L’ormone in astinenza: da Rosanna Fratello a berlusconi, passando per Carlo Martello

L’ormone in astinenza: da Rosanna Fratello a berlusconi, passando per Carlo Martello

Non mi portare nel bosco di sera. Sono una donna non sono una santa. Non tentarmi non sono una santa. In questo modo così evidentemente combattuto fra il desiderio di dar sfogo alla passione ed il terrore di ribellarsi alle convenzioni, Rosanna Fratello, nel lontano 1971, portava alla finale di Canzonissima tutto il sofferente calvario dell’ormone in astinenza. 38 anni dopo, silvio berlusconi, memore del successo nazionale della canzone in oggetto, si propone di diventare il nuovo portabandiera della triste e precaria condizione dei single, specie di coloro i quali, pur avendo superato il traguardo dei 70 anni, si sentono ancora in balia di un immarcescibile “spirito guerrier” ch’entro li rugge. E poco importa se tal guerriero dovrà confrontarsi, come Carlo Martello di ritorno dalla guerra in un’altra canzone d’epoca, con la desolante realtà per cui le avventure in codesto reame debban risolversi tutte con grandi puttane. Ancor meno ci deve interessare se, fino a ieri, l’avvocato del premier liquidava le prove del fermento testosteronico del proprio assistito come inverosimili e grottesche invenzioni. Ciò che infatti conta realmente è che ora il sagace popolo italico potrà stringersi intorno al suo indomito [ed impunito] cavaliere, urlando come un sol’uomo: «Bravo Berlusca, avanti così e – si può dire? – viva la gnocca!!!»

28 pensieri riguardo “L’ormone in astinenza: da Rosanna Fratello a berlusconi, passando per Carlo Martello

  1. evvai!

    e allora si potrà udire anche evviva la foca o discernere del famoso potere a trazione del ben noto bulbo pilifero…!?!

    uffa, non credo -anzi spero vivamente di no, che è più realistico circa le mie aspettative- che possa sistemare tutto il giocare la Carta Simpatia (“che ci volete fare, so’ attratto dalla bellezza, tra uomini di mondo ci capiamo, no?”) alla maniera dei vitelloni dei film degli anni 50, ammiccando a Colabbona e Guardalavecchia di totoniana memoria…

    NO!

    basta!! Non ce la facciamo più, smettiamola di fare il simpatico per sterzare le situazioni! E ammettiamo con la decenza che il ruolo richiede di aver sbagliato semmai, o promettiamo di smettere, facciamo giuringiurello, ma per favore partiamo dai fatti, che a quanto pare ci sono, punto e basta, senza fare sta pantomima!!

    AAARGHHHH!!!!

    (Ps Paolo, come ti dicevo, abbi pazienza, a volte c’è bisogno di sfogo..!)

    bananae

  2. E’ un post esilarante, questa è la prima cosa che ho pensato… subito dopo, però, è prevalso lo sconforto, la tristezza generata da uno spettacolo così grottesco.

  3. @bananae

    In effetti ormai il Nostro potrebbe benissimo interpretare qualche remake dei film con Bombolo, Alvaro Vitali o Er Monnezza… il livello è quello e agli italiani va bene!

    @Monsiuer Verdoux

    Grande De Andrè! In effetti la canzone si attaglia benissimo ed anche il personaggio di Carlo Martello pare proprio una parodia del nostro beneamato papi…

    @Adam’s Rib

    Cara Simona… qui si ride per non piangere, ahinoi!!!! ;)

    @Watkin

    Avevo già letto la difesa che il giornale russo fa del Papi… evidentemente l’amico Putin vuol dare una mano al nostro premier, visto che il resto della stampa mondiale sta criticando duramente il suo operato.

    Notizia di oggi, ad esempio, è che l’Huffington Post, considerato il blog d’approfondimento politico più prestigioso in USA, ha classificato berlusconi fra i 10 peggiori leader mondiali

  4. Forse vuole apparire in tal guisa, perchè egli operatosi alla prostata di tumore, molto probabilmente non si tira sù se non che col viagra. Un saluto.

  5. confesso che mi sarebbe piaciuta di più una battaglia sul caso Mills e su altre situazioni meno morali, ma più legali… Un po’ perché l’uomo medio italico, rincoglionito dal calcio, da Porta a Porta e simili si trincera dietro un “sono tutte calunnie e anche se fosse vero son fatti privati” e quindi è abbastanza inutile. Ma soprattutto perché fra le schifezza di questo omino 70enne, è la meno importante ed eclatante… Che vada a mignot… ehm “escort”, non è una novità. Sempre fatto.

    Ma sono le leggi ad personam, i decreti incivili, le pendenza giuridiche quelle che sono pericolose.

    Fondamentalmente se va con le donnine (se hanno il pelo sullo stomaco per farlo queste ragazze) lo faccia. Il vero problema è quando fa il paladino della Morale e della Cristianità: Family Day, caso Englaro e simili cose…

    Io ormai confido solo nella “livella” di cui parlava tal Totò (Principe della risata, non l’omonimo mafioso). E’ l’unica vera soluzione… :-)

  6. @SaR

    Mi sa che il problema è che berlusconi vuole apparire tante cose che in realtà non è! e non è mai stato!!

    @ilvecchiodellamontagna

    Direi che è una buona sintesi della situazione!!!

    @PF1

    Ci sono due ordini di problemi: il primo è dato dall’incoerenza fra i valori proclamati in pubblico e i comportamenti tenuti in privato (che per un uomo di stato non può MAI sussistere) ed il secondo riguarda il decoro delle istituzioni. Chi ha un ruolo pubblico deve obbligatoriamente essere tenuto ad osservare una condotta improntata al decoro e alla moralità. Così come mi aspetto che – tanto per fare un esempio stupido – un magistrato non si presenti in tribunale in canottiera, bermuda ed infradito, così pretendo che il premier non preferisca accompagnarsi ad una prostituta piuttosto che presenziare ad un appuntamento ufficiale.

    Poi tu hai ragione da vendere quando sostieni che il Nostro si è reso protagonista di situazioni ben più gravi di queste. Tuttavia non ci si deve scordare che se vivessimo in un Paese normale un tizio come berlusconi non avrebbe potuto neppure candidarsi alla guida del governo… quindi, chissà che non sia proprio una vicenda come questa (che, per quanto di minore rilevanza di altre, è sicuramente più fastidiosa da accettare per una fetta di elettorato vicina alla Chiesa) ad incrinare la fiducia fra il premier e gli italiani. Forse Al Capone non è finito in galera per una questione di tasse??? :)

  7. sono d’accordissimo con te… il fatto è che sono decenni che si parla di questo e di quel caso legati a Silvio B. e alla fine è sempre lì.

    Si torna quindi al fatto che una buona fetta di italiani lo vuole nonostante (o forse proprio perché) è colluso con la mafia, evade il fisco, strapazza le leggi e le donnine, corrompe giudici e magistrati, offende le persone, se ne sbatte di tutto e tutti. Al che va bene anche che cada per le escort (ne dubito) ma perché i giornali non hanno fatto 10 domande sul caso Mills? Mi sarebbe, personalmente, piaciuta di più come cosa…

    Quanto al fatto che il privato per un uomo politico non esiste sono ovviamente d’accordo. Ancora di pià per uno che oltretutto ha venduto il suo privato per costruire uno spot confezionato perfettamente.

    Ultima annotazione/provocazione da elettore di centrosinistra: diciamo che per assurdo cade il governo Berlusconi. Cosa ci aspetta? Il PD che strizza gli occhietti a casini? D’Alema che torna a parlare e con lui Fassino, Rutelli, Bassolino & C.?

    Rabbrividisco….

  8. Quando stamattina, in radio, ho sentito Berlusconi che a quel convegno di industriali ridacchiava sul suo non essere un santo, fra il consenso dei maschi presenti, ho pensato che per l’ennesima volta questa cosa gli andra’ a favore. Ha insultato chi pubblicava le notizie che lo riguardavano, chi ci credeva, come al solito era tutto UN COMPLOTTO, ha mentito, poi ammette il tutto sghignazzando. E in Italia cio’ viene visto come un essere fico e furbo, uno che se la sa spassare, un simpatico mattacchione. Che palle. Che tristezza.

  9. chiamatelo scemo, il berlusca…

    mortacci sua…

    scusate se non scrivo un tema su questo, ma ormai so talmente rassegnato che vivo le vicende berlusconiane come se fossero un telefilm venezuelano!

  10. @PF1

    Certamente! La vera questione non è il premier, quanto piuttosto chi continua a votarlo, nostante tutto. Infatti sono convinto da tempo che una buona parte dei nostri connazionali è composta da tanti piccoli berlusconi. E’ un problema culturale. Ad esempio, negli USA, quando si candidò Ross Perot, un ricchissimo imprenditore con una larga influenza sui media, gli americani non lo votarono perchè si preoccuparono di difendere quell’equilibrio di poteri che sta alla base della democrazia.

    Neppure io credo che “la vicenda escort” possa portare ad una rapida fine del cavaliere, però ritengo che possa far nascere una piccola crepa, che – chissà – in futuro potrebbe anche allargarsi.

    Quanto all’opposizione, c’è davvero da mettersi le mani nei capelli. Il PD risponde alle istanze di forte rinnovamento della base con Franceschini che è sponsorizzato da Veltroni, e con Bersani dietro cui c’è D’Alema!!! Mi vien da pensare che non hanno capito nulla!!! L’Italia si meriterebbe un centrosinistra ben diverso!

    @aleike

    Così come si diceva con PF1, il problema in Italia è culturale. Di Pietro l’anno scorso scrisse “…i danni subiti a causa sua dal nostro Paese sono interminabili. Mi riferisco soprattutto allo spegnersi della coscienza civica, della morale, dell’etica. All’esempio devastante che Berlusconi ha offerto alla nazione e alle giovani generazioni in quasi venti anni, un esempio aggravato dalla sua impunità. Una situazione simile a quella dei ragazzi nei paesi del Sud che ammirano il camorrista o il mafioso locale…”

    @spiker

    In effetti il livello a cui siamo scesi è proprio da telenovela sudamericana. Io spero che una volta toccato il fondo, non si possa che risalire. Ci vorrà tempo, ma succederà!!!

  11. Purtroppo, come è stato già detto, il vero problema è il degrado morale, sociale e culturale degli italiani. La nostra classe politica è lo specchio di questa situazione. Un paese civile non tollererebbe sicuramente d’essere governato da gente di tale risma.

    Un saluto. Matteo.

  12. @Matteo

    A tal riguardo, suggerisco a te, e a chiunque altro avesse voglia, la lettura della versione online de “Il Giornale”.

    Ecco alcuni commenti dei lettori alla notizia…

    “Finalmente il Presidente ha capito che non deve assolutamente stare sulla difensiva nei confronti di quegli spioni delle sinistre. Finalmente ha capito che l’atteggiamento complottistico non paga. In secundis, visto che il fatto non costituisce alcun tipo di illecito non si capisce da cosa ci si deve difendere. La colpa secondo me è delle persone che gli stanno vicino, primo tra tutti quel coniglio del suo avvocato che avendo trovato la mucca dei soldi deve comunque fare qualcosa per giustificare le parcelle che presenta. Oltre al fatto che anche dalla sua presenza si capisce che è represso sessualmente come quelli della sinistra. Vergona!!! Vai Silvio!!!”

    “Io non capisco cosa le donne provochino nelle capocce di voi bolscevichi: ma insomma a voi uomini di sinistra, le donne piacciono o preferite la compagnia dei maschietti ? Si perchè da quello che dite TUTTI, sembra che il fatto che ad uno statista piacciano le donne (come pare sia giusto che sia per gli uomini normali) ,gli impedisca di fare bene lo statista ! Per questo o avete dei problemi con le donne o avete inventato un nuovo dogma bolscevico: abbasso le donne … e viva i maschietti !!”

    “Per tagliar corto dico subito: Finchè in Italia non esce allo scoperto un altro uomo, o donna, che abbia il modo di procedere e di fare politica e fatti, meglio del Berlusconi. Io voto e mi tengo il Berlusca. I cazzi suoi privati, se sono privati, che ciazzeccano metterci tutti il becco dentro? Ma siete tutti rincoglioniti? O lettori di Grand Hotel ?!”

    @CorradoVecchi

    Eh eh eh… mi pare un dubbio più che legittimo! ;)

  13. Qualche giorno fa “Il Tempo” di Roma titolava: Berlusconi, uno di noi (non un santo). Ecco, in quel titolo c’è il nocciolo della questione: Berlusconi piace, perché alla fine molti vorrebbero essere come lui, incarna un certo mito da ‘macho fascistoide’ che è ancora molto presente in gran parte degli italiani. I titoloni dell’Espresso e di Repubblica sono secondo me fuori luogo: non siamo in America, continuare a battere su certi tasti è inutile, se non controproducente… meglio attaccare ciò che realmente non funziona, e i provvedimenti del Governo…

  14. @giovanotta

    In realtà anche Grillo scrive qualcosa di analogo nel suo Blog, ipotizzando il coinvolgimento non della Camorra, ma della Mafia…

    sinceramente non credo che Papi abbia le ore contate, però penso che questo possa essere l’inizio di un suo lento declino…

    @crimson74

    Questa volta non sono molto d’accordo. Questa vicenda dà fastidio. Basta considerare il cambiamento di rotta che il premier ha avuto nel gestirla… la tesi complottistica (a cui credono davvero in pochi) è stata accantonata a favore del “così fan tutti e quindi anche io”. Una buona fetta del suo elettorato è sicuramente infastidita e questo è un dato di fatto. Naturalmente non siamo in America, come tu giustamente ricordi, e quindi non si può pensare a delle dimissioni, ma io ritengo che si sia aperta una crepa nella sua popolarità. Staremo a vedere se riusciranno a chiuderla, oppure se, col tempo, questa si allargherà sempre più…

  15. @SaR

    Un salutone a te! Paolo.

    @AspiranteG

    Non così tristemente realistico come quello che ha recentemente scritto il New York Times:

    ”Immaginate un mondo nel quale Donald Trump possedesse la NBC, fosse il presidente degli Stati Uniti e offrisse a Miss California una poltrona al Senato in cambio dei suoi favori. Non sareste che a metà strada di quel che succede in Italia”.

    @sorgentediluce

    Grazie molte! :)

  16. l’italia ha il primato di possedere il deficente più deficente del mondo e di avere anche il maggior numero di deficenti al mondo.

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