Pestaggi mediatici

Pestaggi mediatici

L’enorme conflitto di interessi di berlusconi, tycoon dei mass-media ed insieme presidente del consiglio, è il peccato originale da cui deriva la condizione drammatica in cui versa il mondo dell’informazione nel nostro paese. Dopo i recenti casi dell’ex direttore dell’Avvenire Boffo, del giudice Mesiano e del Presidente Fini, è la volta del Presidente di Confindustria a fare le spese di un’informazione brandita come arma di costrizione e ricatto. E non importa se le notizie martellate giorno dopo giorno dai giornali e dalle televisioni di proprietà del premier sono vere, addomesticate o del tutto false. Ciò che conta è fabbricare la quotidiana quantità di fango che serve a screditare ed intimidire chi osa muovere delle critiche a berlusconi. Credo che la vicenda Marcegaglia sia in questo senso emblematica del livello miserevole raggiunto da Il Giornale e certo fa rabbrividire pensare che Feltri e Sallusti siedono oggi sulla stessa poltrona che una volta fu di Montanelli!

In questo contesto si inserisce anche il gravissimo provvedimento disciplinare assunto dal direttore generale della RAI Mauro Masi ai danni di Michele Santoro. La sanzione, da cui ha subito preso le distanze il Presidente Garimberti giudicandola sproporzionata, fa sicuramente parte del disegno berlusconiano di normalizzazione dell’informazione televisiva. Da quando si è insediato a Palazzo Chigi, il Caimano ha promosso un clima di intimidazione nei confronti di alcune trasmissioni sgradite, arrivando persino a fare di persona esplicite pressioni all’AGCOM al fine di ordinare la chiusura di Annozero [fatto che in qualsiasi paese normale avrebbe costretto il premier alle dimissioni]. Oggi la RAI si è di fatto allineata alla fabbrica dei pestaggi mediatici, dando l’ennesima prova di autoritarismo fascista nei confronti della libera informazione.

24 pensieri riguardo “Pestaggi mediatici

  1. mi sembra inutile dirlo, ma sono d'accordo… Guai ad andare contro il Capo: ti mobilita contro le forze mediatiche e ti fa spezzatino.
    Oppure ti mette i bastoni fra le ruote, ti fa mobbing (o te lo fa fare… molto mafioso come atteggiamento).
    In effetti, se ci pensiamo, non parliamo di intimidazioni a "comunisti" ma a tutti quelli che non la pensano come lui. Pensiamo alle toghe rosse demonizzate nel corso degli anni: Borrelli è comunista? No, liberale… Di Pietro? Decisamente di destra. E i giornalisti? Travaglio non è certo un comunista come non lo era Montanelli o il povero Boffo… e i politici? Fini è stato etichettato come "compagno" e per chi ha un minimo di conoscenza storico-politica è decisamnete tutt'altro. La Marcegaglia? Difficile metterla nel calderone dei comunisti. Insomma, qui la battaglia è aspra, senza esclusione di colpi e contro tutti quelli che osano pensarla diversamente dal Ducetto anziano. Basta vedere il trattamento Feltri sull'ex Signora Berlusconi. Agghiacciante!
    Ma il popolino tace… o accetta passivamente…

  2. ciò che è difficile da capire è cos'altro deve ottenere dalla politica il nostro presidente del consiglio, cos'è questa bramosia di abbattere i dissidenti con questi metodi brutali? dialogo, confronto democratico messi all'angolo

  3. Questa è un'altra di quelle occasioni in cui la vignetta è davvero efficace nel descrivere in maniera sintetica e immediata come stanno le cose… Eppure pare sempre più difficile superare l'indignazione per andare verso qualcosa di più concreto, una protesta vera, partecipata e sentita. 

  4. @SaR
    Occorrerebbe smettere di votare per berlusconi… sarebbe già qualcosa! :)
    Un salutone a te…

    @donburo
    Temo anch'io…

    @tiptop
    Anche se è piccolo e nero… ;)

    @PF1
    E' così infatti. Ciò che non si può fare è criticare l'operato del Governo e di berlusconi in particolare. Tutti buoni e zitti come nelle dittature…

    @acquacotta
    Probabilmente sente il terreno scricchiolargli sotto i piedi e teme la sconfitta al prossimo turno elettorale e soprattutto l'impossibilità di evitare i processi che lo attendono…

    @Adam's Rib
    Il Paese è spaccato. Sono ancora tanti quelli che danno credito al Caimano purtroppo. Il lavaggio mediatico dei cervelli è stato fruttuoso. Ci vorrà tempo prima che passino i suoi nefasti segni…

    @pyperita
    Il Popolo della Libertà non poteva trovarsi nome meno rispondente al vero!!!

  5. oggi Feltri se ne è uscito con un'altra delle sue perle…. il giornalista dell'amore (visto che è organo di Berlusconi fautore del partito dell'amore) ha simpaticamente detto che la madre di Conchita De Gregorio avrebbe dovuto abortire. Il motivo? Semplicemente l'aver detto la verità e cioè che il Giornale ha un deficit di circa 22 milioni di euro e che sta in piedi solo grazie ai soldi del padrone.
    Vedi il link: http://www.unita.it/news/italia/104615/feltri_loffesa_pi_grave_a_concita_de_gregorio_se_la_mamma_dei_cretini_abortisse

    Che stile Feltri e i suoi scagnozzi….

  6. D'accordissimo sulla prima parte del tuo post: per quanto mi riguarda non ho mai letto una volta il Giornale che considero un quotidianucolo di infimo livello (peraltro penso più o meno la stessa cosa di Repubblica, e del suo direttore, per intenderci).
    Un pò meno d'accordo sulla seconda parte del post, Santoro è antipatico come poche persone televisive sanno esserlo e penso che sia soltanto un grandissimo furbacchione che ha costruito la sua fama e la sua carriera su falsi scandali costruitisi ad arte.
    In questo senso è molto illuminante l'articolo pubblicato oggi sul Corriere da Aldo Grasso
    http://www.corriere.it/spettacoli/10_ottobre_14/fenomenologia-di-un-Martirologio-chi-lavora-per-beatificare-santoro_e3c475a8-d753-11df-8fad-00144f02aabc.shtml?fr=correlati

  7. la Marcegaglia non mi piace…non leggo il Giornale e non voto Berlusconi…su Santoro, personaggio squallido e egocentrico da far schifo, non sono d'accordo pure io…ANNOZERO  deve andare avanti, perchè comunque è un programma che alla gente piace e fa audience, che per le tv non fa proprio schifo, ci campano….
    quindi, io sarei per un allontanamento di Santoro, affinchè impari a usare la televisione non come mezzo personale di propaganda, non è un martire, uno che guadagna quello schifo di soldi che gli danno, non fa pena…quando va a trattare il suo stipendio da nababbo…lì è tale e quale a quelli a cui lui sputa in faccia o che manda AFFANBICCHIERE..ma vacci te affanbicchiere, ladro di denaro pubblico…..

  8. Santoro guadagna ma fa guagnare, e molto la Rai. Perché non sento analoga indignazione nei confronti di quei presentatori (imposti dal Padrone) che fanno delle trasmissioni in perdita netta e nonostante questo restano al loro posto? Forse che questi presentatori o conduttori che siano guadagnano come un operaio? 

  9. come ho detto varie volte un giornalista non deve starmi simpatico, non deve dirmi quello che voglio sentirmi dire, ma essere obiettivo e portarmi le notizie, anche quelle scomode. Santoro non è simpaticissimo, probabilmente ha un ego smisurato ma fa trasmissioni (quasi sempre) di inchiesta… è uno dei pochi che rischia di persona (così come fanno i suoi collaboratori). Non crea scandali, al limite indaga su tali scandali.
    Paluca, perdonami, ma non so se ti ricordi le bellissima trasmissioni, in coppia con Costanza, sulla mafia. Era uno dei pochi che ne parlava, che accusava, che ospitava eroi e vittime di quella malavita organizzata così presente sul nostro territorio. Anche allora veniva attaccato…. E fu anche minacciato di morte. Al contrario di Costanzo che ha iniziato a fare le "domeniche" familiari, aiutando la De Filippi a creare simpatiche trasmissioni su mignottone e mignottoni (donne e uomini).
    Santoro ha continuato a fare inchieste, andando contro D'Alema e contro il Governo Prodi, così come ha fatto con Berlusconi.
    Inoltre Santoro fa un programma che funziona: milioni di telespettatori lo seguono assiduamente e si informano grazie a lui. La RAI con quel programma fa picchi di audience e pieno di inserzioni pubblicitarie, quindi anche l'argomento di Luigi che dice che ruba i soldi pubblici non sta né in cielo né in terra. A me non piace X Factor e lo abolirei, ma è il mio pensiero personale. Giustamente i dirigenti RAI seguono l'interesse economico e l'audience e lo rifanno ogni anno.
    Luigi, eri partito bene dicendo che va allontanato lui (e non fermata la trasmissione) ma non puoi dire che fa schifo perché guadagna i soldi.
    E' una legge di mercato: fa fare soldi all'azienda e l'azienda lo ripaga. Oltretutto da lavoro a molte persone. Con questo ragionamento dovremmo contestare tutti i parlamentari (anche della Lega), gente come Bossi Jr che guadagna a 22 anni ben 12.000 euro al mese (alla faccia dei laureati che fanno hamburger da MacDonalds o rispondono ai Call Center) che oltretutto non ripagano neanche "l'azienda italia" coi loro servizi, ma anzi,contribuiscono al suo indebitamento e malfunzionamento. Dovremmo poi contestare i giocatori di calcio che vengono pagati milioni per dare calci ai palloni. E dovremmo anche contestare Marchionne che viene strapagato (nonostante la FIAT non stia poi così bene). Non capisco perché se Santoro viene pagato per un lavoro che sa fare e fa bene (al di là dell'antipatia) allora dobbiamo metterlo in croce mentre poi non si guarda tutto il resto. Vige la legge di mercato e di audience o quella dell'antipatia personale?
     

  10. @PF1
    Anche io ho letto e mi sono indignato rispetto a quanto ha detto Feltri alla De Gregorio. Ennesimo esempio che dimostra che più che un giornalista il signore in questione è uno squadrista…

    Quanto al tuo secondo intervento lo sottoscrivo in pieno. Grazie come al solito per arricchire il dibattito.

    @paluca
    Come ti hanno scritto altre persone, la professionalità di un giornalista non la si misura in termini di antipatia o simpatia. Grasso ha ragione quando dice che la sanzione di Masi è talmente sproporzionata che diventerà un boomerang. Tesi peraltro sposata persino da personalità del centrodestra (Ghedini compreso), che si sono dichiarate contrarie a questa sospensione.
    Qualsiasi opinione si abbia su Annozero, non si può contestare che sia la più visibile espressione di giornalismo critico e d’inchiesta in Italia. Quella che meglio (insieme a Report e qualcosa di Ballarò) consente un approfondimento e un'analisi critica che può difformarsi dal dominante pensiero unico o, peggio ancora, dal non pensiero. Non ritengo che Santoro abbia mai falsificato notizie o scandali… se vuoi farmi un esempio in questo senso te ne sarei grato. Annozero, a differenza del TG di Minzolini, propone sempre un contradditorio. Ogni puntata presenta – come dev'essere – opinioni e schieramenti a confronto. Io ho sempre ritenuto che una pluralità di opinioni costituisca un arricchimento, un importante stimolo alla creazione di un senso civico, base indispensabile per ogni democrazia, ammesso e non concesso che quella italiana sia ancora una democrazia. La RAI, in quanto servizio pubblico, ha il DOVERE di garantire un'informazione pluralista e non muoversi per affossarla, secondo il volere del Caimano.

    @luigi
    Luigi, ti chiederei di leggere quanto ti scrive PF1 perchè è anche il mio pensiero. A te vorrei sottolineare un tuo errore. Non è vero che tu non voti per berlusconi. Tu voti un partito senza l'apporto del quale berlusconi non avrebbe mai portuto governare e quindi tu voti PER berlusconi. Pensare che gli obiettivi di Lega e del cosidetto Partito dell'Amore siano diversi, è piuttosto ingenuo.

    @pyperita
    Quello che dici è sacrosanto. Tali presentatori, oltre ad essere in perdita, non si vergognano neppure quando propongono notizie false in un modo che non prevede un contradditorio.

  11. Quando ho scritto falsi scandali non intendevo riferirmi alle sue inchieste bensì al fatto che ogni tre per due riesce a trovarsi in mezzo all'occhio del ciclone in modo da farsi una bella pubblicità (e questo, se avete letto attentamente l'articolo, lo dice anche Aldo Grasso); non sono così stupido da giudicare la professionalità di una persona delle mie antipatie personali.
    In merito al contestare ai parlamentari quello che guadagnano sono d'accordissimo: avete saputo che a inizio ottobre la Camera a maggiornaza quasi assoluta ha bocciato (hanno votato contro perfino alcuni suoi colleghi di partito) una proposta di Borghesi dell'IDV volta ad abolire quell'assurda norma che consente a parlamentari eletti anche per un solo giorno di godere di rendite vitalizie da 3.000 euro in sù?

  12. Secondo me l'aspetto più deleterio di tutta la faccenda è che ancora una volta si va sul personale: Santoro vs Masi, due persone la cui arroganza tocca vertici da capogiro, e qui gli unici a venire fregati sono gli abbonati che pagano il canone, posti di fronte a queste commedie, e visti gli ascolti, sorge pure il dubbio che si tratti di un enorme gioco delle parti alle spalle nostre…  Sinceramente sono arrivato al limite: qui di riffa o di raffa si finisce sempre per parlare solo e soltanto di 'persone', come se poi Santoro o Masi fossero insostituibili…

  13. @paluca
    Beh insomma… non sono d'accordo con Grasso quando dice che Santoro provoca per essere martirizzato. Attribuire a Santoro la responsabilità di prese di posizione come l'editto Bulgaro, la telefonata di berlusconi all'AGCOM e la sanzione di Masi mi pare un pò troppo … il punto è un altro e cioè che viviamo in un regime illiberale che non tollera chi propone opinioni diverse rispetto a quelle del pensiero berlusconiano. Men che meno se costui lo fa attraverso il mezzo televisivo, che – come berlusconi sa fin troppo bene – è, specie in Italia, il canale privilegiato per formare convinzioni politiche. La TV da noi manipola ed indottrina da almeno 25 anni ed il caimano sa che il controllo operato sulla televisione (si segua al riguardo il TG1 di minzolini) e sui mezzi di comunicazione in genere (si analizzi il cosidetto "metodo Boffo") è cosa strategica per consolidare e mantenere il consenso.

    @crimson
    Beh… la personalizzazione della politica è uno dei mali italiani. Un fenomeno che è stato favorito – anche qui – dall'avvento del mezzo televisivo come principale strumento di propaganda. Guarda caso la personalizzazione della politica si è imposta negli anni 90 con in primo luogo l'arrivo di berlusconi e del suo partito personale…

  14. Zagrebelsky giustamente parla di "sommatoria di interessi", perchè a questo punto è evidente come il B utilizzi l'uno o l'altro strumento ad un solo fine: il suo interesse personale, ed ormai è indifferente quale usare. il rapporto di strumentalità che originariamente si sospettava tra i media ed il raggiugimento del potere si è rotto (ma già Confalonieri lo annunciava quando dichiarò che "senza Forza Italia, Berlusconi sarebbe in carcere")

  15. santoro è una gallina dalle uova d'oro e lo sa bene e ci gioca a fare il martire.
    Dall'altra parte si finge di alzare il tiro come a dire "Il padrone sono me".

    Vogliamo parlare del tg1 che annaspa con un Minzolini prono quasi come il de voto Fede?

    Sono abbastana agée da ricordare le sere che mia madre ci apparecchiava in soggiorno o si cenava prima perchè era il venerdi della commedia e in televisione ho conosciuto Govi, Bacchelli, Manzoni, , le opere! Maria Callas e Renata Tebaldi, la musica classica spiegata dal maestro Muti, Il balletto.

    Era la televisione in bianco e nero ma le emozioni erano arcobaleno!

    sheraossignurchepistolotto

  16. @SaR
    Speriamo che chi deciderà di astenersi non diventi determinante per una nuova vittoria del Caimano. Un saluto.

    @luigi7
    Tarallucci e vino come finisce anche qui da noi, quando preferisci non rispondere alle obiezioni che ti vengono mosse ;)))

    @redpoz
    Un'espressione che trovo molto calzante quella di "sommatoria di interessi"

    @sherazade2005
    Altri tempi mia cara Sherazade, altri tempi. Allora, anche fra vversari politici ci si rispettava. Oggi la battaglia politica è senza esclusione di colpi… in perfetta linea con le brutture di una società, la nostra, in profonda crisi…

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