Meno extracomunitari, meno ciminalità
Attualmente i ministri e i parlamentari condannati, prescritti, indagati, imputati e rinviati a giudizio, sono più di settanta, ovviamente – ma non c’è neppure bisogno di precisarlo – tutti extracomunitari!
Attualmente i ministri e i parlamentari condannati, prescritti, indagati, imputati e rinviati a giudizio, sono più di settanta, ovviamente – ma non c’è neppure bisogno di precisarlo – tutti extracomunitari!
E’ sufficiente farsi portatori di nuove tecnologie per realizzare un film che abbia un valore artistico intrinseco? Secondo me, no. Basti pensare a pellicole come Il Cantante di Jazz del 1927 o La Tunica del 1953, rispettivamente il primo film sonoro e il primo film in Cinemascope della storia, che oggi sono ricordati soltanto per il dato statistico di essere arrivati per primi. Eppure furono pellicole accolte da enorme clamore e da un notevolissimo successo di pubblico. La prima salvò da sola la Warner Brothers dal fallimento. Tuttavia oggi non trovano neppure una collocazione nella classifica dei 100 film americani più importanti di sempre, stilata dall’American Film Institute, la più prestigiosa organizzazione statunitense ad occuparsi di Storia del Cinema. Il film cosiddetto commerciale o mainstream, destinato al più vasto pubblico possibile, deve poggiare necessariamente su sceneggiature banali e personaggi stereotipati? Ancora una volta la risposta è no. Anche in questo caso vi è più di un esempio da portare a sostegno. Pellicole infatti come Blade Runner, Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo, Matrix, la saga de Il Signore degli Anelli, sposano commercialità ad approfondimento, quand’anche non autorialità. Sono lavori in cui la trama non si limita ad essere semplice corollario alle immagini, ma determina in modo non convenzionale lo sviluppo della vicenda.
Allora se è vero, come dice Ennio Flaiano, che «il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile», mi piacerebbe che tale movimento fosse come quello di un funambolo. In equilibrio fra contenuto e forma, e fra parole ed immagine.
Componente essenziale di questo processo è la promozione di un clima di ignoranza diffusa. In questa direzione si muove l’approvazione di un disegno di legge per cui l’apprendistato viene equiparato ad un anno scolastico, quindi i giovani che non hanno voglia di studiare potranno lasciare la scuola a 15 anni, un anno prima dell’obbligo fissato a 16. Un provvedimento classista che impedirà agli studenti più deboli socialmente e culturalmente di uscire dalla loro condizione di emarginazione e ci allontanerà ancora di più dagli altri Paesi dell’Unione Europea, dove invece si sta andando verso un’innalzamento della soglia dell’obbligo ai 18 anni.
Intanto Maroni, l’unico Ministro dell’Interno al mondo ad essere stato condannato per aver morso la caviglia di un agente di polizia, ci dimostra che siamo tutti troppo buoni. La vicenda di Rosarno – dice – è figlia dell’eccessiva tolleranza nei confronti degli extracomunitari. Visto che quest’ultimi, come ricordato dal leader del suo partito, Umberto Bossi, ammazzano i cristiani, noi siamo del tutto legittimati non solo a fare a meno di legalità e solidarietà, ma anche ad essere un pò più burberi ed incazzosi. Magari – se scappa – pure un filo piduisti e razzisti. Ma si. Che vuoi che sia. Siamo o non siamo il Partito dell’Amore?
Detto questo, dopo aver giocato con la top ten cinematografica, ne ho stilata una anche musicale, non senza – è ovvio – grandi difficoltà. Ho pensato ai 10 Artisti che più ho ascoltato in questi 10 anni e ho scelto una canzone per ciascuno di loro. Ecco quindi la mia playlist degli Anni 2000 [cliccare qui per i dieci video].
Intervistato al riguardo, Giorgio Bocca ha recentemente affermato: «Craxi era uno che faceva politica come un bandito. Per questo piace tanto a Berlusconi. […] Mani pulite è stata un tentativo di purificare la politica italiana. Siccome la politica italiana è piena di corrotti, tutti d’accordo hanno cercato di seppellire Mani pulite. Si spiega così l’odio della destra per Antonio Di Pietro: viene considerato il demonio solo perché chiede alla politica di essere una politica di persone per bene e non di ladri».
Ecco quindi i miei magnifici 10… ed i vostri?