Nell’Italia fino al collo

Nell’Italia fino al collo

In questi ultimi due mesi il Governo è riuscito nell’impresa di raschiare il fondo di un barile privo da tempo di ogni intelligenza politica e/o istituzionale. Dopo aver a più riprese spergiurato sulla solidità economica del nostro Paese ed averci assicurato che si stava reagendo alla crisi internazionale meglio che nel resto d’Europa, ci si è trovati di botto nell’occhio di un ciclone finanziario a cui si è risposto cambiando le misure della manovra almeno 4 volte in un mese. Roba che i dilettanti allo sbaraglio de La Corrida al confronto sono quanto di più professionale si possa immaginare. Agli italiani non resterà che versare lacrime e sangue, mentre il Presidente del Consiglio versa fiumi di soldi nei conti bancari di gente come Tarantini, Mora e Dell’Utri. Un uomo stanco e debole, berlusconi, ormai prigioniero non solo dei più spregevoli ricattatori ed intrallazzatori, ma anche del proprio ruolo pubblico, tanto che confessa di considerare l’Italia un «paese di merda», dimenticandosi d’essere uno dei maggiori responsabili del degrado politico, sociale e culturale in cui versa lo Stivale.

Non che il principale partito d’opposizione navighi in acque decisamente migliori, scosso com’è dal caso Penati. Uno scandalo che rischia di travolgere anche la dirigenza, che per intanto decide di allontanare dal partito l’ex Presidente della Provincia di Milano. Decisione forse un pò tardiva e forzata, ma che sicuramente evidenzia un rigore che l’altra parte politica non ha mai dimostrato. Fatto sta che gli Italiani sono sempre più disgustati da questa politica. Riusciranno a liberarsene? Il primo passo potrebbe essere quello di raccogliere le firme per annullare via referendum l’attuale legge elettorale che sostanzialmente nega ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti.

17 pensieri riguardo “Nell’Italia fino al collo

  1. Ormai è dificile trovare un insulto che non sia inflazionato per il Gabinetto del Re Nano e per il Re Nano in persona. 
    Sale un senso di scoramento nel vedere come il declino di questo Paese stia subendo un'accelerazione devastante senza che si riesca ad allontanare dal timone personaggi che ogni giorno che passa si dimostrano nocchieri totalmente inaffidabili e inadeguati, preoccupati solo di guadagnare tempo per spartirsi il bottino e sistemare pendenze giudiziarie.
    E' desolante vedere un Paese che sembra rassegnato, incapace di reagire come una bestia condotta al macello in nome di una crisi internazionale sempre negata o minimizzata (non è venuto in mente a nessuno l'analogia tra le rassicurazioni del Governo e la misera bugia del "Li fermeremo sul bagnasciuga" di mussoliniano memoria?). 
    Sgomenta essere consapevoli in partenza  che la manovra blindata è un salasso inutile, inquo e dannoso che seminerà macerie e povertà per un arco temporale assai più lungo di un triennio.
    Sgomenta, ma fino a un certo punto, che due sindacati confederali su tre siano tanto miopi e asserviti al potere da stare al gioco di un livido e maligno socialista rinnegato, o che Confindustria ragioni con la stessa lungimiranza del peggior bottegaio. E in questo quadro deprimente il tocco finale è quello dato dal maggior partito dell'opposizione, come sempre capace di dilapidare sciaguratamente entusiasmo e credibilità.

  2. intanto bentornato…., felice di ritrovarti….combattivo come sempre…
    siamo in un momentaccio,inutile negarlo, e ne stiamo uscendo (BCE e UE hanno dato un segnale positivo alla manovra) come sempre, tra mille polemiche e risse da bar tipiche del nostro paese…mai una volta che ci si metta tutti insieme a risolvere un problema…il balzello della riduzione del prelievo ai parlamentari, ad esempio,è scandaloso, ma ne beneficeranno pure i vari Bersani Di Pietro e c , che sbraitano, ma intanto beneficiano…
    della mia stanchezza della Lega a Roma sai già…quindi concordo sul fatto di mandarli via tutti…ma quando dico tutti, dico tutti…da Berlusconi a Ferrero e Grillo..
    guarda, io sono stato in vacanza in Belgio: li è da un anno che sono senza governo…e chi se ne è accorto??? fila tutto liscio…funziona tutto…sarà un caso??? è vero..loro sono belgi, noi siamo italiani, e questo fa una grossa differenza..ma comunque…
    buona giornata, e ancora bentornato tra noi…

  3. @Copyman
    Hai detto tutto te. Bene e precisamente come al solito.

    @Luigi
    Grazie Luigi e bentrovato! :)
    Eh eh eh… il caso del Belgio è davvero unico. Qui succederebbe il pandemonio. Questa classe politica (intesa nel suo complesso) ha evidentemente fallito. Il Paese è in uno stato comatoso sotto ogni profilo. Occorre cambiare, pur sapendo che chi verrà dopo non sarà esente da difetti ed errori. Si spera però che amministrerà la cosa pubblica nell'interesse collettivo e non per trarne un vantaggio personale. Basterebbe questo per ricominciare.

  4. come ho detto anche in un altro blog, non è che il mattarellum mi entusiasmi, ma tutto è meglio della legge procata di calderoli…

    x luigi: è vero che di quei mancati tagli beneficiano anche dipietro e bersani, ma loro avevano speso diverse parole a favore delle riduzioni degli stipendi dei parlamentari, per cui non li omologherei a tutti gli altri. non mi pare siano stati loro a far si che questi tagli fossero eliminati dall manovra, anzi, al contrario, è stata l'altra parte politica!

  5. @SaR
    Saluti a te…

    @MonsierVerdoux
    Condivido sia il tuo primo pensiero che il secondo…

    @tiptop
    E' vero che Penati si era già autosospeso, comunque penso che il fatto che il partito, seppur tardivamente, abbia preso le distanze da questa situazione è un bel segnale, in una classe politica dove ci sono indagati per fatti gravissimi, quand'anche non condannati in secondo grado, che continuano a fare i parlamentari…

  6. Più che un bel segnale, non poteva fare altro per non rimetterci la faccia.
    Io li sostengo, come posso: che si rimbocchino le maniche e smettano di essere la solita classe politica, che quando si viene al  sodo…

  7. @tiptop
    Peccato però che gli altri non si preoccupino neppure di perdere la faccia… detto questo il PD sicuramente non avrà il mio voto alle prossime elezioni e non a causa di Penati…

  8. @monsier verdoux
    …allora vediamo se se lo autoriducono da soli, o li danno in beneficienza….cosi gli altri son ladri, e loro sono onesti, in caso contrario, io li equiparo agli altri…vedremo…

  9. @luigi
    Anche io la penso come Monsier Verdoux. La manovra economica è opera del Governo. Non si può ritenere responsabile allo stesso modo l'opposizione per qualcosa posto in essere da chi ha la facoltà di decidere le misure da adottare.

    @donburo
    Eh eh eh… io preferirei invece che anche tutti coloro che nel PdL hanno serie pendenze giudiziarie fossero ora dov'è Penati: fuori da ogni incarico pubblico e politico!

  10. Innanzitutto è un piacere rileggerti! ;-)

    Beh per il resto.. il mio ottimismo fa fatica a rimanere vivo con tutto il pandemonio che ci circonda… Mi vengono continuamente in mente i tempi della famosa "valigia di cartone" dell'immigrazione "potente" verso le Americhe, la Svizzera, il Belgio… Sarà un brusco ritorno al passato?

  11. Carissimo RW sono contento che tu abbia deciso di tornare a scrivere… nonostante tutto!
    Il mio pensiero già lo conosci te l'ho raccontato abbondantemente in un PVT questa estate e non è che sia cambiato molto.
    Vedi, la vicenda Penati mi convince sempre più che se da una parte ritengo abbastanza inevitabile che a certi livelli in politica sia abbastanza inevitabile che ci sia corruzione e clientelarismo (siamo umani e spesso è davvero difficile resistere alla tentazione!) dall'altra non capisco perchè noi italiani riusciamo ad eccellere anche in questo rispetto al re4sto del mondo e a far diventare la norma, la regola ciò che dovrebbe comunque essere l'eccezione o l'occasionale.
    Vorrei davvero vedere scomparire l'intera classe politica che attualmente occupa il nostro parlamento dall'estrema destra all'estrema sinistra e provare a ripartire con qualcosa di nuovo, con giovani entusiasti e che abbiano a cuore il bene della nazione… forse come per una squadra di calcio all'inizio ci sarebbe da soffrire un pò ma presto l'entusiasmo sopperirebbe all'inesperienza e porterebbe i primi risultati clamorosi (tanto peggio di come siamo messi oggi…): lo so che questo è un discorso da romantico illuso e non è un discorso politico ma d'altra parte c'è qualcosa di politico in chi siede oggi in parlamento?

  12. @laila
    Grazie e bentrovata!
    In effetti l'Italia vista dal resto dell'Europa (per non dire del mondo occidentale) pare un arretrato Terzo Mondo.

    @paluca
    Grazie anche a te.
    Io credo che il primo logico passo per lasciarsi alle spalle questa classe politica sia quello del referendum contro l'attuale legge elettorale. Occorre una nuova legge che reintroduca la scelta diretta dei candidati da parte del popolo.

  13. Sperando che ci siano candidati decenti tra cui scegliere altrimenti anche il cambio di legge elettorale non serve a nulla se a ripresentarsi sono le solite facce note.

  14. @paluca
    Naturalmente. Era un passaggio che davo per sottointeso, ma invece è giusto che lo si sottolinei. Comunque il fatto che si tolga agli apparati di partito la facoltà di scelta sui candidati, restituendola alla gente, è di per sè positivo, come tutto ciò che limita il potere della Casta.

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