Gli ultimi saranno i primi
Potevamo restare passivi di fronte a questa impietosa valanga di dati che fotografa quali siano le drammatiche condizioni sociali, economiche, culturali e politiche in cui versa il nostro paese? Certamente no! Ecco allora che, con uno straordinario rigurgito d’orgoglio e grazie ad un formidabile colpo di reni, siamo riusciti a piazzarci al primissimo posto almeno in una classifica. Quella riguardante il consumo di droga nei paesi del vecchio continente. Tutti abbiamo partecipato con volontà e determinazione al raggiungimento di questo storico traguardo. Studenti, operai, professionisti, politici. Un consumo di massa. Come noi nessuno. Nello Stivale si consuma il maggior quantitativo di “polvere bianca” d’Europa: 100 tonnellate l’anno per un giro d’affari di 30 miliardi d’euro. Solo nelle fogne di Torino, ogni giorno, finisce un chilo e mezzo di cocaina, resti del consumo di circa 13000 dosi. Da sottolineare infine come sia diminuita l’età del primo consumo: i ragazzi iniziano a sniffare a soli dodici anni.