Lo specchio per le allodole
Una riforma epocale, come ha annunciato ieri il Presidente del Consiglio, che però difficilmente vedrà mai la luce, se non in tempi lunghissimi e con tutte le incognite che può presentare un’approvazione via referendum, vista l’impossibilità di raggiungere una maggioranza qualificata in Parlamento. Ecco quindi che il senso di quest’ipotetica riforma sta nell’uso che il premier ne farà di specchio per le allodole, nell’eventualità di una sua condanna. In quel momento infatti gli sarà fin troppo facile convincere il suo elettorato [che per una buona parte non brilla certo per intelligenza o cultura] d’essere vittima [ruolo berlusconiano per eccellenza] di una ritorsione da parte dei magistrati, colpiti nei propri interessi dalla formidabile e lungimirante riforma posta in essere dal suo Governo. Tutto ciò naturalmente senza neppure considerare la minuscola anomalia di una revisione del sistema giudiziario attuata da un pluri imputato! Nel resto del mondo sarebbe una barzelletta. In Italia è l’arrogante realtà.









