Nemmeno nello Zimbabwe

Nemmeno nello Zimbabwe

Quest’ultima settimana, in uno straordinario crescendo rossiniano, berlusconi ha dimostrato di quale spregio delle regole democratiche e di quanto tracotante abuso di potere sia capace. Dapprima, cosa priva di precedenti in una democrazia, ha cambiato le norme elettorali senza una discussione parlamentare, grazie ad un decreto legge evidentemente anticostituzionale, che è stato subito dopo sconfessato dal Tar del Lazio. Quindi ha fatto approvare il cosiddetto legittimo impedimento, ossia l’ennesima abietta legge ad personam, fatta ad hoc per consentirgli di non rispondere alla Magistratura delle accuse che lo riguardano. Poi, tra mille ingiurie rivolte agli organi istituzionali, ha spudoratamente mentito per coprire gli errori commessi dai suoi in merito alla vicenda dell’esclusione della lista del PDL a Roma, montando un sistema di accuse contro gli avversari politici, le toghe rosse, la burocrazia e la libera stampa.

Infine alcune intercettazioni telefoniche hanno comprovato le sue esplicite pressioni su Giancarlo Innocenzi [ex deputato PDL], commissario dell’Autorità per le Comunicazioni Agcom, che dovrebbe essere il massimo organo di garanzia della pluralità e della trasparenza dell’informazione, e su Augusto Minzolini, il direttore del TG1. Durante queste conversazione berlusconi avrebbe chiesto la chiusura di Annozero di Michele Santoro e la realizzazione di alcuni servizi per screditare il pentito di mafia Spatuzza ed alcuni magistrati “politicizzati”. Inoltre il presidente del consiglio si sarebbe lamentato della presenza del direttore de La Repubblica Ezio Mauro e di Eugenio Scalfari a un’altra trasmissione da lui odiata, Parla con me, condotta da Serena Dandini. «Nemmeno nello Zimbabwe» si sarebbe lagnato il direttore generale della RAI, quando – alla vigilia di una puntata di Annozero riguardante la vicenda Mills – gli telefonò Innocenzi per imbavagliare Santoro. Subito dopo però Mauro Masi avrebbe illustrato il sistema per chiudere Annozero, in futuro però, perchè per farlo la sera stessa ci sarebbe voluto un golpe.

24 pensieri riguardo “Nemmeno nello Zimbabwe

  1. grazie del commento da me!
    e meno male che ci sono le intercettazioni.. che lui ovviamente vorrebbe limitare!!
    .. ma un giorno torneremo ad essere un paese normale..
    buon fine settimana :)

  2. Speriamo davvero di tornare a essere un paese normale e speriamo soprattutto che non succeda troppo tardi.

    Io non ho nulla contro lo Zimbabwe, ma se lo stesso Masi dice che siamo messi peggio c'è da credergli; che pure lui, messo a quel posto da Mr. B., se ne lamenti mi pare davvero il colmo!

    I cocci di questo paese ci vorranno forse altri trent'anni per rimetterli insieme, come successe dopo la caduta del fascismo…

  3. @felicesaulino
    eh già… ed anche che abbiamo politici che mettono giornalisti come Scodinzolini alla direzione del TG1

    @giovanotta
    Spero che quel giorno arrivi presto perchè io non ce la faccio più!!!

    @MauroPiadi
    Hai ragione… la situazione è talmente degradata ed investe così tanti piani, primo fra tutti quello culturale, che ci vorranno molti anni prima che si possa dire di vivere in un paese normale

  4. sul fatto che Berlusconi odiasse Santoro, nulla di nuovo direi..la Dandini idem, l'ha sempre detto…non riesco a cogliere lo scandalo…sul legittimo impedimento siamo d'accordo, sulla leggina (non utilizzata peraltro) idem…si sta scavando la fossa da solo (speriamo…), e se le cose vanno come devono andare, il suo PDL fa un enorme balzo all'indietro..a favore di chi? beh, a me interessano Piemonte, Lombardia e Veneto..alla sinistra lascerei volentieri tutto il resto (per ora…)
    buona domenica a tutti!!
    p.s. spero che i candidati leghisti non siano obbligati a partecipare alla carnevalata proposta dal Premier: le manifestazioni di piazza sono bellissimi momenti  di aggregazione popolare, ma non servono a una cippa di niente…meglio occupare il tempo a visitare il territorio e ad ascoltare i cittadini…su queste basi la Lega fino ad oggi ha creato il suo successo..

  5. Io mi domando ogni giorno: cos'altro deve succedere per far capire a tutti che così non si può andare avanti???
    Come sarebbe bello se tutti usassimo il nostro voto per esprimere sdegno e desiderio di ricominciare… (e non mi riferisco solo al PDL). 

  6. @luigi7
    Lo scandalo, Luigi, sta nel fatto che in una democrazia il presidente del consiglio non potrebbe imporre la chiusura di programmi televisivi solo per il fatto che dicono cose che a lui sono sgradite. Non potrebbe suggerire al direttore del tg più importante che genere di servizi mandare in onda. La RAI, in quanto servizio pubblico, avrebbe il dovere di offrire una informazione pluralista, in cui fossero rappresentati tutti i punti di vista. Se il premier vuole spegnere le voci che criticano l'operato del Governo, allora non si è più in una democrazia, ma in un regime. Se poi, a tutto questo, aggiungi il fatto che berlusconi è anche proprietario del principale network televisivo privato, ti rendi conto di quale razza di anomalia è vittima la nostra povera Italia.

    P.S. Non sono così sicuro che le manifestazioni non servano a nulla. Ad esempio adesso che l'opposizione non è molto forte, avere un fenomeno come il Popolo Viola che ha raccolto così tante persone in diverse manifestazioni a partire dallo scorso dicembre, costituisce un segnale importante di un forte disagio che una larga fetta di cittadini ha nei confronti di questo Governo. Non è una cosa poco rilevante.

    @Adam's Rib
    Io spero che le prossime regionali possano segnare una certa dissafezione dell'elettorato del PDL nei confronti di questo governo, che sicuramente ha deluso non solo noi "sporchi comunisti" :)

  7. Questa un'immagine di Roma, oggi.
    E tuttavia nonostante il vergognoso e oramai insostenibile scempio che b.  fà ormai sistematicamente, non dobbiamo enon possiamo illuderci che l'onda lunga delle sue malefatte,  divenute consuetudine, si sciolga…come neve al sole.

    Oggi perfortuna abbiamo ri-visto una sinistra compattata e se riuscisse davvero ad esserlo,  sarebbe un primo grande passo avanti.

    Quanto al legittimo impedimento delle vignetta finale, il  Daily Telegraph titola così: "Silvio Berlusconi sfuggirà alle accuse di corruzione grazie a una nuova legge."
    "Silvio Berlusconi sta per sfuggire ancora una volta alle accuse di corruzione dopo che il Parlamento italiano ha fatto passare una nuova legge che permette al primo ministro di proclamare che è troppo occupato per essere presente al processo" Sulla genuinità di questi impegni, il Daily Telegraph allude: "In passato ha argomentato che una cerimonia d'inaugurazione di un tratto d'autostrada fosse un scusa valida per aggirare un processo."

    Il punto quindi non è vincere berlusconi ma essere in grado restituire all'agire politico luna dignità in grado di trasmettere a tutti onestà e rispetto delle regole.

    sheramiscusoperlafilippicamal'argomentorestamaramenteattuale

  8. ammesso che sia vero, ma ho dei seri dubbi,
    200.000 nemici su una popolazione di 60 milioni, sono un'inezia…Berlusconi va battuto con le idee, non con le feste popolari…

  9. @sherazade
    Nessuno purtroppo crede che il premier ed i suoi se ne andranno via in poche settimane. Il capitolo finale dell'impero berlusconiano sarà lungo e pieno di insidie, ma io sono convinto che finalmente la parabola della caduta del Cavaliere sia iniziata. Dalla minoranza arrivano segnali incoraggianti, persino il PD si è messo a fare un'opposizione vera.
    Ma se berlusconi se ne andrà fra uno o due anni, il berlusconismo resisterà ancora molto, perchè il problema principale di questo Paese è culturale, e le rivoluzioni culturali hanno bisogno di moooolto più tempo per ottenere dei risultati.

    @stefanover
    Eh eh eh… non male la vignetta, vero? :)))

    @luigi
    Vedi Luigi, 200.000 persone non manifestano se non c'è un malcontento molto più diffuso e numeroso nel Paese. In parole povere 200.000 persone sono soltanto la punta di un iceberg…. e questo vale per tutte le manifstazioni naturalmente, e non solo per quella di ieri.
    In Italia ormai da dicembre c'è una presa di posizione popolare che non può non costituire un segnale importante che qualcosa sta cambiando nelle dinamiche che intercorrono fra le decisioni del Governo e la reazione di una larga fetta dell'elettorato, ormai esasperata.

  10. Molto sagace come sempre carissimo… Ah, già è un po' che non ci sentiamo, ma come vedi passo di volta in volta… perché gli amici non si dimenticano (Un saluto anche da Chopy).

  11. Hai scritto bene. Quello di quest'ultima settimana è stato davvero un crescendo rossiniano. In qualsiasi altro paese civile, sarebbe bastato solo uno di questi attacchi alla democrazia per mandare via il premier a calci nel sedere. Però il successo della manifestazione di ieri fa davvero ben sperare, anche perchè – UDC a parte – sembra che l'opposizione stia ricompattandosi ed impegnandosi finalmente in modo serio.

    Matteo.

  12. @infinitisogni
    Ti ringrazio molto. Un caro saluto a voi due… :)

    @Matteo
    Riguardo alla manifestazione di ieri, mi è piaciuto molto (come al solito, del resto) ciò che ha detto Nichi Vendola.


  13. staremo a vedere….oggi io vado al comizio del mio candidato a Torino…tu pensa che LA STAMPA, quotidiano di Torino, nemmeno cita la manifestazione , ma invece dedica un'intera pagina alla Bresso…va cosi, che ci vuoi fare? comunque meglio cosi, meno si parla di noi e meglio è..teniamoci fuori…buon pomeriggio…ah..saremo in 2 oggi:
    io e Cota…:)

  14. @Lunatik
    Io sono confidente… il vento sta iniziando a cambiare…

    @luigi7

    Hai visto che persino Bossi sta cominciando a prendere le distanze da berlusconi? Ieri ha affermato – relativamente alla vicenda Annozero, che il premier dovrebbe fare più attenzione a ciò che dice al telefono!

    @liettapet
    Perfettamente d'accordo… anche se occorreranno altre cose, prima fra tutte una nuova coscienza civile da parte delle persone.

  15. Giancarlo Innocenzi è anche un ex dipendente Mediaset, messo poi a "comandare" in RAI. Possibile che non si veda la problematica del conflitto di interessi???
    E dello schifo totale che sta accadendo.

  16. se tu leggessi cosa non dice Bossi sulla PADANIA…sabato si va a Roma a perdere tempo…ma se non si andasse, sai come riderebbe la sinistra…Bossi se è x quello ha detto di tutto sulla presentazione della lista PDL a Roma…come dargli torto…

  17. @PF1
    La cosa più divertente di tutto questo, perchè assolutamente paradossale, è che le pressioni di berlusconi per chiudere Annozero sono state fatte all'AGCOM, ossia al massimo organo di garanzia della pluralità e della trasparenza dell’informazione televisiva!!! :)

    @luigi7
    Impossibile dargli torto. Però è anche impossibile non cogliere il paradosso di due forze politiche che sono alleate per necessità… solo perchè una serve all'altra e non certo per un discorso di unità programmatiche…

  18. Visto che arrivo dopo che il tema tragicomico (decisamente tragico, involontariamente comico) è stato  esaminato in tutti i suoi aspetti, mi limito a inserire a commento uno stralcio da Bandiera Bianca di Battiato



    (...) per fortuna il mio razzismo non mi fa guardare quei programmi demenziali con tribune elettorali e avete voglia di mettervi profumi e deodoranti siete come sabbie mobili tirate giù uh uh uh C'è chi si mette degli occhiali da sole per avere più carisma e sintomatico mistero Uh com'è difficile restare padre quando i figli crescono e le mamme imbiancano quante squallide figure che attraversano il paese com'è misera la vita negli abusi di potere. Sul ponte sventola bandiera bianca Sul ponte sventola bandiera bianca.

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