30 anni fa in musica
Il 1979 è un anno di grande fermento ed innovazione nel campo musicale. Un anno che fa da spartiacque fra il tipico seventies sound e la new wave degli Anni 80. Sicuramente, se si esaminano le vendite nei primi mesi dell’anno, la disco è ancora in auge, anche se spesso virata su nuove sonorità come in Hot Stuff di Donna Summer o come in Rapper’s Delight dei Sugarhill Gang che segna la nascita embrionale dell’ hip hop, la nuova musica nera che negli anni a venire governerà le classifiche di mezzo mondo. Con un impianto più tradizionalmente da discoteca si presentano invece i due smashing hit I Will Survive di Gloria Gaynor e We are family delle Sister Sledge. Sempre nello stesso anno la scena underground newyorkese diventa famosa su scala internazionale, specie con gruppi come i Talking Heads e come i Blondie con il loro clamoroso successo Heart of Glass. Tra gli artisti più popolari del 1979 vi sono, oltre ai già citati, i Bee Gees, gli Chich, Rod Stewart, i Police, i Pink Floyd, i Supertramp. Esplodono i Knack di My Sharona che qualche critico paragona ai Beatles, salvo però cambiare repentinamente idea quando, solo un anno dopo, nessuno si ricorderà più della band.
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