Perchè questa volta è diverso

Perchè questa volta è diverso

In questi giorni si è ricordato più volte come berlusconi sia stato dato per morto già in varie occasioni, salvo poi riuscire puntualmente a risorgere. Ma perchè questa volta è diverso? E’ vero. berlusconi ha già subito sconfitte politiche, ma questa dell’accoppiata amministrative/referendum non è tanto [o comunque non è solo] una sconfitta politica, quanto piuttosto culturale. Si ha infatti la sensazione che a fronte della debacle della maggioranza, non corrisponda semplicemente una vittoria dell’opposizione. Si percepisce invece un vento nuovo che attraversa la pubblica opinione, specie per quel che riguarda la sua componente più giovane. C’è la voglia di riappropriarsi dal basso di una politica che questa classe politica ha brutalmente saccheggiato, per perseguire interessi personali o di casta.

Il berlusconismo si è sempre fondato – fra le altre cose – sul soffocante controllo dell’informazione, quella televisiva in particolare. Ma nell’Italia del 2011, che ha dimostrato di essere molto cambiata rispetto a quella degli Anni 90 e degli Anni Zero, questo non basta più. Le amministrative e i referendum sono state infatti le prime consultazioni vinte anche grazie alla Rete. Un media non addomesticabile dall’alto, altamente interattivo e dinamico, che berlusconi non conosce per nulla e che lo ha reso d’un tratto vecchio e superato. C’è insomma un nuovo e fervido substrato culturale che dovrebbe fare da viatico per una vittoria anche alle prossime elezioni politiche. Per passare all’incasso, all’opposizione resta soltanto il compito di presentarcisi coesa e credibile. Altrove sarebbe cosa da poco. In Italia non lo è affatto.

38 pensieri riguardo “Perchè questa volta è diverso

  1. Carissimo RW, non ho trovato il tempo di intervenire sul tuo precedente post (che ho letto con il solito interesse e attenzione così come i commenti che ne sono seguiti) perchè il lavoro (e vicende familiari non proprio serene, purtroppo, anche se si intravedono spiragli di luce!) mi ha travolto come ogni anno in questo periodo.
    Ti faccio un sunto di alcune mie riflessioni recenti, come il solito mi mancherà il dono della sintesi e abuserò dei tuoi spazi, me ne scuso già in partenza!
    Cominciamo a dire che ho votato Pisapia a Milano, ho votato SI, al legittimo impedimento, mi sono astenuto sul nucleare e ho votato NO ai due quesiti sull'acqua.
    Ho votato Pisapia perchè sapeva di nuovo, perchè nonostante la delusione ricevuta da Albertini, spero ancora che in Pisapia si incarni il Sindaco indipendente dai partiti e che sappia dire NO ai soliti clientelarismi che albergano a sinistra come a destra (oggi attendo con fiducia e speranza il suo primo discorso alla città).
    Ho votato una lista indipendente che lo sosteneva per non dare il mio voto nè a Bersani, nè a Di Pietro nè a Vendola che pur con le legittime differenze, rappresentano il vecchio quanto Berlusconi.
    Ritengo che la vittoria dei SI ai referendum sia una sonora sconfitta politica di Berlusconi, ne sono oltremodo contento e mi dispiace solo che di mezzo ci siano andati due quesiti importanti come quelli sull'acqua per i quali ho la presunzione di ritenere che se ben informati, molti italiani avrebbero votato NO al di là del fatto di sconfiggere il Silvio.
    E qui inserisco tutta la mia indignazione verso il Premier e tutta la sua cricca al Governo per come hanno vergognosamente trattato due questioni importanti come quelle sull'acqua e per come hanno trattato noi italiani ed elettori.
    Impostare tutta la campagna referendaria sul NON VOTO anzichè spiegare dettagliatamente e chiaramente perchè si sarebbe dovuto votare NO ai referendum è stato vergognoso, imperdonabile e assolutamnete condannabile.
    Ora bisogna incanalare tutto questa aria nuova che circola in Italia tutta questa voglia di nuovo che si respira in una classe politica che sappia rappresentare il nuovo…
    E qui, già lo so, probabilmente le nostre strade si allontanano, perchè se il nuovo sarà rappresentato dai Bersani con le loro falsità e i loro voltafaccia (vedi referendum sull'acqua), dai Di Pietro che si liberano della fronda interna al partito mandando i De Magistris al macello facendo il sindaco di Napoli (5 giorni per liberarla dai rifiuti? ma dai…!) e che non ha più tanta volgia di far cadere il governo perchè sa benissimo che nel momento in cui Berlusconi scomparirà lui farà la stessa fine) o, infine, dalla demagogia di un Vendola che pur simpaticissimo e gardevole come persona, all'indomani dell'elezione di Pisapia non trova di meglio che annunciare che non vede l'ora di abbracciare i fartelli ROM e i fratelli musulmani (lo sa cosa fanno agli omosessuali nei loro progredritissimi Paesi?), allora ti annuncio già che il mio voto non andrà a sinistra (semplicemente non voterò!).

    P.S.: so che mi vorrete insultare in molti per quanto ho scritto e avete diritto di farlo, solo, fatelo civilmente come avete sempre fatto finora!

  2. @paluca
    Ma no… direi che quanto hai scritto non si discosta poi così tanto da quello che voleva essere il senso del mio post. E' evidente che in Italia si respira un vento nuovo importante. Fino ad ora però questo vento passa soltanto attraverso una rinnovata volontà dell'elettorato di riappropriarsi della politica, profondamente svilita da 17 anni di berlusconismo. Vale a dire che l'opinione pubblica è riuscita, attraverso anche nuovi strumenti tecnologici, a farsi ferma e netta opposizione ad un potere populista e demagogo. Ha fatto cioè quello che l'opposizione parlamentare non è ancora riuscita a fare. Pisapia (ma anche in certa misura lo stesso De Magistris) ha vinto anche perchè non espressione diretta del sistema partitico. Abbiamo ancora 1 anno (o forse 2) prima di arrivare alle elezioni politiche. Questo tempo dovrà essere impiegato dall'opposizione per rendersi credibile e coesa agli occhi di tutta quella gente che ha già voltato le spalle a berlusconi. Dovrà riuscire cioè ad incarnare quell'istanza di rinnovamento che il popolo in queste elezioni ha finalmente espresso.

    P.S.
    Un grosso in bocca al lupo per le tue vicende familiari.

  3. Pesante io??? essì che sono anche dimagrita di qualche etto per affrontare la 'prova costume'.

    sheranonvogliogongolaretroppoperchèmettosuborianonfinire

  4. io a sto punto, scoraggiato, darei il paese in mano alla sinistra…non cambierà nulla, questo è ovvio (basta vedere l'aria nuova cosa sta facendo a Napoli..promesse berlusconiane..), ma  almeno la smetterebbero di abbaiare…diamogli sto paese…dai….stacchiamo sta spina…a Bersani e Vendola, son girate le scatole, non per i punti proposti dalla Lega (alla sinistra non interessa il patto di stabilità, la riduzione dei parlamentari, la riduzione della pressione fiscale, ecc), ma perchè si sta ritardando la loro salita al potere..altro che interesse del paese…..detto che mi piacerebbe sapere chi sarebbe il premier…alla fine, è poi sempre la solita storia, e purtroppo pure il leghisti ormai l'han capita: a Roma cambiano i musicanti, ma lo spartito è sempre quello…tutti uguali….
    delusissimo, da tutto e da tutti….in primis da Bossi che si è romanizzato fino al midollo….

  5. Io credo che stavolta sia 'diverso' soprattutto perché si è capito che qualcosa sta cambiando proprio 'ai piani alti'. Il risultato dei referendum e delle amministrative, al di là di un cambio culturale (per quello, vediamo: resto dell'opinione che ci sia troppo soffermati sul valore antiberlusconiano dei voti, trascurandone il valore locale o di 'merito' dei referendum), sta facendo da 'detonatore' per tutta una serie di questioni irrisolte, sotterranee o lasciate in sospeso. Se vuoi, le 'rese dei conti' si fanno dopo grandi vittorie o dopo grandi sconfitte: non è un caso se il PDL ha cominciato a 'friggere' dopo le regionali, e se la situazione si è poi aggravata dopo le ultime consultazioni. A questo si aggiunge il dato anagrafico di Berlusconi: dato certo per 'finito' altrevolte, ma stavolta è diverso: ha quasi 75 anni, deve occuparsi dei suoi processi; è un dato biologico, una persona di quell'età non può certo reggere questa situazione come una di 60 anni…

  6. @sherazade
    :)

    @luigi
    Mi pare che non solo tu, ma anche una larghissima fetta della base leghista sia delusa dalle scelte di Bossi. Non si comprende il motivo per cui seguiti a restare fedele a berlusconi. O meglio, il motivo è evidente, ma alla base giustamente non piace. La Lega è un movimento che ha una sua ragione di esistere se resta legata al territorio e ai problemi locali della gente. Se va al Governo e si centralizza a Roma, perde la sua missione. Se perdipiù continua ad assecondare un personaggio come berlusconi, che agli elettori del Carroccio non piace più, i problemi diventano ancora più grandi…

    @crimson
    E' certamente così. Ma non si può non considerare anche il dato che la gente, non solo quella che non ci ha mai creduto, ma anche e soprattutto quella che una volta ci credeva, ha smesso di dare fiducia ad un personaggio come berlusconi. E' in atto una "reazione civile" in un Paese che era rimasto anestetizzato per tanti anni…

  7. è vero, il grande segnale di cambiamento è il fatto che ormai la gente (almeno, la maggior parte) non è più succube del controllo dell'informazione messo in atto dal Cavaliere. E del resto era inevitabile: per uno che ha fatto della TV il suo maggiore strumento di potere, l'era di Internet non poteva che riservare solo dolori. Speriamo solo sia davvero la fine (o meglio, un nuovo inizio).

  8. una postilla su Napoli e DeMagistris, per rispondere a luigi e paluca: non mi sembra intellettualmente onesto criticare la nuova giunta per la questione immondizia, vi faccio presente che si è insediata da 6 giorni e che non si possono risolvere in pochi giorni problemi che altri non hanno risolto in 20 anni.
    Quando Demagistris dice "ripulire in 5 giorni Napoli se tutto va come deve andare" non dice mica una fesseria: se poi la Lega si oppone al decreto rifiuti è ovvio che questa promessa non può essere mantenuta.

  9. @MonsierVerdoux
    Sono d'accordissimo con te su De Magistris. Del resto bisogna tener presente che berlusconi è sempre stato abilissimo ad usare strumentalmente situazioni come quella dei rifiuti a Napoli o del terremoto a l'Aquila per farsi propaganda, grazie sempre alle TV di regime che gli facevano da gran cassa. Però le menzogne presto o tardi finiscono sempre per ritorcisi contro chi le ha sostenute. De Magistris ha tempo per fare bene e lavorare con trasparenza ed onestà. Io sono fiducioso.

  10. quindi: se Berlusconi dice che in 5 giorni risolve il problema della monnezza a Napoli, è un buffone, ok….
    se la stessa frase la dice De Magistris, con gli stessi risultati, bisogna capirlo e dargli tempo…ok…

  11. @luigi
    Anche io ti suggerisco la lettura dell'articolo segnalato da tiptop. La differenza fra berlusconi e De Magistris? E' quella che passa fra un demagogo mistificatore ed una persona per bene. Fra chi non si fa scrupolo di sfruttare persino le disgrazie per mere ragioni di propaganda e chi invece è animato dalla volontà di risolvere i problemi. Non bisogna cioè fermarsi a ciò che viene detto, ma cercare di capire perchè viene detto. Occorre capire se c'è inganno o buona fede. Mi pare che i napoletani e gli italiani in genere dopo 17 anni abbiano finalmente capito che dietro le parole del demagogo berlusconi c'è sempre solo l'intenzione di fare i propri interessi.

    @tiptop
    Grazie per la segnalazione!

  12. la differenza sta che se Berlusconi volesse, con i suoi poteri da premier e da capo di un partito, potrebbe intervenire dove De Magistris trova un muro.
    Quindi si rivela un mistificatore, come dici tu.  E De Magistris ha anche detto "Ce la faremo anche da soli" … sono sicura che ce la metterà tutta, non so come riuscirà, però, con quei fetenti.

  13. RW e tiptop hanno risposto saggiamente, ho poco da aggiungere. E comunque come sottolinea anche l'articolo postato d tiptop, il processo di "normalizzazione" della situazione rifiuti, con l'avvio della differenziata, non può avvenire se non si liberano prima le strade dai cumuli, e l'unica alternativa è quella di chiedere solidarietà ad altre regioni. Chi non vuole l'immondizia di Napoli non se la prenda (scelta legittima), ma la lega non ponga paletti inutili al governo: perchè impedire a puglia, emilia romagna, molise e toscana, che si sono dette favorevoli, si accogliere un pò di immondizia campana? 

  14. l'aria è cambiata? forse…
    se pensiamo a Napoli è come dici tu: Berlusconi può risolvere la questione rifiuti con una parola, ma se ne serve soltanto per vincere le elezioni.
    De Magistris invece che la vorrebbe davvero pulita e non soltanto per far bella figura,  troverà ostacoli a cominciare dagli stessi dipendenti comunali che non la raccolgono, come documenta un filmato di YouReporter.it

  15. @tiptop
    Sono d'accordo.
    Alex? Non mi pare di ricordarlo… mi dai il link?

    @MonserVerdoux
    Ma infatti… ad ogni forza politica che si rispetti dovrebbe stare a cuore di risolvere il problema. Se poi lo si fa diventare terreno per lotte politiche, ecco lì che non si fa il bene della collettività!

    @acquacotta
    Grazie per il video… educativo!

    @crimson
    Certamente sarebbe stato più accorto a non fare un'affermazione del genere… però la buona fede che ci sta dietro è evidente… :)

  16. Noto con piacere che De Magistris ha (bisogno?) moltissimi difensori d'ufficio e d'altra parte è giusto così, visto che per ora, appunto, l'unica differenza con Berlusconi è che quest'ultimo dopo le elezioni liberò veramente Napoli dai rifiuti nel giro di pochi giorni, per De Magistris vedremo.
    Comunque il mio intervento non era di critica al neo Sindaco di Napoli (al di là dei proclami che poteva assolutamente risparmiarsi lo valuterò – non giudicherò – per ciò che farà, esattamente come Pisapia a Milano) bensì per il suo capopopolo che non gli sarà sembrato vero di liberarsi della sua scomoda ombra nel partito.
    Detto questo, continuo a notare i vostri interventi da piccolo circolo chiuso in cui tutti dite la stessa cosa, la supportate con interventi unicamente di una sola parte e vi date man forte e di goito l'un l'altro.
    Potrei anch'io mettermi a pubblicare articoli de "Il Giornale" o della "Padania" ma ho l'onesta intellettuale di riconoscere (a parte il fatto che non leggo quei giornali punto.) che non avrebbero un grande valore.
    E allora ancora una volta riporto uno splendido articolo di Pierluigi Battista dell'unico giornale relamente indipendente in Italia: il Corriere della Sera:

    http://archiviostorico.corriere.it/2011/giugno/19/Napoli_illusione_dei_miracoli_co_9_110619015.shtml

    P.S. MV hai avuto molte frequentazioni con de Magistris in vita tua, lo hai conosciuto personalmente o basi le afffermazioni del tuo ultimo intervento solo sul fatto che è un uomo di sinistra?

  17. Spesso su Facebook riporto articoli del Corriere, soprattutto quando voglio evitare rilievi  su possibili parzialità ( e leggo Pg Battista, l'ho anche tra gli amici FB, ed anche Flavia Perina, che mi ispira bene – ovviamente non li conosco di persona, solo su FB), come Paluca evidenzia.
    Sicuramente De Magistris ha sbagliato sbilanciandosi con la data, impensabile, dato che s è appena insediato. Stamo a vedere cosa può fare (visto che non ha i poteri di Berlusconi) e  cosa riesce a fare (dire che la camorra ha le mani in pasta penso lo sappiano anche i bambini).
    Spero ce la faccia,per i napoletani,per i bambini di Napoli, per il turismo, polmone di Napoli e beneficio anche per l'Italia.

  18. …non conoscendo e non capendo il mondo di internet, l'addolorato di Arcore potrebbe essere tentato da soluzioni estreme: tipo censure alla cinese. 

    De Magistris: appena insediato e subito si pretende da lui quanto l'addolorato di Arcore ha promesso più volte e mai mantenuto, ossia togliere l'immondizia. Due pesi e due misure?? 

    O.

  19. Tiptop condivido e apprezzo molto il tuo intervento che va nel senso che, come il solito logorroicamente, ho tentato di spiegare nel mio precedente commento: io sono il primo ad augurarmi che De Magistris a Napoli così come Pisapia a Milano possano riuscire nei loro intenti perchè i primi a beneficiarne saremmo noi cittadini: la politica è diversa dal calcio anche se molti lo dimenticano, se uno governa bene, indipendentemente dal colore politico di appartenenza, a beneficiarne siamo tutti noi.

    Camoscio, nessun "due pesi e due misure" si pretende solo che eviti inutili proclami alla Berlusconi, altrimenti verrà trattato esattamente come il premier…

  20. @tiptop
    Grazie… andrò a buttare un occhio…

    @MonsierVerdoux
    Concordo…

    @paluca
    Noto che abbiamo un concetto di indipendenza che è piuttosto differente… non quanto però quello di valido giornalismo. Non mi sentirei neppure sotto tortura di associare l'aggettivo "splendido" a Battista, di cui non apprezzo la timidezza quando si tratta di criticare berlusconi ed il suo governo, confrontata invece con la spavalderia con cui invece non perde occasioni, spesso strumentali, per dare addosso all'opposizione. Ma sai… io leggo il Fatto e Repubblica, e mi trovo SEMPRE d'accordo con gli editoriali di Travaglio da una parte e Giannini dall'altra. Evidentemente sono un'essere fazioso anche io. Del resto il leit-motiv del berlusconismo è sempre stato quello di tacciare chiunque la pensi diversamente di faziosità e tu, amico paluca – perdonami – riprendi paro paro questo slogan, insinuato nella testa delle persone da 17 anni di videocrazia. Nella Prima Repubblica chi la pensava diversamente da te, aveva semplicemente un'opinione differente, ora è fazioso, e quindi (e qui sta il nocciolo del discorso), proprio perche fazioso, poco credibile! Apprezzo che tu dica che la politica è diversa dal calcio, perchè è proprio così che berlusconi ha sempre cercato di farla diventare, di modo che gli elettori, invece di essere pensanti, diventassero semplici ultras…

    @tiptop
    D'accordo su De Magistris, molto meno su "Ballista"…

    @camoscio
    Ma infatti…

  21. @paluca: ovviamente non ho conosco personalmente demagistris, però le cose che ho detto le giusitifico così:

    1)che sia un pò spaccone, basta guardare qualsiasi sua intervista o qualsiasi dei confronti pre-elettorali che ha fatto con lettieri per rendersene conto (la stessa promessa azzardata del ripulire napoli in 5 giorni ne è la prova)

    2)che sia in buona fede e persona perbene lo penso perchè ha scelto una giunta priva di condannati o pregiudicati, perchè ha fatto campagna elettorale con pochissimi mezzi, perchè ha coinvolto un sacco di giovani e gente della società civile, ha tenuto fuori i partiti (tutti, da destra e sinistra).

    Puntualizzo che Berlusconi non ha mai ripulito Napoli dall'immondizia come dici tu, visto che le tonnellate di monnezza che furono tolte dalle strade da lui e Bertolaso furono prese e gettate senza alcun tipo di stoccaggio o seprazione di rifiuti alla periferia di Napoli (Secondigliano in primis).
    E aggiungo che secondo me DeMagistris non è nemmeno un uomo di sinistra (aggiungo ulteriormente che non lo sono nemmeno io, giusto per non creare equivoci).

  22. Ti dirò che sono avvezza a fare una media… oggi, prima di commentare a un post-strale su Di Pietro, sono andata a leggere la notizia su L'unità, Repubblica e Corriere.
    Concordo, MonsiurVerdoux.

  23. @MonsierVerdoux
    Io ritengo che uno dei motivi per cui Pisapia e De Magistris abbiano vinto è che entrambi non siano direttamente riconducibili al sistema partitico. Non sono uomini di alcun apparato partitico e hanno avuto l'intelligenza di fare una campagna elettorale in prima persona, senza nessun'ombra schiacciante di alcun partito.

    @tiptop
    Io leggo di tutto. La mia rassegna va dal Giornale e Libero all'Unità e il Manifesto. Poi ci sono giornalisti che stimo, che sono quelli con cui mi trovo sempre ad essere d'accordo, e giornalisti che apprezzo pur essendo più di una volta in disaccordo. Credo di essere in grado di distinguere chi scrive in autonomia e chi invece si limita ad obbedire a precise direttive.
    Il problema del giornalismo di destra è che è per la grandissima parte subalterno a berlusconi e ai suoi soldi. Sono pochissimi i giornalisti liberi a destra, che qualche volta osano criticare il Governo. Uno ad esempio è Veneziani. Ma poi di chi vogliamo parlare?

  24. Io di nessuno in particolare,  sono girovaga, non ho tanto tempo per leggere, colgo sul  web, leggo di solito in pausa Repubblica online e quando qualcosa mi colpisce, in negativo, vado a vedere altre testate.Non seguo un giornalista in particolare, come sarà difficile che mi possa inquadrare in un partito ( OT,  deve essere fuori dalla mia natura, intrupparmi, neanche con le compagnie di amici da ragzzina) ma ho bene in mente il bene comune.

    Prima non intendevo polemizzare, ho solo mostrato i modi diversi di dare  le -piùomeno -stesse notizie.

  25. Non ho purtroppo il tempo per leggere più di un quotidiano (e spesso nemmeno quello) e tendo a privilegiare le pagine della cultura a quelle della politica però penso di non sbagliare affermando che il corriere della sera sia il quotidiano meno schierato (da una parte o dall'altra) in assoluto tanto che una presa di posizione dell'allora direttore a favore di Prodi alla vigilia delle ultime elezioni vinte dalla sinistra fece non poco scalpore.
    Ci sono giornalisti come Ostellino, decisamente NON di sinistra che non hanno MAI risparmiato critiche al premier e all'attuale Governo.
    Che Pierluigi Battista fosse un dipendente di Berlusconi lo scopro adesso da te, RW e peraltro l'aggettivo "splendido" era associtao al suo articolo (che tale continua a sembrarmi) e non al Battista stesso.
    Ci tengo ancora a sottolineare che non ho mai scritto e nemmeno penso che tu e gli altri amici che commentano questo Blog siate "faziosi", penso che siate "di parte" e in questo non ci trovo nulla di male, anzi, ed è normale che difendiate le vostre idee (diciamo che al massimo ogni tanto vi scivola qualche fettina di salame su un occhio ma li considero peccati veniali, soprattutto considerato quello che avete e abbiamo dovuto sopportare negli ultimissimi anni da parte del premier); se ti va ti chiedo, per favore dove ho scritto qualcosa per cui tu hai sentito il bisogno di scrivere a tua volta nel commento 25 tacciare chiunque la pensi diversamente di faziosità e tu, amico paluca – perdonami – riprendi paro paro questo slogan, così me lo rileggo e, se necessario, chiarisco e puntualizzo.
    Ringrazio infine MV per la risposta di cui al suo commento 26, che condivido in toto a testimonianzza che, magari, con parole diverse ma qui i pensieri che abbiamo da destra, centrodestra, centro, centrosinistra e sinistra non sono poi così dissimili: E' ORA DI CAMBIARE!!!
    (E ben venga la strigliata di ieri da parte di Di Pietro a Bersani!!)

  26. @tiptop
    Neppure la mia intenzione è quella di polemizzare, ti assicuro… :)

    @paluca
    Non mi pare di aver detto che Battista sia prezzolato dal premier. Ho solo sostenuto che – a mio avviso – sia più propenso a fare le pulci all'opposizione, piuttosto che a berlusconi. Detto questo, secondo il mio modesto parere, anche il concetto di "non schieramento" andrebbe approfondito. Cosa significa? Equidistanza? Un colpo al cerchio, uno alla botte? Spero di no… auspico invece che significhi essere indipendente. Ma allora possono un giornalista come Giannini o un misero e scalcinato blogger (come il sottoscritto) essere indipendenti pur avendo una certa linea di pensiero, oppure se si esprime "interventi unicamente di una sola parte" (per citarti) si è necessariamente faziosi – o peggio – mercenari? Avere delle idee orientate in un certo modo, significa essere intellettualmente disonesti? Mi auguro di no. Così come – per contro – spero che non essere schierati non voglia dire non "infastidire" nessuno.
    Quanto infine alla mia sottolineatura sulla faziosità, si riferisce in particolare a questa frase: "Detto questo, continuo a notare i vostri interventi da piccolo circolo chiuso in cui tutti dite la stessa cosa, la supportate con interventi unicamente di una sola parte e vi date man forte e di gomito l'un l'altro". Ma forse ne ho frainteso il senso.
    Quanto infine alla strigliata di Di Pietro al PD, non sai quanto l'abbia gradita e sia completamente d'accordo.

  27. Carina la vignetta.

    Vedremo se Berlusconi è destinato ad essere sconfitto alle politiche o se avrà perlomeno il buon senso di non candidarsi fra 2 anni, fra l'altro potrebbe anche uscirne con la scusa dell'età…

  28. vorrei solo saper perchè se Berlusconi dice che ripulisce Napoli in 5 giorni è un ciarlatano, e De Magistris no..io non avevo dubbi che manco questo ce l'avrebbe fatta, e da solo, come diceva lui…cos'è cambiato dalla Jervolino? ma ammettere un errore mai…

  29. @ luigi7
    Perchè Berlusconi l'ha detto un'infinità di volte……..errare è umano, ma persevare è diabolico (e in questo caso prendere in giro le persone)….
    ovviamente era meglio non dire la frase dei 5 giorni.
    Credo che il problema dei rifiuti si risolverà nel giro di qualche mese….
    se non riescono a risolvere il problema, le cose sono due:
    o il governo in qualche modo metterà il bastone fra le ruote o inettitudine del neo sindaco……..
    Buonanotte!

  30. Dopo una settimana il povero De Magistris poteva giusto fare ammenda di uno scivolone comunicativo-ottimistico, avendo sperato nel famoso Decreto e nella solidarietà di regioni che dopo aver sversato per decenni rifiuti tossici in Campania,oggi  non trovano di meglio che minacciare le sedie volanti. Che paura.
    La questione è assai compliessa e soprattutto incardinata con la malavita oramai non più troppo locale, ne' può risolversi senza il concorso delle istituzioni tutte – provincia, regione,stato – servono investimenti e decisioni coraggiose perchè quel che sta succedendo oggi a Napoli è indecifrabile persino per i napoletani di buona volontà.Che sono tanti.
    L'anno zero è  la raccolta differenziata  porta a porta di De Magistris, sono d'accordo, ma occorrono tempo e quattrini.Nelle more una soluzione si deve trovare e ognuna di queste soluzioni – discariche, trasferimenti, termovalorizzatori etc – incontrerà via via l'opposizione di qualcuno.
    Come al solito. De Magistris e soprattutto Sodano ( il vero esperto della questione) potranno far tesoro degli errori del passato.Non è molto ma è già qualcosa.

  31. @luigi: ribadisco quanto detto prima: de magistris è sindaco da due settimane, non si può pretendere che afccia quello che in 20 anni governi di destra e amministrazioni locali di sinistra non sono stati capaci di risolvere. Da partenopeo verace, mi sento di dire che quello di criticare il sindaco in questa maniera è un tipico ragionamento "da napoletano" (spero che la tua anima da leghista non si offenda): si vuole tutto e subito, e non si dà il tempo a una persona di fare il proprio lavoro.
    E comunque Berlusconi è un buffone perchè Napoli non l'ha mai ripulita nonostante i proclmai ed ha sempre marciato sulle disgrazie di noi napoletani (monnezza, case abusive)  per fare campagna elettorale.

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