Gli Anni 40 al Cinema

Gli Anni 40 al Cinema

Gli Anni 40 – un decennio di transizione che accompagna la Hollywood classica degli anni precedenti sino a nuove tendenze realiste – si aprono con Quarto Potere di Orson Welles, un capolavoro senza tempo che rivoluziona il modo di far cinema sia nello stile che nel linguaggio. Innovazioni che influenzano i tratti distintivi del genere noir, che si impone a partire dal 1941 con Il mistero del falco di John Huston e successivamente con opere come La fiamma del peccato di Billy Wilder, giunto negli Stati Uniti dall’Austria per sfuggire alle persecuzioni naziste. Per lo stesso motivo in quegli anni sbarcano ad Hollywood diversi grandi autori europei, fra cui l’inglese Alfred Hitchcock, che dirige alcune pellicole indimenticabili, come Notorious e Rebecca, la prima moglie. La seconda guerra mondiale provoca un generale cambiamento di tono nei film americani, commedie comprese, le quali finiscono col perdere quella patina dorata tipica degli Anni 30 per introdurre temi ed aspetti più controversi. In questo contesto si inseriscono perfettamente le due perle di Frank Capra: La vita è meravigliosa ed Arsenico e vecchi merletti. Nascono i film anti tedeschi di cui Casablanca di Michael Curtiz rappresenta il momento più memorabile. Anche il genere western, tornato in auge in questo periodo, presenta una maggiore analisi psicologica dei personaggi che vengono ritratti in modo piu chiaroscurale, come nel caso del magnifico Il fiume rosso di Howard Hawks.

Inizio con questo una serie di post che elencano i miei film preferiti per ogni decennio. Non necessariamente i più belli o significativi, ma quelli a cui sono più legato.

27 pensieri riguardo “Gli Anni 40 al Cinema

  1. purtroppo non ne ho visto nemmeno uno, all'epoca non c'ero (son vecchio ma non cosi tanto..), e oggi devo dire che raramente vedo passare su SKY film di quell'epoca..ma se mi capita, seguirò i tuoi consigli e li guarderò, di te, sul cinema, mi fido…

  2. @Adam's Rib
    Beh… oramai la tua cultura cinematografica è quasi pari a quella letteriaria!!! :)

    @luigi
    Ma neppure La Vita è Meravigliosa hai visto? Sicuro? Lo danno in Tv tutti gli anni a Natale…
    P.S.
    Grazie per la fiducia… almeno sul cinema andiamo d'amore e d'accordo!!! :)))

  3. Degli anni '40 ho visto soprattutto i film di Hitchcock e Chaplin, sebbene abbia visto anche La vita è meravigliosa tra i tuoi elencati. Essendo un cinefilo devo vedere anche Casablanca, che non può mancare nella mia lunga lista di film visti.
    Ciao :)

  4. Mi approccio al cinema per ondate e periodi, ma la tua analisi cita film che reputo molto significativi storicamente, nonostante non nasconda di non averli visti tutti e nonostante da quanto leggo tu sia molto più esperto. Quindi, un'ottima occasione per controllare cosa manca alla lista dei "visti".

  5. Tutti film bellissimi,anche io li ho visti tutti..per chi ama il cinema come noi è facile …francamente mi rimane difficile pensare che tanti non hanno visto nemmeno uno di questi mitici e splendidi film…anche se in bianco e nero conservano un fascino che oggi lontanamente riesco a vedere..peccato per chi non li conosce non sanno cosa si sono persi..!! Bravo Paolo hai fatto bene questi sono i primi di una lunga serie ….!!! Un saluto grande..

  6. @LucaScialo
    Ti consiglio sicuramente Casablanca, ma anche La Fiamma del Peccato, per accostarsi sia al grande Billy Wilder che al genere noir…

    @OrnitorincoNano
    In effetti, il senso del post è anche quello di dare qualche piccolo suggerimento a chi, non essendo un sommo esperto, vorrebbe però allargare le sue conoscenze. Grazie per il passaggio…

    @29.febbraio
    Sono film intramontabili che hanno segnato la storia del Cinema e che hanno ispirato ed influenzato tante altre pellicole più recenti…
    Un caro saluto a te!

  7. Mi tocca mettere le tende qui in attesa  in attesa che venga il turno del mio preferito :

    Yes, I killed him. I killed him for money – and a woman – and I didn't get the money and I didn't get the woman. Pretty, isn't it?

    Che roba eh?

  8. @sedlex
    Non farò post monografici sui vari film per non trasformarmi – anche se un pò mi piacerebbe – nel mitico professor Guidobaldo Maria Riccardelli, responsabile del cineforum aziendale del buon Fantozzi! :)))

    La fiamma del peccato è un grandissimo noir (un genere che personalmente adoro) che contiene tutti i topoi del genere, con una Barbara Stanwick che interpreta forse la più fascinosa e perfida dark lady di sempre.

  9. Tendenzialmente li ricordo quasi tutti, più di altri: Quarto potere, Notorius, Casablanca ed il Fiume rosso. Tutti straordinari ed antesignani di un viatico cinematografico importante. Saluti da Salvatore.

  10. E' davvero d'impatto il "collage" a fine post.
    Non ho visto Casablanca (ma in compenso "Provaci ancora Sam!" e "Il fiume rosso".

    "Il Terzo Uomo" è davvero un grande film. Ti tiene "sul pezzo" per tutta la durata. Anche quello di Wilder è magistrale !

  11. visti tutti! e qualcuno passa in tv spesso, anche se frammentato dagli spot…
    come dici, è vero che non si ricordano i più significativi e più belli, ma per ciò che hanno rappresentato per noi in quel particolare momento della nostra vita, per le sensazioni che eravamo pronti a ricevere.
    per esempio 'Cast away' non so dirti se è un buon lavoro, ma mi ricordo ancora tutta l'emozione di quella sera al cinema anche dopo dieci anni!

  12. In effetti i film degli anni '40 passano spesso, sempre però sulle reti locali… ho ancora Quarto Potere registrato in vhs da una di queste… per il resto, il cinema di quegli anni non mi esalta granchè, pur riconoscendone il valore…

  13. @SaR
    Assolutamente così. Un saluto a te. Paolo.

    @ipitagorici
    Ti consiglio allora di rimediare con Casablanca. E' la prova migliore di come il cinema americano riuscisse in quegli anni a realizzare dei film di propaganda che fossero insieme di grande intrattenimento. Legati al momento storico, ma al tempo stesso portatori di quei valori universali ed assoluti come libertà e lealtà che li rendeva senza tempo.

    @acquacotta
    E' proprio così. La finalità più  importante di chi realizza un opera espressiva (o, nella migliore delle ipotesi, artistica) dovrebbe proprio essere quella di stabilire un rapporto emotivo particolare fra il fruitore e l'opera stessa.

    @crimson74
    Ma sai, qui si entra poi nel campo dei gusti personali e probabilmente anche degli interessi personali. In genere chi è realmente interessato ed appassionato a qualcosa ha voglia di approfondire le proprie conoscenze anche rispetto a periodi storici distanti da quello attuale…

  14. Mi vergogno ma devo ammettere di non aver visto alcuno di questi film!
    Sono giunto al cinema piuttosto tardi e seriamente solo grazie alla mia Torretta!
    Ho girato a lei il tuo post, penso che lo possa trovare molto interessante e che potrebbe trascorrere ore a confrontarsi con te su questi film, alcuni dei quali penso che siano stati oggetto addirittura di esami universitari o della Tesi di Laurea.
    Peraltro penso che con l'aiuto dei tuoi consigli e della passione di mia moglie potrei aggiornarmi, finalmente, dedicando del tempo a questi film.
    Concludo ammettendo di essere più un lettore che uno spettatore e dal tuo commento mi piacerebbe scambiare qualche parere con la Signora Adam's Rib.

  15. @paluca
    Come giustamente dici, sftruttando la passione e le conoscenze di tua moglie, puoi in ogni momento recuperare qualcuno di questi classici che hanno fatto la Storia del Cinema…
    Naturalmente Adam's Rib è a disposizione per qualsiasi scambio sul mondo dei libri…

    @aleike
    E' un grandissimo western, il cui tema centrale è il rapporto di amore odio fra John Wayne, che ha un ruolo controverso – molto distante dagli eroi a tutto tondo che aveva interpretato fino ad allora – ed il figlio adottivo Montgomery Clift, che qui – nonostante fosse al suo primo film importante – dimostra già un talento straordinario.

  16. @pavelo
    Esatto. Sono tutti film americani, tranne Il Terzo Uomo che è un film noir inglese.
    Negli Anni 40 in Italia nasce il neorealismo, caratterizzato da un forte impegno sociale e politico, con capolavori come Roma Città Aperta di Rossellini, Ladri di Biciclette di De Sica o Riso Amaro di De Santis.

  17. Bella idea! Seguirò con attenzione, e in generale complimenti per i tuoi pezzi (finalmente un blog di cinema e altro…) e grazie per il tuo post sul mio blog mulat(t)o. Ti ho messo fra i miei link, se vuoi ricambiare non può farmi altro che piacere! ;-) 
    Emmeggì
    ps magari si può copiare st'idea e confrontarsi…che ne dici?!?

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