Una republica televisiva

Una republica televisiva

L’Italia non è più uno Stato occidentale ma una barzelletta, un cartone animato, una rappresentazione del teatro dell’assurdo di Eugene Ionesco,  in cui in un precipitare del non senso, si arriva all’inquietante assenza della realtà [e di ogni parvenza di pudore]. Sabato scorso la sinistra ha legittimamente manifestato per protestare contro i pesanti attacchi alla libertà e alla democrazia. Sabato prossimo, esattamente per gli stessi motivi, manifesterà anche il centrodestra! Praticamente viviamo in un Paese in cui entrambe le parti politiche denunciano l’emergenza democratica provocata dai comportamenti eversivi dell’avversario. «Sovversivi!» «No, i sovversivi siete voi!». «Antidemocratici» «Ma siete voi che minacciate la democrazia». Così, mentre il leader di Sinistra Ecologia e Libertà, Nichi Vendola, il più applaudito alla manifestazione del Popolo Viola, sosteneva: «L’Italia non è una repubblica televisiva fondata sull’impunità. Dobbiamo dare speranza a chi non ne ha più: abbiamo il compito di risollevare in piedi l’Italia stanca e sofferente», il premier di rimando commentava «Quello di oggi a Roma è davvero un’ammucchiata stravagante e contraddittoria. E’ grottesco che la sinistra reclami più libertà mentre a noi, che la libertà ce l’abbiamo nel sangue, vogliono negare la libertà di voto». Un assurdo paradosso in grado di far ammazzare delle risate qualsiasi osservatore straniero.

Ancora una volta il presidente del consiglio, per capovolgere a suo favore la situazione che lo vede in difficoltà, interpreta il ruolo che meglio gli riesce, ossia quello della vittima. L’oggetto di un complotto ordito dai comunisti e dalla magistratura che vogliono impedirgli di vincere le elezioni. Sì perchè, per l’ennesima volta, le prossime elezioni regionali si sono trasformate in un referendum pro o contro berlusconi. Ecco perchè diventa fondamentale andare a votare per una delle opposizioni. Il carisma del premier è in calo, e se si configurerà una sconfitta elettorale, i movimenti che vedono Fini sganciarsi progressivamente dalle spire del caimano per avvicinarsi al centro, potrebbero subire un’accelerazione, e  dunque porre le basi per la fine politica del Nostro.

27 pensieri riguardo “Una republica televisiva

  1. Spero davvero che qualcosa si stia muovendo all'interno dell'elettorato del signor B., l'unico evento che potrebbe innescare un cambiamento significativo all'interno della coalizione… e far calare il sipario su questa oscura e grottesca stagione del nostro paese. 

  2. qualcosa si muove…c'è insofferenza anche al Nord…qui si sta aspettando l'occasione giusta per potersi sganciare dal carrozzone…e prima o poi magari succederà..spero in un crollo del PDL al nord…

  3. come dice anche Zucconi sul suo blog, va bene andare in piazza, ma serve a poco se poi non si va a votare. Il vero cambiamento lo si fa mettendo una X su questo o quel nome.
    Tutti quelli che per "protesta" non votano, protestano solo con se stessi… Qualcuno il segnetto lo metterà e alla fine deciderà anche per il protestatore.
    Non andare a votare, lo ripeto, è il classico "tagliarsi le palle per far dispetto alla moglie". Scusa per la scarsa finezza RW, ma direi che rende chiaro il concetto. :-)
    Il popolo Viola è una cosa che personalmente apprezzo, ma se lo stesso non va alle urne, è inutile tutto il tempo perso.
    Se quelli di sinistra si dividono ancora in mille gruppetti, Berlusconi vincerà ancora.
    Se quelli stanchi del PD (comprensibile) si astengono, il Caimano continuerà a pensare a sè stesso mentre l'Italia si sfalda.
    E allora votiamo, votiamo, votiamo!
    Magari evitando il partito del ciclomotore, del Pensionato Inferocito con le Code all'ASL, del Lottiamo Contro il Calo Demografico della Scimmia Nana.
    Speriamo sia la volta che questo paese si rialza…

    P.S. Mentre l'Italia continua ad essere flagellata dalla crisi, gli italiani risparmiano su tutto (anche sulle cure mediche e sul dentista), i licenziati aumentano, le tasse non diminuiscono e i cassaintegrati iniziano a temere che il peggio debba ancora arrivare, Berlusconi ha aumentato il proprio reddito. Effettivamente per lui la crisi non esiste… Perché dovrebbe fare qualcosa per contrastarla??

  4. @Adam's Rib
    La speranza c'è e questa volta c'è pure qualche fondamento serio su cui basarla. Vediamo cosa succederà fra 10 giorni

    @Luigi7
    Ma tu sei sicuro che la dirigenza della Lega voglia davvero sganciarsi dal carrozzone? Se berlusconi va a bagno, alla Lega spetta un futuro all'opposizione, che non credo gli garantirà i vantaggi di oggi…

    @PF1
    Sono assolutamente d'accordo. E' FONDAMENTALE ANDARE A VOTARE! Altrimenti non si ha nessun diritto a lamentarsi. berlusconi ha trasformato queste elezioni in un referendum pro o contro la sua persona? Bene. Allora scegliamo un partito espressione della minoranza e votiamolo. Se il governo subirà un netta sconfitta si potranno determinare nuovi scenari politici. Se ci si abbandonerà alla protesta, allora – come giustamente osservi tu – la nostra protesta si rivolgerà contro di noi. Si manterrà lo status quo e il Governo Berlusconi resterà in carica fino alla fine della legislatura, (ancora per 3 anni) e preparerà il terreno per far eleggere il Cavaliere quale prossimo Presidente della Repubblica. L'Italia scivolerà dentro un baratro dal quale si risolleverà non prima di 20 anni.

  5. certo che bisogna votare…
    solo che personalmente voterò contro il nanodittatore e non x a favore, la prolunga lombarda di bersani…
    è questa la mia rabbia, votare controqualcuno e non pro qualcuno…

  6. con-cordo con tutti ma mi soffermo alla vignetta perchè mi domando 'come'  voterebbero le donne . Insomma mica sarà stato titorlto il voto alle donne? e dunque vorrei la vignetta anche al femminile!

    sheranchenellecxteesigelaparità

  7. @SaR
    Io penso che il voto sia la massima espressione di partecipazione democratica. Mai come in questo momento, col Paese in balia di un regime che mira a distruggere la Costituzione, diventa importante andare a votare.

    @luigi7
    Mah… consentimi di non essere troppo d'accordo. Probabilmente l'obiettivo di Bossi è altrove, come dici tu, ma se la Lega non sta al potere questo obiettivo non lo raggiungerà mai… ecco allora l'abbraccio mortale col dittatore di Arcore…

    @MauroPiadi
    Ben detto Mauro!

    @smilepie
    Io credo che stiamo vivendo una grande emergenza. In questa evenienza ha valore anche il "voto contro". berlusconi è il problema più grande di questo paese… liberiamocene, altrimenti non ci riusciremo più…

    @sherazade
    Eh eh eh… ecco una cosa a cui non avevo pensato!!! :)))

    @ArtemisiaHate
    Non è tanto lui ad essere assurdo, quanto questo "popolino sovrano", che, incapace di ragionare con la propria testa, si affida ad altri organi. E' assurdo che ci sia ancora gente che crede all'idea del complotto comunista! Pare brutto dirlo, ma viviamo in mezzo ad un sacco di poveri deficienti…

  8. sulla tua ultima risposta.
    E' proprio il ragionare con 'certi' organi che ha creato (come vedi tento di parlare in positivo) il grande orgasmo plebiscitario che l'ha sostenuto.
    l'immedesimazione, maschile o femminile,  ci ha consegnati al a un berlusconismo che sarà duro scalzare.

    sheranientesantorountvladesolazione

  9. uhm…non lo so…il potere, come lo chiami tu, romano, non piace quassù…mi rendo conto che per arrivare a certi obiettivi sia un passaggio obbligato…ma credimi…la Lega punta ad altro (vieni a leggere cosa scrive la PADANIA di oggi…)
    poi, che lo si realizzi..questo è un discorso diverso..ma almeno provarci…vedremo già cosa capita alle regionali, dove spero in un travaso di voti dal PDL alla Lega…

  10. @sherazade
    E' assolutamente così. Anche se io confido che, magari non subito, il vento possa finalmente girare.

    @luigi7
    Hai detto bene: «per arrivare a certi obiettivi il potere è un passaggio obbligato». Ecco allora che si spiega l'alleanza fedele fra Bossi e berlusconi e perchè La Lega abbia sempre votato compatta per le tante leggi ad personam che berlusconi ha voluto e che niente hanno a che fare col territorio padano. Io rammento ancora quando Bossi parlava del premier chiamandolo il mafioso di Arcore, citando pure il suo numero di tessera della P2. Secondo te cosa lo ha spinto ad allearsi con lui qualche anno dopo?

  11. faccio mia la tua "viviamo in mezzo ad un sacco di poveri deficienti…"
    Sono pienamente d'accordo…
    Quando sento un politico dire "la gente sa…" o "gli italiani non sono così stupidi…" mi vengono degli scatti di violenza e spaccherei il televisore!

  12. p.s. fra parentesi mi hanno stancato anche quelli che se ne lavano le mani e credono di essere illibati con un "ma io non voto lui, voto Fini" o un "anche io non sopporto Berlusconi, infatti voto lega".
    Alla fine votano sempre la coalizione che fa capo a lui.
    Ed è lui che decide, lui che fa e disfa!

    Se in tutti questi mesi/anni ci si fosse occupati di Italia come ci siamo occupati di Berlusconi, l'Italia sarebbe in un'altra situazione.

  13. Condivido le tue considerazioni, Paolo, e il tuo suggerimento di andare a votare.
    Gli scricchiolii della tirannia del mostro che ride e che ama sono sempre più evidenti, e come ha sottolineato ieri Beppe Grillo in questo godibile post, le manovre per il dopo-B sono in pieno fermento.
    Da parte mia temo un po' i brogli elettorali, un po' meno la piazza artificiale che (anche pagando le sue comparse) vanterà il caimano.
    Su una cosa però non mi sento di contraddirlo, cioé che "la libertà ce l'hanno nel sangue": è vero, quasi tutti quei loschi individui riescono ad evitare la meritata 'casa circondariale'.

    Un saluto a te!
    Franz

  14. ormai ciò che dicono questa persona e gli asserviti che lo circondano a me entra d aun orecchio ed esce subito dall'altro, da lunga pezza non sono più credibili, ammesso che lo siano mai stati
    e anche Fini e Casini, coi loro tentennamenti, i loro piedi uno qua e uno là, e i figuri che militano nel suo partito (ma Fini sa cosa dicono e come si comportano i La Rissa e i Gasparri?..) non convincono proprio più di tanto!

    infine, qualche notiziola su come si sta "preparando" la manifestazione di sabato?..
    ciao

  15. Alla fine, è riuscito a volgere a suo vantaggio anche la questione di Trani… certo, contano molto i mezzi di informazione, ma anche lui nel 'rigirare la frittata è un maestro'. Così, passato in secondo piano l'imbarazzante episodio delle liste, potra tornare ai suoi temi consueti…

  16. @luigi7
    Speravo che mi facessi tu un riassuntino :)))

    @donburo
    Fossero solo 500mila gli imbecilli in Italia… il problema è che sono molti di più! :)

    @PF1
    Uhhh… "gli italiani non sono così stupidi" è una di quelle frasi che non sopporto proprio!!! Detta da viscidi ipocriti che mentono sapendo di mentire e prendono per il culo milioni di elettori del centrodestra che pur notando un certo bruciore nel fondoschiena, non capiscono bene di cosa si tratti… anche perchè, se lo capissero, non sarebbero elettori del centrodestra!!! :)
    Sono completamente d'accordo anche col tuo secondo intervento. che io, naturalmente, estenderei anche alla Lega (con buona pace del nostro Luigi) :)))

    @Franz
    Bella l'idea di paragonare i belruscones con le Iene… direi azzeccatissima!!! Mi piace molto anche la tua considerazione sulla libertà!!! :)

    @giovanotta
    Credo che la preparazione per la manifestazione di domani sia stata molto curata… peccato però che per montare il palco di berlusconi sono state chiamate un paio di società coinvolte nello scandalo della ricostruzione del dopoterremoto all'Aquila…

    @crimson
    E' vero! Però – secondo me – si inizia a notare fra la gente una certa stanchezza rispetto ai soliti discorsi di complotti, comunisti e magistratura… forse il disco rotto comincia a non far così tanta presa…

  17. Io spero ,onestamente, che votino quelli di sinistra e che non votino quelli di  destra.
    E comunque oggi,io romana e vicina al centro(urbano non politico), sono combattuta fra l'asserragliarmi in casa per non vedere niente o fare un  salto a p.zza Navona per manifestare contro la privatizzazione dell'acqua.
    Per fare ancora meno strada potrei andare a pz. del Popolo al seat-in No Biscione-day :insomma l'imbarazzo della scelta!! Redcats

  18. @redcats
    Anche io spero che l'elettorato di sinistra e – perchè no – anche quello moderato abbia capito che ci troviamo di fronte ad uno snodo importantissimo. Si deve andare a votare per provare a dare una spallata definitiva a questo governo di banditi!

    @ArtemisiaHate
    Ho letto. Ho letto tutto, purtroppo. Però queste cose danno anche la misura della disperazione dei Caimano. Sa di essere in declino e le prova tutte per ricompattare il suo elettorato. Mi auguro che domenica prossima la gente capisca che ha FINALMENTE modo di schierarsi CONTRO questo governo illiberale ed autoritario.

  19. La libertà non è figlia diretta del voto, il capitalismo attuale, essendo planetario ha bisogno di altre risposte, secondo il mio modo di vedere. Un caro saluto.

  20. @SaR
    Tu inviti a risposte che non avverranno più. C'è un tempo per ogni cosa. La situazione sociale, culturale e politica è profondamente cambiata rispetto a quella di 40 anni fa. Non ci sarà più un nuovo 68 che fu così dirompente proprio perchè movimento globale che investì tutto l'occidente. Qui ci troviamo dinanzi ad un problema che è innanzitutto italiano e che perdipiù è percepito come tale solo da una metà degli italiani (quelli che non votano per berlusconi). Ciò che potrà capitare, e che in parte sta già succedendo, è che nasca un movimento d'opinione che dimostri dal basso la stanchezza di una larga fetta dell'elettorato nei confronti di questo governo. Ma se il Popolo Viola si limiterà a manifestare, senza tradurre il suo dissenso nel voto, non potrà incidere più di tanto nel cambiare realmente le cose in questo Paese.

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