Fumus Persecutionis

Fumus Persecutionis

«La condanna di Silvio Berlusconi a Napoli per una indimostrata compravendita di senatori ha dell’incredibile, è ingiusta e va a sindacare un principio sancito dalla Costituzione: ogni parlamentare è eletto senza vincolo di mandato. Ora ogni rappresentante del popolo dovrà stare attento a come vota in Parlamento». Quando si leggono dichiarazioni come queste da parte di uomini delle Istituzioni, viene da domandarsi se costoro ritengono di amministrare un popolo composto unicamente da poveri grulli. Si spieghi allora che cosa si intende quando si ricorda l’assenza del vincolo di mandato. Forse che il parlamentare – nella fattispecie l’ex senatore Sergio De Gregorio reo confesso – potesse sentirsi autorizzato ad accettare una mazzetta di 3 milioni di Euro per cambiare la propria casacca politica, e così contribuire a far cadere il Governo Prodi nel 2008? Evidentemente per Maurizio Lupi – Ministro delle Infrastrutture dimissionario per aver ricevuto favori e regali da parte di manager ed imprenditori e tuttora alleato di governo del PD – il rappresentante del popolo non deve rispondere alla legge – brutta, cattiva ed ingiusta – ma soltanto alla propria coscienza. E se poi tale coscienza dovesse somigliare a quella dell’ex ministro, si potrebbe star certi che consentirebbe di chiudere tutte e due gli occhi di fronte a sciocchezzuole come la corruzione e la compravendita di esponenti del Parlamento.

Berlusconi è stato condannato in primo grado a 3 anni di reclusione e 5 anni di interdizione dai pubblici uffici, in un processo che comunque è destinato alla prescrizione (grazie naturalmente ad una delle tante leggi ad personam). È la prima volta nella storia repubblicana che un leader politico viene riconosciuto colpevole di un reato del genere, che di fatto ha cambiato la nostra storia recente, eppure la notizia non ha trovato nei media un grandissimo risalto. Certo si dirà che il ventennio berlusconiano ha assuefatto la gente alle peggiori nefandezze e che la crescente disaffezione alla politica è dovuta proprio ai troppi episodi di malaffare che hanno funestato la vita pubblica del Paese. Eppure sarebbe uno sbaglio attribuire soltanto a berlusconi e alla classe politica nata e prosperata alla sua ombra tutte le responsabilità. Esiste davvero un fumus persecutionis, ed è quello che molti di noi hanno nei confronti dell’intelligenza, dello spirito critico, del senso civico, di un tessuto sociale all’insegna di principi come la cooperazione, la solidarietà, la tolleranza, l’impegno. Perchè – sia chiaro – la qualità della democrazia dipende direttamente dalla qualità morale dei cittadini.

58 pensieri riguardo “Fumus Persecutionis

  1. “indimostrata” mi pare un’eresia, dal momento che De Gregorio è reo confesso…
    Discutibile anche il fatto che a scandalizzarsi sia il Partito che è stato il miglior serbatoio di personaggi transfughi.
    La stampa non ha dato il giusto risalto alla notizia, primo perchè ormai Berlusconi condannato è routine, e in secondo luogo per il fatto che è scoppiata la “Greecemania”, e tutto il resto passa in secondo piano.
    Rimane da dimostrare se questo vergognoso episodio, sia stato davvero la causa della caduta del Governo Prodi…ma poco cambia.
    Infine, se la critica viene da Lupi, allora vuol dire che non c’è limite all’indecenza…

  2. …quanto alla fumus percutionis…beh il paese piu razzista, uno dei paesi che più evade le tasse, che è campione mondiale di falsificazione di denaro, ecc ecc….parlare di cooperazione, solidarietà tolleranza e impegno, mi pare un tantino azzardato.
    Nel bene (poco) e nel male (tanto), siamo proprio italiani…

  3. @Luigi
    La leggerezza e la faciloneria con cui vengono contestate le sentenze da parte di alcuni esponenti delle Isitituzioni è veramente qualcosa di inqualificabile. Il termine “indimostrata” come giustamente sottolinei tu è indicativo di questo grave malcostume. La successiva “spiegazione” del perchè la sentenza riguardante la compravendita di alcuni senatori sarebbe ingiusta, è assolutamente risibile se non fosse offensiva. Se poi a fare tale dichiarazione è l’ex ministro Lupi, che dovrebbe avere il buon gusto di esimersi dal contestare condanne che hanno a che fare con la moralità della classe politica, significa che abbiamo veramente toccato lo zenit dell’impudenza. Quanto al resto, d’accordissimo…

  4. @ paolo

    il problema grave è che ormai nessuno si scandalizza più…siamo talmente abituati a corruzione ladrocinio e malcostume, che certe cose, gravissime, come la compravendita di senatori, passano in cavalleria.
    Moralmente, siamo un brutto paese, dispiace dirlo….

  5. @Luigi
    Verissimo. In aggiunta non si può non rimarcare il fatto che – a differenza di altri episodi delinquenziali di cui berlusconi è stato riconosciuto colpevole o sui quali si deve ancora arrivare a sentenza (tutti peraltro gravissimi, anche perchè posti in essere da un uomo che rivestiva il ruolo istituzionale più importante di tutti) – questo ha un impatto diretto sulla storia politica/istituzionale del Paese… infatti nel 2008 De Gregorio, prezzolato da berlusconi, votò contro la fiducia al Governo Prodi, contribuendo a farlo cadere…

  6. @paolo
    beh sulla caduta di Prodi sono intervenuti anche altri fattori, ciò non toglie la gravità del fatto..
    Non c’è decenza in questo Paese, personaggi come Lupi, che dovrebbero scomparire per sempre, si permettono di criticare..ci va un coraggio e una faccia tosta!!!
    Purtroppo c’è il rischio prescrizione, altra anomalia tutta nostra…

  7. p.s.
    vedi bene che anche qui nessuno si è accorto dell’evento, tutti concentrati sulla questione-Grecia
    Ormai non fa più notizia Berlusconi, la Grecia invece è cool…

  8. @luigi
    Certamente vi sono stati altri fattori, ma aver ulteriormente ridotto la maggioranza già risicata del Governo Prodi è stata cosa non da poco… del resto berlusconi non avrebbe scucito la cifretta di 3 milioni di Euro per ottenere qualcosa di modesta importanza…
    ribadisco comunque quanto scritto nel post e sul quale mi pare che anche tu concordi: non si può pensare alla classe politica come qualcosa di completamente avulso rispetto alla società che è chiamata ad amministrare. In realtà si tratta di due vasi comunicanti e fra loro dipendenti…

  9. @paolo

    diciamo che non avendo la certezza matematica che il governo Prodi sarebbe caduto, si è cautelato “comprando” l’ennesimo senatore dell’IDV..
    Oggi la classe politica purtroppo non rappresenta nient’altro che se stessa, non avendo avuto mandato diretto dai cittadini.
    E’ triste, ma è la dura realtà..usando un termine caro a De Luca, è “cialtroneria pura”

  10. @Luigi
    E’ vero, ma secondo me si tratta di qualcosa di più della cialtroneria. Anche senza dover necessariamente sempre parlare di reati penali, la politica è spesso responsabile di atteggiamenti che hanno a che fare con l’inciviltà e la barbarie. Si pensi ad esempio alla recente dichiarazione di uno degli esponenti di punta del M5S che non si è fatto il minimo scrupolo di usare la tragica morte di un bambino per ottenere del consenso politico… naturalmente seguito a ruota da un quotidiano di area berlusconiana…

  11. @ paolo

    è vomitevole ciò che ha detto la Lombardi, è sciacallaggio puro, purtroppo personaggi così sono in Parlamento, e non si guarda in faccia a nulla pur di raccattare qualche voto in più (Salvini insegna…)
    I giornali di area berlusconiana sono così da sempre, pensavo e speravo che i “cittadini” non scendessero così in basso..

  12. @Luigi
    Se la vera natura del Movimento è questa, quella cioè di imporre le proprie posizioni in qualsiasi modo, senza i limiti che l’onestà intellettuale, la correttezza, il rispetto e la decenza suggerirebbero, allora evidentemente l’idea di politica che vuol portare avanti è davvero cosa riprovevole.

  13. @ paolo

    non hanno mai avuto le idee chiare, e non credo che sarebbero in grado di governare il Paese.
    Come Salvini, sono solo capaci a dire sempre che è tutto sbagliato, ma senza proporre mai nulla di nuovo.
    Emiliano ha provato a portarli dentro, e si son presi paura…

  14. @luigi
    Facile stare all’opposizione e criticare tutto e tutti. Più difficile è amministrare. L’offerta di Emiliano era sicuramente positiva (e così l’ha definita anche Pizzarotti). I grillini hanno invece parlato di “violenza inaudita”… credo farebbero bene ad evitare i superalcolici prima di rilasciare dichiarazioni pubbliche…

  15. @paolo

    violenza inaudita, ma ti rendi conto?? offrire un posto dove poter finalmente dimostrare la propria capacità di governare al mondo, è un atto di violenza inaudita…
    La verità è che finchè si tratta di dire che va tutto male e fa tutto schifo, loro sono in pole position, quando si tratta di provare a fare LORO qualcosa per cambiare, si dileguano…
    Non credo nemmeno che sia colpa dei superalcolici, è che son proprio fatti così di natura..
    Spero che chi li ha votati, se ne renda conto..

  16. @Luigi
    Purtroppo i sondaggi li danno in crescita, come in crescita è la Lega. In questo Paese esiste un problema gravissimo, e cioè che non esiste un’opposizione seria e responsabile: su M5S e Carroccio abbiamo già ampiamente detto, su FI anche. Fino a quando in Italia non esisterà una forza che dai banchi della minoranza sappia fare opposizione senza ricorrere al più becero populismo, alla volgarità, alla brutalità, inseguendo interessi di bottega piuttosto che quelli della comunità, il nostro sistema democratico sarà malato. Ecco (anche) perchè il progetto di Civati riveste secondo me particolare importanza. Anche se ci si dovrà impiegare 10 anni, è indispensabile che in Italia si possa contare su un’alternativa onesta e moderna, perchè si deve tornare a contestare chi è al potere (e prendere se possibile il suo posto) evitando di comprare i propri avversari politici, mandare tutti affanculo, ignorare cos’è un gerundio o parlare solo ai più bassi istinti dell’elettorato.

  17. @Paolo

    il problema è che Civati è il nemico numero uno del PD…e con lui tutti gli altri dissidenti, che piuttosto che far vincere il PD, magari preferiscono vedere un populista al Governo.
    E’ già successo in Liguria, dove si è festeggiato la sconfitta del PD, ma non da parte del centrodestra, ma dei tupamaros di sinistra.
    Servirebbe un centrosinistra unito, e invece, sondaggi alla mano, questa scissione porta solo vantaggi al centrodestra, che sarà pure un’accozzaglia di numeri campati in aria, ma che vince.
    Il solito tafazzismo del centrosinistra.

    1. @Luigi
      Ma non è affatto così! Non è stato vero in Liguria – dove finalmente anche Renzi ha pubblicamente dichiarato che se c’è un responsabile della sconfitta quello è il PD senza trovare altrove degli alibi che non esistono – e non lo sarà certamente a livello nazionale. In questo momento, nonostante la batosta elettorale, Renzi è più interessato a stringere accordi con Verdini piuttosto che con Vendola o Civati… se in futuro, invece di guardare a destra (chissà, magari dopo la seconda o terza figuraccia alle elezioni) proverà a guardare dall’altra parte non è detto che non si possa ritrovare una qual certa comunione di intenti fra il PD e la Sinistra. A parte questo, ribadisco la fondamentale necessità che in Italia nasca una nuova modalità di fare opposizione. Un’opposizione – come ho già detto – che non faccia del populismo, dell’ignoranza e della volgarità la sua cifra caratteristica.

      1. L’accordo con la dissidenza al momento è impossibile essendo il riformismo renziano antitetico rispetto a quello della minoranza.Non ci sono colpe in tutta questa vicenda, men che meno in Renzi e Civati soprattutto se si pensa ad un processo cominciato quando quei due non erano nemmeno nati. E male hanno fatto entrambi a raccogliere eredità dei tempi di mio nonno (non è un paradosso).
        Renzi rappresenta l’epilogo,il punto finale di una certa storia politica ma quel che non si è capito è che non è che si rovescia Renzi e vincono i Bersani o i Cuperlo o i Civati.
        E quando dico vincono non penso certo alle elezioni.
        Quanto alla sinistra dica cosa vuol fare da grande perché non si è capito.Tra l’appiattimento dei furori su quattro o cinque referendum che mi pare francamente un gioco di rimessa, coalizioni sociali e abbracci al papa straniero (oggi Alexis, domani Pablo e dopodomani chissà) la confusione invece che diminuire aumenta.
        Quanto all’Opposizione non populista non mi pare sia questa la stagione: ieri ho letto su Le monde diplomatique un articolo di Iglesias che mi sarei messa a piangere se non ci fosse stato da ridere : raccontava dei dubbi di Podemos se andare o meno, dopo la vittoria alle amministrative, alla rituale presentazione delle forze politiche al re di Spagna.
        Infine decidono che sì ci andranno ma vestiti normalmente non come protocollo prevede ( eh la rivoluzione) e questo sarebbe stato ancora niente se Pablo Iglesias non avesse portato a Juan Carlos il cofanetto del Trono di Spade raccomandandogliene la visione come metafora di ciò che accade.

  18. @paolo

    ma in questo momento, la sinistra estrema è il primo nemico di Renzi, i fuoriusciti tutto hanno in mente fuorchè stringere alleanze col nemico giurato Renzi.
    Vedremo adesso che si riprende il cammino delle riforme,da che parte stanno.
    E’ chiaro che la sinistra divisa è il più bel regalo alla destra e a Grillo..chi è che farà il primo passo?

  19. @Sed
    Il fatto che non sia questa la stagione di un’opposizione seria e matura, non giustifica il fatto che nessuno provi a non esserlo. A dirla tutta però, questa non è la stagione per una politica seria tout court, visto che anche chi sta al Governo non evita di esibirsi, ogni qual volta è in difficoltà, in promesse demagogiche e balle un tanto al chilo. A parte queste considerazioni, il mio ragionamento non riguardava il momento attuale, ma un (ipotetico) futuro… staremo a vedere…

    @Luigi
    Ripeto che il mio ragionamento non riguarda il momento attuale. La politica ultimamente è molto mutevole… difficile immaginare cosa succederà fra qualche anno…

    1. Il fatto è che non ci provano e io vorrei essere ancora viva quando cominceranno.
      Fin qui solo deja-vu .
      Quanto a Renzi quel che ha dichiarato rispetto alle tasse altro non è se non parte del programma elettorale di Bersani.Se poi si tratti o meno di annunci lo vedremo a fine mandato.

  20. @ Paolo

    si chiama disfattismo…se aumenti le tasse ti criticano, se decidi di abbassarle non ti credono, e ti criticano lo stesso.
    Questa è la sinistra che deve nascere? parlare di abbassare le tasse, è di destra?
    Lasciamolo lavorare, possibilmente senza fare sempre e solo opposizione a prescindere, a fine mandato ne discuteremo.
    Sembra quasi che dispiaccia abbassare le tasse…
    La nuova sinistra, la voglio proprio vedere a votare contro…solo per il piacere di affossare Renzi.
    E tu la chiami collaborazione?? sentire Civati fare battute contro il Governo, e magari sperare che non succeda nulla, aiuta??
    Questa è la collaborazione che dà la sinistra al Paese? boicottando ??

  21. @Luigi
    Non si chiama disfattismo. Si chiama in diverse altre cose che evito di precisarti perchè penso tu le abbia lette in giro. Tenere un blog è una bella cosa, perchè resta tutto nero su bianco. Se qualcuno si prendesse la briga di leggere la storia del mio blog dal 2009 ad oggi, vedrebbe che le mie critiche sono rimaste le stesse (giuste o sbagliate che siano) e quindi perlomeno mi si deve riconoscere una grandissima coerenza. Certe cose cioè le criticavo quando le faceva berlusconi, oggi le critico se la fa Renzi. Non cambio metro di giudizio, io…

  22. @ Paolo
    ma nessuno ha mai messo in dubbio la tua coerenza, ci mancherebbe, poi proprio io che ti seguo da 7 anni? :)
    rimane l fatto che è semplicistico dire che tanto son parole al vento, promesse già sentite ecc ecc…
    Già leggo i primi mugugni e guarda un pò, proprio dalla sinistra del PD..ora, che si faccia dell’ironia da parte della destra ci sta (anche paura secondo me…), ma che la sinistra che governa (lasciamo perdere i transfughi), obiettare e criticare, lo trovo desolante…
    Comunque, disse che voleva fare le riforme, e le sta facendo avendo contro tutti…
    Chi ti dice che non riesca davvero ad abbassare le tesse? Aspettiamo e vediamo..poi ci sarà chi spera che non ci riesca, e che gli italiani continuino a pagare la tassa sulla casa…
    siamo italiani, c’è niente da fare…

  23. Credo di poter affermare tranquillamente che la coerenza sia un tuo grande pregio ma anche il tuo più grande limite; nel senso che hai una tua idea fissa, molto vicina al marxismo, e chiunque la pensa diversamente o agisca in modo contrario a questo tuo modo di vedere, è sbagliato a prescindere, comunque esso si chiami, ovunque si collochi e qualsiasi tipo di governo guidi o riforma faccia.
    Solo che la tua idea di Sinistra sinistra è utopistica, è fuori dal mondo (oggi sul Corriere c’è un bellissimo editoriale di Panebianco che sicuramente avrai letto http://www.corriere.it/editoriali/15_luglio_20/lezioni-inascoltate-storia-panebianco-88af50fe-2e9f-11e5-820a-d82a668b1363.shtml ): però ogni opposizione diversa da quella (per ora inesistente) della Sinistra è populismo anche se poi non si capisce perché quando io affermo che Tsipras ha incarnato tutto il peggio (o il meglio, dipende dai punti di vista) del populismo allora mi tacci di non capire nulla (come forse, in fondo, è anche vero)
    Con questo, nonostante possa apparire il contrario, la mia non vuole essere una critica nei tuoi confronti (sei anzi da ammirare per questo tuo Credo forte e convinto, impossibile da scalfire e lo dico con la massima serietà) ma la semplice constatazione di quello che ho imparato a leggere e osservare in questi anni.
    E in fondo mille volte meglio un REARWINDOW di qualsiasi Salvini, qualsiasi Grillo, qualsiasi Berlusconi o qualsiasi Civati !

  24. @Luigi
    Il riferimento alla coerenza stava soltanto a significare che certe cose le avevo scritte già a proposito di berlusconi. Ora tocca ripeterle – e chi l’avrebbe detto nemmeno due anni fa – anche per il PD. Tagliare la tassa sulla prima casa a tutti, anche a quelli che hanno l’attico nel quartiere più esclusivo, non è da un partito che insiste a chiamarsi di centrosinistra. Quelle cose le faceva berlusconi… eppure si è è già visto nello scorso turno elettorale che il progetto di inseguire la destra è fallito. Da un partito di centrosinistra io mi aspetto prima di tutto un impegno forte e chiaro sulla lotta all’evasione fiscale che può portare alle casse dello Stato fior di soldi. Quindi mi aspetto che il peso fiscale venga equamente distribuito in base al reddito, privilegiando le fasce più deboli e povere della popolazione, per colpire in modo via via crescente le classi più abbienti. Il PD, nato per combattere l’ingiustizia sociale, ora è diventato una sorta di FI 2.0… e non a caso sta per imbarcare anche Verdini... vedi un pò tu…

    @paluca
    Non mi pare di averti scritto che non capisci nulla… anzi non credo di averlo scritto mai a nessuno dei miei lettori. Poi, può succedere che la passione politica mi spinga a condire un pò troppo calorosamente certe affermazioni, ma spero per questo di non aver mai offeso nessuno e se l’ho fatto me ne dispiaccio. Quanto al resto… quasi quasi mi hai fatto venir voglia di fondare un partito… spero almeno che il voto dei miei commentatori riesca ad ottenerlo!!! :-)))

    1. Confermo che non mi hai mai offeso ne sei mai trasceso ;)
      E fondalo ‘sto partito, battute a parte, davvero credo che ci vorrebbe un po’ di sano spirito “cittadino” che sembra sempre mancare ai nostri politici e tu mi sembra che te intenda abbastanza per non sfigurare (però non so se ti voterei…)

  25. @ Paolo

    ma come fai già a sapere come funzionerà? hai fonti segrete? lui ha parlato di eliminare la tassa sulla prima casa …PRIMA..il che significa che comunque dalla seconda casa in su, si paga.
    Probabile che chi ha l’attico abbia anche una seconda o una terza casa, e li si paga.
    Tagliare le tasse è di destra? o solo perchè lo propone Renzi,lo diventa?
    Nessuno sa ancora chi saranno i beneficiari di tale sconto, aspettiamo.
    Quanto a Verdini, non confondiamo: il suo eventuale appoggio, sarà sulle riforme, visto che FI e buona parte del PD hanno cambiato idea sul cambiamento.

  26. @paluca
    Eh, ma se non riesco ad ottenere neppure il voto di tutti i miei lettori che politico sono? :)))

    @Luigi
    Tagliare le tasse a tutti è di destra. Far pesare le tasse salvaguardando l’equità sociale è di sinistra. E non si può neppure dire che l’Italia sia un Paese economicamente florido, anzi – dopo la Grecia – è fra le nazioni con il debito pubblico più alto, insieme a Portogallo e Irlanda, quindi non può sostenere una manovra del genere, che altro non è che una mossa propagandistica. Mi rendo conto che il PD tema Grillo, ed un ritorno delle destre riunificate, però si è già visto che inseguire l’elettorato di destra è un progetto che non paga.

  27. @paolo

    quindi, tagliare le tasse a tutti, è di destra
    tagliare le tasse solo a qualcuno è di sinistra..
    vorrei ricordarti che qui si parla della tassa sulla prima casa, che fa incassare circa 4 miliardi, a fronte dei 23 totali comprensivi dell’IMU sulle seconde e terze case.
    Se parliamo di lotta all’evasione fiscale, siamo tutti d’accordo, ma discriminare sulla prima casa, non lo ritengo equo.
    Tanto stai tranquillo che chi ha l’attico ha pure una seconda casa, e lì paga anche per la prima.
    Per dirla tutta, io nemmeno l’abolirei la tassa sulla casa, perchè comunque è giusto che si paghi per la proprietà, come avviene in tutti i paesi civili..andrebbero rivisti i parametri, quello si, ma come si fa i Italia a fare una cosa simile?
    Esistono abitazioni nemmeno censite, paesi fantasma e tutto dove è possibile, l’italiano froda.
    Si parlava di delegare i Comuni per il controllo, ma non mi pare che si sia fatto nulla.
    Per evitare una corsa verso destra, come dici tu, occorrerebbe che la sinistra fosse unita, e non mi pare che oggi ci siano le condizioni..

  28. ..quanto al paragone con la Grecia, Portogallo e Irlanda, vorrei solo dire che noi siamo la seconda manifattura in Europa..possono dire la stessa cosa i paesi da te citati?

    1. Ostilità a prescindere visto che sul tema della tassazione il premier ha solo declinato il sommario, né del resto avrebbe potuto fare altrimenti vista la circostanza e il fatto che i dettagli saranno contenuti nella legge di stabilità di settembre prossimo.
      Lì si potrà discutere nel merito. Fino a quel giorno si parla…..non ho capito di cosa.
      Mentre invece va detto che rimettere le mani alle tasse comunali, farraginose e inique – non tutte le case sono uguali,non tutti i proprietari hanno reddito adeguato – sarebbe cosa buona e giusta.

  29. @Lugi
    Ti consiglio questo post di oggi di Gad Lerner che ricorda come il deputato PD Gutgeld, consigliere economico di Renzi, avesse ai tempi di berlusconi etichettato il taglio dell’IMU per tutti una mossa alla Robin Hood al contrario…
    Quanto al resto, non si tratta di paragoni, ma di dati che puoi verificare ovunque…

    @Sed
    A me pare che rispetto ad un tema così scottante ed importante non ci si dovrebbe limitare a fare proclami. Soffermarsi anche solo 5 minuti a spiegare in che modo si intende coprire la manovra sarebbe un esercizio di serietà, a mio parere…

    1. ….non prima di averne discusso e di aver presentato in Parlamento la manovra.Se avesse fatto quel che dici tu ….. e vai con lo sgarbo istituzionale,il cesarismo e chi più ne ha più ne metta. Quanto alla tassa sulla casa diciamo che modulare la tassa comunale sulla casa è un buon principio che quasi in tutti i paesi applicano ma con i dovuti distinguo, legando cioè le tasse al reddito,facendone pagare una e non mille. Pago per prima casa oltre seimila euro di tasse l’anno a Ignazio Marino,per dire, – come se avessi una villa sull’Appia – mentre Boris Johnson ( per la mia seconda casa) pretende assai meno a fronte di servizi imparagonabili.
      Allo stato, dovessi rimanere disoccupata pagherei la stessa cifra di adesso.Se ti sembra giusto…

  30. @Sed
    Attenderemo allora che se ne discuta in Parlamento. Il più presto possibile si spera, perchè altrimenti diventa lecito il sospetto che si tratti del solito proclama senza connessione con la realtà, come quando il Nostro annunciò che avrebbe fatto una riforma al mese! Quanto al resto sono più che d’accordo. Le tasse sulla casa, così come molte altre tasse, andrebbero modulate sul reddito del nucleo familiare per salvaguardare quel principio di equità sociale di cui parlavo sopra. A mio parere anche il famigerato bonus di 80 € dovrebbe seguire tale principio. Perchè un single che guadagna 25.999 € dovrebbe percepirlo, ed un padre di una famiglia monoreddito composta da 4 persone che guadagna 26.000 € dovrebbe rimanere a bocca asciutta??? Mi pare cosa di elementare buon senso e neppure così complessa da non poter essere messa in pratica… mah…

  31. @paolo
    la cosa incredibile sai qual’è? che nessuno vuole l’abolizione dell’IMU..siccome nessuno ci crede, o non vuole crederci, io cambierei obiettivo, tanto non interessa a nessuno.
    Evidentemente l’IMU non è considerata una tassa.
    Sul discorso dell’equità, sono d’accordo, ti ho anche detto che IO non l’abolirei, perchè è giusto pagare una tassa su una proprietà..ma va modulata..pagare TUTTI e ciascuno in misura di ciò che può.
    La Grecia ha un debito che è 7 volte inferiore al nostro, eppure sta morendo.
    Vorrà pur dire qualcosa no? siamo la seconda manifattura in Europa..il debito non c’entra, quello che importa è la crescita e il rapporto deficit/pil.
    Aspettiamo comunque a criticare…si è parlato di abolizione della tassa sulla prima casa (non dell’ICI su seconde e terze, il vero gettito fiscale…)

  32. @Luigi
    Sono strad’accordo sulla modularità del peso fiscale. Chi ha di più è giusto che paghi di più e viceversa. Il punto sai qual’è? Che messa giù così, senza una parola su come si intende coprire la manovra e senza neppure un breve cenno alla volontà di impegnarsi sul fronte evasione, è sembrata soltanto una manovra propagandistica. Infatti ben il 70% degli italiani non hanno creduto alle parole del Premier… si vede che 20 anni di berlusconismo hanno lasciato qualche segno sulla capacità di credere a certi proclami. E’ un segnale – brutto – anche questo…

  33. @Paolo
    ma dal sondaggio i piu sarebbero favorevoli all’abolizione della tassa sulla prima casa…
    in effetti, una notizia buttata lì senza spiegare come verranno le coperture, lascia interdetti..è lo sbaglio che ha sempre fatto Berlusconi, lasciamo stare le panzane di Grillo o Salvini, ma da Renzi io mi aspettavo che non cadesse nel trappolone della propaganda.
    Detto ciò, è ancora tutto in sospeso, ho letto che Padoan insisterà sulla lotta all’evasione fiscale, e a settembre credo che verrà spiegata un pò meglio quella che comunque risulta essere una detrazione fiscale per i cittadini.
    Personalmente, e mi ripeto, io non la abolirei, ma la modificherei in modo sostanziale..ovviamente le fasce deboli pagherebbero una piccola quota, ma le fasce alte compenserebbero il mancato gettito.
    Al momento non c’è nulla di concreto, aspettiamo.

  34. “La disoccupazione al 12% e la disoccupazione giovanile al 40% sono dati non da crisi ma da catastrofe”.
    Questo diceva Renzi quando al governo c’era Letta.
    Ora che dopo due anni di Renzi al governo la disoccupazione è al 12,7% e la giovanile al record storico del 44,2%… Questi dati come dovremmo definirli?

  35. Le “coraggiose riforme strutturali ” hanno :

    1) Aumentato la disoccupazione
    2) Aumentato la povertà
    3) Distrutto la sanità italiana
    4) Eliminato ogni parvenza di democrazia
    5) Aumentato a dismisura la pressione fiscale
    6) Fatto crollare il valore degli immobili

    Il bello è che tutto questo non è servito a nulla in quanto è stato accompagnato da

    7) Incremento del debito pubblico

  36. …hai dimenticato di dire che 20 milioni di italiani vanno in vacanza…
    giusto per completezza d’informazione.

        1. E allora cosa c’entrava il tuo commento? sappiamo benissimo che c’è un terzo di italiani che campa sulle spalle dei due terzi che tirano la cinghia, se hai qualcosa da dire nel merito, sul record di disoccupazione ottenuto da questi scemi che ci governano, e sul resto che ho scritto fallo, altrimenti vai sul ponte dell’autostrada a guardare quelli che vanno in vacanza.

  37. E’ agosto, fa troppo caldo per parlare di politica. Lascio i miei commentatori per un pò, sicuro che a settembre troveremo molto materiale di cui parlare. Del resto, ultimamente Renzi sta dando il meglio (o il peggio) di sè: dalla vergogna Azzollini (fatta passare per prova di maturità, sbugiardando la Serracchiani), all’imbarazzante querelle con Saviano, fino ad una riforma RAI che doveva lasciare fuori i partiti dall’azienda di Viale Mazzini… ma solo a parole naturalmente, come accade sempre con Renzi… con un CDA dove l’unico esperto in televisione (ed in particolare di RAI) è Freccero, eletto da M5S e SeL (bravi entrambi)

  38. Buone vacanze caro Rear a te e alla tua bella famiglia. Io, come tutti gli anni, mi ritaglio una settimana nella tua bellissima Liguria dal 15 al 22 con la mia bimba.

  39. @giovanotta
    Tutto benone, grazie. Tornerò presto, anche se non so se parlerò ancora di politica. Ai tempi di berlusconi c’era cmq ancora qualche forza politica per cui valeva la pena spendersi e di conseguenza aveva ancora un senso discutere ed anche accapigliarsi intorno a temi politici. Oggi – pur con le dovute differenze – non c’è più alcun partito o movimento per cui valga la pena perder tempo su un blog. La politica è qualcosa che adesso si muove unicamente nella direzione dell’acquisizione e del mantenimento del potere, senza alcuna attenzione per la gente nè tantomeno per i più deboli. Un panorama sconfortante fatto di corrotti e di incapaci, di demagoghi e di reazionari, di gradassi e di ignoranti, di ciarlatani e di antidemocratici…

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