Il pensiero unico – parte seconda
Francamente trovo che i nuovi attacchi rivolti da berlusconi, Fini e la maggioranza ad Annozero siano sempre più preoccupanti. Nella fattispecie non comprendo bene cosa si contesti alla trasmissione di Michele Santoro dedicata al terremoto in Abruzzo. Può l’aver dato voce a qualche opinione critica degli sfollati in merito al lavoro di pianificazione ed organizzazione della Protezione Civile o l’aver sottolineato l’incuria di moltissime costruzioni, fra cui la Casa dello Studente e l’Ospedale San Salvatore, essere la reale motivazione per questa bufera polemica? Ovviamente no, anche perchè se fossero state dette delle falsità o delle diffamazioni si sarebbe risposto in sede penale. Non mi pare peraltro che Annozero abbia assunto una posizione rispetto ai fatti raccontati più partigiana di quella di certe recenti puntate di Porta a Porta sul caso Englaro, solo per fare un piccolo esempio. Il punto è naturalmente un altro e si inserisce nel disegno berlusconiano di normalizzare l’informazione [si veda al riguardo il tentativo di nominare Maurizio Belpietro alla dirigenza del TG1].
Il progetto di creazione di un pensiero unico in Italia è ormai sempre più violento e sfacciato, complice il disinteresse e l’ignoranza dell’italiano medio, obnubilato da decenni di indottrinamento mediatico. Qualsiasi opinione si abbia su Annozero, non si può contestare che sia la più visibile espressione di giornalismo critico e d’inchiesta in Italia. Quella che meglio [insieme a Report e qualcosa di Ballarò] consente un approfondimento e un’analisi critica che può difformarsi dal dominante pensiero unico o, peggio ancora, dal non pensiero. Ho sempre ritenuto che una pluralità di opinioni costituisca un arricchimento, un importante stimolo alla creazione di un senso civico, base indispensabile per ogni democrazia, ammesso e non concesso che quella italiana sia ancora una democrazia.
30 pensieri riguardo “Il pensiero unico – parte seconda”
sono certaperò che la storia professionale e le qualità riconosciute di equilibrio e indipendenza, nonché il talento di Paolo Garimberti possano invertire una tendenza ormai consolidata nell’informazuione del servizio pubblico come ha commentato anche daniela melchiorre
un par di balle! direbbe qualcuno
davvero qualcuno crede che garimberti possa fare qualcosa? io non credo proprio
concordo sull’emergenza “normalizzazione dell’informazione”
ma esistono ancora i sindacati dei giornalisti?
possibile che non abbiano mai niente da dire???
Io non sono un’estimatrice di Santoro, non amo il suo stile, ma sono ancora una volta molto, molto turbata dall’attacco che ha subito. Un caso specifico che parla per molti altri. Purtroppo per noi oggi il signor b. gioca con sin troppa facilità la carta della solidarietà, del “restiamo uniti di fronte alla tragedia”. Da una parte i buoni, dall’altra Santoro, il cattivone senza cuore che ha osato criticare. Dato che in questo paese la coscienza dei propri doveri e diritti è a un livello bassissimo, il pubblico non coglie l’attacco alla libera informazione, ma solo il “deprecabile comportamento” del giornalista che ha voluto “sfruttare” una disgrazia per fare degli attacchi…
Eppure pensiamo a quante operazioni demagogiche sono state e sono tuttora in corso da una settimana: visite, promesse, operazioni lanciate a casaccio (come la questione del 5 per mille). Ma no, l’importante è che trionfi lo stereotipo dell’italiano dal cuore d’oro, quello che sotto sotto è sempre un bonaccione… E’ grottesco come questa terribile sciagura venga riproposta anche come un’occasione di ritrovata unità del popolo italiano durante la crisi… un modo per sviare l’attenzione da tutto quello che non è stato, non è e non verrà fatto o modificato!
Io confido nella dignità e nella forza degli abruzzesi molto più di certe gare di solidarietà che purtroppo hanno avuto sempre vita breve… Con questo non intendo dire che non credo nella generosità e nella compassione sincere delle persone comuni.
Sull’argomento ti segnalo un altro post che ho condiviso e commentato:
questo post
Mi trovo in difficoltà nel commentare perchè non amo dire la mia su qualcosa che non conosco a fondo. Purtroppo non ho visto tutta la trasmissione di Santoro (che come Adam’s Rib non amo particolarmente) xkè ho dovuto uscire. Comunque, da quello che leggo in giro, sembra essere il momento del nuovo editto, dopo quello ‘bulgaro’ [era stato infatti ventilato qualcosa già a Praga o sbaglio?]
Devo dire che, leggendo più fonti (e tutte in rete…) ho però ben chiaro il quadro della situazione: Mr. B. sta facendo campagna elettorale a tutto spiano e non ama che qualcuno gli rompa le uova nel paniere dando una visione d’insieme – e non parziale – dei fatti. A fianco di una comunità locale molto solerte e di soccorritori capaci, ci sono le tante pecche organizzative e, ancora più gravi, le mancanze dello stato in fatto di approvazioni e messa in opera di norme che risalgono a 8 anni fa (anche qui un governo di Mr. b…), degli enti locali approssimativi nelle licenze edilizie, ecc.
Sul buonismo tutto italiano con il classico ‘volemoce bene’ ed il diritto all’informazione, mi ha sorpreso (e mi è scaduto) forse più il ‘minestrone’ dell’editoriale di De Bortoli al suo insediamento alla testa del Corriere…
Sembra che nessuno, come sempre del resto in Italia, si voglia prendere la responsabilità del mancato allerta alla popolazione, dagli scienziati, alla protezione civile, al ministero dell’Interno.
E intanto si preparano tendopopoli nel teramano senza che sui giornali appaia nulla…
Io seguo e ammiro Santoro da sempre ma questa volta non mi è piaciuto per niente:
E’ accaduta una catastrofe; ora è chiaro che non può funzionare tutto alla perfezione in fase di soccorso come qualcuno vuol far credere, ma non si può nemmeno andare a cercare il marcio a tutti i costi e sbatterlo in televisione: Non è il momento delle polemche, per quello ci sarà tempo. In secondo luogo non doveva chiamare politici in tv (non mi interessa se lo fanno tutti), a un certo punto è cominciata la solita penosa campagna elettorale in studio..poi le vignette questa volta non le avrei fatte..No stavolta ha sbagliato, Ciao
@filipparoma
Fino ad ora ho avuto modo di apprezzare solo le parole di Zavoli che ha parlato della grande importanza che deve avere il dar voce ad istanze diverse. Garimberti invece si è fatto promotore di una inchiesta interna sulla puntata di Annozero… fatto che trovo gravissimo!
@princesshall
Mi pare che i sindacati dei giornalisti non dicano granchè, o comunque, se dicono qualcosa, questa non arriva fino a noi…
@AdamsRib
E’ assolutamente vero quello che scrivi! Ci sono stati gravissime inadempienze in merito a ciò che è successo in Abruzzo e temo che ancora una volta verrano messe sotto al tappeto, come da buona tradizione italica…
@DreamLady
Sono completamente d’accordo con te… parola per parola!
@corradovecchi
Questa volta non sono d’accordo con te. Come ha già ricordato DreamLady sono successe cose molto gravi intorno a questo terremoto. Ci sono state responsabilità e omissioni da parte degli organi di controllo che pesano moltissimo sulle dimensioni che ha assunto questa tragedia. Ritengo giusto parlarne.
Ma comunque, anche se la pensassi come te, mi pare che gli attacchi che sta subendo Santoro, vadano molto aldilà di ciò che è stato detto durante la puntata di Annozero. Credo, come sta dicendo Di Pietro, che berlusconi stia strumentalizzando il sisma per mettere a tacere l’informazione che ancora non si è piegata al regime!
Io purtroppo giovedi non l’ho proprio visto (ahimè, ho ceduto a Csi Las Vegas) ma essendo grande sostenitrice di Santoro e Travaglio, e conoscendo i miei polli non posso che concordare con te. Purtroppo temo che in questo clima di buonismo e volemose bene non ci sia affatto posto per le classiche voci fuori dal coro. Che, anche se stonate, non è detto che non debbano essere degne d’ascolto.
Beh, la ragione di questo attacco a Santoro è semplice: è un programma scomodo, e quale occasione migliore del trasporto emotivo post-terremoto per giustificare la sua cancellazione?
L’emergenza “normalizzazione “è pienamente in atto.Non penso proprio che Garimberti possa fare niente, il gioco è troppo grande e solidamente costruito. Ma possibile che stia bene a tanta gente?
Siamo un paese di imbecilli? Redcats
@Tzugumi
Infatti…
comunque il mio non era un discorso tanto sul merito della trasmissione, quanto piuttosto su questo disegno di omologazione dell’informazione che si sta facendo sempre più pressante e sfacciato, nella generale indifferenza del Paese, che per la gran parte non capisce neppure ciò che sta succedendo. Ogni occasione è buona per essere sfruttata in tal senso, con buona pace della decenza…
@Watkin
E’ esattamente ciò che è successo!
@Redcats
Garimberti non solo non ha speso neppure una parola sulla legittimità di avere un’informazione pluralista, ma si è fatto promotore di un’inchiesta interna su Santoro, come da pressing berlusconiano…
A Santoro contesto, a volte, solo il fatto di far parlare poco la gente… ma questo credo che sia solo un problema di tempo… per il resto credo sia rimasto uno dei pochi ‘non uniformati’… ma per quanto???
Si, ma a me niente mi leva dalla testa che Santoro tutto questo l’abbia calcolato…
Ecco che oggi arriva il provvedimento più sbagliato che si potesse prendere: La sospensione di Vauro. Ha detto bene Gianelli, il vignettista del corriere; deve essere il pubblico a decidere.
Finchè ci sarà questa ingerenza di tutta la politica in Rai le cose non funzioneranno mai.
Come sai a me non è piaciuta per niente l’ultima puntata di Santoro, e le vignette con il dramma che è successo e tutti i morti no le avrei mostrate. Ma la sospensione e le intimidazioni non mi trovano per niente d’accordo, soprattutto quando ad attaccare non è gente libera e indipendente..Ciao
..poi ho letto adesso un ultim’ora; la precisazione della Rai:
Vauro sospeso solo per una puntata;
ma cos’è ??, chi è che decide… il giudice sportivo ?
E’ un fatto ridicolo…
@donburo
Già… per quanto? Fino al prossimo editto bulgaro, temo…
@crimson74
Sicuramente non poteva non immaginare che avrebbe ricevuto delle critiche… se poi avesse “calcolato” non so… che interesse avrebbe comunque a far scoppiare una polemica di queste dimensioni?
@corradovecchi
Condivido. Una censura davvero assurda! Mi pare che si torni indietro di 50 anni quando Vianello e Tognazzi venivano espulsi dalla RAI per avere per aver preso in giro il Presidente della Repubblica…
Pur non essendo una grande fan di Santoro, la puntata di giovedì scorso l’ho vista tutta.
Non mi sembra che siano state fatte offese o ingiurie particolari, semplicemente è stata data voce a chi, sul posto, vive questo momento e denunciava disservizi, mancanza di coordinamento, malfunzionamento. Insomma, i centri di accoglienza non sono proprio quel villaggio valtur che il nostro governo ci vuol far pensare che siano…
Ho trovato invece molto fastidioso l’atteggiamento di Mario Giordano, già insopportabile di suo, che urlava all’infamia e all’ignobilità nei confronti della trasmissione.
Brutto segno dei tempi.
non sono una fan di santoro, certe volte lo trovo persino un po’ fastidioso nel suo modo di puntualizzare certe cose piuttosto che altre
ma se c’è un Vespa DEVE esserci un Santoro
punto
si chiama pluralità dei punti di vista
non ho visto la trasmissione e non ho idea di cosa lo si accusi ma so che di solito sia lui che chi collabora con lui fanno un lavoro minuzioso ad accurato proprio perché sanno che ci sarà sempre qualcuno pronto a coglierli in fallo…
invece ho visto le vignette di Vauro e non mi pare siano così offensive…
ma si sa, siamo sempre pronti a plaudire alle battute dell’imperatore mentre il buffone di corte dice cose troppo scomode…
Ieri sera è stato perfetto, a parte la Guzzanti che da un bel po’ non mi fa più ridere..
Si è tirata in ballo la tiritera che non si dovrebbe ” a caldo” criticare l’opera della protezione civile e invece sostenerne il lavoro e l’impegno. Ma in primis gli Abruzzesi avevano da denunciare ritardi, malfunzionamenti, e quant’altro! Perchè non dargli voce e spazio?Perchè poi non affondare subito il coltello nella piaga, nel momento in cui il problema si presenta. E poi Santoro, insomma, davanti a tutti ‘sti politici di sinistra mosci come l’acqua tiepida col limone, che si scusano sempre con la destra, che quasi gli danno ragione, ben venga! Almeno un giornalista, anzi due con Travaglio, che facciano vedere i denti!
@marina5
In quanto a servilismo e faziosità Mario Giordano è secondo solo a Maurizio Belpietro…
@Notforever
Ho visto e rivisto le vignette e la sospensione di Vauro a causa loro ci fa sempre più somigliare alla Romania di Ceauşescu!!!
@corradovecchi
Ho spento la TV 5 minuti prima che arrivasse la Guzzanti… lieto di non essermi perso granchè…
@Smilla
Hai pienamente ragione. Siamo stanchi di “buonismo” e “fair play”. Con i banditi sono atteggiamenti che non si possono tenere… e siccome la nostra destra non è il classico partito conservatore di stampo europeo, ma un’accozzaglia di banditi, è tempo di reagire a muso duro con ogni mezzo!
Sulla qualità del giornalismo di inchiesta dei programmi diSantoro, siamo d’accordo.
D’accordo anche sui contenuti della trasmissione incriminata, anche se seguendo ad esempio RadioUno sono state dette molte delle stesse cose… lo stesso Vespa, forse in un impeto di abbruzzesità ha posto certe domande.
Il problema di fondo secondo me è che l’esito era scontato: scontato che Santoro facesse una trasmissione all’insegna del ‘tutto è andato male, nonostante gli altri vi dicano il contrario’, scontate le reazioni, scontate le controreazioni. Tutto talmente scontato da sembrare calcolato… e infatti puntualmente ieri Santoro ha fatto il pieno di share…
ciao buon w.e. isabel♥
Santoro può essere anche un personaggio discutibile, anzi non è offensivo riconoscergli l’abilità tribunizia di concentrare su di sé e sul format l’attenzione, “vampirizzando” i temi trattati.
Però è agghiacciante quello che sta avvenendo nel silenzio generale. Siamo ben oltre le “prove tecniche di regime”, con l’informazione asservita, normalizzata, e l’intimidazione delle poche voci che osano continuare a fare – bene o male – il loro dovere di contraltare critico.
Mi dispiace dirlo in nome del suo curriculum di giornalista con i fiocchi, ma Paolo Garimberti oggi si accontenta di fare il pechinese accucciato sulla sua poltrona dorata e pronto a scodinzolare, mentre è lampante la ragione per cui il DG Masi ha ricevuto incarichi eccellenti sia con Prodi sia con Berlusconi al governo; il riferimento a Torquemada fatto da Nino Rizzo Nervo è stato quanto mai appropriato.
Quel che fa paura è che in questo Paese l’intolleranza al dissenso e alla critica di chi controlla le leve del potere e dell’informazione sembri una cosa normale, non generi alcun allarme o fastidio.
Dico, ma in quale altra nazione può apparire normale che i redattori della stampa estera vengano convocati alla Farnesina per dare spiegazioni sui loro articoli?
In quale altro paese non si batte ciglio per le censure a un disegnatore satirico che fa il suo mestiere ed è considerato un peccatuccio veniale la penosa sceneggiata di una iscritta all’albo dei giornalisti che va in panico per una innocua battuta su Berlusconi del Mago Silvan al punto di lanciarsi in una gratuita quanto spudorata marchetta in diretta?
Mi è piaciuto quando Santoro ha letto gli articoli (scritti a suo tempo sul “Giornale” scusate la parolaccia)del Direttorino Giordano contro la gestione del governo Prodi riguardo al penultimo terremoto avvenuto in questo nostro disastrato paese, e poi quando invece dello stesso Giordano ha letto le accuse di sciacallaggio che egli rivolgeva contro i giornalisti e Santoro che avevano osato criticare alcune cose della gestione dell’emergenza terremoto attuale. Ahi,ahi, Giordano: sciacallo ieri e oggi furetto di regime? Un bel tapirone d’oro gli attenti censori di striscia non te lo danno? Staffelli dove sei? A caccia di guaritori che non fanno la fattura e di radioline con la frequenza troppo alta? Oh,già anche loro, stiscia e Co., sono di Mediaset ! Cane non mangia sciacallo/furetto! Beh, Giordano, non ti preoccupare, ho varato oggi al posto del tapiro un nuovo premio: “la merdaccia d’oro”, e se passi sotto casa mia, non scomodarti a salire, che te la faccio cadere direttamente in testa….Buone leccate!
Sull’Unità di oggi, pagina 3, c’è una nota di Francesco Piccolo dal titolo eloquente: “AnnoZero non mi è piaciuto”
I passaggio più interessanti sono questi:
“(…) quindici anni di berlusconismo hanno prodotto un pensiero pericoloso e piatto, che è il seguente: tutti coloro che sono antiberlusconiani stanno dalla stessa parte. (…) E in questi anni ognuno di noi ha imparato a solidarizzare con un sacco di persone che non gli piacciono.
(…) Se Santoro fa una puntata violenta e poco condivisibile sul terremoto, se Vauro disegna vignette volgari, non importa, poiché sono sotto attacco del nemico, bisogna per forza stare dalla parte loro.
E quello che ti piace per davvero non conta più.”
@crimson74
Penso che Santoro lo si conosca bene e così si conosca il tono ed il taglio delle sue trasmissioni. Sono quelle da orami più di 10 anni. Ciò che invece mi pare in spudorata e diffusa crescita è la virulenza degli attacchi che lui e chi, come lui, non la pensa secondo il pensiero dominante riceve.
@Isabel1
Ciao! :)
@copperhead
Esattamente! Il punto è proprio quello che tu hai individuato: “Quel che fa paura è che in questo Paese l’intolleranza al dissenso e alla critica di chi controlla le leve del potere e dell’informazione sembri una cosa normale, non generi alcun allarme o fastidio.” Negli ultimi 25 anni si sono costruite le condizioni per un regime, arrivando persino a (de)formare la sensibilità e la capacità critica dell’italiano medio.
Quanto all’articolo sull’Unità, non sono sicuro di averne compreso il senso, anche perchè io non ho trovato la trasmissione di Santoro violenta, nè tantomeno volgari le vignette di Vauro.
@ofvalley
Esattamente! E questo spiega quanto certa politica con codazzo di servi appresso, sia capace di sfruttare qualsiasi cosa, persino una tragedia come quella dell’Abruzzo, per i propri sporchi giochi di potere…
Il progetto di creazione di un pensiero unico in Italia è ormai sempre più violento e sfacciato, complice il disinteresse e l’ignoranza dell’italiano medio, obnubilato da decenni di indottrinamento mediatico.
Concordo e sottolineo.
Smilepie
che poi nel cuore sotto abbia riconosciuto una foto che hai fatto dal belvedere del colle san carlo…
beh questo è il commento del post sotto.
:)))
A me non sono sembrate così volgari le vignette di Vauro e sono una che non ama l’eccesso satirico. E non mi è sembrato neanche violento Santoro. Anzi a parte l’esplosivo Travaglio mi è parsa una puntata che non fosse abbastanza pungente. Sto diventando un’estremista? *_*
@smilepie
Complimenti per l’occhio analitico a proposito della foto! :)
@Smilla
Concordo… le vignette non erano aggressive, nè tanto meno lo è stata la trasmissione. A meno che non si pensi che chi esprime un’opinione diversa dalla propria, sia un violento tout-court…
ciao rear caro un salutino Isabel♥