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Calpestare l’oblio

Calpestare l’oblio

Credo che la moltitudine di persone che ieri ha manifestato a Roma e in diverse altre città italiane ed europee sia il primo segno evidente che qualcosa sta cambiando: l’apatia degli italiani è stata incrinata. Si è dimostrato che la gente può riappropriarsi della politica, per lottare sul serio – visto che l’opposizione parlamentare non sa farlo – contro chi piega il bene comune e le istituzioni alle proprie necessità. Non penso sia più possibile, neppure per il centrodestra, fare a meno di considerare come attorno alla figura di berlusconi si sia prodotta nella pubblica opinione una profonda spaccatura. Metà degli italiani, quelli – cioè – che sanno ancora pensare con la propria testa, valutano l’attuale premier inadatto a guidare una democrazia moderna. Ci sono troppe ombre nella vita del presidente del Consiglio, accuse gravissime ed imbarazzanti delle quali deve rispondere in sede giudiziaria e politica. Del resto, questa spaccatura è ormai evidente anche all’interno del Popolo delle Libertà. C’è chi infatti ha il coraggio delle proprie idee e sta cercando di rappresentare le posizioni di una destra più europea e con più senso dello Stato, come il Presidente della Camera Gianfranco Fini, e c’è chi – per contro – si fa trascinare dalle pulsioni autoritarie e illiberali del cavaliere con il suo codazzo di zelanti servitori, e dalle spinte populiste e reazionarie della Lega, che non si fa scrupolo di strumentalizzare il cristianesimo come ideologia da opporre all’Islam, per una nuova guerra santa contro gli stranieri.

Alcuni cartelli visti ieri riportavano dei versi tratti da un’antologia online di poesie, realizzata da trenta poeti italiani per protestare contro la minaccia incostituzionale di berlusconi e per difendere il valore della resistenza e della memoria. “Calpestare l’oblio” è il nome della raccolta. Una piccola cosa diranno i più, eppure anche questo un segno di ribellione e di speranza. Il fatto poi che Il Giornale abbia ferocemente attaccato l’iniziativa non può che essere una spia positiva.