Mafia e dintorni

Mafia e dintorni

L’altroieri Marcello Dell’Utri è stato condannato in appello a 7 anni per associazione mafiosa. Peter Gomez su Il Fatto Quotidiano ha parlato di “pornografia dell’esultanza” da parte del PdL, riferendosi alle stupefacenti dichiarazioni dei vari capezzonecicchittogasparribondi, oltremodo gaudenti solo perchè si è provato che il cofondatore di Forza Italia e fraterno sodale del premier ha fatto favori alla mafia durante tutti gli Anni 70 e 80, ma non dopo il 92. Per non parlare poi di un sempre più spudorato Minzolini, che si è prodotto in veri e propri salti mortali linguistici per evitare di impiegare il termine “condannato” nei titoli e nei servizi del TG1.

E’ davvero difficile commentare adeguatamente l’abisso in cui è precipitato il governo e i media di regime, nel tentativo scellerato e continuo di proteggere e difendere il proprio padre padrone. Abisso dentro cui non ci si fa scrupolo – tantomeno si prova vergogna – a muoversi con una spregiudicatezza politica senza pari, forti del fatto che in questo Paese ogni contrappeso democratico è ormai fortemente indebolito, sia che si tratti del Presidente della Repubblica, che dell’opposizione o della pubblica opinione. E così diventa “normalissimo” essere rappresentati da un Parlamento nel quale la maggioranza è guidata da un partito il cui ispiratore è Marcello Dell’Utri, uomo che ha lavorato per anni come mediatore tra le ambizioni di Cosa Nostra e gli interessi di berlusconi, ed il cui riferimento ideale è Vittorio Mangano, criminale pluriomicida che il Giudice Borsellino solo due mesi prima della morte definì «la testa di ponte dell’organizzazione mafiosa nel nord Italia».

27 pensieri riguardo “Mafia e dintorni

  1. Ieri sera abbiamo rivisto A letto con vostro onore con Walter Matthau…  ho pensato a cosa significhi oggi, nel nostro paese, il rispetto… la difesa della Legge. Ogni volta si sposta il limite del lecito sempre più in là… è indecente. 

  2. @Adam's Rib
    Nel nostro Paese chi si limita a fare il proprio dovere civile, difendendo la legge, viene additato come un bolscevico disfattista…

    @luigi7
    Già. Aveva ragione Bossi quando, tanti anni fa, parlava di berlusconi come del "mafioso di Arcore". Il problema è che poi ci si è alleato insieme e ci è rimasto attaccato come una cozza allo scoglio.

    @donburo
    E compramogliele di un altro colore, 'ste toghe! :))

  3. @gattarandagia
    Hai proprio ragione. Scemo io che ancora credo che 7 anni per mafia sia qualcosa di gravissimo, specie per un uomo politico.

    @artemisia
    E naturalmente non è neppure l'unico. Guarda qui cosa è riuscito a fare Studio Aperto:

  4. Il direttore di Studio Aperto è stato semplicemente vergognoso. Vorrei tanto dirgli quanti e quali dubbi vengono a me…e purtroppo non credo siano solo dubbi!

  5. Grazie del pezzo di Studio Aperto è una vita che non vedo…
    Noto che il cosidetto direttore da come parla, dai vocaboli, dalle pause sistematiche che usa, si aspetta un pubblico al più di cerebrolesi…

  6. Concordo in pieno. Aggiungo che se l'altra parte facesse ciò che sarebbe giusto, sarebbero già a gambe all'aria! Non credi? Ciao.

  7. @Bigliame
    No… sicuramente qui di dubbi non ce ne sono. C'è soltanto la certezza di un telegiornale asservito al potere…

    @Smiles
    Il pubblico di Studio Aperto è anche l'elettorato del PdL. Quindi si… il termine cerebrolesi è il più indicato!

    @donburo
    Eh eh eh… :)

    @redpoz
    Come darle torto?

    @SaR
    Sono d'accordissimo! Del resto l'ho scritto anche nel post. Il Governo e la maggioranza fanno quello che vogliono perchè in questo Paese i contrappesi democratici, fra i quali c'è senz'altro anche l'opposizione, sono fortemente indeboliti.
    Un saluto. Paolo.

  8. Ho assistito in tv al dibattito tra Fini e Bondi. Fini ha detto apertamente che no nesiste democrazia nella quale si manterrebbe la carica a uno come Cosentino. Bondi ha replicato che quelle persone loro dovrebbero difenderle. Quindi anche le più indecenti, anche le più impresentabili vanno difese e sostenute. Ancora una volta mi domando come possano gli elettori del PDL sentirtsi più tutelati con ladri e mafiosi in parlamento piuttosto che con gente onesta, o quantomeno, con la fedina pulita.  Ma credo che le mie domande non avranno risposta, anche le poche volte che intervengono, invece che ragionare insultano.

  9. mi chiedo perchè Dell'Utri, nonostante le critiche di allora, confermi quanto già detto di Mangano 'è stato il mio eroe!'.  che segnale vuole continuare a trasmettere e a chi: chiunque sa deve tacere?   chi può disturbare il manovratore ricordi che per diventare il suo eroe taccia per sempre?!

  10. Abbiamo un governo che elegge e  difende i mafiosi !!!
    Mi sembra basti solo questo fatto per avere chiara la situazione, peccato che per tanti italiani sia irrilevante !!!!
    Ciao buona domenica in quel di Novi !
    Marina

  11. Bossi per adesso fa quello che deve fare…ingoia..come tutti noi..ma abbiamo tutti la speranza che le cose cambino…in meglio, per noi..

  12. @pyperita
    Hai detto bene: invece di ragionare insultano, perchè costoro sono incapaci di analizzare criticamente ciò che sta accandendo in Italia. Votano berlusconi come farebbero il tifo per una squadra di calcio.

    @acquacotta
    E' una prova di forza da parte di un potere che si considera intoccabile, con una maggioranza in crisi, una pubblica opinione inesistente ed un Presidente della Repubblica timoroso di opporsi.

    @MaryPoppins65
    Sono pienamente d'accordo. Buona domenica anche a te. A presto.

    @Luigi7
    Hai uno strano modo di vedere le cose. Ingoia??? Ingoia de che??? Bossi fiancheggia ed appoggia un governo di mafiosi, e vota qualsiasi legge liberticida fatta unicamente per garantire gli interessi di berlusconi. Ma le cose finalmente stanno per cambiare e presto il duce di Arcore se ne andrà a casa, portando con sè tutti coloro che lo hanno servito.

  13. mah..se se ne va a casa, nessuno di noi piange…basta che i facciano i programmi…poi, a me che ci sia lui o pinco pallo, cambia poco…federalismo e basta…

  14. scusa Luigi, ma io ho l'impressione che anche bossi e la lega in fondo al federalismo o ad andare a casa non ci pensino tanto… governano da più di due anni e mancano ancora i decreti attuativi! ….sfido io, tremonti non ha idea di quanto gli costino!! intanto tirano fuori il contentino di alcuni beni demaniali, ma al contempo tagliano i finanziamenti alle regioni… che ora vogliono rimettere le competenze allo stato! quanto ad andare a casa: proprio ora che sono stabilmente insediati al potere? ma chi ci crede…

  15. @tiptop
    Si… il video l'ho postato anche io. La dice lunga sulla libertà dell'informazione in questo misero Paese

    @luigi7
    Forse per te "che ci sia lui o pinco pallo, cambia poco", per Bossi invece cambia molto, visto che il federalismo, se è davvero ancora un obiettivo per la Lega, potrebbe farlo benissimo anche con il PD. La realtà è un altra ed è che il PdL è l'unico partito con cui la Lega può allearsi, perchè l'idea di destra che ha berlusconi (e non Fini, per fortuna) ha molto in comune con quella del Carroccio. Il motivo per cui i due sono fedeli alleati sta tutto qui: bossi e berlusconi sono due facce della stessa medaglia.

    Tu hai una visione idealistica del partito che voti. Pensi che Bossi e compagni siano diversi dal PdL, che a loro non importi nulla di stare al potere. Purtroppo non è così. Il federalismo è una scusa. Qualcosa che la Lega usa per dare al proprio elettorato una ragione del perchè si trovino a Roma insieme al cavaliere, che fino a 10 anni fa veniva dipinto dal Carroccio come mafioso piduista. Ecco perchè del federalismo non c'è ancora nessuna traccia. Perchè altrimenti cadrebbe anche questa cartina di tornasole e la Lega dovrebbe inventarsi un'altra scusa per motivare la propria presenza a Roma.

    @redpoz
    Sono assolutamente d'accordo.

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