Il 2011 al Cinema
Per quanto mi riguarda, a differenza degli anni precedenti, il 2011 non ha prodotto alcun capolavoro. Però ci son stati diversi piccoli/grandi gioielli [alcuni dei quali non compresi da tutti] che hanno costellato le mie personali visioni negli ultimi 12 mesi. Chissà se è un caso che 3 dei 5 registi in cima alla mia top five siano ultrasettantacinquenni. E’ comunque un fatto che Woody Allen, Clint Eastwood e Roman Polanski continuino a realizzare pellicole di pregevole fattura a dispetto dell’età e delle lunghissime carriere. In quest’ottica è da rimarcare anche la formidabile prova dell’ottantaseienne Michel Piccoli che contribuisce non poco al successo e a alla qualità dell’ultimo lavoro di Nanni Moretti. Invece J.J. Abrams ha solo 45 anni, eppure dirige il suo film più riuscito rielaborando a proprio modo atmosfere, tematiche e situazioni tipiche di pellicole di 30 anni fa.
E’ forse il segno che il Cinema manchi di nuova linfa vitale? Non credo, anche se la pletora di sceneggiature prelevate dal mondo del fumetto o da quello dei videogiochi, di remake, prequel, sequel e di saghe composte da almeno 4 o 5 episodi, denota sicuramente scarsa propensione [o coraggio] a proporre prodotti non meno che sicuri dal punto di vista commerciale. Dimenticando così che il pubblico non va soltanto inseguito, ma anche educato.
28 pensieri riguardo “Il 2011 al Cinema”
Leggendo questo articolo mi è venuta voglia di stilare la mia personale classifica, più di pancia che di testa.
Super 8 è davvero l’unico film che mi è dispiaciuto non visionare in sala… Peccato !
uffiiiiiiii non vedo l’ora che esca in DVD quello di ALLEN devo vederlo!
@ipitagorici
Tutte le classifiche che mi diverto molto a stilare sono in realtà “di pancia”, che poi è quello che davvero conta. Quanto poi a Super 8 sono stato moooolto sorpreso nel constatare che persino la Cahiers du Cinema lo cita – unico film americano insieme a The Tree of Life (che io invece ho detestato) – nella sua top ten del 2011…
@MDBS
In realtà dovresti essere ancora in tempo per vederlo al cinema… e comunque, si… in un modo o nell’altro non puoi perderlo!!! :)
Uh che belli!!! E’ stata la prima cosa che ho pensato quando ho visto la tua top-five… che poi sarebbe anche la mia, forse non necessariamente in quest’ordine (ma il succo resta quello). Bei film, bravi registi, nonché alcuni attori notevoli (Michel Piccoli una spanna sopra, poi i magnifici quattro di Carnage , Matt Damon e persino O. Wilson… e che dire della giovane Fanning?)
E’ buffo: adoro Allen perché so sempre cosa aspettarmi da lui, mentre adoro Eastwood perché so che ogni volta mi potrà stupire con uno sguardo diverso.
Quel che vediamo noi è davvero una minima parte di quel che si produce nel mondo.Ci sono intere filmografie completamente ignorate dai distributori e che provengono da paesi emergenti (economicamente, e dunque anche culturalmente,parlando) come India,Cina,Brasile…e mi aspetto grandi cose anche dal cinema nord africano che ha già fornito ottime prove,in passato, o da quello Israeliano,Libanese etc.
Il coraggio e l’inventiva non manca certo agli autori semmai ad un mercato poco flessibile e piuttosto pavido.Per questo è importante che i festival guardino al futuro magari creando sempre più “sezioni speciali”.
Quanto a sequel, prequel e remake ,quello è un tic del Cinema dai tempi dei tempi, se penso a quanti rimaneggiamenti ha avuto “Un amore splendido”mi vengono i conati.E che dire dei registi che fanno il remake di un loro stesso film?
(super 8 esce il 25 gennaio)
@Adam’s Rib
Mi piace quello che hai detto su Allen e Eastwood. E’ verissimo!
@Sed
Infatti io mi riferivo all’industria cinematografica (non tanto agli autori). Quanto al discorso sui vari sequel… è vero che è sempre esistito ma mi pare che ultimamente se ne stia abusando. E comunque, mentre tempo fa aveva un senso, vista l’impossibilità da parte del pubblico di ripescare un vecchio film (senza DVD o VHS) ora ne ha un pò meno. Leo McCarey che rifà Un Amore Splendido o Frank Capra che ridirige Angeli con la Pistola sono – a mio avviso – un pò meno criticabili.
A me è piaciuto non poco anche “Il discorso del re”. Quello di Woody Allen non me lo lascerò scappare. Per tutto il resto condivido. Mi trovo, in questo periodo, nella difficoltà di reperire alcuni film anche non troppo datati, visto che mi sono rifiutata di acquistare un lettore BlueRay: il mio lettore DVD è perfetto e neanche troppo vecchio, accidenti a loro, ma tutto quello che trovo in giro è solo nel nuovo formato. Odio queste cose!!!
@pattybruce
Noi siamo ormai dei fidati clienti di amazon.it. Devo dire che si trovano film di qualsiasi epoca in formato DVD. I prezzi sono ottimi e i tempi di consegna pure… :)
Che bella notizia! Mi sa che seguirò il vostro esempio, grazie!
Più o meno concordiamo. Non ho visto Midnight in Paris (Allen come forse avrai capito, è una mia lacuna e al cinema non ho avuto mai occasione) e Super8, che resta forse il mio più grande rimpianto del 2011…
E Glenn Gordon? E Nora Ephron? Più i due Mc Carey fanno quattro.
Quella vecchia lagna (salvando Cary Grant e la Hepburn ) è più citata della bibbia.E senza motivo.O meglio…avendo sbancato il box office ai tempi suoi …ogni tanto qualcuno ci riprova.Siamo sempre lì : è un vero affair…( con poco love)
@Marcello
Super8, come diceva Sed, esce in DVD a fine mese… vale l’acquisto! :)
@Sed
L’anno scorso ho letto il libro in cui Peter Bogdanovich raccoglie un pò di interviste fatte negli anni a diversi registi. Se la memoria mi assiste, Leo McCarey sosteneva che il suo primo era il preferito e che Cary Grant non era riuscito a rendere l’eleganza di Charles Boyer. Mia moglie deve farsene ancora adesso una ragione, vista la sua sconfinata passione per Grant. Io, da grande fan di Laurel & Hardy (come si può notare nella pagina ABOUT), posso dire che preferivo McCarey quando dirigeva i due comici! :)
Un vero innovatore avrebbe messo Hardy sulla carrozzella e Laurel in spasmodica attesa sull’Empire State ,tanto l’assurda coppietta di amanti problematici in visita alla nonna bicentenaria di lui, sarebbe stata perfetta nelle comiche.Soprattutto finali.
(Certo vedersela con Cary Grant è dura,tutto il giorno a fare il piacione con esiti necessariamente incerti…)
A proposito della distibuzione vorrei spezzare una lancia in favore del circuito cinema Genova, queste sale ci regalano sempre bei film e anche tanti prodotti “alternativi”, completamente fuori dalla terribile distribuzione by Multiplex a affini…
è sempre bello leggere i tuoi post sul cinema, io purtroppo non sono amante come te del cinema, e me ne dolgo, ma leggerti fa venire una voglia matta di andarci…aspetto su SKY il film di W.Allen, del quale ho visto praticamente tutto,..
buon proseguimento…
ah…sono a 299 ..magari con questo commento arrivo a 300….:))))
@Sed
Gli esiti non sono incerti (troppo buona) sono disastrosi. Proprio per fare in modo che diventino (molto) incerti – come vedi – ho ripiegato su James Stewart… ma anche così è durissima!!! ;)
E comunque, manco a farlo apposta: notizia di oggi.
@Bruno
Certo… poi c’è sempre il buon cuore di qualche illuminato. Ma, ahimè, le occasioni non sono numerosissime!
@luigi
Allora, vedrai che anche questo ti piacerà molto. Al primo che arriva a 500 commenti ho deciso che farò un regalo. Te puoi dormire sonni tranquilli, ormai che ti batte??? :))))
Non fate i tremontiani. I commenti vanno parametrati.Chi ha cominciato dopo non può essere paragonato a chi ha cominciato prima. Iniqui!
@Sed
E’ vero… hai ragione! :) In effetti credo che ci siano varie opzioni. Se non ricordo male, uno può anche decidere l’arco di tempo… ora vedo. In effetti si potrebbe prendere in considerazione solo l’ultimo anno!… Certo che anche voi non dovete commentare con 10 nickname diversi, altrimenti il povero database che raccoglie tutti i dati del blog, come fa a sapere che Tizio, Caio o Sempronio sono la stessa persona? Menomale che sono un informatico e ogni tanto metto a posto… :)))
Comunque è una feature simpatica, potresti attivartela anche tu sul tuo WordPress…
A differenza di altri anni, nel 2011 non sono andata molto al cinema, sia perchè sono rimasta a piedi col lavoro, sia perchè in effetti non ho trovato molti film interessanti quest’anno. Diciamo che dal mio punto di vista è stato un anno cinematograficamentre povero.l
la mia personale classifica è questa:
Midnight in Paris
Lezioni di cioccolato 2
Vallanzasca- Gli angeli del male
Cappuccetto rosso sangue
La kryptonite nella borsa
Immaturi
Il discorso del re
( non sono in ordine di preferenza).
leggendo Ciak pare che anche il 2012 non prometta benissimo, ma vedremo…
A me viene in mente, o forse è tra i film che tu definisci ‘incompresi’ PINA che Win Wenders, regita all’altezza di quelli che hai citato, ha costruito sulla vita di Pina Bausch. Come molti qui avrei voglia di stilare una ia lista dei preferiti, chissà.
Abbiamo anche avuto la possibilità di vedere molti autori del mondo arabo. “una separazione” ad esempio.
Ottimo il serbatoio dei giovani italiani tra i quali vi suggerisco “Amore carne” di Pippo Delbono: merita.
Non prendo la scena e ti faccio gli auguri x l’anno nuovo iniziato
shera
@Tiziana
Condividiamo il giudizio positivo sull’ultimo Allen.
@Shera
Purtroppo (mea culpa) non ho visto nessuno dei film che citi… però non mi dimentico delle tue segnalazioni. Grazie…. e grazie anche per gli auguri che ricambio con piacere!
Uff .. mi manca solo Midnight in Paris, credo di dover aspettare l’uscita del dvd mi sa ormai. Concordo sul resto. Hereafter è stato un colpo al cuore di bellezza per me. Buon anno a lei e signora!
@bellatrix74
Grande film quello di Eastwood… ingiustamente criticato da molti, a mio avviso!
Una classifica come si deve, anche se non ho visto Hereafter. Devo confessare che grazie a questa attitudine di fare classifiche dei film del 2011, nonostante ho appena cominciato con wordpress, posso usarle come cartina tornasole dei siti che visito. La presenza di Malick comporta un immediato e simbolico (ma non per questo non significativo) – , la presenza dei quattro film citati da te che ho visto comporta un bel + :D
Ps. Quando ho visto Hitchcock che con l’indice puntato mi giudicava e mi istigava a lasciare un commento, non ho potuto che cedere alla sua minaccia!
@theemeraldforest
Quanto all’indice del buon Hitch, il senso è proprio quello dell’istigazione minacciosa a commentare!!! :) Quanto poi all’assenza dell’ultmo film di Malik, puoi stare tranquillo (o tranquilla)… ne ho scritto talmente male in un mio post di un paio di mesi fa (attirandomi non poche critiche) che potrebbe trovare collocazione soltanto in un’eventuale classifica delle maggiori delusioni del 2011! :)
Sei stato coraggioso allora, hai rischiato (oppure probabilmente l’hai direttamente subito senza processo) il linciaggio civile e il boicotaggio sociale
Dei cinque, ho visto solo Super 8. Parte alla grande, stile Stand by me, poi purtroppo si perde tanto che ho fatto fatica ad arrivare alla fine.
Peccato.
per gli altri film, provvederò presto!