Vieni via con me

Vieni via con me

A proposito di Vieni via con me e delle diverse polemiche che in queste due settimane l’hanno accompagnato, posso dire di condividere quanto ha recentemente scritto Curzio Maltese. Trovo giusto evidenziare che «un programma che batte il Grande Fratello non soltanto con uno strepitoso Benigni, che sarebbe comprensibile, ma con don Gallo e le storie dei rom o della ‘ndrangheta dell’hinterland milanese, non è un fenomeno di costume, ma la spia di una svolta della società italiana».  In una qualche misura esiste infatti un parallelismo fra il successo senza precedenti della trasmissione di Fazio e Saviano e la crisi finale del berlusconismo, che è tale non soltanto per mere questioni di carattere politico, ma anche per motivazioni più attinenti alla sfera sociale. Inizia ad avvertirsi nel nostro Paese una sempre più marcata e diffusa insofferenza nei confronti della figura del premier, e novità di questi ultimi mesi, tale fenomeno è riconducibile anche all’elettorato di destra.

Il merito di Vieni via con me, che – come sottolinea Maltese – «a differenza di altri programmi proibiti non conduce battaglie politiche, ma sociali»,  è quello di aver «ricondotto alla platea Rai un pubblico giovane e colto che da tempo aveva abbandonato disgustato le reti pubbliche». Questo tentativo di contrapporsi all’egemonia aculturale del regime videocratico di berlusconi non poteva però non scatenare una reazione scomposta e violenta da parte di coloro che di tale regime sono i servitori, i quali – nel più puro stile berlusconiano – sono avvezzi discreditare ed aggredire chi osa muovere critiche al Governo. Ed ecco che così Roberto Saviano, reo di avere raccontato a nove milioni di telespettatori i rapporti tra mafia e politica al Nord tirando in ballo la Lega, viene inopinatamente attaccato dal Ministro dell’Interno, pur avendo fatto affermazioni risapute e confermate dalla Direzione Investigativa Antimafia. Come se non bastasse, proprio come aveva già fatto con Fini, Il Giornale – infastidito dalla popolarità trasversale dello scrittore casertano  che contrasta un potere fortemente compromesso con le organizzazioni criminali – promuove una raccolta di firme contro di lui perchè lo ritiene responsabile di una campagna denigratoria del Nord [SIC!]. Tristi colpi di coda di un sistema ormai morente, che però è ancora in grado di fare molto male.

24 pensieri riguardo “Vieni via con me

  1. Il fatto che la trasmissione sia stata guardata da un numero così alto di telespettatori… significa che una parte di italiani vuole (e merita) una società, una politica, un governo più colti. In una parola: migliori. 

  2. @Adam's Rib
    Assolutamente si. Una parte di Italia che spero possa diventare quanto prima maggioritaria…

    @SaR
    Diciamo che il PD è troppo preso da beghe interne per riuscire a leggere ciò che sta succedendo nella società italiana. E questo, con il PdL allo sfascio, è un peccato gravissimo…
    un saluto

    @TipTop
    Assolutamente d'accordo con Mauro. Concordo in particolare sulla spiegazione del perchè il potere stia aggredendo con così tanta violenza Saviano: «Fa paura l'idea che quei nove milioni di spettatori per Saviano non si spieghino soltanto con ragioni televisive, ma col bisogno di un linguaggio appunto nuovo, di significati diversi, di codici differenti. Un bisogno di cambiare programma non solo in tivù, ma nel Paese».

  3. Riguardo alla trasmissione ho scritto come la penso nel mio post. Senza togliere niente a Saviano, che infatti non ho citato. Comunque sul fatto che il regime sia davvero alla fine, continuo a nutrire dubbi, spero sia solo scaramanzia, ma i sondaggi non danno il nano in caduta libera e le ultime uscite di Fini sono ambigue. Comunque per me quella che prenderà l'ennesima fregatura è ancora la sinistra, che si illude di fare il governone da Vendola a Fini. Questa ipotesi non piace certamente agli elettori di destra, che Fini cerca di conquistare, e non credo che si muoverà in questo senso, ma staremo a vedere.

  4. @pyperita
    In realtà, stando ai principali quotidiani online, i sondaggi danno berlusconi al minimo storico. Se oggi le forze di sinistra si alleassero tra loro (PD+SEL+IDV+la sinistra extraparlamentare) supererebbero PDL+Lega+Storace. Ma non è questo che mi fa ben sperare. Io penso invece, come scrivo nel post, che nel nostro Paese inizia ad avvertirsi una sempre maggiore insofferenza nei confronti della figura del premier anche presso l'elettorato di destra. Qualcosa sta cambiando. La strada sarà ancora dura e pieni di ostacoli, ma io sono fiducioso.

  5. Non ho visto il programma di Fazio e Saviano perchè non guardo la televisione in generale (a parte un paio di Fiction, "Distretto di Polizia" perchè è fatta molto bene e "I Cesaroni" perchè nonostante tutto mi distrae e diverte – anticipo già prevedibili obiezioni dicendo che il fatto che vadano in onda su canali Mediaset è solo ed esclusivamente un caso! – ); ho letto, però, i giornali e credo che come spesso accade ci sia fatti un pò trasportare dall'emozione e dal contesto (Saviano) e che d'altra parte si sarebbe fatto meglio a replicare con i fatti (come è splendidamente avvenuto il giorno dopo!) che con le parole (Maroni).
    Mi permetto, come faccio spesso, di segnalarti due articoli del Corriere della Sera e di due autori di massimo rispetto (Pierluigi Battista e Gian Antonio Stella)

    http://archiviostorico.corriere.it/2010/novembre/18/mossa_giusta_Maroni_quella_sbagliata_co_9_101118056.shtml 

    http://www.corriere.it/editoriali/10_novembre_19/stella_saviano_maroni_f5b0b81e-f3a3-11df-91ce-00144f02aabc.shtml

    A me Maroni piace molto, si sta comportando moplto bene nel suo ruolo di Ministro, poche parole, tanti fatti e credo che se solo siete un pò obiettivi, anche voi, popolo della sinistra, dobbiate riconoscerlo!

    In merito al tuo commento a Pyperita, se un'alleanza come quella che proponi tu serve a dare il colpo di grazia a Berlusconi è un conto, se questa alleanza possa servire al Paese e a dargli un futuro, lasciami storcere abbondantemente il naso… sappiamo benissimo tutti cosa è successo tra il 2006 e il 2008!!!
    A me Maroni piace molto, si sta comportando benissimo nel suo ruolo di Ministro, poche parole, tanti fatti e credo che se siete solo un pò obi 
    Concludo citandoti:

    Tristi colpi di coda di un sistema ormai morente, che però è ancora in grado di fare molto male.

    Sì, per fortuna è ancora in grado di fare molto male… alla Camorra! (Iovine insegna!!!)
     

  6. @paluca
    A me Maroni non piace, proprio perchè parla troppo, contrariamente a quanto ritieni tu. Un Ministro dell'Interno, in virtù del proprio ruolo istituzionale, non dovrebbe scendere in polemica diretta con un programma televisivo. Se proprio infastidito da quanto sostenuto da Saviano, avrebbe dovuto incaricare altri di contestare. Tantopiù che Saviano non ha detto nulla che non fosse risaputo. La sua unica "colpa" (se così si può dire), è averlo detto davanti ad una platea di 9 milioni. Ma del resto si sa, in Italia una cosa è vera solo se lo dice la TV. Purtroppo Maroni non è la prima volta che si lascia scappare una parola di troppo: ricordo che recentemente è successo anche quando disse che ad una manifestazione della FIOM si prevedevano scontri, invece di star zitto e garantire l'ordine pubblico. Per inciso, alla manifestazione poi non successe nulla.

    Quanto poi a ciò che ho risposto a Pyperita, il mio era solo un discorso di tipo aritmetico, diretto a dire che berlusconi non ha più alcuna maggioranza nel Paese. Anche se, come ho già detto, sono convinto che qualsiasi alleanza, anche quella fra me e te, garantirebbe una migliore governabilità di quella che il PdL ha saputo dare. Quanto infine alla cattura di Iovine, non si può che esserne tutti soddisfatti, sperando che giorni così ce ne siano ancora molti in futuro. Dispiace però che la Lega, nel suo abbraccio fatale al premier, ormai appoggi qualsiasi iniziativa, anche quella che ha negato l'autorizzazione a procedere per il coordinatore del PdL in Campania, Nicola Cosentino. Non è una bella cosa, specie per chi si picca di contrastare con ogni mezzo la criminalità organizzata ed i suoi pericolosssimi intrecci col mondo della politica. Quindi, come vedi, il sistema ormai morente è ancora in grado di fare molto male alle persone per bene che vogliono davvero sconfiggerla la Camorra.

  7. il successo è certo incoraggiante, ed è sempre un bel segnale che il servizio pubblico tenga viva l'attenzione su argomenti scomodi come questi.
    tuttavia mi pare ancora un pò presto per dire che è già in corso una svolta culturale… è un processo troppo lungo per rendersene già conto (chi 25-30 anni fa avrebbe pensato al Berlusconismo?? me ne viene in mente solo uno, che attaccava "Carosello"… e si chiamava Pier Paolo Pasolini).
    è comunque vero che la reazione dei poteri andrebbe a confermare questa ipotesi.

    sulla posizione del PD, credo dica bene Ezio Mauro su repubblica che i democratici dopo aver visto le reazioni al programma, dovrebbero capire che questi sono temi importanti, la cui discussione va sostenuta… resta da vedere se lo faranno

  8. Io non voglio dire niente, ma non è che Vieni via con me batta il GF, perché è Vieni via con me: semplicemente, è il GF che perde quando contro gli si mette un programma minimamente decente, anzi, basta che sia anche mediocre: non è un caso se quest'anno le fiction di RaiUno (noiose, con testi pedestri, mal girate) hanno battuto sistematicamente il GF. Certo, i nove milioni e passa di spettatori stanno lì a dimostrare l'interesse per proposte diverse (ma molto hanno pesato le polemiche: stavolta tutti aspettavano al varco Fini e Bersani, sui quali si è polemizzato una settimana, creando un 'traino' eccezionale), ma insomma, per battere il GF ci vuole veramente poco…

  9. @Paluca

    Di seguito ti elenco alcuni spunti riflessione sulle capacità del Ministro Maroni. Le puoi facilmente controllare parlando direttamente con i poliziotti.

    i poliziotti, di scorta ai magistrati antimafia, anticipano le spese per le trasferte;
     …i poliziotti pagano di tasca loro la benzina e tutto il materiale necessario per svolgere le loro mansioni;
     …i giubbotti antiproiettili non sono più in grado di fermare nemmeno uno spillo: sono troppo logori e vecchi;
     …l’età media dei poliziotti si alza di anno in anno;
    …le volanti arrancano sotto il numero di chilometri percorsi;
    …di notte vengono chiusi i commissariati;
    …nelle grandi città il numero di volanti è diminuito.

    O.

  10. spero… che sia rimasto almeno un volante per auto… :(
    Scherzo, ma ho letto, che a Milano la benzina è razionata.
    Assurdo. Il problema sicurezza.

  11. @redpoz
    Che i democratici capiscano qualcosa che è evidente a qualsiasi attento osservatore non è una cosa automatica… ahimè…

    @crimson
    Se si considera il Grande Fratello come il simbolo di una certa televisione, il fatto che perda progressivamente telespettatori non può che essere un segnale incoraggiante. Sul fatto che poi i 9 milioni per Fazio siano stati raccolti anche grazie alle polemiche, sono d'accordo…

    @camoscio
    Questo tuo contributo descrive una situazione disastrosa, davvero poco in linea con chi dice di voler garantire la sicurezza nelle città italiane…

    @tiptop
    Allucinante sul serio

    @donburo
    Io lo spero davvero

  12. certo che se si contesta pure Maroni….avrà anche una buona dose di culo, ma ha prodotto fatti…Savy però la battutina sulla Lega (solo sulla Lega notare..mica gli altri..) se la poteva risparmiare..sono contento dei 9 milioni contro i 6 del G.F.: la trasmissione può piacere o no, ma è sempre piu interessante dei quei 4 deficienti piu la cerebrolesa in studio…e Signorini col ventaglio..
    comunque lunedi altro record d'ascolto: stavolta pure i leghisti seguiranno il programma…

  13. Non è facile per uno come me che sempre più lontano da Berlusconi e dal Berlusconismo ma pur sempre lontanissimo dalla sinistra e ancora molto lontano da questo deprimente centrosinistra venire a scrivere e confrontarsi qui da te dove tutti la pensano allo stesso modo (legittimamente, intendiamoci bene!) a parte Luigi che, però, (sempre legittimamente, intendiamoci!) è troppo schiacciato su un solo partito, soprattutto quando, come in questo caso fatico veramente a trovare un briciolo di sintonia con tanti commenti ma non perchè io abbia ancora simpatie particolari per il SB, anzi! ma perchè trovo ancora una matrice eccessiva di antiberlusconismo che credevo e speravo ormai la parte buona e sana della sinistra avesse superato (non dico che l'antiberlusconismo abbia fatto più danni del Berlusconismo ma sicuramente lo ha aiutato parecchio ad avere tutto il succeso che ha avuto).
    Non riconoscere a Maroni i meriti indubbi che ha avuto in questi due anni da Ministro vuol dire essere faziosi come certi tifosi di calcio (io sono milanista e anche se l'Inter mi sta profondamente sui c…oni riconosco che alcuni suoi giocatori sono grandissimi campioni; ma questo non vuol dire che tiferò mai per l'Inter o  che la squadra mi stia meno sui c…oni!); mi sarebbe piaciuto trovare almeno un commento che andasse in questo senso (più di un commentatore a livello nazionale e al di sopra di ogni sospetto ha elogiato in varie occasioni il nostro Ministro dell'Interno).
    Che la Mafia abbia dilagato ormai anche al Nord lo sanno anche i sassi, che la Mafia sia ramificata all'interno del Potere e sicuramente (temo) anche in parlamento è difficile da negare, ma tirare in ballo la sola Lega è un clamoroso autogol di Saviano che toglie forza e senso ad una denuncia che, se avesse abbracciato l'intera politica dall'estrema destar all'estrema sinistra, avrebbe avuto un impatto molto più significativo.
    E lasciatemi dire che questa volta maroni si è comportato da signore smorzando molto rapidamente la polemica!!!
    Sicuramente in tanta parte del centrosinistra italiano (inteso come elettorato e non come politica) c'è esasperazione, frustrazione, delusione, rabbia per tutto ciò che il Berlusconismo ha portato in Italia e sicuramente anche per tutto ciò che il centrosinistra non ha saputo contrapporvi nello stesso periodo e questo lo capisco e lo giustifico anche, però non deve mai far perdere la lucidità e della verità.
    Ammettere che Maroni sia un buon Ministro e che abbia fin qui lavorato molto bene non vuol dire appoggiare questo Governo, essere filo Berlusconiani o ammettere implicitamente che alle prossime elezioni si voterà per la Lega: anch'io riconosco una notevole statura politica a Vendola (come ai tempi, pur non sognandomi mai di votarlo ho sempre riconosciuto una notevole serietà e coerenza politica a Bertinotti) ma non credo che sarei ancora pronto a votarlo (soprattutto se continuasse ad allearsi a Di Pietro!).
    Riconoscere meriti reali agli avversari è segno di forza, non di debolezza!

    P.S.: mi rendo conto di cominciare a scrivere e non smettere più, scusami per tutto lo spazio che ti invado!

  14. @Paluca …

    …se vogliamo limitarci alla sola immagine, che deriva da questi arresti eccellenti, è indubbio il successo del Ministro Maroni. Risulta automatico accostare ai successi il lavoro svolto dal Ministro, ma se si invece si vuole capire il perché e il come di queste operazioni di successo le cose cambiano.

    Perché il Ministro ha taciuto quando il Ministro Tremonti ha dato un taglio brutale ai capitoli di spesa destinati alla Polizia (meno 250 milioni di Euro per il solo 2009)? Perché il Ministro, strenuo difensore della sicurezza, nulla dice in merito ai problemi logistici e pratici (quelli che ho elencato nel mio commento precente) che assillano sempre di più i poliziotti? Perché a fronte dei successi il Ministro non ottiene maggiori fondi?

    Il discorso di Maroni stride: da un lato elogia il comportamento dei propri dipendenti e dall'altro non li mette in condizione di operare al meglio.

    O.

  15. @paluca
    Non devi scusarti di nulla… anzi i tuoi commenti sempre appassionati arricchiscono sicuramente il dibattito, anche e sopratutto perchè non in linea con la maggioranza delle persone che frequentano questo blog. Inizio soffermandomi su una tua affermazione circa l'eccessivo antiberlusconismo. Ecco… io davvero non so cosa si intenda per antiberlusconismo, però quando ci penso mi viene sempre in mente questa vignetta:

    Forse qualcuno (certamente non tu) preferirebbe che (come ad esempio venerdi sera ha fatto il TG1 a proposito delle motivazioni con cui Dell'Utri è stato condannato per concorso in associazione mafiosa) quando veniamo inchiappettati noi si stesse zitti e buoni. Forse si vorrebbe che quando ci ingannano e rubano a casa nostra, noi non si denunciasse neppure la cosa per evitare di essere tacciati di faziosità e disfattismo. Ecco… questa non è esattamente la mia idea di giustizia.

    Quanto poi a Maroni, faccio mie le considerazioni di camosciobianco che esprimono benissimo anche il mio pensiero. Io aggiungo solo che non si può dire di essere i paladini della lotta alla criminalità organizzata e poi – al tempo stesso – votare delle leggi come lo scudo fiscale (e qui la colpa è anche del PD che ha disertato il Parlamento al momento della votazione) o il Lodo Alfano, dirsi a favore di normative che limitino l'uso delle intercettazioni telefoniche, e negare l'autorizzazione a procedere per personaggi come Cosentino. Penso che il giudizio su Maroni non possa essere disgiunto da quanto il suo partito ha fatto per andare incontro a quei ladroni di Roma, che solo a parole dice di contrastare. La Lega e Maroni sono espressione diretta di questo Governo che ha fatto della collusione fra la politica e la criminalità organizzata un punto tristemente distintivo.

    @camosciobianco
    Come ho appena scritto a Paluca, sono d'accordissimo con le tue argomentazioni…

  16. su La7 da piroso questa sera il magistrato nicola gratteri ha spiegato quali siano i meriti di un governo in un arresto: zero! ed è ora di dir basta di ripetere quotidianamente che questo governo è quello che ha perseguito maggiormente la lotta alla mafia, mentre come ricorda camosciobianco sta  impoverendo le forze di polizia. gratteri ha tra l'altro ricordato la diffusione della 'ndrangheta in lombardia e il potere che ha in colombia per il commercio droga.

  17. Col pretesto di studiare tutte le sfumature del l verbo interloquire ( di questo si tratta, il resto  Saviano l'ha prelevato da un'inchiesta della magistratura, riferendone correttamente lo svolgimento)   il ministro Maroni è stato, la settimana scorsa, in televisione tutti i giorni  e nelle trasmissioni più seguite.
    Poi ci sono stati i rilanci dei giornali, dei periodici, di tutti i socialvattelappesca e  dei blog.
    Mi sa che la capacità di Saviano di far discutere pure i sassi, qui c'entra solo in parte.
    Piuttosto si evidenzia un altro fatto :  cioè che la Destra  non può contare su prodotti  televisivi  (o cinematografici) di successo, tantomeno su intellettuali che, un tempo, si sarebbero chiamati organici o conduttori cattura-attenzione, e dunque  tenta di appropriarsi (quando non  eliminare ) quelli di maggior ascolto. Ecco perchè è ossessionata dal contraddittorio.
    Saviano in cinque minuti ha detto cose vere, suffragate da fatti.
    Il ministro per una settimana s'è invece arrampicato sugli specchi, utilizzando qua e là le penne del pavone.

  18. @SaR
    Un saluto…

    @acquacotta
    In un paese normale, la lotta alla malavita organizzata è qualcosa che dovrebbe mettere d'accordo maggioranza ed opposizione. Purtroppo è difficile poter dire la stessa cosa per l'Italia, dove il cofondatore del partito di maggioranza al Governo è stato condannato in secondo grado a 7 anni per concorso in associazione mafiosa e dove il coordinatore regionale del Popolo della Libertà in Campania deve rispondere di pesanti accuse per associazione camorristica.

    @sedlex
    Mi trovo d'accordo con ogni singola parola. Peraltro profitto di quanto hai scritto per rispondere anche a paluca, che dà del signore a Maroni per aver smorzato in tempi rapidi la polemica con Saviano, dimenticandosi però che la suddetta polemica è stata fomentata proprio da lui, secondo dinamiche – peraltro – che come giustamente rilevi potrebbero definirsi perlomeno sospette.

  19. Bah..a me sembra che le categorie signore / signora / signorilità etcetc non abbiano gran senso in politica, meglio onestà, lealtà, coerenza…poi se oltre a possedere tutte queste  virtù,  le donne e gli uomini di governo e  opposizione, riescono anche  a non mettersi le dita nel naso, tanto di guadagnato.
    Ricordo una campagna  a tamburo battente contro Fanfani presidente della Repubblica, mai più visto niente di simile, tra  satira scatenata e vignette al tritolo  . Lo slogan più gentile era " nano maledetto non sarai mai eletto". Non ricordo invece particolari reazioni fanfaniane.
    Era un signore? No, era semplicemente un politico che sapeva benissimo di coprire un ruolo  in cui ci si espone a critiche e dissenso. Qui invece ad ogni differente versione dei fatti, si rischiano gogne e indagini catastali ovvero l'onnipresenza del vilipeso a raccontare la favola bella del governo incompreso. E su…

  20. @sedlex
    Concordo con la tua conclusione… aggiungerei che è proprio nel DNA di questa destra berlusconiana l'aggressione a chi osa criticarla… in realtà penso che vorrebbe un paese in cui ci fosse un pensiero unico dominante!

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