Anno nuovo governo vecchio

Anno nuovo governo vecchio

Anno nuovo, governo [di cacca] vecchio. Il nostro ineffabile premier è tornato da pochi giorni all’operatività, proseguendo sul solco dell’amorevolezza e della bontà. Ha paragonato infatti le indagini giudiziarie che lo riguardano all’aggressione fisica subita a Milano lo scorso mese. In queste primissime settimane del 2010 l’agenda del Governo è, come al solito, orientata ad affrontare tutti i problemi più spinosi e reali del Paese. Quelli cioè che pesano sulle spalle di ogni cittadino che fatica ad arrivare alla fine del mese: il processo breve, il legittimo impedimento, il trasferimento d’ufficio dei magistrati, l’emendamento al reato di corruzione. Tutto questo mentre Minzolini spiega, in uno dei suoi lucidi ed obiettivi editoriali, di come Craxi, il secondo più grande statista italiano degli ultimi 150 anni, sia riuscito – insieme a Papa Woitila e all’Uomo Ragno – a salvare l’Europa dalla minaccia dell’Unione Sovietica e dai pericoli della guerra nucleare.

Intanto Maroni, l’unico Ministro dell’Interno al mondo ad essere stato condannato per aver morso la caviglia di un agente di polizia, ci dimostra che siamo tutti troppo buoni. La vicenda di Rosarno – dice – è figlia dell’eccessiva tolleranza nei confronti degli extracomunitari. Visto che quest’ultimi, come ricordato dal leader del suo partito, Umberto Bossi, ammazzano i cristiani, noi siamo del tutto legittimati non solo a fare a meno di legalità e solidarietà, ma anche ad essere un pò più burberi ed incazzosi. Magari  – se scappa – pure un filo piduisti e razzisti. Ma si. Che vuoi che sia. Siamo o non siamo il Partito dell’Amore?


 

25 pensieri riguardo “Anno nuovo governo vecchio

  1.  Veramente… la vignetta è disarmante nella sua essenziale verità. 
    Del resto, lo abbiamo visto. Le famiglie che faticano a sbarcare il lunario, coloro che hanno perso o rischiano di perdere il lavoro, i neolaureati a spasso, gli immigrati imprigionati in una vita di disperazione… beh, sono tutte persone che vivono sulle nuvole. Non si sono accorte che la crisi è finita?! Venghino signori, venghino! Comprate auto (alla faccia dell’ambiente), andate in settimana bianca, fate spese folli grazie ai saldi, insomma godetevi il presente perché del doman non v’è certezza!!!

  2. @donburo
    Mettiamola così… :)

    @iolosoxchecero
    Allora ci si può aggiungere anche le mie :)

    @Adam’s Rib
    Già. Mi sa che esistono due Italie. La prima è quella reale, l’altra è quella che il premier ed i suoi scagnozzi ci vendono ogni giorno dalle tribune dell’impero mediatico di berlusconi

    @SaR
    Eh eh eh… hai proprio ragione Salvatore!
    Un caro saluto.

  3. Il tuo post centra il problema come sempre, questo governo non si occupa per nulla dei reali problemi della gente, mi sembra provengano tutti da un altro pianeta.
    Scusa,  ma Minzolini è il direttore del  TG1 ? Mi capita qualche volta di ascoltare i suoi commenti,  è disgustoso ! 
    Un caro saluto a te e Simona.

  4. Berlusconi ha iniziato l’anno nuovo come aveva finito il vecchio: ossia insultando pesantemente la magistratura e prendendo in giro gli italiani con il clamoroso dietrofront sulla riduzione delle tasse.

    Matteo.

  5. certo che sei proprio fazioso, giustizialista, comunista, seminatore di odio, pessimista e negativo.
    Il partito dell’amore dispensa amore…. certo, solo a coloro che detengono tessere di P2, evadono le tasse, sfruttano i lavoratori, etc.
    Ma pur sempre amore è!
    Guarda quanto amore hanno per le escort.

    Craxi è stato un sublime statista, dopo ovviamente Mussolini e l’attuale Silvio I, imperatore d’Italia.
    Solo uno statista lo butta in culo (scusate il francesismo) a così tanti italiani senza che questi lo appendano per le palle. E dopo quello che ha combinato, dopo pochi anni lo fanno invece santo.

    In Italia succede di tutto…. col beneplacito di chi accetta tacitamente, di chi è complice delle cose, di chi non vuol sapere e si bea della propria ignoranza e anche per colpa di chi dovrebbe provare a fermarli e invece cerca il "dialogo" per mantenere privilegi e "cadreghe".

    Su Rosarno dico solo che la violenza, da entrambe le parti, è da condannare. Ma dare la colpa solo al buonismo è agghiacciante.
    Rosarno è lo specchio dell’Italia: lavoratori al nero (quindi sfruttati dai proprietari) che li sfruttano per un tozzo di pane. Alcuni col permesso di soggiorno in scadenza, ma con la Bossi-Fini, anche se sei in Italia regolare da 10 anni e lavori, se perdi il lavoro dopo 6 mesi diventi clandestino di nuovo e sei soggetto al rimpatrio. Di questo approfittano le mafie e semplicemente italiani disonesti. E questo problema si sta ingigantendo per la famosa crisi che non c’è…
    Invece di fare demagogia e cavalcare la paura del diverso, gli uomini di governo, se fossero persone serie, dovrebbero analizzare le cose per vederle obiettivamente.
    Ma ci sono altre priorità: "… il processo breve, il legittimo impedimento, il trasferimento d’ufficio dei magistrati, l’emendamento al reato di corruzione." come giustamente facevi notare tu.

  6. @Marypoppins65
    Hai detto bene: la parola giusta per Minzolini, direttore del TG1, è proprio "disgustoso"!!!
    Un caro saluto a te :)

    @Matteo
    Ed intanto l’aggressione subita è stata abilmente sfruttata ai fini di rinvigorire la sua immagine, che negli ultimi mesi dell’anno scorso si era un pò appannata.
    Al riguardo c’è questa bellissima vignetta:

    @PF1
    Ebbene si… in Italia chi osa criticare l’operato del governo diventa subito un fomentatore d’odio!!! :)
    Su Rosarno ho visto ieri sera una bella ed interessante puntata di Annozero. Si… proprio quella trasmissione che ogni settimana viene tacciata di parzialità e partigianeria, che in realtà è rimasta l’unica roccaforte della libertà di informazione in Italia.

  7. Che bello internet. Avere un blog. Scrivere e dire tutto quello che vogliamo.
    Che bello fare satira. Con una parola, tutto questo sa come si chiama
    D E M O C R A Z I A. Di cui Lei ed Io, ne stiamo godendo la Libertà.

    Pensi, un attimino, ad esempio, se Lei avrebbe potuto scrivere tutto questo, 20 anni fa sotto il regime  del Segretario generale del Partito Comunista Rumeno, Nicolae Ceausescu.
    Ogni tanto se le capita parli con un Rumeno che vive da noi, di questo periodo.
    Concludo, con un pensiero di G. Leopardi
    "Piangi, che ben hai donde, Italia mia"

     P.S.:  x scelta sono apolitico, ma razionale.

    Con osservanza, Edoardoprimo

  8. @donburo
    Ah ecco… tutti allora in Sicilia a raccogliere le arance!!!

    @Edoardoprimo
    Conosco bene il regime sanguinario di Ceausescu. Il fatto però che ci siano state, o tuttora esistano, delle dittature autoritarie non esclude il dovere di stigmatizzare la deriva illiberale che, a mio avviso, ha preso il Governo berlusconi. Che si viva molto peggio in Iraq è un dato di fatto, ma vogliamo – una volta tanto – guardare a chi sta meglio di noi? Vogliamo prendere come riferimento democrazie più compiute e piene della nostra? Oppure vogliamo accontentarci di vivere amministrati da chi paralizza il Parlamento pur di evitare di rispondere alla magistratura dei suoi reati, solo perchè – in giro per il mondo – c’è chi vive in condizioni ben peggiori delle nostre?

    Grazie per la bellissima citazione di Leopardi.

    Cordialmente, Paolo.

  9. A proposito della vignetta è stato confermato che l’80 per cento dei lavoratori  NON erano clandestini ma "in nero" perchè i tempi dei rinnovi sono di circa un anno dalla scadenza del permesso di soggiorno, e dunque in attesa restano in Italia e lavorano al nero il che significa una quantità di soldi risparmiati.

    Una grande menzogna.

    sheraz

  10. non l’ho menzionata apposta perchè è un troppo facile parafulmine.
    Ogni singolo ingranaggio di questo governo è responsabile e connivente.
    Se davvero il 1 marzo ci sara’ il ‘loro’ scipero sarà da ridere.

    sheralamegliogioventu’haavutomaggioreappealsuigiovani

  11. Per piacere, mi aiuti ha guardare, chi sta meglio di noi?
    Mi indica, democrazie più compiute e piene della nostra come riferimento?

    Con osservanza, Edoardoprimo

    P.S. per il professore, redcats:
     

     

     

  12. @sherazade2005
    Sono assolutamente d’accordo…

    @Edoardoprimo
    Certamente. A mio avviso sono da considerarsi più compiute le democrazie occidentali che non abbiano in sè la perniciosa anomalia di un premier che sia, al tempo stesso, proprietario del maggiore impero mediatico nazionale, e che al loro interno conservino i reagenti necessari ad impedire a chi abbia rilevanti pendenze giuridiche irrisolte di ricoprire uno dei 4 ruoli istituzionali più importanti.
    Oltre a questi elementi – già di per sè fondamentali – occorre inoltre valutare aspetti che riguardino la società, l’economia e la cultura. In questo mio vecchio post [che spero avrà la pazienza di leggere] mi ero preso la briga di raccogliere [da fonti attendibili] i risultati di alcune statistiche europee. Risultati che vedono quasi sempre l’Italia agli ultimi posti in classifica.

    Cordialmente. Paolo.

  13. Quindi, L’Italia è una democrazia occidentale.
    Potrebbe essere una democrazia occidentale, più compiuta e piena, se non fosse governata dal Pdl. Ho capito!
    Dunque, non dovevo guardare molto lontano.

    Pertanto, finita questa legislatura, se il Pdl, non va al governo, avremo una democrazia più compiuta e piena. Ho capito!
    Quindi, saranno poi le altre democrazie occidentali, a guardarci come esempio. Ho capito!

    Poi magari, incontro un’altro bloggista, di un colore diverso, che mi dice le sue stesse cose, e sono punto a capo.
    Quanto devo campare io, per avere un pò di serenità?
    (riflessione nella mia mente: La politica, bho! chi la capisce!)

    Con osservanza, Edoardoprimo

  14. @EdoardoPrimo
    Mi pare che lei miri a banalizzare un pò tutto. Io non ho parlato di PdL ma di un’anomalia che NON HA CORRISPETTIVO in alcuna democrazia occidentale. Ossia quella di un premier che al tempo stesso detenga il controllo del più grande impero mediatico del paese [tratto comune invece ad ogni dittatura, come lei ben saprà] e che, oltre questo, abbia rilevanti pendenze giuridiche da risolvere. Io mi acconteterei di avere al governo una destra diversa, che non sia condizionata dagli interessi privati del suo leader. Certamente ciò non sarebbe sufficiente a far cambiare le cose, come con la bacchetta magica, così come non basterebbe se andasse al Governo il centrosinistra. Ma perlomeno si sarebbe fatto il primo passo per far riacquistare all’Italia la dignità di un Paese moderno e civile.
    La politica è comprensibilissima… basta documentarsi, interessarsi, leggere, approfondire, discutere, appassionarsi. L’alternativa è restare a farsi cullare dal proprio confortante qualunquismo.

    Cordialmente. Paolo.

  15. Quindi?
    Se per Lei, esprimersi con semplicità, è= a banalità, siamo arrivati ad un punto di non ritorno. Non le pare?
    Comunque, leggo, nella sua risposta che Lei, a denti stretti, si accontenterebbe di una "destra diversa", a condizione che non subisce influenza dal suo leader.
    Io vedo è spiego così la cosa: "Supponiamo che Lei ha una controversia con suo cognato, ( lo veda come un Berlusconi). Poi rivolgendosi ai suoi nipoti, dice loro: "vi accetto come nipoti, a condizione che rinnegate vostro padre". Eppure, Lei si descrive, come una persona sincera, amorevole. Boh!
    Poi, parla di un Centrosinistra, che sicuramente farà riacquistare all’Italia, la dignità di un Paese moderno e civile. Tuttavia, lei si salva in corner, dicendo: Questo cambiamento non sarà repentino, perché, il C. S. non ha la "bacchetta magica", cosi come non c’è l’ha il C. D.  Mi pare che Lei gioca nel contraddittorio, o meglio come si dice: "Un colpo al cerchio, e un colpo alla botte".
    Attenzione, questi ragionamenti li faccio, per la comprensibilissima politica, che come Lei sa, io non la capisco. Lei, conclude facendo, un monito all’indifferenza.
    Quello che, Lei ha detto in questo suo scritto, Io, lo vedo e lo spiego così, con una massima: " Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero. " Anonimo Arabo

    Con osservanza, Edoardoprimo

  16. @Edoardoprimo
    A me pare che lei tragga dalle mie parole i significati che più le aggradano, anche quando questi sono lontanissimi dal mio pensiero. Io ho sostenuto tutt’altro da quanto da lei riportato. Ho segnalato la profonda anomalia che vizia la nostra democrazia, rispetto alla quale lei preferisce glissare. Inoltre il paragone da lei riportato (il cognato e i nipoti), mi perdoni, non ci azzecca proprio nulla!!! Dov’è che non sarei stato sincero??? Mah…
    Il cerchiobottismo di cui mi accusa non esiste, perchè io ho semplicemente voluto dire che qualsiasi destra è migliore della nostra, perchè la nostra è condizionata dalla presenza di un uomo che ricopre un ruolo senza averne la statura morale. Dire che "nessuno ha la bacchetta magica" significa che la società italiana versa in condizioni talmente negative, grazie alla promozione di un clima di ignoranza ed indifferenza portato avanti anche attraverso il regime videocratico di berlusconi, che occorreranno diversi anni prima di ritrovare la giusta rotta. Dov’è che mi sarei contraddetto??? Mah…

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