Una nuova stagione
Berlusconi è sempre stato un perfetto interprete degli umori del popolo. Da magnifico piazzista ha saputo esaudire i desideri del pubblico televisivo prima, dei consumatori poi e degli elettori infine, dando sempre l’idea di relegare l’opposizione ad un semplice ruolo antiberlusconiano. Oggi invece questo meccanismo si è rotto e le posizioni sono più che ribaltate. E’ stato infatti il premier ad alimentare rozze e violente campagne denigratorie nei confronti dell’avversario politico di turno. Si veda Pisapia dipinto come leader degli zingari, degli estremisti islamici, degli omosessuali, oltre che ladro d’auto. Si veda i magistrati paragonati alle BR, portatori di una dittatura che intende sovvertire la volontà popolare [slogan recitato anche dinanzi ad Obama, in uno dei momenti più bassi di tutta la nostra storia repubblicana]. Il premier è ormai lontanissimo dai molti problemi concreti delle città e del Paese, arroccato in un palazzo dove si pensa esclusivamente a mantenere interessi, poteri e rendite. Ed è questo il motivo che ha portato non solo al tracollo del PdL, ma anche alla sconfitta della Lega, troppo compromessa dall’alleanza di Governo. Insomma, un terremoto che non potrà non avere serie ricadute politiche nell’immediato futuro e che oggi consegna il Paese alle possibilità di una nuova stagione.
22 pensieri riguardo “Una nuova stagione”
Concordo pienamente con te su tutto quanto scrivi di Berlusconi e su dove ha portato l'Italia, soprattutto nel corso dell'ultima legislatura.
Permettimi di manifestare qualche dubbio su altre tue affermazioni tipo "esiste anche una politica delle persone oneste" (io non riesco più ad illudermi nè ad avere fiducia e ti assicuro che non solo per colpa di Berlusconi, hai visto Report l'altra sera, hai visto Chiamparino e Fassino, personalità tra quelle che più ammiravo del centrosinistra?, davvero faccio fatica ormai a pensare le parole politica e onestà insieme); "dando sempre l'idea di relegare l'opposizione ad un semplice ruolo antiberlusconiano" purtroppo la sinistra ci si è cacciata da sola in quel ruolo e ci si è trovata benissimo e questa è stata una grandissima delusione anche oper chi votava centrodestra e sperava in un centrodestra non schiavo del suo padre padrone; sai che l'ho già scritto tante volte ma con un'opposizione diversa e più seria Berlusconi sarebbe andato a casa da tempo!
Vedo il popolo di centrosinistra festante giustamente in queste ore ma vedo anche che la festa è per aver fatto fuori Berlusconi e non per quello che ci si aspetta da chi governerà e questo è ciò che mi preoccupa di più.
P.S.: ieri ho votato per Pisapia ma quando ho visto il guazzabuglio di liste tra loro distantissime e spesso inconciliabili che lo sostenevano mi sono chiesto che fututro potrà mai avere… Speriamo in bene, innanzitutto per la mia città perchè in fondo a me non interessa tanto il colore di chi la governa ma che lo faccia con passione e mettendo i cittadini al primo posto non la politica e la demagogia.
P.P.S.: sono contento che tu sia tornato a scrivere
P.P.P.S.: sbaglio o sei doriano? Hai digerito il colpo?
Se il centro-sinistra, non sbaglia la mira, lo PSICONANO, andrà a casa secondo me. Vedremo! Saluti da Sar.
@paluca: Pisapia l'abbiamo scelto noi milanesi, consapevolmente, andando contro le indicazioni del PD alle primarie, perché ci piacevano il suo programma e la sua persona, altrimenti credo proprio che con Boeri non ce l'avremmo fatta. E così è stato per De Magistris a Napoli: questa volta gli elettori hanno fatto a meno dei partiti, non hanno seguito la logica degli apparentamenti e delle fazioni, e sono stati premiati. Io mi fido di Giuliano Pisapia, del suo pacato, gioioso ( ma non ingenuo) buon senso. Per la prima volta dopo quasi 20 anni ho ritrovato l'energia e la voglia di occuparmi di politica, di occuparmi della mia città in prima persona. Certo non possiamo pretendere che faccia tutto da solo, dobbiamo tutti collaborare, sorvegliare, consigliare, proporre. Lo ha detto lui stesso ieri sera e in altre occasioni. Ne abbiamo le palle piene del "ghe pensi mì": adesso ci pensiamo anche noi alla nostra città.
@paluca
Prendo atto dei tuoi distinguo. In questo momento penso sia legittimo festeggiare per aver inferto un brutto colpo al berlusconismo, che – come sai – io ritengo causa ed origine di molti mali di questo nostro Paese. Come dice l'anonimo al commento numero 3, forse non è un caso che Pisapia, ma che De Magistris, non siano espressione diretta dei partiti. Infine, permettimi di dire che se è vero, come è vero, che le parole sono importanti, Pisapia non poteva iniziare meglio il suo mandato, preoccupandosi di dichiarare che sarà il sindaco di tutti. Questa dovrebbe essere una cosa scontata, ma con chi afferma che i suoi avversari politici non si lavano, o che chi non lo voterà è senza cervello, comprenderai bene che non c'è più nulla di scontato.
P.S.
Sono genoano! :)
In questo periodo ho degli impegni che in passato non avevo e quindi i miei post (e purtroppo anche i miei commenti in giro) saranno meno frequenti di un tempo… però ci sarò sempre! :)
@SaR
Io lo spero davvero…
@utente anonimo
Credo che in queste amministrative abbia vinto la passione civile, che vent'anni di berlusconismo aveva spento. Ora sta a noi, come giustamente dici, far sì che non si spenga più…
Premesso che il Mulo è arancione, milanese, terrone e felice come un bambino, quindi ora si festeggia, si cazzeggia, magari si sproloquia, ci si parla addosso e ci si sbrodola, anche nel suo blog, perchè va bene così, l'uomo non è fatto per schemi e "idealismi" sempre, dovunque e comunque, anche dopo una vittoria come questa, segno di un cambiamento importante per noi e per i nostri figli. Insomma, ora festeggiamo e basta! Del resto mi sembra che questa sanità di spirito, mente e corpi fosse presente e palpabile in questi giorni nelle vie e piazze di Milano, e sono convinto lo fosse anche a Napoli, e in tanti altri posti.
Non per questo, però, il Mulo ha perso il cervello (guarda un po'…)…E quindi condivide analisi e anche distinguo (anche se valutare l'onestà da una trasmissione televisiva o da campagne giornalistiche – come la storia degli affitti – non mi convince per niente)…E sposa in pieno le parole di anonimo al terzo commento!
E ancora una volta invece di fare un passo indietro attribuisce colpe a tutti tranne che a sé stesso. Del resto non dimetichiamoci i nobili motivi per cui è sceso in politica (evitare la galera).
Il centro-sinistra ha ancora parecchia strada da fare, e non è certo merito del PD se le cose sono andate come sono andate. Il merito semmai va diviso in parti uguali a Berlusconi, che ha fatto un'ottima campagna elettorale giocando 'contro' (pareva quasi uno del PD) e l'elettore del centro-destra che ha imparato a non credere più nei miracoli del teleimbonitore di Arcore, preferendo restare a casa piuttosto che votarlo.
E' un inizio promettente, ma adesso il PD ne deve approfittare se vuole mandarlo a casa.
Carlo.
L'utente anonimo del commento n.3 sono io. Scusami ma ero fuori da splinder e non avevo voglia/tempo di entrare. Un caro saluto e buon lavoro.
Pattybruce
Grillo stronca la sinistra di 'Pisapippa' "E' come il Pdl, ha vinto il sistema"
"Pisapia avvocato di De Benedetti, tessera pdmenoelle numero uno, Fassino deputato a Roma e sindaco a Torino che vuole la militarizzazione della Val di Susa, Vendola che costruisce inceneritori insieme alla Marcegaglia, destina 120 milioni di euro di denaro pubblico della Puglia alla fondazione San Raffaele di Don Verzé, padre spirituale di Berlusconi e mantiene privata la gestione dell'acqua? Il Sistema ha liquidato Berlusconi e deve presentare nuove facce per non essere travolto". E' il duro attacco del leader del Movimento cinque stelle al Centrosinistra
E sul nuovo sindaco di Milano dice: "Se fermerà almeno la costruzione mostruosa dell'Expo 2015 insieme a quella di City Life, chiuderà gli inceneritori, taglierà del 75% gli stipendi dei consiglieri comunali, mi ricrederò, pensate che lo farà?"
Grillo aveva sperato in qualcosa di più, sicuramente da queste amministrative… e dispiace leggere le stroncature del comico:
1) sono tutti uguali: non è vero!
2) fermare costruzione Expo: la Moratti ha la delega del governo
intanto bentornato…di cuore…mi sei mancato…e ti aspettavo giusto per le elezioni: non ha vinto nessuno, ha perso Berlusconi, chi si illude che Milano di colpo sia cambiata, , si sbaglia..ha votato contro, non a favore…e Bossi ha pagato con lui, giustamente, ora mi aspetto qualcosa di concreto dalla Lega: defenestrare il Cavaliere, e metterci Tremonti al suo posto, poi si può ripartire, e fare ste benedette riforme, federalismo in primis…non esiste, oggi, alternativa al centrodestra, a meno che , come 3 anni fa, non si mettano i 55 partiti dal centro all'estrema sinistra (da Fini a Vendola), e numericamente vincano le elezioni, che comunque non ci saranno: le cose devono cambiare, qui siamo tutti d'accordo, ma molto semplicemente, se cambi il manovratore, la locomotiva riparte….
da oggi moniterò i tuoi sindaci, e devo dire che finora si son grattati le ginocchia, aspetto i risultati…ma finche stanno in piazza a ballare….
in conclusione, lieto del tuo ritorno, e fate il tifo per Bossi..(è l'unico, in questo momento, che può fare qualcosa, x' se aspetti i tuoi vendola vari..campa cavallo)
In Pisapia ho creduto sino dalla primarie, e penso, spero che ce la farà, con i suoi variegati sostenitori, ha sempre sostenuto che per fare l'interesse della città non serve scontrarsi sulle ideologie, ed in effetti, che un nido funzioni, o l'anziano sia assistito, e l'autobus passi con regolarità, non credo siano cose di destra o di sinistra, idem ridurre l'inquinamento, e anche si realizzasse una moschea, si può dire quello che si vuole, ma anche a Roma c'è, e non vedo perchè debbano pregare in ginocchio sui marciapiedi. D'altra parte dice Bassetti, se mandi via gli extracomunitari da Milano se ne va il 10% dell'economia, che lo si voglia ammettere o no.
Non sarà una strada facile, visto che intende slegarsi dalla logica dei partiti (per esempio, i dirigenti con doppio incarico dovranno tenerne uno, quelli collocati perchè legati a una forza politic,e non competenti, verranno rimossi, facessero così anche per gli altri organici pubblici…)
In ogni caso, non hanno vinto i partiti, o per lo meno, diciamo che ai partiti e e liste di centro sinistra è stata data fiducia, e che quindi non assumano prosopopea da vincitori (lo dico a livello nazionale, per i vari Vendola e D'Alema, etc), ma capiscano QUESTA VOLTA che questa fiducia devono meritarsela, perchè in un batter d'occhio questi votanti spariscono, non sono ancora iscritti ai partiti, non sono zoccolo duro. E' stato un voto di sfiducia alla destra, e per dire ne abbiamo le palle piene, per i più. Un voto di speranza di uscire dal tunnel, di riappropriarsi dei sogni e dei progetti.
A me resta l'impressione che questo sia stato un voto soprattutto locale, di giudizio dei cittadini sui loro sindaci. Ogni città merita la sua analisi, a Milano probabilmente dopo vent'anni di centro-destra il cambiamento era fisiologico. Poi certo c'è anche una componente nazionale… ora però credo la palla stia a chi ha vinto: Berlusconi è già stato dato per finito altre volte, ma l'incapacità del centrosinistra di assemblare esperienze vincenti ne ha sempre favorito il ritorno: vediamo se stavolta si riuscirà a mettere insieme una proposta valida e soprattutto praticabile…
E adesso "affondiamolo con i referendum"!
@Mulo
Io ricordo solo una cosa. In questi ultimi mesi berlusconi da una parte e grillo dall'altra si sono spesi per far passare il messaggio che i politici sono tutti uguali. Io non lo credo affatto e ritengo piuttosto che pensarlo sia molto pericoloso e vada a vantaggio di chi, seppur da parti avverse, porti avanti spinte antidemocratiche
@pyperita
Appunto! :)
@Carlo
Ora il centrosinistra deve finalmente dimostrare di sapere costruire un alleanza coesa intorno a programma e valori
@Patty
Immaginavo si trattasse di te… :))
@acquacotta
A me grillo non è mai piaciuto, per quanto condivida alcune sue idee. Come berlusconi vuol far credere che i politici sono tutti uguali e sempre come berlusconi non accetta mai un confronto politico con altri interlocutori…
@luigi
Mi pare che in queste ore la Lega stia finalmente iniziando a capire che l'alleanza col "ladrone romano" per eccellenza non paga. Ho visto ieri a Ballarò Tosi dire cose molto ferme su berlusconi e mi sono anche piaciuti i suoi apprezzamenti a De Magistris (acerrimo nemico del Cavaliere).
Come dicevo qualche commento fa, sono tornato ma purtroppo la mia presenza su Splinder in questo periodo sarà un pò meno frequente del solito… spero che ogni tanto torniate a vedere se ho scritto qualche novità.
@tiptop
Sono completamente d'accordo con te.
@crimson
Quando però il voto locale si innesta su una tendenza nazionale (il centrodestra ha perso nettamente sia a nord che a sud in modo generalizzato) il discorso, a mio avviso, si fa diverso. E' vero che berlusconi è più volte risorto dalle ceneri, ma penso che questa volta la situazione sia molto differente. Spetterà al centrosinistra capitalizzare questo "vento nuovo" ed arrivare alle prossime elezioni politiche (quando si faranno) in modo coeso e credibile.
@bigliame
Infatti il prossimo appuntamento è proprio quello dei referendum, ammesso che il tentativo del Governo di boicottarli non riesca!
Faccio sommessamente notare che l'eterogeneità delle liste a sostegno dei sindaci, grazie all'elezione diretta, al maggioritario e al doppio turno alla francese, è più governabile che in sede nazionale, dove il folle sistema vigente e la diversità delle partite da gestire non consentono le stesse possibilità.
Lo dimostrano migliaia di realtà locali che da anni funzionano con le alleanze più ampie e fantasiose.
Per il resto, che dire?
E' una partita tutta da giocare ma fermarsi al dato amministrativo puro e semplice sarebbe riduttivo.Berlusconi ha trasformato queste elezioni in test nazionale per improvvido narcisismo, ma da un certo punto di vista sia a Napoli (con i rifiuti) che a Milano (con l'Expo) le considerazioni che hanno presieduto le scelte, non sono state solo a carattere locale.
E sia nel caso del giudizio sul governo precedente che in quello delle aspettative per il futuro che per le terribili modalità comunicative, gli elettori hanno inflitto una sonora bocciatura. E questo in due zone chiave del paese.
E anche se il grosso è ancora da fare possiamo essere soddisfatti.
…queste elezioni saranno state anche "solo" amministrative, ma hanno delineato una nuova tendenza nella politica italiana, ovvero in tanti si sono stufati delle promesse, delle barzellette e dei sorrisi a 32 denti. Queste elezioni hanno dato voce a chi, normalemente, non può esprimere il proprio malumore o dissenso. Così si spiegano tonfi clamorosi, come a Napoli o a Novara, dove il candidato leghista (al primo turno era al 45,8% …di fatto quasi eletto sindaco …) non ha vinto.
O.
Tosi è il nuovo che avanza, come Cota, Zaia,Salvini…sono loro la speranza del futuro nella Lega, meno urlata e piu moderata..fuori i Calderoli, gli Speroni, i Borghezio…aspetto Pontida per capire cosa succederà….
Speroni giocava contro Oronzo Canà……..:)
@paveloescobar
si, e si trombava la moglie del presidente.)))
Bentornato Rear Window. Inutile esternare la mia felicità per la vittoria di De Magistris (si vedano al riguardo i vari post che gli ho dedicato sul mio blog), aggiungo solo che forse ora qualcosa sta davvero cambiando: ho sentito parole di grande responsabilità a Ballarò anche da parte di Di Pietro, forse la prossima coalizione che nascerà nel centro-sinistra non sarà una semplice accozzaglia come sono stati l'ulivo e l'unione, ma qualcosa di più omogeneo.
Ora Milano è arancione!!! :-)))
Mancavi solo tu ai festeggiamenti… questo potrebbe essere veramente l'inizio di un nuovo miracolo italiano… piuttosto, hai letto il post di Beppe Grillo? Cosa ne pensi???