Com’è triste Venezia

Com’è triste Venezia

«A Silvio. Vita assaporata. Vita preceduta. Vita inseguita. Vita amata. Vita vitale. Vita ritrovata. Vita splendente. Vita disvelata. Vita nova». E poi: «A Marcello Dell’Utri. Velata verità. Segreto stupore. Sguardo leggero. Insondabili orizzonti». Ed ancora: «Siccome i finanziamenti sono dello Stato d’ora in poi intendo mettere becco anche nella scelta dei membri della giuria del Festival del Cinema di Venezia». Ed infine: «Tarantino è espressione di una cultura elitaria, relativista e snobistica. E la sua visione influenza anche i suoi giudizi critici, pure quelli verso i film stranieri». Cosa hanno in comune queste 4 perle di saggezza, questo ispirato crescendo di acute intuizioni? Facile: la provenienza. E’ stato tutto partorito dalla prodigiosa vena intellettuale del Ministro alla Cultura, Sandro Bondi. Si lo so, accostare la parola cultura a bondi è in apparenza una contraddizione in termini, ma non fatevi fuorviare dalla scontata propaganda bolscevica. Bondi è uomo misurato, imparziale e pieno di buon senso.

Se il cinema italiano non vince neppure un premio al Festival di Venezia non ci si deve disperare. Infatti basta assicurarsi una giuria di parte, particolarmente attenta alla nostra produzione – a patto beninteso che non sia comunista – selezionata appositamente dal nostro grande Sandrone. Dopo la recente polemica con Elio Germano e dopo aver tagliato i fondi previsti per il mondo dello spettacolo, il ministro – galvanizzato dall’insuccesso del cinema nostrano, perchè evidentemente in balia di una consunta intellighenzia sinistrorsa – pensa ad occupare militarmente il Festival, così come già fatto con la RAI. Certo, i detrattori potrebbero sostenere che una prestigiosa mostra dedicata al cinema nazionale ed estero, la cui giuria è scelta dal Governo, potrebbe perdere di credibilità. Ma Italia, invece di sostenere la cultura, si preferisce indirizzarla. Che volete… siam fatti così!

40 pensieri riguardo “Com’è triste Venezia

  1. Corsi e ricorsi storici. Il primo Festival si tenne nel 1932, se non erro… e poco dopo venne istituita la Coppa Mussolini! Chissà se  presto ci troveremo con un premio speciale della giuria, dedicato A Silvio, Vita assaporata ecc… ecc…????!!!!

  2. Un eventuale Sandro Bondi tra i giurati di Venezia sarebbe come dare a Bombolo il nobel per la letteratura… e poi come si permette di giudicare Quentin???? 

  3. BONDI, DOPO AVER FATTO DI TUTTO PER FARCI SAPERE CHE DI CINEMA NON CI CAPISCE UNA CIPPA, SI PROPONE ADDIRITTURA DI SCEGLIERE LA GIURIA. AL RIDICOLO NON C'E' FINE, TOTO' SE LO SAREBBE PRESO COME SPALLA …

  4. (grazie… :) )

    comunque… io avevo letto della questione di ENNIO GERMANO (lasciam perdere va…)
    e sono stata STRAFELICE abbia vinto SOFIA COPPOLA!
    è che, purtroppo, avevo letto con occhio critico "La solitudine dei numeri primi" e… quando ho saputo ne avevano fatto PURE IL FILM, mi ha preso un gran disgusto interiore. quindi… mi scazzava un po' fosse "tra i favoriti"

    Della Coppola ho visto altri film: adoro la sua delicatezza…

  5. Bombolo era uno scienziato in confronto a Bondi.
    Comunque ma proprio a Tarantino doveva dire "elitario" ? E' la prova che di cinema non ne capisce nulla, ma proprio zero…
    Poi comunque ha vinto Sofia Coppola, mica Noemi Letizia…

  6. …i padroni passano, il servilismo resta
    "….il paradosso è che Berlusconi passerà e questi invece rimarranno, con un altro padrone, magari l'ex nemico. Funziona così la storia d'Italia, da secoli"
    Curzio Maltese

  7. @LEXDC
    Troppo scarso per fare la spalla di Totò… al massimo quella di Jerry Calà!!! :)

    @HistoriaVbc
    Simpatici da morire!!! :)

    @RevengeDoll
    La Coppola è sicuramente un'autrice interessante e capace. Questo suo ultimo film ha raccolto però anche diverse critiche… toccherà vederlo per giudicare :)

    @ipitagorici
    Appunto… come parla il Nostro dice cazzate!!! ;)

    @lilytime
    Eh eh eh… mi pare un'ottima definizione!

    @acquacotta
    Apprezzo Maltese… anche questa volta ha scritto una cosa piena di saggezza!

  8. Caro Paolo i tuoi blog sono eccezionali.. ti prego cerca di iscriverti a facebook così condividerò anche sul mio i tuoi articoli…
    Dimmi di si!  Questa è vera satira politica!
    Un caro saluto!
    Dora

  9. Bondi dovrebbe innanzitutto fare il suo mestiere : finire il palazzo del cinema,  ( anch'esso  negli elenchi degli affari della cricca) potenziare le sale ( quest'anno una in meno e parecchi film in più) e infine creare un punto di mercato che, come è noto, in Italia non c'è, col risultato che le vendite all'estero sono affidate al caso, all'improvvisazione  e alla buona volontà.
    Ciò detto, il cinema italiano va avanti lo stesso, senza premi e senza ministri. Prova ne è che Celestini è stato venduto in Francia, e Gorbaciof sin in Australia.Per ora.
    Sulle valutazioni artistiche nemmeno mi soffermo. Non è che uno viene nominato ministro ed automaticamente diventa anche esperto o  depositario del Gusto di Stato da infliggere ai sudditi.
    Soprattutto se si pensa a quali sono i criteri di selezione della classe dirigente qui da noi.

  10. piacciono a bondi piacciono tanto i facili ossimori che s'è ritrovato ministro della cultura: più ossimoro di così!
    ed in effetti il fatto che voglia "mettere becco" nelle scelte di: film, giurati, presidente della giuria nonché premio e premiati, ne rivela l'intima essenza di animale da cortile.
    (a mio personalissimo parere, a venezia non c'era granché … apprezzo la coppola, buon sangue mente poco, ma ho trovato il film decisamente moscetto. sono certa che a roma però si vedrà di peggio!)

  11. Ho visto il film della Coppola ieri sera, è il tipico suo film, ha ormai chiaramente dimostrato di avere questo stile : andamento lento, molto lento, solitudine e incomunicabilità come tratti centrali della vita, ottimo uso delle musiche, metropoli surreali…
    Insomma non so com'erano gli altri, però è un premio che ci può stare…

  12. io sono  Bond…Sand Bond…
    non riesco a trovare una collocazione degna di tal personaggio…ovunque lo metti è patetico…ma è un lacchè perfetto, quindi, un giorno magari ce lo rotroveremo alla Sanità o alle Finanze..qui si torna indietro di secoli..all'epoca dei re…
    detto ciò, il cinema italiano non è che sforni chissà quali capolavori, senza parlare dei gusti degli italiani, che premiano sempre e solo i cinepanettoni…

  13. @doraforino
    Grazie… sei molto gentile. Io sono già su FB e ti ho dato i miei riferimenti in privato… :)

    @sedlex
    Per l'appunto. Sottoscrivo tutto…

    @gatta
    Cultura e bondi è un ossimoro insuperabile!!! :)

    @ipitagorici
    Anche se la Coppola non avesse meritato il Leone d'Oro ostacolando così un film italiano più meritevole del suo film, il discorso di Bondi sarebbe inaccettabile…

    @luigi
    Hai ragione… l'uomo rappresenta davvero il lacchè perfetto… quello che non mette mai in discussione il volere del suo padrone…

  14. che poi la frase "tarantino è l'emeblema di un cinema elitario" è davvero da ignorante…cioè se c'è un cinema che tutto è fuorchè elitario è proprio quello di tarantino (al più si potrebbe contestare che ha fatto vincere il film della coppola perchè i due una decina di anni fa stavano assieme, se proprio Bondi volesse pensar male) che fagocita tutti i generi e gli stili cinematografici immaginabili!

  15. @ipitagorici
    Certamente. Se parliamo di cinema allora, devo dire che a me Lost in Translation non era piaciuto granchè. Su Somewhere non posso dire nulla di definitivo dato che non l'ho visto, però per quanto ho letto, temo che il cinema della Coppola sia un pò troppo "rarefatto" per me…

    @MonsieurVerdoux
    E' proprio quello che ho scritto anche io qualche commento fa. Tarantino è un autore pop. Il suo cinema fa un'operazione che va nella direzione contraria dell'elitarismo…

  16. E la sua visione influenza anche i suoi giudizi critici, pure quelli verso i film stranieri……

    Io questa frase non la capisco proprio……….cioè non ho capito che voleva dire il Bondi…
    Riguardo a elitario, poco ci manca che al cinema ti chiedano se sei di destra o di sinistra e nel caso sinistrorso non ti facciano entrare……non vorrei che il cinema diventasse di destra!

    Buona serata!

  17. @paveloescobar
    In sostanza Bondi ha accusato Tarantino di essere un intellettuale snob e lontano da ciò che piace al popolo, e questa sua condizione inciderebbe anche sui suoi gusti. Vale a dire che pure il film che Tarantino ha voluto premiare contiene in sè una visione snob, elitaria e cervellotica.
    Vuoi vedere che a Bondi non è piaciuto che in Somewhere ci sia una forte critica alla TV commerciale? Mediaset in particolare?

  18. Il cinema della Coppola mi sa che è fatto per dividere, o piace tanto o non piace per niente…
    Comunque la critica è su tutto il sistema delle star, non penso che la critica alle premiazioni insensate sia indirizzata a Mediaset ma a tutto il mondo dei media. Inspiegabile come Frassica e la Ventura si siano prestati a farsi prendere così per il culo…

  19. è quasi meglio come poeta che come ministro. Il che è tutto dire.
    Comunque visto lo stile con cui gestisce lo spettacolo, probabilmente il prossimo anno la mostra di Venezia non ci sarà…. ZAC! Si taglia!

  20. @ipitagorici
    Certamente la critica non è puntuale su Mediaset, ma è comunque su un sistema mediatico riconducibile anche alla TV popolare italiana (ormai le offerte RAI e MEDIASET sono analoghe). E visto che qui in Italia la connessione fra televisione e politica è quanto mai marcata, credo basti questo a Bondi per bollare Tarantino e Coppola come snob ed elitari.

    @stefanover
    Prego! :)))

    @PF1
    Lo penso anche io che come ministro è persino peggio che come poeta!!! :)

    @crimson
    Eh eh eh… temo proprio di si!!! :)

  21. Un parroco di campagna che dedica la vita a servire il padrone. Che disprezza la cultura perchè la cultura è spirito critico e non omologazione totale al pensiero unico. Che si permette giudizi sul cinema e sull'arte che fanno ridere tutta l'Europa.

  22. Gli haiku di Bondi mi concupiscono ogni volta che li leggo; secondo me ha un programma con memorizzate le frasi del Libro delle Risposte, che genera automaticamente un poema casuale in base al numero di lettere del soggetto. Del tipo: "a Mario Merola. Non so, riprova più tardi; la perseveranza ti porterà lontano; un pò di buonsenso non guasta mai; credici; la risposta sta in coloro che ti circondano"…….

  23. ormai scomparso anche il senso del ridicolo……
    anche se certi personaggi non l'hanno mai avuto

    volevo ringraziarti per il tuo ultimo commento da me, impeccabile
    dopo la scuola di Adro, oggi un'altra perla……

    mi consola solamente la certezza che tutto questo un giorno finirà..
    ciao!

  24. La cosa avvilente e disturbante è che non si risulta credibile nemmeno in una circostanza in cui avrebbe potuto dire cose sensate, sbagliando completamente il tiro: è vero, probabilmente, che c'è lo zampino esagerato di QT e che il leone d'oro è quantomeno inopportuno (per un film comunque interessante, per certi canoni di narrazione amaricana).
    Ma parlare di giuria elitaria….di che si discute? Di invasione culturale?

    Ma ben venga un pò di vento nuovo, anche e soprattutto in un 'tempio' intoccabile come il festival di Venezia (io almeno l'ho sempre visto così)

  25. @pyperita
    Hai descritto perfettamente la situazione.

    @PF1
    Mi pareva il titolo più adatto… e poi io non ascolto Aznavour, ma solo Apicella!!! :))))

    @fda006
    Ah ah ah…. non mi stupirei se fosse davvero così…

    @LaVostraProf
    Puoi dirlo eccome… l'ho detto anche io!!! :)))

    @giovanotta
    Lo spero davvero…

    @NightTripper
    Hai ragione. Ma io ritengo inutile parlare nel merito della premiazione, perchè la soluzione che Bondi propone è talmente grottesca e sbagliata che non può essere presa sul serio in alcun caso, anche se il Leone fosse andato a Pierino contro tutti

    @SaR
    Speriamo allora che non sia troppo in là nel tempo…

  26. ok, citare Goebbels non è forse bon ton…. però con l'accostamento bondi-cultura, dire che "quando lo sento metto mano alla pistola" non è sbagliatissimo….
    d'altronde cosa possiamo aspettarci da uno che ha messo il manager di mcdonald's a dirigere i musei? da uno che dedica "liriche" (mi vedo Schiller che si strappa i capelli) a berlusconi e dell'utri….

  27. per non fare solo sarcasmo, aggiungo anche due considerazioni critiche (pardon, ci ho pensato una volta chiusa la finestra…)

    a) evidentemente bondi ed i destinatari delle sue poesie non si rendono conto che questo loro fare, questo desiderio d'essere immortalati in opere artistiche sono  essi stessi "espressione di una cultura elitaria, relativista e snobistica." e salottiera, aggiungo io (ve lo immaginate un Pasolini, vero cantore popolare, a scrivere simili versi con pretese di futurismo "vita inseguita", "insondabili orizzonti"???)

    b) sempre per evidenza, direi che il ministro alla cultura non ha affatto letto nulla di Niklas Luhmann o di qualsiasi altro teorico dei sistemi sociali complessi, per i quali è bene che nelle società complesse e differenziate il politico non dovrebbe sconfinare negli altri campi (economia, famiglia, cultura): se si subordina la produzione culturale al voto, si riduce la società ad un arcaico livello semplificato, riduttivo della sua pluralità e del tutto inattuale…

  28. @redpoz
    Io ho una mente piuttosto fervida, ma immaginare Pasolini fare il cantore di berlusconi e dell'utri, no… proprio non ci riesco!!! :)
    Diciamo che è prerogativa fisiologica di questo governo sconfinare oltre il piano della politica, basti pensare al premier… :)

    @SaR
    :)

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