Nel panorama musicale odierno un nuovo disco di Vinicio Capossela è un avvenimento, specie se a 24 ore della sua uscita lo si propone in concerto nella tua città. Marinai, Profeti e Balene è un disco ricchissimo, non solo per via della doppia durata, ma anche e soprattutto per il suo contenuto, denso di immagini, nostalgie, citazioni e riferimenti letterari al viaggio per mare e all’oceano come metafora del destino umano. Melville, Conrad, ma anche Omero e la Bibbia, solo per fare qualche esempio. «La letteratura di mare è quella che espone di più l’uomo al contatto col suo destino, un mare di carta in cui ritrovare indicazioni utili alla rotta della nostra vita». Una lunga opera musicale – curatissima anche a livello di arrangiamenti e sonorità – geniale e visionaria, colta e pop al tempo stesso, da parte dell’Artista italiano più creativo e coraggioso.
Appare chiaro che il tour che presenta questo capolavoro non poteva che partire dalla città di mare per eccellenza: Genova. Avevo già visto Capossela in concerto due anni fa, in quello che forse è lo spettacolo più bello e trascinante a cui abbia mai assistito. Ma anche questo nuovo show è di straordinaria fattura: la coreografia è essenziale ma molto suggestiva: la band – o si dovrebbe dire meglio, la ciurma – si trova infatti all’interno dello scheletro di una balena, dal quale si dipanano i tanti personaggi delle canzoni. Pirati, sirene, palombari, ciclopi, polpi innamorati, madonne delle conchiglie e foche barbute sono alcune fra le attrazioni di questo sorprendente musical teatrale che alla fine consegna il Teatro Carlo Felice tutto in piedi sotto il palco a ballare e a battere le mani.
11 pensieri riguardo “Marinai, Profeti e Balene”
Allora quando viene a Roma andrò a vedere un suo concerto.
ironico, sentimentale e straripante, proprio come il suo mentore Tom Waits….speriamo che questo sia migliore dell'ultimo che ho trovato un po' debole. Il più bello secondo me è All'una e trentacinque circa".
Ciao
Oh, era un po' che ti aspettavo! Che bel concerto, e sai cos'ho scoperto? Che la ragazza con la reflex che ogni tanto spuntava davanti a noi a fare le foto è la sua fidanzata Elettra.
Purtroppo mi sono perso sia il concerto di Genova sia il numero zero a Savona il sabato prima.
Peccato !
non è proprio il genere di musica che preferisco, ma lo trovo in gamba e le sue canzoni sono audibilissime….se poi mi dici che adesso pure live è speciale….somiglia un pò a Che Guevara….
buon weekend a te e consorte….
Non amo Capossela, però sono a Genova in questi giorni e mi sono innamorato. Della città.
ps Scusa se son fuori tema, ma ho visto che l'unico post che avevi dedicato alla tua città è di 3 anni fa e non volevo essere così antico…:-)
@pyperita
Io non posso che consigliartelo vivamente :)
@egle1967
A me il precedente non era affatto dispiaciuto… il più bello a mio avviso è Canzoni a manovella
@pablo
apperò… beh, se sei cantautore e hai la fidanzata fotografa, c'hai il tuo bel risparmio…
@ipitagorici
Davvero un peccato… comunque il tour è appena iniziato e potresti incocciarlo in qualche altra città. Se c'è un artista in Italia per cui vale la pena farsi qualche Km, beh… quello è proprio Capossela!
@luigi
Il suo concerto di 2 anni fa è lo spettacolo più coinvolgente ed emozionante a cui abbia mai assistito… e detto da uno che nella sua vita ha visto esibirsi gente come David Bowie, Michael Jackson, U2, Depeche Mode, Bob Dylan, Eurythmics etc…
@MuloSetaccioePiccone
Sono lieto che Genova ti sia piaciuta e comunque non sei così tanto fuori tema, visto che la mia città ha un rapporto strettissimo col mare… è una città, come ha detto proprio Capossela, "in cui ti senti imbarcato anche se rimani a terra"…
Beh ma sarebbe da polli andare a vederlo a Milano, quando è stato a Genova e a Savona :)
buona giornata!
sono andato a sentirlo a Bologna, e devo dire che è stato proprio un piacere. a parte che ero in quarta fila in platea e me lo sono goduto in manier esagerata, ma poi c'erano quelle scenografie, quei colori, quei costumi, che riportavano tutto il concerto ad una dimensione magica, onirica. Bellissim davvero, anche se forse questo non è in assoluto l'album migliore di Vinicio.
PS: Forza De Magistris!
L'ho visto giovedì scorso in concerto a Molfetta. Spettacolare.