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Categoria: dell’utri

Il miglior post degli ultimi 150 anni

Il miglior post degli ultimi 150 anni

Secondo berlusconi, la manifestazione che si terrà domani a Roma per la liberta’ di informazione «è una farsa assoluta, perchè c’è più libertà di stampa in Italia che in qualunque altro Paese. Tutte le persone di buon senso questo lo sanno».Se ne ricava che i 450.000 firmatari dell’appello di Repubblica a difesa di questo inalienabile diritto, il buon senso non sanno neppure dove sta di casa. Premi Nobel come Dario Fo, Renato Dulbecco, Doris Lessing, Josè Saramago, Wislawa Szymborska. Scrittori di fama internazionale come Umberto Eco, Andrea Camilleri, David Grossman, Amos Oz, Roberto Saviano. Artisti prestigiosi come Franco Battiato, Roberto Benigni, Bernando Bertolucci, Mario Monicelli, Sting. Celebri blogger come Rear Window e Adam’s Rib. Tutti miseri farabutti, accomunati, fra gli altri, ai giornalisti di The Economist, che l’altroieri scrivevano: «E’ dai tempi di Mussolini che non si aveva un governo italiano che interferisse con i media in maniera così lampante e allarmante. L’Italia di Berlusconi si sta allontanando dall’Europa occidentale per diventare più simile alle deboli democrazie dell’est». 

 
In Italia la TV resta di gran lunga il principale media attraverso cui formare il proprio pensiero politico. Sulla scorta di questo mi chiedo – ad esempio – quanti fra i miei connazionali sono a conoscenza del caso Mills, oppure quanti sanno che il cofondatore di Forza Italia, Marcello Dell’Utri, fraterno amico del premier, è stato condannato a 9 anni in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa, o ancora quanti sono informati sulla condanna definitiva a 6 anni per l’ex avvocato del cavaliere, Cesare Previti, colpevole di aver corrotto dei giudici al fine di ottenere sentenze favorevoli alla Fininvest.  Quel che però preoccupa ancor di più è che una larga fetta del Paese, pur conoscendo tutto ciò, seguita a condividire le idee (sic!) di  berlusconi, con un adesione che ricorda sempre più da vicino il fanatismo dei fascisti nei confronti di Mussolini.