Alluvione!

Alluvione!

Sono morte 6 persone. Due bimbe e 4 donne. Tre di quest’ultime erano uscite per recuperare i figli e i fratellini a scuola. A poche ore dall’alluvione che ha messo in ginocchio la mia città, infuria la polemica nei confronti del Sindaco e dei suoi collaboratori, i quali, nonostante l’allerta fosse stata diramata già da diversi giorni, non hanno provveduto a proteggere la città in modo più opportuno. Non si comprende perchè, ad esempio, non si sia disposta la chiusura delle scuole. Il Primo Cittadino Marta Vincenzi ha rigettato ogni accusa, con dichiarazioni quantomeno discutibili: «La scelta di mandare i bambini a scuola è stata provvidenziale, immaginate cosa sarebbero stati 40mila bambini portati in macchina dai nonni, dai parenti o dagli amici in giro per la citta’ durante l’alluvione. Il preallarme è stato dato agli amministratori di condominio già a luglio 2011: sapevano che nelle zone esondabili, tra cui quella del Fereggiano, non ci si doveva muovere in caso di allerta meteo». Facile comprendere come, dopo affermazioni del genere, il Sindaco sia stato duramente contestato.

Gli esperti sottolineano che, a causa del cambiamento climatico in atto, fenomeni meteo così estremi sono ormai sempre più frequenti. Per questo motivo diventano fondamentali una politica di forte contrasto dell’abusivismo edilizio, e – naturalmente – operazioni più ordinarie di pulizia dell’alveo dei fiumi e di manutenzione dei tombini. Dopo due terribili disastri nell’arco di 10 giorni, la rabbia è tanta ed ora diventa necessario capire – come auspica il Presidente Napolitano – quali siano state le cause.

29 pensieri riguardo “Alluvione!

  1. Rabbia, amarezza e tristezza infinita.

    Fra l'altro adesso continua a piovere parecchio, per lo meno qua nei vicoli di Genova (per fortuna neanche lambiti dalla tragedia).

    Le parole della Vincenzi si commentano da sole, come la sua incapacità. A mente fredda spero che le sue azioni vengano giustamente valutate dai cittadini e analizzate dalla magistratura, e non mi riferisco solo alla pessima gestione di ieri.

  2. @ipitagorici
    Hai pienamente ragione, Bruno. In un articolo del Secolo XIX si parla di faccia tosta della Vincenzi… la quale ha dimostrato ancora una volta, e con le conseguenze più tragiche possibili, di non essere all'altezza del ruolo che ricopre.

  3. pure quassù in Piemonte sta piovendo a dirotto…e il Po è ad alto rischio, e se straripa il Po….
    certo l'abusivismo edilizio e la scarsa atrenzione al territorio generano in casi estremi come questi, disastri incontenibili…le case in riva ai fiumi sono una ceetezza di sciagura…eppure ce ne sono ovunque….
    speriamo che la situazione si fermi, ma purtroppo qui è prevista pioggia pure stanotte e domani…

  4. Saro' scema io ma non capisco perche', secondo il sindaco, durante l'alluvione i genitori e i nonni si sarebbero messi a fare su e giu' per la citta' con i bambini in macchina. Se c'e' un'allerta tale da far chiudere le scuole, sarebbe stato certamente buon senso di tutti tenere i bambini a casa. Non mi piace mai dare tutte le colpe al sindaco del momento, in nessun caso (vedi Roma…ci sono problemi eterni e complicatissimi,antichi, che nessun sindaco, di destra o di sinistra, e' riuscito a risolvere), ma in questo caso mi sembra che una decisione migliore l'avrebbe potuta prendere chiunque avesse voluto usare un poco di logica, nulla di piu'.
    Aleike

  5. …manutenzione, la parola più bistrattata dai politici e questo perché non porta loro voti. Dal sindaco fino al parlamentare, tutti preferiscono farsi belli con il classico taglio del nastro piuttosto che investire nella manutenzione.

    Fare manutenzione non è chic, fare manutenzione è fastidioso, fare manutenzione non è eclatante. Però senza la puntuale manutenzione tutto va a pallino. Se a questo aggiungiamo il mancato rispetto di regole di buon senso (non costruire vicino ad un corso d'acqua, sotto il tiro di valanghe, in zona inondabile, etc…) otteniamo lo scandalo che ad ogni pioggia intensa colpisce l'Italia.

    Meglio prevenire o subire? I nostri politici hanno optato per la seconda.

    O.

  6. Ieri ho scritto questo in FB…
    "Una volta la legna era ricchezza e boschi e alvei erano puliti. Ora siamo troppo ricchi per occuparci della legna,e non abbiamo soldi per pagare chi lo faccia. La natura ci sta avvisando in tanti modi che la strada è sbagliata, ma non le diamo retta."

    Mi sembrava di aver sentito in televisione che le scuole hanno chiamato le famiglie quando l'acqua ha cominciato a salire, così sono andati a prendere i bambini… era evitabile, mi chiedo…

  7. Mi spiace moltissimo per tutto quello che sta succedendo.
    Ma non riesco a capire come sia stato possibile tutto questo.
    Dovrei ancora una volta essere polemica, ma per una volta passo.

  8. @luigi
    Posso immaginare come il Po possa preoccupare. Fammi sapere come evolve la situazione… 

    @Aleike
    Diciamo che la difesa del Sindaco non ha convinto nessuno. Forse, piuttosto che prendere in giro tutti con quel che ha detto, avrebbe fatto meglio ad ammettere di aver fatto un errore…

    @camoscio
    E' proprio così purtroppo, se poi a questo aggiungiamo che l'Italia è il Paese dell'abusivismo edilizio. Una recente ricerca ha stabilito che ogni anno si realizzano circa 30.000 alloggi abusivi… a cui solitamente segue un bel condono…

    @tiptop
    Purtroppo la piena è arrivata all'ora in cui le lezioni terminano ed i bambini escono. La maggior parte degli Istituti non se l'è sentita di assumersi la responsabilità di trattenerli… tutto ciò era evitabile, chiudendo le scuole, come del resto era successo un anno fa, durante la precedente alluvione che aveva colpito Genova. Allora era morta una sola persona…

    @Artemisia
    Capisco che di fronte alle vite umane perse si perde la voglia anche di polemizzare… ma se lo si fa ora è per impedire che gli stessi sbagli vengano nuovamente commessi in futuro…

  9. ieri sera ero a Torino, e sono andato in centro, a controllare la situazione del Po…sicuramnete in certi punti esonderà, ma non dovrebbe fare grossi danni, l'importante è che non salga oltre il livello dei 3 metri, che signficherebbe allagare il centro della città, e altre zone collegate da ponti…non lo so…ora sta piovendo, è da venerdi che piove, e mi sa che pioverà ancora tutt il giorno, ma non è torrenziale, e questo forse ci salva…ci sono zone in Piemonte piu a rischio di Torino…
    e mi auguro, ovviamnete che non succeda piu nulla nella tua martoriata Genova…visto che non è stato capace l'uomo a difendere il proprio territorio, siamo nelle mani di Dio….

  10. che situazione pazzesca, vergognosa sotto tutti i punti di vista (tranne i volontari che come sempre si dimostrano eccezionali)… neanche in Cambogia, dove arrivano davvero i monsoni, ricordo scene del genere….

    tra l'altro, fra le mille polemiche, ieri ho visto una pubblicità progresso del 1977 sulla prevenzione delle alluvioni!! 34 anni buttati, come sempre in questa Italia

    ma che fine hanno fatto tutti i bei pensieri di un anno fa dopo l'alluvione veneta???

  11. @luigi
    Hai ragione… purtroppo l'uomo ha fatto di tutto tranne che rispettare il territorio che gli è stato dato e presto o tardi la natura gli presenterà il conto…

    @redpoz
    Se tu vedi le immagini dell'alluvione che ha colpito Genova nel 1970, a parte il bianco e nero e le automobili dell'epoca, potresti benissimo confonderle con quelle di venerdì scorso. Morire oggi, nel 2011, ancora per queste cose appare davvero assurdo…

  12. Non possiamo pensare che sia fatalità. La colpa è dell'abusivismo, dei piani casa, del Paese della libertà dove ogni scempio è possibile, ogni regola viene infranta e che poi piange quello che ha creato con le sue mani. Penso anche a Ischia, dove ci sono più case abusive che regolari e a quello che è successo a Forio qualche anno fa. Ma non impariamo niente, e questi fatti drammatici si ripetono.

  13. @redpoz
    Hai pienamente ragione

    @Artemisia
    Ed è giusto così… :)

    @pyperita
    Condivido… non impariamo mai niente… siamo gente senza memoria storica, purtroppo…

  14. Capire le cause?
    Ma come sono quelle che hai detto cioè le prime: abusivismo, incuria in ogni suo aspetto. E aggiungiamoci la carenza di fondi.
    Claudio Burlando ha dichiarato che già ai tempi del buon Bertolaso aveva sollecitato interventi ur-gen-ti. Laddove con le poche risorse sono riusciti a
    farle, detraendo fondi ad altri servizi pubblici regionali, argini e territorio non hanno subito danni tanto rovinosi.

    sherasaluticari

  15. Beh c'è da dire che comunque l'ordinaria amministrazione di pulizia dei torrenti non è stata fatta, Claudio Burlando ha poco da dire, a mio avviso.
    Hanno fatto dei lavori sul Fereggiano l'anno scorso, ma hanno anche costruito un parcheggio praticamente sulle rive del rio…

    Comunque nel 1993 i soldi per costruire un'opera necessaria e risolutiva sul Rio Fereggiano vennero stanziati dallo Stato, 57 miliardi di lire, peccato che vennero mangiati fra tangenti e consulenze. Che amarezza.

  16. @sherazade
    Il punto è che questi interventi sono stati fatti in minimissima parte e una tantum. Non esiste affatto, invece, un'attività costante di manutenzione sia degli alvei, sia dei tombini. L'anno scorso, quando l'alluvione colpì la circoscrizione di Sestri Ponente, si disse che occorreva buttare giù un palazzo che era stato costruito negli Anni 50 non sugli argini del fiume, bensì proprio dentro l'alveo. Bene… un anno dopo non è stato fatto nulla e c'è da ringraziare che l'acqua quest'anno ha colpito soltanto la zona del centro…

    @ipitagorici
    Come ricordavo a sherazade, significativo è il caso di quel palazzo a Sestri che doveva essere demolito ed invece è ancora lì… e poi sicuramente, come ricordi tu, va assolutamente fatto lo scalmatore sul Ferreggiano, l'unica opera veramente risolutiva…

  17. Quel palazzo è davvero l'emblema della demenza della classe dirigente che ha governato Genova dal dopoguerra ad oggi.
    E della connivenza dei professionisti, come ingegneri e architetti, e la lunga mano della lobby dell'edilizia, che continua a costruire (e continuano ad approvare i progetti), quando Genova ha perso oltre 200.000 abitanti dal 1971 ad oggi. C'erano più di 800.000 abitanti, ora siamo 610.000, in attesa dei risultati degli ultimi censimenti.

    Poi una cosa mi sento di dirla : non si potranno trovare nelle casse comunali i 150 milioni di euro per lo scolmatore, ma il milione di euro per la manutenzione, si.
    Basterebbe eliminare sprechi, consulenze e finanziamenti a dir poco discutibili…

  18. La Vincenzi ha sbagliato anche nelle risposte rese ai cittadini inviperiti,il che è ulteriore segno di inadeguatezza.
    Chiudere le scuole,gli uffici o quel che è, non è una decisione semplice da assumere ma meglio essere mandata a quel paese per eccesso di cautela che accusata di aver procurato il peggio.
    Ciò detto, in questo paese non facciamo altro che negare e rimuovere: dalla crisi, ai cambiamenti climatici,dall'abusivismo, alle pessime abitudini dei cittadini e soprattutto dalla assoluta mancanza di quattrini nelle casse dei comuni che è una delle cause più importanti della carenza di manutenzione.Senza soldi non si fa informazione, non si approntano i piani di emergenza,non si riparano i dissesti.
    Nei comuni oggi ci si può solo sedere e parlare.Niente più (o quasi).

  19. Ma se i soldi ci sono e vengono gestiti come sono stati gestiti spesso in passato, mi sa che non cambia molto che ci siano o non ci siano. E tuttavia è ovviamente vero che quando i soldi non ci sono, sfuma anche l'ipotetica possibilità di poter fare meglio. Penso ci sia moltissimo lavoro da fare sulla cultura della gente, sulle coscienze, che di civico, dal primo all'ultimo, spesso hanno ben poco. 

  20. Non sto qui ad annoiare con i meccanismi di bilancio comunale.Normalmente il capitolo quello è, se ci sono i soldi le priorità le stabiliscono gli uffici cioè i tecnici. Ma se non ci sono…c'è poco da fare.La malversazione casomai sta nell' affidamento dei lavori. Ma quella è un'altra storia.
    Sono convinta che si può fare di più e meglio e che da governo a governo,le cose cambiano.
    Noi qui c'incartiamo per un assalto di tremila Black Sales all'apertura di un Trony (siamo quattro milioni, non è poi così sproporzionata la cosa).
    Ma per Alemanno è sempre tutta una fatalità…se prende piedi l'ipotesi, a Genova con l'acqua di malasorte del Poeta, sono belli che avvantaggiati.

  21. @ipitagorici
    A proposito di sprechi… non so quanto siano costati i lavori di riasfaltatura della sopraelevata (mi par di ricordare 3 milioni di euro, ma tu forse lo sai con più precisione)… il nuovo manto stradale avrebbe dovuto essere all'avanguardia per quanto riguarda l'estrema capacità di drenaggio dell'acqua. Inutile dire che venerdì sembrava di percorrere una palude!!!!

    @donburo
    Ti sei dimenticato le autorità locali… Comune, Provincia e Regione!!! :)))

    @sedlex
    Hai ragione. Non è cosa di poco conto però, come ricorda Samothes, che nei sempre più rari casi in cui i soldi ci sono, questi solitamente vengono mal investiti. La Vincenzi comunque ha sbagliato due volte. La prima volta quando non ha imposto la chiusura delle scuole e poi quando – maldestramente e stupidamente – ha cercato di scaricare su chiunque altro la responsabilità di quanto successo. Al confronto Alemanno è un principiante… :)

    @SAMOTHES
    Perfettamente d'accordo con te. Quanto poi al senso civico dei più, ti faccio un esempio piuttosto significativo. Sabato e domenica il Comune aveva imposto il blocco alla circolazione delle auto private in tutto il centro di Genova. Inutile dire che, nonostante questo, c'erano moltissime auto che andavano e venivano…

    @laila81
    …purtroppo è così…

  22. Due cose:
    1) Le scuole, secondo me, andavano chiuse. Punto
    2) Ci vorrebbe una comunicazione più efficace e precisa. Quanti genovesi sanno cosa vuol dire "allerta 2"? Io, come tanti a cui ho chiesto, non lo sapevo. O meglio, non mi era chiaro che volesse dire (tra le latre cose) pericolo di esondazione……
    Anche io sono di Genova, e sono tremendamente discpiacuito per quelloc he è successo, e per quello che potrebbe ancora succedere: è tutta la notte che piove, a Quarto la situazione sta peggiorando, nel Ponente i letti dei piccoli fiumi si stanno riempendo. 

    Un saluto
    Tommaso

  23. Sono assolutamente d'accordo con tutto quanto è stato scritto e penso che la Vincenzi sia più colpevole per quanto ha detto dopo che non per quanto non ha fatto prima per cui ci sono tante corresponsabilità che non possono essere addossate solo al primo cittadino che è l'unico a metterci la faccia.
    Però c'è anche un grosso problema di educazione civica che va al di là delle colpe della classe politica intesa a 360 gradi.
    Quando dici che sabato e domenica nonostante il divieto ci fossero un sacco di auto che scorrazzavano avanti e indietro dici tutto: è un pò come quando a Milano la domenica c'è il blocco delle auto eppure ci sono sempre quelli che circolano… si può essere o meno d'accordo, ma se c'è un divieto lo si rispetta!
    Avrete letto tutti del ragazzino di 12 anni morto sabato sera in Via Solari a Milano sotto un tram a causa di una portiera avventatamente aperta da un'auto in sosta vietata.
    Beh, in Via Solari è vietato parcheggiare dappertutto eppure tutti parcheggiano perchè la sosta vietata è tollerata: ma abbiamo voglia di scherzare?
    Tra domenica e ieri nella stessa via sono state fatte più di 400 multe per sosta vietata… Come sottolinea giustamente Laila, sempre e solo dopo

  24. @Tavorminha
    Sono completamente d'accordo. Ieri dicevo le stesse cose a mia moglie. Il primo errore del Comune è non aver predisposto un'informazione adeguata. Chi di noi sapeva prima di venerdi cosa significasse "allerta 2"???

    @paluca
    Pienamente d'accordo. In Italia non c'è senso civico. Se esiste una norma, questa va rispettata. Punto. Ma la colpa non è solo della gente, ma anche di chi nel tempo quella norma non l'ha fatta mai rispettare. Eludere la legge diventa più semplice, se sai che difficilmente verrai punito. Non vorrei però essere frainteso: non sto giustificando la gente, ma soltanto attribuendo una corresponsabilità in chi non fa rispettare adeguatamente la legge.

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