Prometheus

Prometheus

L’astronave Prometheus atterra su un remoto pianeta alla ricerca dei misteriosi Ingegneri, una razza superiore di umanoidi che hanno fatto nascere la vita sulla Terra. L’incontro con la civiltà aliena avverrà, ma nulla sarà come previsto.

Prometheus, che segna il ritorno alla fantascienza di Ridley Scott dopo trent’anni, è un film riuscito a metà. Dalla sua, l’imponenza dell’impianto visivo e degli effetti speciali che regala allo spettatore suggestioni e momenti spettacolari, rimandando direttamente alla mitologia di Alien, di cui il nuovo lavoro del settantacinquenne regista inglese è il prequel. Ciò che invece non convince è la sceneggiatura che presenta diversi snodi irrisolti, passaggi prevedibili ed altri inverosimili, nonchè personaggi dallo scarso approfondimento psicologico, connotando la pellicola con una fastidiosa sensazione di incompiutezza. Fascino tecnologico a parte, Prometheus vacilla nella costruzione dello script tutt’altro che solido e calibrato, facendo perdere al film quell’equilibrio cercato fra una fantascienza filosofica che si occupi di temi come l’origine della vita e le basi della religione, ed un più banale monster movie. Riguardo al cast, su tutti svetta Michael Fassbender, perfettamente elegante ed ambiguo nei panni del robot cinefilo David che cerca di somigliare in tutti i modi al Peter O’Toole di Lawrence d’Arabia.

18 pensieri riguardo “Prometheus

  1. E vabè, era tutto talmente “magico” che io non ho avuto tempo di pensare alla sceneggiatura traballante, che pure ovviamente è un difetto del film. Ma forse è l’unico e per me si può soprassedere al cospetto di tutto il resto. Il David di Fassbender è indubbiamente uno dei personaggi dell’anno.

  2. Weh!
    Di Fassbender ho letto che si è anche ispirato al personaggio di David Bowie del film “L’uomo che cadde sulla Terra”…..
    il film lo vedo credo domani…cioè sicuramente entro domani!
    Scriverò qualcosa nel mio blog cinematografico……
    però noto che c’è più delusione nella maggior parte della critica che gioia…….
    Buona domenica!

  3. @Alessandra
    A mio avviso non è un difetto di poco conto se la sceneggiatura di un film traballa. Comunque l’impianto visivo è sicuramente maestoso…

    @Pavelo
    Le aspettative, visto il ritorno alla fantascienza di Scott dopo ben 30 anni, erano altissime. Forse per questo motivo c’è un pizzico di delusione…

  4. Il cinema è racconto per immagini principalmente. Se dovessi interessarmi solo a cosa si racconta, magari leggerei e basta. E’ il come che conta maggiormente, a mio avviso ovviamente. Con questo non intendo dire che la sceneggiatura non sia una parte importante di un’opera cinematografica, ma se il come è così strabiliante da oscurare il cosa, allora mi ritengo più che soddisfatta. Viceversa, invece, quando c’è un’ottima sceneggiatura e magari una regia anonima o un impianto visivo “nullo”, in quel caso rimango più delusa che al contrario.

  5. @Alessandra
    Ricordo che abbiamo avuto questa discrepanza di punti di vista anche riguardo ad altri film, per esempio Avatar. E’ vero: il cinema è racconto per immagini, ma se il racconto è incongruo anche il supporto delle immagini necessariamente perde un pò del suo senso… perlomeno questo è il mio pensiero.

  6. E la tua recensione era quella che aspettavo, che finora ne ho lette e sentite di ogni tipo, ma mi fidavo poco. Mi hai convinto, non lo vedrò, che a me la sceneggiatura è l’unica cosa che conta in un film, poi puoi anche usare le figurine di cartone e i giapponesi vestiti da mostro, me li faccio andar bene ugualmente, ma se la storia manca mi sento defraudato.

  7. @Pablo
    In effetti Scott costringe lo spettatore ad un esercizio continuo di “sospensione dell’incredulità” che in Prometheus alla fine risulta davvero difficoltoso…

  8. Anch’io ritengo che una trama inconcludente, insieme ad una serie di personaggi appena abbozzati, sia un difetto non da poco. Le immagini, a mio parere, devono accompagnare, rafforzare, completare la sceneggiatura… non sopperirla quando essa non c’è.
    Un plauso a Fassbender, l’unico in grado di apportare fascino e un pizzico di profondità al film.
    Mi aspettavo qualcosa di più… e credo che il mio commento sia inevitabilmente influenzato dalla delusione!!!

  9. guarda, su SKY hanno fatto una promozione gigantesca su sto film..dipingendolo come mun capolavoro, io ho visto alcuni spezzoni, e non è che si capiaca molto, di sicuro deve essere pieno di effetti speciali in 3D…
    per il resto, mi fido della tua recensione, non degli spot di SKY…

  10. Grosso modo concordiamo……
    da me ne ho scritto un post semplice…….io ho avuto fin da subito un senso di raffazzonato lungo tutto il film, le scene sembrano messe una dietro l’altra quasi senza un filo logico….
    speriamo che il prossimo film sia più compiuto!
    Ciao!

  11. Mi avevano detto che è il classico polpettone ripieno di effetti speciali e superficiale. Da quello che scrivi mi pare che confermi questa tesi. E io confermo che non lo vedrò :D

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