Di agibilità politica e quant’altro

Di agibilità politica e quant’altro

Agibilità politica. Grazia. Amnistia. Commutazione della pena. Decadenza da senatore. Incostituzionalità della legge Severino. Ecco ciò di cui si è parlato in questo mese di Agosto. Ancora una volta gli interessi di un uomo solo si sono anteposti a quelli di un Paese intero. Ancora una volta le vicende giudiziarie del Cavaliere hanno condizionato la vita politica ed istituzionale. Dato mille volte per finito berlusconi domina ancora la scena ed è arrivato – da pregiudicato – a dettare l’agenda politica del Governo, riuscendo ad imporre al PD l’abolizione dell’ IMU.
 
Vent’anni fa Craxi fu costretto all’esilio perchè ancor prima che dalla giustizia venne condannato dalla pubblica opinione. Lo scorso febbraio la coalizione guidata da berlusconi è stata votata da quasi 10 milioni di persone ed anche oggi il consenso per l’ex premier è tale da potergli consentire di restare autorevolmente [ed arrogantemente] in sella nonostante una condanna in Cassazione. In questa differenza si misurano i danni fatti da vent’anni di berlusconismo. Vent’anni di battaglie fra poteri dello Stato e fra berlusconiani ed antiberlusconiani che hanno lasciato un Paese in macerie, assuefatto a qualsiasi nefandezza. Un Paese in cui tutto appare normale, anche che una sentenza passata in giudicato non sia motivo più che sufficiente per abbandonare la politica. Oppure che una legge approvata 8 mesi fa dal Parlamento proprio con il preciso scopo di negare l’agibilità politica ai condannati in via definitiva, debba adesso essere portata dallo stesso davanti alla Consulta per bocciarla, perchè impedirebbe l’agibilità politica di berlusconi [sic!]. Secondo l’idea che il ducetto di Arcore ha di uno Stato di diritto infatti, l’applicazione di una legge – peraltro votata anche dal PdL e messa in atto già decine di altre volte – provocherebbe una profonda ferita alla democrazia se a subirla fosse lui, perchè il consenso politico vale più del principio di eguaglianza dei cittadini davanti alla legge [sic!].

153 pensieri riguardo “Di agibilità politica e quant’altro

  1. Il post non fa una piega. Quello che fa più male è la debolezza del PD, incapace di prendere una posizione netta, l’assuefazione, come dici tu, della maggioranza delle persone a qualunque nefandezza, il rovesciamento dei valori per cui il ladro che ha messo le mani nelle tasche degli italiani (così dice una sentenza passata in giudicato) diventa la vittima della magistratura politicizzata.
    C’è stato un momento in cui tutto questo sembrava in via di superamento, invece il ventenennio nero si sta dilatando all’infinito e non so quanto tempo ci vorrà per ricostruire, tali sono le macerie e le ferite che ha procurato.

  2. @pyperita
    Riguardo all’IMU, il PD ha per l’ennesima volta calpestato quanto promesso in campagna elettorale (ed anche dopo). La cancellazione della tassa per tutti non solo va contro i principi di equità sociale tanto sbandierati da Bersani prima e da Epifani poi, ma consente a berlusconi di ottenere una straordinaria vittoria, da spendere anche in previsione di future elezioni. Solo la dabbennagine del PD poteva infatti mettere nelle condizioni un pregiudicato di tenere lezioni di morale: «La vera morale in politica è mantenere gli impegni con gli elettori».
    Per non parlare del fatto che le classi meno abbienti vedranno uscire l’IMU dalla porta per poi vedersela rientrare dalla finestra sotto qualche altro nome. Si dice ad esempio che la Service Tax dovrà essere pagata anche da chi è in affitto, da chi – cioè – non ha neppure i soldi per comprarsela una casa!!! E beh… complimenti!

  3. innanzitutto, ben tornato dalle ferie che spero siano state rilassanti….
    hai chiuso parlando Berlusconi, riapri parlando di Berlusconi…in effetti, in tutto il mese di agosto si è parlato SOLO di Berlusconi, e questo la dice lunga su che razza di paese che siamo…
    si avvicina la data fatidica del 9 settembre, ma sono arciconvinto che si troverà la scappatoia, Violante e Monti si sono già espressi, e hanno ventilato l’ipotesi di un salvacondotto che ci renderebbe ancor piu ridicoli, se possibile, agli occhi del mondo..
    Quanto al PD..lasciamo solo perdere..ha sbugiardato il suo programma elettorale (IMU rimodulata), pur di far vincere Berlusconi…
    siamo l’unico paese al mondo, esclusi i regimi, dove i ricchi ridono e i poveri piangono a dirotto, per mancanza di equità sociale…

  4. @luigi
    Personalmente ritengo che la cancellazione dell’IMU per tutti sia un grave errore. Tanto più grave per il PD perchè – come dici giustamente – sbugiarda quanto affermato dai democratici in questi mesi. berlusconi incassa una vittoria non indifferente, che si potrà sicuramente spendere alle prossime elezioni (quando ci saranno). Se poi a questo errore seguirà anche quello di venir meno alla linea di durezza espressa più volte da Epifani, che non prevede nessun ricorso alla Consulta per valutare la costituzionalità della Legge Severino, allora per il PD sarà un vero suicidio politico.

  5. Ciao caro Rear, bentornato! :-)))

    Spero tutto bene le tue ferie in agosto e che tu abbia ricevuto la cartolina (mentale) promessa.

    Mi piace la rievocazione di quegli anni. Io teen-ager.
    Se non sbaglio, 20 anni fa Craxi si rese latitante perché lo stavano per arrestare.
    Finita la legislatura (XI) non aveva più il mandato parlamentare e non era protetto dall’autorizzazione a procedere che il Parlamento concedeva alla magistratura che indagava membri del Parlamento.
    Finché in carica, quell’autorizzazione fu negata dal Parlamento (monetine).
    Era Ministro della Giustizia Conso (sia con Amato, che con Ciampi), quello del decreto di depenalizzazione che Scalfaro non firmò. Quello del mancato rinnovo del 41bis.
    Fu l’anno del referendum elettorale e del Matterellum.

    Insomma, pare ieri. In peggio.
    Me incluso: non più teen-ager, accidenti. :-(

    Intanto, a non voler leggere di IMU, B. e senatori a vita, oggi c’è anche questa.
    EU youth unemployment 23.4%.
    Greece 62.9% Spain 56.1% Italy 39.5% Portugal 37.4% Ireland 28.6% Poland 26.1% France 26% UK 21.3% Germany 7.7%

  6. @Matteo
    Ciao Matteo. Bentrovato!!! Grazie mille per la cartolina mentale!!! :)
    Grazie per i dettagli su Craxi. Non ho ben capito se li ricordi per puro piacere nostalgico (in questo caso assolutamente da me condiviso: ah che bello sarebbe avere 20 anni di meno) o per confutare quanto ho sostenuto nel post. Ossia che a differenza di Craxi, che si trovò sostanzialmente solo, berlusconi ha dalla sua ancora un’ampia fetta di consenso popolare e la fedeltà assoluta del proprio partito azienda. A parte questo, fai benissimo a ricordare quel dato sulla disoccupazione. L’Italia avrebbe bisogno di un Governo che si dedicasse a tempo pieno a risolvere i cosiddetti problemi reali, fra cui certamente quello del lavoro. Invece è ostaggio dei problemi di uno solo…

  7. Rievoco perchè non sono più teen-ager e credo mi piacerebbe un po’ esserlo, anche se I dati della disoccupazione giovanile dovrebbero un spaventarmi. Però cmq un po’ (o per un po’), mi piacerebbe. Era proprio un altro mondo. Pensa che avrei avuto il mio primo indirizzo email solo tre anni dopo (nel 1996)! Tu che sei più tecnologico, in che anno ti sei fatto la mail?

    Ma Craxi non fu proprio lasciato solo. Finchè fu possibile il Parlamento lo difese dagli “attacchi politici della magistratura”, come già allora si diceva. E si tentarono colpi di spugna da parte del Governo Amato, un signore del PSI messo lì proprio perchè del partito di Craxi. Infatti Conso presentò le dimissioni a Scalfaro per la storia del decreto, ma furono respinte perché lui non c’entrava nulla, il decreto l’avevano confezionato Amato & Co.
    Chissà se gli elettori di Craxi lo avrebbero lasciato solo? Nel ’92 il PSI prese più del 13% e la volta dopo c’era già B.

    Insomma, c’era già tutto. B. ha solo proseguito con mezzi più efficienti. E scegliendosi l’opposizione all’uopo.
    Violante nella sua famosa dichiarazione alla Camera del 2003 si rivolgeva proprio a B. e Letta (…) ricordando le garanzie date nel 1994 (l’anno dopo la fuga di Craxi).
    Per quello non mi stupisco di tutto questo ambaradan, anche se mi dispiace non stupirmi perchè pare di essere un vecchio di 100 anni che ne ha viste di ogni. Però proprio di ogni ce ne fanno vedere, no?
    E allora anche il suicidio del PD, ormai a forza di suicidarlo da anni a questa parte… questi stanno meglio di me quando sto in ferie. E così il governo non ha più la data di scadenza, ci hanno rassicurato.

  8. sentire Letta trionfale dire:
    E così il governo non ha più la data di scadenza!!!
    è inquietante..
    la mia domanda è: cosa racconterà Letta ai suoi elettori quando andrà alle primarie con Renzi??
    che è piu amico lui di Berlusconi?? che lo ha salvato? che gli ha permesso di cancellare l’IMU a tutti, ricchi in primis?

  9. Carissimo Rear, innanzitutto bentornato dalle vacanze che spero siano state rigeneranti e positive quanto più possibile; io ne ho ancora una davanti e cercherò di godermela il più possibile prima di tornare a immergermi nel complesso mondo della tassazione italiano che come sempre, negli ultimi anni, ha subito notevoli cambiamenti proprio in questo mese di agosto (chissà perchè!)
    Confesso che mi sono tenuto abbastanza lontano da giornali, fisco e soprattutto politica in queste tre settimane di vacanze dedicandomi a liberare la mente e a divertirmi il più possibile con mia figlia e ora anche con mia moglie ma mi sembra di aver capito che l’abolizione dell’IMU sia stata sostituita dalla reintroduzione dell’Irepf sulle seconde case, mentre per quanto riguarda la “Service Tax” sia ancora presto per parlarne anche se l’idea di tassare in base ai metri quadri anzichè al numero di persone che vi ci abitano mi sembra come sempre una gran fesseria all’italiana.
    La sensazione che ho avuto io è che come sempre si siano rimescolate le carte senza cambiare realmente nulla, il livello di tassazione in Italia continua ad essere elevato in maniera proibitiva tale da bloccare ogni tentativo imprenditoriale di rilanciare l’economia, ma soprattutto mi sembra di aver capito che tutta la manovra (l’ennesima estiva) sia stata fatta in modo tale che ciascun partito possa presentarsi ai propri elettori sbandierando una qualche forma di vittoria.
    E, sinceramente, io di questa politica e di questi attori sono sempre più nauseato; e scusa se te lo dico (non è mio intento farti arrabbiare), ma di tutti, proprio tutti.

  10. Ieri sera a Forlì, il buon Matteo ha detto una sacrosanta verità: sono 20 anni che Berlusconi fa promesse, mai mantenute, tranne una, l’abolizione totale dell’IMU, ma per farlo ha avuto bisogno dell’appoggio del PD..sarebbe ora che anche il PD facesse qualcosa del suo programma….
    come si fa a dargli torto???

  11. @Matteo
    Se non ricordo male, anche io ebbi la mia prima email nel 96, o forse era il 95? Per il resto: è vero, ci furono manovre di palazzo dirette a soccorrere Craxi, ma la posizione della pubblica opinione – che poi è la chiave di volta di tutto – nei confronti di Mani Pulite e del segretario socialista in particolare, fu decisamente più rigorosa di quanto stia succedendo oggi. Basti pensare alla grande popolarità di cui godeva il pool di giudici di Mani Pulite e Di Pietro in particolare, che era realmente visto come una sorta di eroe nazionale. Per contro Craxi subì la famosa manifestazione delle monetine che era la punta dell’iceberg di un sentimento diffuso presso la gente.

    @luigi
    Sono d’accordissimo con quanto affermato da Renzi. Civati scrive che se il PD dovesse in qualche modo salvare berlusconi, segnerà la sua fine come partito politico… sono d’accordo anche in questo caso…

    @paluca
    Bentrovato a te. Anche io, se riuscirò, mi farò ancora qualche giorno di ferie a settembre. Quanto al resto, mi pare che l’operazione IMU sia da ascriversi, perlomeno mediaticamente, come una gran vittoria del PdL e non certo del PD.

  12. Purtroppo l’ipotesi che il PD troverà modo di salvare Berlusconi è tutt’altro che remota…ha ragione sì Civati, ma d’altronde, chi glielo fa fare a Letta di alzarsi dalla sedia?? questa gente qui sa benissimo che non potrà in nessun modo presentarsi alle prossime elezioni, e forse non è un male, un ricambio totale non guasterebbe….
    intano mi pare che oggi a Genova ci sia Matteo, il 14 sarà a Torino e credo che andrò a sentirlo (anche se SKY trasmette tutte le sue uscite)
    patetica e ridicola la scena di ieri con Berlusconi che firma i referendum di Pannella..ma questo è lo specchio del Paese.
    buona domenica a te, dolce consorte e deliziosa figliola…

  13. @Luigi
    Ho visto parte dell’intervento di ieri di Renzi in diretta televisiva. Si è dimostrato, come al solito, un ottimo comunicatore. Comunque adesso il prossimo nodo sarà il 9 settembre, quando si inizierà a discutere in Giunta sulla decadenza di berlusconi da senatore. Spero e confido che l’opinione di Violante resti isolata all’interno del PD…

  14. per il momento è un ottimo comunicatore, oltre che un buon sindaco…altro non ha da proporre…
    dipende se la gente ha voglia di cambiare o meno…perlomeno provare..vedremo
    quanto al 9 settembre, non credo che succederà molto, sento odor di proroga con relativo inciucio successivo…lo salveranno, ne sono convinto purtroppo.

  15. Il perché Silvio non se ne può andare è molto semplice: per le sue aziende, per il suo partito sarebbe la fine.
    Quanto alla concezione democratica di Berlusconi, è evidentemente un aberrazione.
    Ricordo che un prof. di “democratic development” di Stanford sostiene che in una democrazia l’autorità più importante sono “la Costituzione ed il potere giudiziario”… ahn però! Questo si chiama populismo, ecco tutto.

    Sull’IMU secondo me un dato positivo comunque c’è: obbliga il cav. ed i suoi accoliti a smascherare il loro gioco. Spero.
    Insomma, non hanno più scuse….

  16. @luigi
    Sul 9 settembre non sono così sicuro che berlusconi finirà per essere salvato. Comunque, al di là di questo, ci si dimentica che la decadenza da senatore è comunque segnata, perchè anche se si trovasse il modo di non applicare la Legge Severino, la pena accessoria della sentenza definitiva – ossia l’interdizione dai pubblici uffici – non è sparita. Va solamente ricalcolata e lo si farà non più in là di 2/3 mesi…

    @redpoz
    In quanto allo smascherare il loro gioco, non credo che quelli del PdL si possano fare molti scrupoli. Se vorranno far cadere il Governo perchè berlusconi decadrà da senatore, semplicemente lo faranno senza farsi troppi scrupoli. Del resto attualmente i sondaggi danno il centrodestra come prima forza politica del Paese…

    1. questo è molto probabile.
      però vediamoci anche il lato positivo: B perderà un sacco di soldi.

      e voglio comunque sperare che in caso di caduta del governo, gli italiani se ne ricorderanno (anche perché il decreto IMU non è ancora legge dello Stato e fino alla conversione la tassa sarebbe ancora in vigore… voglio vederli se l’IMU resta perché hanno deciso di far cadere il governo!)

  17. prendo atto del tuo ottimismo, e spero tu abbia ragione….
    ma in 20 anni ho imparato a non fidarmi di Berlusconi…e dei suoi presunti nemici

  18. La domanda, a questi punti, è se esisterà mai un ‘dopo’?
    Se ce ne libereremo mai, perché questa sua incredibile resistenza scoraggia e perplime chiunque…
    Volenti o nolenti, la politica italiana continua ad avvitarsi sulle sue beghe giudiziarie ed i governi, siano tecnici, di destra o di ‘larghe intese’, continuano a sottostare ai suoi ricatti…

  19. @redpoz
    Sulla memoria storica degli italiani io faccio poco affidamento. berlusconi pareva già ampiamente finito quando nel novembre del 2011 fu costretto alle dimissioni sotto il peso dello spread e della crisi economica, con una maggioranza dissolta al sole. Invece eccocelo ancora qua che detta l’agenda del Governo da pregiudicato…

    @luigi
    Non dovremo attendere troppo per vedere come andrà a finire…

    @Carlo
    Come suggerisce la vignetta di Altan, fino a quando ci saranno milioni di italiani che voteranno per lui, l’unico “dopo” su cui potremo contare è quello che ci sarà a seguito della sua morte naturale, temo…

    1. come ben ricorderai, nel novembre 2011 io su queste stesse pagine invitavo tutti alla calma ed a non lasciarsi andare a facili esaltazioni.
      rimango di quella convinzione anche oggi.
      tuttavia, dal 2011 ad oggi vi è una differenza sostanziale: quella del lasso di tempo fra la caduta del governo e le sue conseguenze.
      lì, le elezioni si tennero dopo un anno e mezzo, che diede tutto il tempo a B per rifarsi una verginità e scaricare su Monti la questione IMU. qui i tempi potrebbero essere più brevi.

  20. B. detta l’agenda da pregiudicato perchè è il leader di un partito fondamentale per la stabilità del governo in carica.
    Era così finito a novembre 2011 che certo si dimise, ma mica si votò: il suo partito rimase il primo di una maggioranza a sostegno del governo tecnico. Con tutti i processi in corso.

    A non volere pregiudicati che dettino l’agenda, bisognerebbe non farci accordi di maggioranza.
    A questo punto non si capisce bene quale sia l’auspicio.
    Mi pare si guardi con preoccupazione all’eventuale caduta del governo. I partiti si attribuiscono la responsabilità l’un l’altro, quindi immagino che l’evento non presenti alcun merito che uno potrebbe, nel caso, attribuirsi.

  21. @redpoz
    berlusconi è riuscito a scaricare su Monti la questione dell’IMU grazie al suo enorme impero mediatico, che è in grado di convincere molti connazionali di qualsiasi cosa. Detto questo, è vero che i tempi ristretti potrebbero oggi essere un vantaggio, anche se personalmente sono poco fiducioso al riguardo…

    @Matteo
    Sai già come la penso al riguardo (perchè l’ho scritto millemila volte): dopo le elezioni di febbraio berlusconi è nuovamente al centro della scena politica grazie proprio a Grillo. Il M5S è stato infatti la prima scelta del PD per un’alleanza di Governo. Il fatto di averla rifiutata ha fatto sì che il matrimonio fra PD e PdL diventasse l’unica strada percorribile, visto che non si poteva (e non si può tuttora) tornare a votare con il Porcellum, che porterebbe con estrema probabilità ad una nuova situazione di ingovernabilità.

  22. Sai già come la penso riguardo a TINA (There is no alternative) perché l’ho scritto millemila volte: ricostruzioni complici che giustificano la larghe intese.
    Ogni giorno che passa, ogni voto parlamentare, ogni decreto, non vedere significa non voler vedere.

    Se il matrimonio PD-PDL è inevitabile perché non si può fare il matrimonio M5S con altri, significa che o si percorrono strade diverse dal matrimonio, o che il PD pur di sposarsi si sposerebbe con chiunque, il che pone secondo me molti problemi e li vediamo tutti i giorni da due anni a questa parte.

    Se il problema dei problemi era il porcellum, si votava la nuova legge elettorale dopo le elezioni e via al voto. Invece prima il parlamento bloccato perché no alle commissioni e appena possibile si è bocciata la mozione Giacchetti e si è disegnato un percorso costituzionale con il pregiudicato.
    A seguire tutto il resto: F-35, decreto del Fare, IMU, ora lo sconto fiscale alle concessionarie dei giochi d’azzardo. etc. etc.

    Un mio amico ha appena affrontato un volo transoceanico per andare a prendere la Luce. Lui è contento così. Chi sono io per biasimarlo?

    È tutta colpa di Grillo. Chi sono io per biasimarti?

  23. @Matteo
    Il matrimonio M5S con altri? Con chi di grazia, visto che Grillo ha sempre detto di NO a tutti e tutto??? PD e PdL sono diventati l’unica alternativa quando Grillo ha rifiutato a Bersani l’alleanza di Governo. Per il resto son d’accordo con te: la legge elettorale si doveva fare nelle prime settimane e quindi al voto in autunno. Diciamo che Letta si è fatto prendere la mano e ha pensato addirittura di riscrivere la Costituzione col pregiudicato. Ora il pregiudicato ha già registrato il videomessaggio con cui annuncia la fine del Governo. Siamo ad un millimetro dalla crisi. Vedremo cosa succederà dopo…

  24. Ho scritto in fretta, forse non si capiva che confermavo che M5S ha respinto proposte di matrimonio.
    Posizione legittima tanto quanto quella di proporre matrimoni a tutti e chi ci sta ci sta.
    Quindi no a tutti.
    A tutto non saprei.
    Mi sembra dicano un sacco di : alla Giacchetti, a non comprare gli F-35, oggi a non fare l’ulteriore sconto fiscale ai concessionari di gioco d’azzardo, ieri a non modificare l’articolo 138 della costituzione, hanno detto alla prima versione della legge contro l’omofobia, poi modificata in commissione dagli stessi che l’avevano proposta con loro. Insomma, tutti ‘sti no non li vedo.
    Ad ogni no corrisponde un di qualcuno. Bisognerà vedere a cosa si dice , non ti pare?

    Chissà poi se Letta si è fatto prendere la mano? Mi pare che non ci siano state accelerazioni impreviste: la modifica della legge elettorale via modifica costituzionale credo stesse nel discorso di richiesta di fiducia, capitolo riforme. Lo mettiamo sotto i di qualcuno. A cui per umile parer mio non si sbaglia troppo a dire no.

    Da parte mia sono ancora scettico sulla crisi, tendo a credere che non ci sarà.
    Vediamo cosa porta il weekend (oltre all’annunciata pioggia)

    1. posizione legittima, certamente Matteo.
      ma oltre alla legittimità politica vi dovrebbero essere anche altri principi che guidano chi voglia governare la polis

  25. @Matteo
    Ricordo che già prima delle ferie avevi sostenuto che la crisi non ci sarebbe stata, visto che l’interesse comune sia del PdL che del PD è quello di andare avanti con le larghe intese. Io invece sarei più propenso a credere ad uno strappo del pregiudicato… staremo a vedere…

    @Enio
    Fino ad ora il pregiudicato ha sempre dimostrato di riuscire a smentire chi ogni volta lo dà per finito… vedremo se anche a questo giro sarà così…

    1. Il pregiudicato è ineleggibile in virtù della sentenza di cassazione.Non ci sono “strappi”possibili rispetto a questo dato di fatto inconfutabile.
      Il problema della Decadenza da senatore invece si pone per l’arco di tempo di questo governo.Intanto che la commissione svolge il lavoro e l’Aula delibera (si stima un mese) potrebbe intervenire il riconteggio della pena accessoria cioè l’interdizione (si stima ottobre).
      Se non è zuppa è panbagnato.
      Mi si spieghi come Berlusconi potrebbe risorgere da questa situazione.
      Col ricatto? Mi pare che stia funzionando poco, vedi imperturbabilità di Enrico Letta, manovre di senatori a vita,passaggi al gruppo misto, espulsioni e attività di scouting a tutto gas.
      Ripeto allo spasimo : Napolitano non scioglie le camere senza un’altra legge elettorale.
      Certo che non muore, finché questa destra avrà i consensi necessari Berlusconi sarà in sella magari continuando a guidare il partito dal divano di casa.Ma… niente sarà come prima essendo Silvio nostro l’unica risorsa del PDL.
      Se ne vedono altre?

  26. Mi domando di cosa si potrà mai parlare quando Commissione ed Aula avranno deliberato la decadenza,la Corte d’appello quantificato la pena accessoria e saranno maturi i tempi della Scelta : domiciliari o servizi sociali? (Questo è il dilemma)
    Certo lamentarsi del fatto che Berlusconi detti l’aggenda e poi continuare sine die a parlare di Berlusconi non è il massimo,tuttavia c’è chi già ha capito che ne sarà dell’IMU – licenziare il commercialista e leggere attentamente la Finestra sul cortile? Magara,dicono qui da me – mentre si fa strada un nuovissimo argomento dato dal parallelismo Bettino – Silvio ( senso storico? Non pervenuto .Ma può essere sostituito utilmente dalla nostalgia dell’adolescenza brufolosa e pipparola).
    Oh poi ci sarebbe l’ineffabile comunicatore Renzi – cosa comunichi in termini progettuali non è chiaro, ma che fffà? –
    il PD cui oramai non è nemmeno più sufficiente dire che con qualunque vento,in commissione e in aula, voterà unanimemente la decadenza e soprattutto che morto un governo se ne fa un altro,per non essere tacciato di ondivaghezza – parola coniata qui per qui – quando non di connivenza.
    Insomma carne al fuoco ce n’è e se non bastasse questa, ci sono sempre le scemenze che Grillo non fa mi mancare.
    Su da bravi,tornate alla realtà. Anche se l’adolescenza non sembrerebbe finita, inequivocabilmente lo è.
    E una volta per tutta provate l’ebbrezza di dire : meno male.

  27. il pregiudicato sta preparando un videomessaggio da lanciare alla nazione…pare che la RAI si sia rifiutata di trasmetterlo.
    questo governo è uno schifo, lo era dall’inizio, lo è stato fino a oggi, ma non conviene a nessuno farlo cadere: se il PDL stacca la spina, se ne assume le responsabilità (anche se sento delirare che se il governo cade la colpa è del PD)…il PD non ha interesse a farlo cadere, perchè vincerebbe Renzi, e questo è peggio di una vittoria di Berlusconi…l’unico che vuole andare a votare oggi col Porcellum è il filosofo contemporeneo genevese, quello che sa sempre e solo insultare e dire NO.
    tra l’altro, si preparano altre epurazioni nel M5S..altri personaggi, tipo Orellana, che parlano di dialogo, parola bandita dal vocabolario dell’ayatollah…
    rimango, purtroppo, dell’idea che alla fine salveranno il pregiudicato..tutti hanno troppi interessi che la cosa finisca a tarallucci e vino, e noi, come sempre, faremo la figura dei cioccolatai…

  28. @Sed
    Lo hai scritto tu: il pregiudicato può risorgere da questa situazione guidando il partito da casa. berlusconi punta ad elezioni anticipate e, sondaggi alla mano, a portare il centrodestra alla vittoria. Lo può fare anche agli arresti domiciliari, potendo anzi sfruttare l’immagine di martire, di estremo ed indomito difensore della democrazia contro il tentativo di golpe da parte della magistratura…

    @luigi
    Bellissima l’espressione “il filosofo contemporaneo genovese”… mi pare che si attagli benissimo a Grillo!!! :)))

    1. Io non ho la palla di cristallo e quindi non so, resta inteso che qui si adombra l’idea affascinantissima che il pregiudicato risorga per mano di qualcuno che lo vuole in sella perché così conviene. Sbaglio?
      So di non sbagliare invece se dico che il pregiudicato guiderà il partito da casa ma che se a questo suo impegno non corrisponderà il consenso degli elettori di centro destra ogni suo sforzo sarà vano.
      E lui il consenso ce l’ha,diminuito, ammaccato,come te pare e piace a te ma ce l’ha. E allora è inutile : bisogna battere politicamente il centro destra.Ogni altra fantasticheria sul risorgimento di Berlusconi è priva di fondamento.

      1. I sondaggi chenoncipiglianomai alla mano – che poi sarebbero quelli delle intenzioni di voto, come accidente si fa a valutare le intenzioni se non sai chi è in campo…bah – indicano il recupero del centrodestra per i voti transfughi in direzione di Grillo e di Monti (che infatti calano)…siamo sempre lì.Il dato dell’astensione e dell’indecisione resta fermo.
        La solita zuppa insomma.

    2. ok, vince e che fa?
      che carica istituzionale potrebbe ricoprire?

      sai che io son l’ultimo a gridare alla “fine di Berlusconi”, ma se vogliamo ragionare in termini di elezioni dobbiamo anche guardare al passo successivo….

      1. @redpoz
        Vince e guida il partito dal salotto di casa, come farebbero Grillo e Casaleggio se a vincere fossero loro. A Palazzo Chigi mette lo yesman di turno e lui può continuare ad imporre le leggi ad personam che preferisce…

  29. “il filosofo contemporaneo genovese” non è mia…l’ho sentita dire da Renzi a Bologna
    da buon toscano, ha sempre la battuta pronta…:)

  30. @Sed
    Quanto all’adombrare idee, mi par di capire che Matteo avesse sostenuto che la larghe e berlusconiane intese facessero comodo anche al PD. Quanto poi al consenso degli elettori del centrodestra, io sono altrettanto sfiduciato.
    Certo… occorrerà che il centrosinistra vinca le prossime elezioni. Ce la faremo?
    I sondaggi non ci prendono quasi mai, è vero… comunque una pur qualche indicazione la danno. In un Paese normale se un leader politico condannato in via definitiva non si dimettesse all’istante ci penserebbe l’opinione pubblica a mandarlo via a pedate… qui invece gli danno fiducia ancora in milioni…

    @luigi
    Diavolo di un Renzi! :)))

    1. Comodo? Con una comunità contrarissima che sta loro addosso come non ricordo da una vita?Mi pare che comodo non sia l’espressione giusta
      E c’è pure un congresso da fare. (per dire un luogo dove quella comunità non potrà fare a meno di esprimersi e di rompere…)
      Comunque non a quel particolare commento mi riferivo, quanto allo scoramento comprensibile ma non fino al punto di ignorare la realtà.
      Come in un racconto che si rispetti pare proprio che tutto, dal conflitto d’interessi alla idiosincrasia per le regole,le leggi,i magistrati, si ritorca contro. Vedi fibrillazione del titolo Mediaset ad ogni stormir di fronde,sequela di processi in lista d’attesa,sentenza della Cassazione e impossibilità di venir fuori dall’interdizione qualunque ricorso o richiesta di clemenza voglia intentare.
      Un’era è finita e se ne apre un’altra, ben sapendo che l’assente vede diminuito il suo appeal come pure dimostrano le elezioni in Lombardia o in tutti i luoghi in cui non ha potuto spendere il suo nome.Se non c’è non vince ovvero vince meno.Il meccanismo d’identificazione collettivo già complicato dalla non presenza sarà reso più difficile dal magistrato di sorveglianza. perché mica è una favola che i magistrati ce l’hanno con lui.La differenza tra chi lo sostiene a spada tratta e me che ne posso prendere solo atto, è che se ce l’hanno con lui,ne hanno ben donde.E sono confortati da ampi supporti di Legge.
      Se di nuovo inizio si tratta,vediamo di rinnovare noi stessi : noi per primi. Adelante!
      Per farlo sparire dalla scena bisognerebbe eliminarlo fisicamente.E io questo sentimento, con tutta la buona volontà, non lo posso apprezzare.
      Spero in una legge elettorale più congrua e ambirei lavorare in direzione di un ravvedimento degli elettori di centro destra, quando sarà.Non credo troppo presto.Una nuova legge elettorale è questione vitale.Altrimenti niente può cambiare.

    2. @Rear
      Confermo di averlo sostenuto, ma mica perché ho chiesto alla Pizia, per i motivi che scrissi allora.
      Gli accadimenti di questi giorno sembrano confermarlo ulteriormente: osservo che si parla di possibile caduta del governo perché il PDL la minaccia, il PD mi pare che a questa minaccia si opponga, cioè desideri proseguire questa esperienza. Ma magari mi sbaglio.

      La proposta di ragionare in termini di normalità – e della speculare anormalità o anomalia – mi sembra fertile, la vorrei cogliere.
      Non mi viene in mente al momento un Paese normale dove un leader politico si ritira dalla vita pubblica al terzo grado di giudizio. Me ne vengono in mente alcuni dove succede molto prima.
      Mi pare plausibile che in un Paese normale afflitto da anomalia, il legislatore si applichi a risolvere quella anomalia, specie quando al governo ci sta chi afferma di contrapporsi politicamente all’anomalia stessa.

      Certo serve tempo.

      Dal 1994 al novembre 2011
      PD al governo dal 1994 a Monti: 2571 gg (pari a 7,04 anni. 43,48% del totale)
      PDL al governo dal 1994 a Monti: 3340 gg (pari a 9,15 anni. 56,52% del totale)

      Ho il dubbio che in un Paese normale, a novembre 2011 si sarebbe andati ad elezioni.

      Mi domando blandamente se in un Paese normale chi si oppone all’anomalia si sarebbe forzato ad andare in maggioranza con l’anomalia stessa. Una moderata curiosità mi porta a chiedermi se si sarebbe accettato di fare il governissimo e di votare insieme leggi, decreti e proposte mai presentate agli elettori.
      Giusto perché succede mentre scriviamo, osservo che si è partiti a votare le pregiudiziali alla modifica dell’art. 138.
      PD e PDL bocciano insieme le pregiudiziali di M5S e SEL.

      La stanchezza del venerdì mi rende difficile definire i confini di normalità e anomalia. Ci penserò a mente più fresca

      (@Sed BENTORNATA! Come sta?
      Ma che volgarità: io pochissimi brufoli, praticamente niente)

      1. Dunque brufoloso no e pipparolo si?
        Ci avrei giurato (non me le serva sul piatto d’argento però)
        Sto meravigliosamente, al solito.Chi m’ammazza?

        1. Ah per la cronaca :
          L’aula della Camera ha bocciato la questione pregiudiziale di costituzionalità presentata dal capogruppo di Sinistra ecologia e libertà Gennaro Migliore sul disegno di legge costituzionale che istituisce il Comitato dei 40 e modifica le procedure di revisione previste dall’articolo 138 della Carta.

          Non vedo ombre stellari mentre rilevo che presentare una mozione d’incostituzionalità per l’istituzione del comitato dei 40 e seguenti è da ignoranti.Mi perdoni Migliore ma le battaglie perdenti nemmeno si iniziano.

          1. Quella di Migliore l’hanno votata anche i M5S perché stanno cmq tentando di prendere tempo come già a luglio. Poi di emendamenti ne hanno presentati anche loro, alcuni neanche male, bocciati tutti (fioretto della rentrée: si fa twitter, d’accordo? Così segue tutto live). Nel frattempo hanno lanciato questa cosa delle piazze e delle firme.
            Non sia dura con Migliore, forse lui stesso intendeva prendere tempo. Maggioranza abilissima, nessun emendamento, nessuna proposta, persino nessun intervento. Tanto per dire quanto traballano.

            Beh insomma, si è trovata bene a Venezia? L’hanno prossimo ci organizziamo e ceniamo al Lido

            1. Non sono dura con Migliore.
              Ma lei che racconta ? Ogni tanto annette le stelle alle iniziative di SEL, chissà se ha capito che un conto è presentare una proposta un conto è votarla.
              Ah si fa melina? Con scarsi risultati a quanto sembra.Non è meglio destinare le energie a fare battaglie parlamentari piuttosto che giochini da prima repubblica e figuracce con rilievi di costituzionalità inconsistenti?
              Avete preso la Consulta per la serva che deve risolvere i problemi al posto vostro?
              Alla fine traballa chi perde le votazioni. E fa la figura che fa chi sale sui tetti.Tutta qui la rivoluzione?
              Le mie serate al Lido sono tutte occupate,sono lì per lavorare, se l’è scordato?

              1. Le larghe intese, oltre che essere intese, sono larghe, quindi la melina è una forma di battaglia parlamentare, specie se accompagnata da attività fuori dal Parlamento per fare informazione e propaganda, non Le pare?
                Mi è sembrata una bella iniziativa: con altre opposizioni la cosa sarebbe morta nel silenzio dell’aula e degli organi di informazione. Che infatti non vedono l’ora di non parlare del ddl di modifica costituzionale.

                Perché vede, Lei fa bene a ritenere che uno faccia brutta figura a fare melina o a salire sui tetti.
                Però io sono in linea con due dei commenti che Rear ci ha dato ieri:

                in un Paese normale le motivazioni della sentenza di appello Dell’Utri di ieri non avrebbero stupito.
                In Italia non hanno stupito perché sono comparse e sono scomparse nel giro di mezza giornata. Altrove non avrebbero stupito perché stranote, visto che l’ultima intervista di Borsellino ai giornalisti francesi prima di essere ucciso raccontava proprio di quei rapporti. Quarant’anni. Lo sappiamo da circa venti.
                Al che può darsi che fare melina porti a brutte figure, ma mi sembrano però figure più brutte quelle di chi vuole modificare la costituzione con la mafia;

                Purtroppo non solo questi due anni di maggioranza insieme, ma anche l’alternanza nei 20 anni precedenti, attribuiscono alle forze di maggioranza attuali responsabilità enormi. In questi 20 anni, peraltro, si è progressivamente allontanato l’elettorato dall’attività del Parlamento. L’opposizione, che secondo Lei non fa brutta figura, era prima affidata all’inutile dichiarazione di Finocchiaro nel panino dei TG. Quindi portare l’attività del Parlamento – sia via social networks, sia via azioni di mobilitazione e informazione – ai cittadini mi sembra lodevole. Il cittadino potrà poi dare un parere informato se la cosa interessa o se vuole riderne. Perché come ci diceva giustamente Rear, vogliamo elettori informati, con spirito critico e che non votino per partito preso. Sia nella cosiddetta dx, sia nella cosiddetta sx, sia altrove. Non trova?

                1. Lei però la deve smettere con il leit motiv…e allora gli altri?.
                  Mica siamo all’asilo,signora maestra.
                  Melina, filibustering, arrampicata sui tetti o quel che le pare,non sono comportamenti che hanno bisogno di essere giustificati da altrettanti comportamenti.
                  Per il semplice fatto che non hanno bisogno di essere giustificate.
                  Altro è quando una forza politica si presenta come moralizzatrice,risparmiatrice,fustigatrice di modalità vecchie della politica ,apritrice di scatole di tonno e poi non fa altro che comportarsi come le altre.Restituzione dei quattrini,a parte.
                  Già la qualità politica degli eletti stellati è quella che è,se a questo si aggiunge pure la patente incoerenza…beh non si lamenti se la delusione degli elettori,che poi è il sentimento più diffuso tra coloro che si sono aggiunti allo zoccolo duro, assottiglierà i consensi.
                  Non si può salire sui tetti – gesto di trasgressione estrema secondo gli stellati e contestualmente proporre agli eletti una sorta di “contratto di fedeltà”.Allora sta Costituzione è una bandierina o un compendio di principi cui aderire scrupolosamente? Se si,come la mettiamo coll’articolo 67 e il vincolo di mandato?
                  Il resto va bene : la mancanza di alternanza etcetc ma per scardinare le cattive abitudini c’è bisogno di rivoluzioni culturali .E chi le fa?
                  Grillo con la bava alla bocca e l’eloquio da revisione grammaticale?
                  Casaleggio che ha litigato col barbiere?
                  Mi dica lei se siamo sulla strada di un cambio di mentalità.
                  La politica è una cosa seria.Pensi che a scuola si studia preceduta dal sostantivo…Scienza

                  1. Dimenticavo..
                    alla formazione di uno spirito critico non servono certo né le iniziative eclat né la retorica della casa di vetro.I radicali in questo dovrebbero avere monumenti equestri sparsi per le ville pubbliche visto che da trenta e più anni trasmettono le dirette e addirittura sono arrivati a redistribuire materialmente i quattrini del contributo pubblico.
                    Come si fa a formarsi uno spirito critico senza conoscere il funzionamento istituzionale e come si fa a formarsi un’etica senza porsi domande?
                    Ecco sono due argomenti in cui gli stellati difettano.Il primo è segnalato dal fatto che in Aula si raccapezzano poco (la tanto detestata Finocchiaro magari ne sa di più) chè altrimenti rappresentanti delle Istituzioni non salirebbero sul tetto delle Istuzioni a rimirarsi allo specchio (Migliore non ci sale manco se lo pagano,si è chiesto perché?)
                    e per il secondo perchè ogni volta che uno stellato si pone domande parte in automatico il processo popolare con annessa espulsione.
                    Che maestri siete,al dunque?

                    1. Era meglio se dimenticava, però.
                      Ripassiamo insieme:

                      1) per certe cose preferisco youporn;
                      non occorre rispondere sempre. Ma neache (sed etiam) sollecitare una risposta, che se non arriva un motivo ci sarà, a meno che non si sia deciso che questa sarà una stagione von Masoch (ma io non seguo la moda, non lo sapevo)

                      famola breve: la mafia e i suoi complici istituzionali da 20 anni stanno modificando la costituzione. Chi ritiene non dovrebbero e siede in Parlamento da opposizione fa quello che può, cioè prende tempo e tenta di mobilitare la collettività facendo informazione e raccogliendo firme per una petizione. Poiché la mafia al governo beneficia del sostegno dei media, se vuoi far sapere che la mafia sta modificando la costituzione, in che termini e, che volendo, puoi firmare una petizione contro la mafia che scrive la costituzione, fai atti di propaganda che i mass media non possono ignorare. Anche salendo sul tetto del Parlamento per esporre uno striscione.
                      Chi ha ritenuto, si sarà informato e avrà firmato.
                      Questo ferma la mafia? No
                      La fermerà in futuro? Non lo so, ma non ci sono alternative.

                      Non so neanche perché Migliore non salga sui tetti. Se proprio vuole il mio parere, fa malissimo. Il mio umile parere è che dovrebbe salire sui tetti in serie 3×10 almeno due volte al giorno, ma senza fermarsi a esporre striscioni ché mi spezza la curva aerobica. Su e giù. E comunque suggerisco anche la visita presso un cardiologo.

                      Varie ed eventuali:
                      ottime notizie #1: come sa leggo sempre volentieri il blog di Civati che raramente non mi regala un sorriso. Ho chiarito il mistero dopo avere letto il post su Carige. Civati non esiste: è Corrado Guzzanti con la parrucca.

                      Ottime notizie #2: come saprà, spero che un giorno in Italia non ci sia più la mafia al potere, ma che il mondo politico possa esprimere tra gli altri un normale partito di destra liberista e un normale partito di sinistra liberal.
                      La sfortuna (ma anche la fortuna di noi cinici) italiana, è che qui da noi la destra non esiste e la sinistra è orrido conformismo + l’incarnazione del progetto più ultra-liberista del mondo messo in piedi nel dopoguerra con successo (l’Unione Europea).
                      Ma l’ottima notizia è che nonostante la pur arci-nota area di sovrapposizione tra la mafia e il niente sia vigorosissima, essa ancora stupisce per i metodi del consenso. Leggo un po’ più sotto proprio qui (e ringrazio) estratti dei contenuti di un grande comunicatore in predicato di essere leader di qualcosa. E adoro.
                      Perché se lo script di acchiappo ora deve attingere dai manuali in voga del life coaching, significa che i mesi a venire ci daranno soddisfazioni inaudite. Mi aspetto conferenze Dukan o sessioni Jazzercise o Zumba.
                      Can’t wait.

                      Ma Sed, cosa ne pensa dei premi al Lido?

          1. si certo ma c’è chi limita l’attività all’ambito naturale e chi la estende a quello politico-intellettuale.
            Ha altri piatti d’argento?

              1. Con lei tra i piedi il brio è frustrato da innumerevoli stimoli – ma come parla? – di cui la caserma è la più innocente espressione. Vedrà quando passo direttamente alle mani.

  31. @Sed
    Mah… io in un ravvedimento degli elettori del centro destra credo molto poco. Lo hanno votato per 20 anni… certo, durante tale periodo in diversi si sono allontanati, ma il Nostro gode ancora di un ampissimo consenso che pare difficile sfaldarsi. Anche perchè questi signori sono incapaci di analisi critiche o autocritiche. Votano come farebbero il tifo per la loro squadra del cuore. A prescindere.

    @Matteo
    Dai sù Matteo… non mi toccherà nuovamente scrivere delle origini del Governo Letta o del Governo Monti? Ne abbiamo disquisito a volontà. Tu hai le tue idee, io le mie. Se – come dici tu – a PD e PdL fa effettivamente comodo governare insieme, Letta andrà avanti ancora per molto, altrimenti ci sarà presto una rottura. Io propendo per la seconda ipotesi.

    1. @ RW: come ho scritto altrove, il “ravvedimento” va cercato in termini percentuali-.
      che il 30% di italiani improvvisamente diventi liberale non è credibile.
      ma se fosse un 10%, per me non sarebbe una sconfitta.

      1. @redpoz
        Mi sembri oltremodo ottimista. A febbraio la coalizione di centrodestra ha conquistato circa il 30% del consenso. Tu dici che se questa percentuale scendesse al 20% non sarebbe una sconfitta. Magari!!!! Per me sono numeri impossibili, dato che berlusconi è dato in crescita rispetto a febbraio da tutti i sondaggi…

        1. scusa, ma io ho detto una cosa leggermente diversa.
          sappiamo bene entrambi che le speranze di una “conversione sulla via di Damasco” (sic) di tutti i berlusconiani sono infine.
          con o senza berlusconi.
          quindi, una conversione parziale, diciamo di un terzo di loro, verso una destra liberale, sarebbe già un punto di partenza interessante.
          cosa sarà degli altri due terzi? una forza politica del genere, per quanto importante, non credo sarebbe determinante. il che lascia ben sperare.
          (insomma 10% di liberali potrebbero allearsi… ma un 20% di “puri” con chi si alleerebbero… Grillo?)

          1. @redpoz
            Ciò che voglio dire è che dubito fortemente che i consensi a berlusconi possano scendere di un terzo. In realtà quel che ci dicono oggi i sondaggi è che l’elettorato del centrodestra non solo non è affatto in calo, ma è persino in crescita. Quindi il tuo auspicio che il PdL perda un terzo dei voti non si poggia su alcuna base. E poi scusa dove starebbe la destra liberale in Italia? A meno che tu non intenda Monti…

            1. ma io non ho mai parlato di Berlusconi che perde quei voti… se di “ravvedimento” parliamo, questo non potrà che essere dopo la fine politica di Berlusconi.

          2. La so io!
            Pare che da quasi 2 anni i puri siano alleati con il PD. Maggioranze piuttosto robuste, votano congiuntamente riforme del lavoro, pensionistiche, della tassazione generale, della costituzione.
            In questo preciso momento stanno in aula e votano insieme. Argomento: costituzione.

            1. …sono in aula mentre offrono, braccia alzate, il petto contro l’infame decreto testé votato e che dice sì alla procedura speciale di riforma della seconda parte della Costituzione, in deroga alle procedure fissate dall’art.138 della Costituzione, che affida a uno speciale comitato di quaranta fra deputati e senatori il compito di proporre una riforma costituzionale complessiva, da sottoporre poi al voto di Camera e Senato. E prevede comunque il referendum popolare finale sulla revisione che il Parlamento approverà, quale che sia la maggioranza che si sarà registrata.
              ( come dire la cintura e pure le bretelle)
              Ah non ci fossero loro a difendere la democrazia offesa, vilipesa, stuprata..cosa sarebbe mai di queste istituzioni.Ah

              1. L’art. 138 non occorre inventarlo, c’è già, basta seguirlo.
                Qui lo si deroga e le minoranze (M5S e SEL) votano contro il ddl dopo che sono state respinte tutte le pregiudiziali e gli emendamenti che riguardavano la composizione, i tempi, il principio di trasparenza.

                Capisco sbagliato o a Lei questa deroga piace? (il solito, sfortunato, Migliore. La giacca di oggi piuttosto becoming, se posso. Restano i suggerimenti di ieri).
                Come mai Le piace la deroga?
                Perché le minoranze hanno spiegato che non sono contro modifiche costituzionali in sé, ma contro questa deroga e via elencando.

                Tuttavia a chi si chiedeva con chi si allea il PDL peggiore – scusate: puro – abbiamo trovato risposta. A chi non si interessa di alleanze, ma di cosa ci fai di un’alleanza, abbiamo pure trovato risposta: PD e PDL si alleano per modificare la costituzione. Che già hanno modificato l’anno scorso, ricordate? Oltre alle altre riforme.

                1. La deroga non si deve comprendere la si deve amare.
                  Escludo di amarla mentre invece detesto le strumentalizzazioni e l’opportunismo.
                  Ergo alle stelle della costituzione gliene frega un accidenti altrimenti rispetterebbero, come già detto, il costituzionalissimo assunto del “senza vincolo di mandato”.per gli eletti.
                  Ma volendo concludere con la Scuola Popolare…………
                  con il sì odierno, si conclude la prima lettura parlamentare sul ddl costituzionale. La seconda e ultima dovrà avvenire non prima di tre mesi (11 ottobre al Senato, 10 dicembre alla Camera) dal primo voto. La seconda lettura renderà subito operativo il comitato a due condizioni: se l’approvazione avverrà su testo identico a quello approvato oggi a Montecitorio e a inizio estate a palazzo Madama; se otterrà in seconda lettura la maggioranza assoluta di voti, senza la quale non potrà entrare in vigore prima di altri mesi (10 marzo 2014), durante i quali il ddl approvato resterà in stand by, essendo possibile promuovere un referendum popolare confermativo.

                  Non mi pare il caso di stracciarsi le vesti.

                  1. Oggi pomeriggio sono stato dappertutto, ma soprattutto nel traffico. Ma rieccoci qua.

                    Cara Sed, ci meritiamo un premio, speriamo che Rear ce lo conferisca. Ce lo siamo meritato.

                    Il comitato che verrà istituito – non si vede perché la seconda lettura dovrebbe differire dalla prima – si occuperà di scrivere proposte di modifica dei titoli I, II, III e V seconda parte della Costituzione.
                    In che termini? Nessuno lo sa, visto che non esiste un programma di riferimento né la maggioranza ha spiegato.
                    Quindi perché la deroga? Nessuno lo sa, visto che avere una maggioranza che si auto-definisce instabile e disomogenea (tanto da votare tutto insieme) dovrebbe invece far operare la stessa maggioranza all’interno dei termini di una Costituzione che definisce termini di garanzia (temporale e di rappresentanza).
                    E invece.

                    E rieccoci al post e al premio (che divideremo urbanamente) The Good Shepherds, perché come torniamo noi a nos moutons non ci torna nessuno (giù due piccioni: smentiamo anche le accuse di divagazioni letterarie. Noi si divaga ma con un controllo dello sterzo che levati).

                    Rear nel post tirava una linea tra la vicenda B. e quella Craxi. In un commento ricordava come il pool di Milano godesse di una popolarità altissima.
                    Tuttavia la gente vota. Nel 1992 il pentapartito. Nel 1994 B. Ricordavamo poco fa che già allora di B. si sapeva a sufficienza per sapere chi si votava. Poi ne abbiamo imparate molte altre. E però.

                    Dopo oltre 20 anni in cui B. ha certo spadroneggiato, ma gli oppositori non hanno espresso nessuna azione legislativa che risolvesse o limitasse l’anomalia, né correggesse le leggi di B., anzi con il tempo si sono fatti via via più frequenti iniziative comuni, si è infine arrivati a una maggioranza insieme da quasi due anni (il risultato sono riforme profondissime) e – finalmente! – alla collaborazione nella modifica della costituzione che all’epoca della bicamerale non si riuscì a fare.
                    E la linea con il ’92? E già.
                    Perché allora per lo meno c’era l’indignazione che ci ricorda Rear, il tifo – magari infantile – per un gruppo di magistrati.
                    Oggi invece ci si indigna perché c’è chi si oppone non già alla modifica della costituzione – ancora non si sa che roba sia – ma alla deroga dell’articolo che definisce i termini entro cui la costituzione va modificata.
                    Mafia? Corruzione? Crimine? No. Ci si indigna per la strumentalizzazione e l’opportunismo. Della deroga? No, dell’opposizione ad essa. Che magari passa per il tetto della Camera. Per carità.
                    Eccoci qua, tornati a nos moutons.

                    (ma quali vesti stracciate, benedetta, non legge? Se ho lodato la giacca del buon Migliore, potrei mai auspicarne lo strappo? Guardi che cadeva bene, toglieva almeno due taglie, dubito si tratti di fast fashion. Oh, almeno quello che sono riuscito a vedere io sullo schermino, magari da vicino robetta. Ma non straccerei mai)

                    Buona notte

                    1. non vedo la necessità di avere già un “programma” delle riforme: la commissione serve esattamente a delinerarlo, questo programma!

                      ma di che parliamo?????

  32. io credo che molti elettori del centrodestra cambieranno schieramento. Renzi piace molto in modo trasversale, e lo dimostrano i sondaggi che lo danno con un gradimento superiore a Napolitano..
    E’ l’unico che può veramente dare una scossa al Paese, ma leggo che qualcuno sa nemmeno di cosa parla, sa cosa vuole, e allora mi domando: quel 50% che oggi voterebbe Renzi, sulla base di che cosa lo fa? non di sicuro della sua bellezza, quindi qualcuno ha sentito i programmi che ha esposto pubblicamente e direi molto chiaramente (non parla politichese, forse per questo qualcuno non lo capisce)
    chi non lo ha ancora fatto, è invitato a collegarsi alle 18 su SKY...Parlerà dalla festa del PD a Piombino…

    1. @Luigi
      Non ho capito.
      Ti risulta che M5S e SEL abbiano bocciato delle pregiudiziali e delle modifiche alla composizione della commissione bicamerale presentate da PD e/o PDL a alla deroga del 138 presentata dagli stessi PD e PDL e che è già passata in Senato? Solo a dirlo vengono le vertigini. Però anche il buon umore.
      Si auto-presentano delle pregiudiziali? Almeno se famo du risate.
      Per carità, può succedere di tutto, ieri Casson spiegava il voto sulle nuove aperture di concessionari giochi d’azzardo con un “Ci siamo sbagliati” (con buona pace di chi derideva gli inesperti).
      E con I voti di chi le avrebbero bocciate, scusa?
      Perché mi vengono in mente gli One Direction? Sarà il buon umore

      1. @matteo
        nono..era per dire che mentre il PD e PD-L bocciano tutte le iniziative di M5S e SEL, non mi pare che M5S e SEL appoggino quello di PD e PD-L…
        solo quello…
        poi è chiaro , che non ne passerà uno di iniziativa dei grillini, ma d’altronde, sono sceltre no? meglio stare nell’ombra e criticare…
        a me quando son di buon umore viene in mente qualcosa di meglio degli One Direction..che mi fanno depressione :))

        1. Ahn, l’opposizione… era più divertente come l’avevo capita io, peccato.
          Gli One Direction mi sono venuti in mente per via di un motivetto (tanto per parlar giovane) che si sente alla radio, ma non li conosco bene perché ascolto pochissima musica, non si può proprio dire che sia un esperto. Anzi, si può proprio dire che non sono un esperto. A te cosa piace?

          1. @matteo
            io sono un nostalgico retrò degli anni 70-inizio 80…
            e credo di essere in buona compagnìa, ben sapendo che qui dentro c’è chi adora David Bowie…:))
            erano altri tempi, in tutti i sensi…

  33. Matteo Renzi ·

    Tiriamo fuori le idee e le proposte su cui ricostruire l’Italia. Oggi a Piombino alle 18 parliamo di lavoro (credo diretta Rainews e SKY). Poi alle 21 Pieve a Nievole. Niente discussioni polemiche, niente battaglie stupide sulle regole, niente rinvii: proviamo a parlare di quello che serve all’Italia. E chiediamo una mano a chi ha voglia di crederci ancora

  34. @luigi
    In Italia ormai restano ben pochi quelli che votano per i programmi. E’ da tempo in corso una personalizzazione della politica, per cui si vota la persona e non il partito, tantomeno i programmi. Ciò che conta di più è quello che si dice e come lo si dice. Renzi è un ottimo comunicatore, quindi – nel senso che si è appena detto – parte avvantaggiato.

  35. @rear
    questo significa che per 20 anni il PD non ha mai avuto un buon comunicatore e ha sempre perso??? :)
    eppure adesso che ce l’ha, lo sta boicottando in tutti i modi..strano partito il PD….

  36. Penso che si continui a parlare troppo di Berlusconi e troppo poco di tutto il resto e così si continua a fare il suo gioco
    Penso che Letta stia facendo un ottimo lavoro, sottovalutato e poco pubblicizzato perchè parlare di Berlusconi fa vendere più giornali
    Penso che in questo momento, piaccia o non piaccia, Renzi sia l’unica risorsa, non solo per il PD ma per l’Italia intera
    Penso che meno gente lo appoggia all’interno del PD meglio sia per lui e per l’Italia.

    1. Veramente Renzi ha appena ricevuto l’endorsement di Area Dem ( Franceschini) e di Fioroni. Son larghe fette di voti, mica chiacchiere.Io francamente tutta questa opposizione a Renzi non la vedo,bersaniani a parte,ma sempre per quanto riguarda la segreteria.Per l’eventuale premierato non mi pare ci siano altre proposte.

      1. ma Fioroni non aveva dichiarato due settimane fa a Repubblica “Renzi mai!”??

        a me francamente pare che, come sempre, tutti corrano sul carro del vincitore…

        1. Renzi mai non credo sia la dichiarazione esatta, diciamo che i due hanno battibeccato a distanza e comunque bisogna sempre distinguere tra critiche al metodo e critiche alla sostanza ( che continua a latitare) critiche alla candidatura a premier e critiche alla candidatura a segretario A parte il fatto che cambiare idea si può sempre.

        2. @redpoz
          anche Franceschini, nemico giurato da sempre, ha dato il suo endorsment…come pure Santoro, non certo un amico di Renzi..
          l’unico carro che Matteo conosce è il brindellone..:)
          perciò è difficile che qualcuno ci salga sopra…

    2. @paluca
      Renzi sta raccogliendo intorno a sè i delusi della Lega, del PDL e dei 5 stelle…
      in compenso, dentro il PD c’è gente che gli rema contro, specie per la candidatura a Segretario…assurdo che a oggi, non si sia ancora stabilita una data certa per il Congresso, e come dice giustamente lui : come si fa a chiedere agli altri (PDL) il rispetto della giustizia, se noi (PD) non siamo nemmeno in grado di rispettare le nostre scadenze??

    3. @paluca66
      Scrivere di berlusconi farà sicuramente vendere più giornali, ma un ex premier condannato in via definitiva, che ha stretto allenze con la mafia, che contesta la sentenza ed invece di dimettersi minaccia il Governo se si voterà per la sua decadenza da senatore, non vedo davvero come possa essere una notizia non centrale. Non ci sono precedenti nella nostra storia repubblicana. E’ qualcosa che nessun giornalista al mondo sano di mente relegherebbe in seconda pagina o dopo 10 minuti di telegiornale. La colpa non è dei media che fanno il loro dovere, la colpa – ancora una volta – è di quei milioni di italiani che lo hanno votato, lo votano e lo voteranno.

  37. “Il luogo della sinistra è la frontiera, non il museo. La parola della sinistra è curiosità, non nostalgia. Il dna della sinistra è innovazione, non conservazione. Lo stile della sinistra è il coraggio, non la paura.”
    Matteo Renzi..

  38. vedere ieri sera Epifani sul palco a Genova parlare, e in prima fila schierata la nomenklatura del partito, mi ha fatto tornare in mente Breznev quando parlava e tutto lo stato maggiore del PCUS era schierato in prima fila…
    quando tutti chiedono a Renzi cosa intende lui per sinistra, è evidente che non corrisponde a quello che si è visto ieri..eppure è QUEL PD che cercano di tenere in piedi…quello che in 20 anni non ha fatto altro che perdere, perdere, perdere….
    un pericoloso sondaggio girava ieri, che dava Renzi segretario con il 78% dei consensi…

    http://www.dirittiglobali.it/home/categorie/21-politica-a-istituzioni/48207-sondaggio-renzi-al-78–civati–lipotesi-del-ritiro-.html

  39. Non mi pare di aver torto un braccio ad alcuno mai per una risposta e non mi pare civile tirare in ballo Maratsade, giochino che conosco mio malgrado giacché se c’è una cosa che detesto di me è la particolare propensione ad essere Sade. Ergo : evito, se posso.
    Migliore non sale sui tetti perché viene da una cultura politica – lo ascolti con attenzione,se può – in cui si rispettano regole e ruoli istituzionali lasciando la ricerca di visibilità a chi normalmente non ne ha. Non si possono fare cento parti in commedia.Un parlamentare è un parlamentare e il fatto che quel luogo sia mal frequentato non autorizza alcuno a fare di peggio.
    Abbiamo portato in Parlamento le mondine – vogliamo parlare di gente del calibro di Leda Colombini? – e gli operai, persone semplici ma in grado di assumersi responsabilità, ma un conto è la cuoca di Lenin un conto è la casalinga di Voghera.Nello scarto che c’è tra l’una e l’altra abita un retroterra e una cultura politica che le stelle rifiutano e che induce quelli come me a rifiutare le stelle.
    Ma se la vuol sapere tutta, per me gli stellati salgono sui tetti perché ormai sono relegati all’irrilevanza,i loro voti manco servono più in caso di caduta del governo. Un attimo di gloria…due colonne in cronaca. Contenti voi.
    Opposizione non è ammuina,raccolta di firme, strilli dal blog.Si può fare di meglio e di più utile alla collettività se solo ci si toglie dalla testa l’idea balzana di buttare all’aria tutto.Quanto a Mafia ed altre mascalzonate presenti in Parlamento da prima che lei nascesse, gira che ti rigira se sono lì è perché ce l’hanno messe i cittadini col loro voto anche – anzi soprattutto – quando sceglievano direttamente il candidato con le preferenze.
    Ergo : se vuoi cambiare le cose sempre con qualcuno che ha fatto qualcosa di storto te la dovrai vedere. Finché i cittadini voteranno gli storti. E quelli che ci sono ora non sono peggiori di quelli che ci sono stati.
    Tuttavia il tema della modifica costituzionale non mi appassiona troppo ma siccome lei fa gran uso di proprietà transitive la mia risposta è questa : non vedo come l’abolizione del sistema bicamerale possa giovare ai vari Padrini,non vedo come l’abolizione delle Province possa far godere Matteo Messina Denaro. Dunque,siccome di questo si tratta…che si proceda.Anche se a me sembra che l’intera partita sia su un binario morto,almeno a giudicare dai calendari e dalle scadenze.
    Di Venezia parlo altrove diffusamente,qui il topic sembra essere un altro.

    1. Infatti, spero non si arrabbi, anch’io la vedo marquise e mi stupivo.
      Et pourtant… come ha cantato ieri sera la Mylène a Bercy.

      Apprendo che

      Non vale la pena opporsi alla modifica della costituzione da parte della mafia, perché la mafia in Parlamento c’è sempre stata. Il problema, il fastidio, è che ora è arrivata la casalinga di Voghera. Fortuna che pare ci resti poco. Lasceranno spazio a cuoche che si sono dimostrate più efficaci nel tenere la mafia fuori dalle istituzioni;
      L’articolo 138 della costituzione si occupa di bicameralismo e province;
      Lido altrove

      OK
      OK
      OK

    2. Bella narrazione, cara. Hai citato una grande. Anche in zona da me, quando stavo a Milano, c’era un operaio portato in parlamento dal partito…Un bel tipo, in gamba, assolutamente genuino. Il resto sono pippe della newglobalgeneration. ;-P

  40. @luigi
    E’ logico che chiunque abbia intenzione di candidarsi a segretario di un grande partito come il PD susciti non solo consensi, ma anche contrasti. In questo senso Renzi non fa eccezione. Comunque mi pare che ultimamente non sono pochi quelli che, fra i democratici, stanno saltando sul carro del sindaco fiorentino. Oggi è difficile pensare che non sarà lui la prossima guida del partito.

    1. Si. Ma con questo fatto del carro andiamoci piano. Franceschini e Veltroni (vedi Lingotto) sono alleati naturali di Renzi,non è che abbiano fatto ‘sto gran salto della quaglia.Piuttosto ne hanno criticato, in passato, i metodi. Ora si spera in una varietà di posizioni e candidature poichè già il rischio personalistico non è più ante portas ,ci mancherebbe pure che il pupo rimanesse solo. E questo è uno dei motivi per cui, a meno di grossi strafalcioni nella mozione, sosterrò Civati alla segreteria.Per il premierato vedremo quando sarà.

  41. @Sed
    Vero… ed anche io voterò Civati se ci saranno le primarie aperte. Ho però visto più di un sondaggio (ok, va bene, non ci azzeccano mai, con quel che contano, ecc…) che dà Renzi vincitore con maggioranze bulgare, con quattro volte i voti del secondo classificato… e mi pare che il partito inizi a riposizionarsi sulla scorta di questi equilibri ormai piuttosto consolidati…

    1. Civati non ha chanches di vittoria nemmeno se facciamo votare tua figlia essendo la sua una posizione classicamente minoritaria,ma questo non vuol dire : lo si vota egualmente per dare forza a una visione diversa che merita di essere rappresentata.Potrei scegliere Cuperlo che stimo molto e per di più ho visto all’opera qualche anno fa, ma la sua è una posizione che finirebbe con l’essere troppo conciliante. Oggi l’unanimismo coniugato col personalismo mi preoccupa più di ogni altra cosa.

  42. La soluzione è sempre una: allungare i tempi.
    Vale tanto per Silvio Berlusconi, il cui futuro politico è appeso alla Giunta del Senato, quanto per Matteo Renzi. Il cui cammino verso la segreteria del Partito democratico, apparentemente inarrestabile, potrebbe però essere bloccato dalla fronda dei nemici interni.
    Siccome un vero candidato da opporgli nella sfida non c’è, i contrari – e cioè quelli che il Rottamatore ha più volte chiamato «la vecchia dirigenza» – starebbero pensando a un ritardo nei tempi del Congresso.
    IL CONGRESSO RIMANDATO. La notizia per il momento è solo un’indiscrezione, riportata il 9 settembre da Repubblica e dal Corriere della Sera. Ma l’insistenza con la quale si ripropone le dà una certa consistenza. E dunque, ad ascoltare le voci di corridoio, pare che dopo aver fallito nel tantativo di accaparrare l’incondizionato sostegno dei sindacati allo sfidante Gianni Cuperlo (la Cgil ha detto sì, ma le singole posizioni differiscono), ecco allora l’idea di ritardare il Congresso. Praticamente all’infinito.

    ecco…ora io mi domando: ammesso e non concesso che il favorito sia Renzi, nessuno vieta a Civati o Cuperlo di candidarsi.Ma vogliamo deciderci a dare una data certa e delle regole? la maggioranza bulgara, solo nel caso che le primarie siano aperte a tutti, compresi i simpatizzanti del PD e i transfughi del centrodestra, disposti a cambiare…questo porterebbe in dote al PD una marea di consensi…
    se le primarie invece saranno un discorso interno al PD, allora Renzi le perde, perchè in fondo al vecchio establishment va bene che le cose non cambino….
    si tratta di decidere, ma qui a parte Renzi, nessuno ha voglia di decidere…e questo è molto pericoloso..se fanno vincere Cuperlo (e lo possono fare..), la vecchia nomenklatura del PD è salva, ma non recupereranno nemmeno un voto dagli altri, senza contare quelli che perderebbero tra i loro elettori.
    decidano loro..ma decidano..

  43. @luigi
    Sinceramente giudico molto difficile che Renzi non arrivi alla segreteria del partito. E’ vero che è molto contrastato, ma è anche vero che ormai i numeri sono dalla sua. Tutti sanno che il sindaco di Firenze è l’unico che possa battere berlusconi (e Grillo). Semmai non si capisce perchè abbia voluto candidarsi anche alla segreteria del PD e non solo alla premiership. Sicuramente avrebbe trovato molti meno ostacoli lungo il percorso se si fosse proposto unicamente come nuovo Presidente del Consiglio. Sul ritardo del Congresso non saprei… stiamo a vedere.

    1. Perché se i regolamenti non vengono modificati resta la norma del candidato naturale e lui è a posto.Diversamente avrebbe dovuto vedersela nella corsa a premier con un antagonista segretario.Chi glielo fa fare?

  44. @paolo
    ah sicuramente…se non si candidasse alla Segreteria, sai che sospirone di sollievo…
    tutto rimarrebbe come sempre, e si andrebbe avanti con le solite facce ….da perdenti.
    ma lui vuole cambiare il Partito, da dentro, e mi pare che sia l’unico (forse Civati lo pensa pure) a sostenere la tesi del cambiamento…
    ma possibile che l’elettore del PD non sia ancora stufo si perdere???
    ti sei domandato come mai Cuperlo gode dell’appoggio di tutto l’apparato del vecchio PD???
    sarebbe una garanzia di continuità, ma dopo 20 anni di batoste, sarebbe quasi ora di cambiare qualcosina, non trovi??’
    intanto, non hanno fissato ancora un bel nulla, nè la data, nè le regole…sarà casuale???
    p.s. io capisco anche i vecchi militanti con la bandiera rossa…ma quando leggo che a Modena erano in 8.000 a seguire Matteo, comincio a credere che il numero dei nostalgici sia in calo…

  45. @sed
    Giusto!

    @luigi
    Ma guarda Luigi che non c’è solo Renzi che esprime un’istanza di rinnovamento all’interno del PD. Non so se hai mai letto il blog di Civati, ma in quanto a rivoluzionare il partito non credo che sia secondo a nessuno. E poi dobbiamo finirla di pensare che un uomo solo al comando possa fare qualcosa per il Paese. Prima lo si pensava di berlusconi, poi lo si è creduto di Grillo e sappiamo com’è andata a finire. Ora lo si pensa di Renzi. Una formazione politica dev’essere una fucina di confronti, idee e personalità con una guida che coordina ed indirizza, non un partito padronale dove comanda uno solo e chi non rispetta il pensiero unico dominante via a calci nel sedere. Finchè cercheremo l’uomo della provvidenza, avremo sbagliato tutto quanto.

    1. Anche perché noi una formula del genere non la sapremmo gestire . Ogni volta che c’è stato apparente unanimismo il segretario è durato lo spazio di un mattino. Le correnti che Renzi dice di voler eliminare – come, non si sa – ci saranno sempre.
      Renzi avrà a disposizione strumenti democratici per governare mica il machete.
      (Capirai e chi glielo dice al Vecchio che deve sciogliere la sua?)

  46. @paolo
    nonononoooooooo…
    e chi ha parlato di uomo solo al comando??? Bersani, per giustificare l’ascesa di Renzi…io che seguo i suoi comizi in streaming e su SKY, ti posso garantire che l’idea di governare da solo è lontanissima dalla filosofia di Renzi..lui parla di rottamare le correnti, che è una cosa diversa, ma ben vengano le buone idee..lui parla di meritocrazia e non di tessere da sbandierare, di gente che si espone, e non che si nasconde nelle segreterie del partito…insomma un’idea nuova di PD..capisco che suona male, ma bisogna avere il coraggio di svoltare a 360°…
    certo che leggo a volte il blog di Civati…ricordo che nel 2011 alla Leopolda, c’era pure lui con Renzi..non è da escludere un ritorno di fiamma da parte di entrambi, che pur distanti su alcuni concetti, hanno parecchie cose in comune…
    ma per favore, non facciamo passare Renzi per un despota alla Grillo o alla Berlusconi…non scherziamo dai…:)
    tu scrivi:
    Prima lo si pensava di berlusconi, poi lo si è creduto di Grillo e sappiamo com’è andata a finire. Ora lo si pensa di Renzi.
    ti posso garantire, che nessuno, ma proprio nessuno ha mai pensato a una cosa simile…guarda solo i comitati spontanei pro-Renzi, nati sulle ali dell’entusiasmo che ha saputo creare Matteo…
    ma onestamente, tu ce lo vedi Renzi a fare “l’uomo solo al comando?”
    io no,..però concordo con lui che è ora di finirla con quest’apparato di partito ossidato..che punta solo a mantenere le posizioni, ma che non si inventa nulla di diverso o di nuovo per provare a vincere…
    il PD ha una risorsa incredibile, è semplicemente assurdo sprecarla….
    poi ben vengano anche i Civati e tutta quella nuova generazione del PD (Serracchiani per esempio), che hanno ridato fiducia…

  47. @Sed e @luigi
    Non mi riferivo tanto agli strumenti del partito che son certo democratici o alle intenzioni di Renzi, quanto piuttosto alla modalità abbastanza diffusa in parte dell’elettorato di votare la persona invece che i programmi. La personalizzazione della politica è sicuramente una jattura. Si finisce col premiare doti come la telegenia o la battuta pronta che dovrebbero restare in secondo piano rispetto ad altre cose. Certo, il carisma personale di un leader di partito è importante – non dico di no – ma non può essere la chiave di volta su cui basare il proprio consenso.

    1. E anche questo è un lascito del passato ventennio.Solo che la sinistra è tarata per funzionare con altre modalità,noi non abbiamo barzellette da raccontare,mogli da esibire – quella di Berlinguer l’abbiamo vista ai funerali per la prima volta – fidanzate, cagnolini e televisioni. Quando adottiamo questo stile finiamo con l’essere ridicoli.E con le battute non si va avanti per molto.
      Questo culto della personalità è appannaggio della destra.
      Io rivendico la diversità.
      Allora vanno bene i Renzi, i Civati, i Cuperlo, mettiamoci anche Marion Cotillard che di tutti è la più carina però… uno straccio di squadra? Due righe di mozione congressuale? Un’idea di futuro?
      C’è un pressappochismo in giro che non mena buono per il prosieguo.E al nostro pressappochismo corrispondono le etichette che la gente attribuisce ai nostri . allora Bersani è vecchio,D’Alema è un marpione e la Moretti una sciocca. Mi ci gioco la legittima che a pochi secondi dall’elezione di Renzi a segretario si ricomincia con le le delusioni,le disaffezioni e il tiro al piccione.Dicano Renzi e gli altri cosa vogliano fare.E si cominci a ragionare sulla scorta di elementi oggettivi.

  48. io nn credo che l’elettorato del PD e gli eventuali transfughi di altri partiti, scelgano Renzi SOLO per l’eloquio brillante, le battute spiritose o la simpatia che trasmette…io credo che ci sia voglia di cambiamento nel Paese, e l’unico in grado di poterlo garantire è questo giovanotto di 38 anni, nemico giurato dell’establishment, che propone qualcosa di nuovo, di diverso e credo di innovativo rispetto alla solita partitocrazia che da 20 anni ci ammorba…
    c’è voglia di volti nuovi, gente pulita, gente onesta e con la voglia di fare qualcosa di buono…
    questo credo che sia il motivo che spinge la gente verso Renzi…poi ci sono altri personaggi interessanti, come Civati..ma finche si limita a fare battute su Renzi, credo che serva molto poco alla causa….è giusto che si presenti, è giusto che porti avanti le sue idee (che non collimano più con quelle di Renzi..mah), c’è Letta, anche lui personaggio giovane e interessante, insomma, il PD questa volta ce la può fare, ma deve cambiare tutto…questo chiede la gente..
    in fondo, non è quello che speri anche tu??

  49. @sed
    Renzi però strizza un pò l’occhio a questo modo di intendere la politica “all’americana”, col leader che va in TV al talk show di turno ed appare brillante e a suo agio e magari twitta pure battutine divertenti e via così… ripeto: non dico che non sia importante, ma si ha l’impressione che alla forma non corrisponda altrettanta “ciccia”… :)

    @luigi
    Sicuramente io voglio un rinnovamento del PD e di tutta l’area del centrosinistra. Per dirla tutta vorrei un rinnovamento di tutta la proposta politica a 360 gradi. Per esempio fino a quando la destra italiana sarà legata alle sorti di berlusconi, non riuscirà mai a proporre nulla di serio o di buono. Per non parlare poi dell’altro partito padronale dipendente dal pensiero unico del filosofo contemporaneo genovese… insomma, spazio per rinnovare e migliorare ce n’è ovunque ci si giri…

  50. allora…siamo in linea col pensiero, ok?
    io credo che una gran parte di elettorato (PD, ex leghisti, ex grillini, ex PDL), cerchi in Renzi il cambiamento a 360° invocato da te e non solo.
    sulla destra c’è poco da dire, ieri sera mi son sorbito la pitonessa e Schifani, gente senza dignità…come del resto tutto il PDL, a partire dal ducetto condannato. un partito di smidollati.
    quanto al filosofo contemporaneo geneovese, ha già i suoi problemi interni da risolvere, prevedo un nuovo intervento del tribunale talebano…
    guai, dico guai, se il PD fa un passo indietro su Berlusconi…avanti fino in fondo, una volta per tutte..

  51. Come già accennato il tema della deroga alla 138 non mi appassiona e questo per il semplice motivo che la riforma in questione vorrebbe portare l’intervallo delle delibere delle due Camere da tre a un solo mese .Punto.
    Non ci piace? Bene, il percorso che le ho segnalato là sopra – che poi è quello della procedura aggravata – assegna ampi margini per le modifiche.
    Non voglio discutere se tre è meglio di uno o viceversa – mi pare un insulto all’intelligenza – ma solo evidenziare il principio che se modifiche si vogliono apportare,ciò è possibile. Si fanno proposte,si recuperano i voti etcetc (certo per fare questo bisogna dialogare e cenare col diavolo ma se si vuol vincere la via maestra è quella,non certo il campeggio sulle terrazze di Montecitorio)
    Preciso che il motivo che sta a monte della modifica non è peregrino : governi troppo brevi per fare le riforme. Su questo si può convenire e ragionare.
    Le modifiche dei titoli così come le squaderna lei non mi risultano provenire da una sede decisionale deputata.Ma anche ammesso che siano quelli, non vedo come un’istituenda commissione tra parlamentari ed esperti con compiti propositivi ovvero senza potere decisionale possa fare per conto proprio visto che sono previsti passaggi parlamentari seppur con lo sconto dei mesi. Insomma non vedo il golpe. Quantomeno tutto mi sembra da decidere (titoli compresi).
    Magari sono diventata anche miope oltre che astigmatica.
    Concludendo : detesto gl’isterismi,gli allarmismi la dietrologia e lo scombinamento dell’ordine del discorso.Soprattutto vista la conclamata latitanza della Politica dal nostro Fare Politico,trovo ingiurioso che si sollevino questioni speciose per il semplice fatto che non si ha di meglio da proporre.
    Vieppiù se a fare questo sono le Opposizioni il cui compito è decisamente altro.
    Le lascio volentieri i premi e i riconoscimenti a patto che si rilegga il percorso aggravato della Scuola Popolare e ragioni sulle possibilità di cambiare le cose.

  52. Se non ho sbagliato a leggere il testo del ddl, i titoli stanno all’art. 2 (competenze e lavori del comitato) comma 1.

    Secondo Lei si deroga all’art. 138 della costituzione perché i governi sono troppo brevi.
    Peccato che le riforme costituzionali non le facciano i governi ma il parlamento.
    Allora sono troppo brevi le legislature? Forse altrove. Nella cosiddetta seconda repubblica ci sono state 5 legislature esclusa l’attuale. Solo 2 si sono concluse anticipatamente. Il che non ha impedito di fare riforme costituzionali, dell’ordinamento dello stato, della legge elettorale (che non è costituzionale, ma il comitato ne è comunque incaricato). Per non parlare delle altre materie emendate, che sono pure peggio.

    Apprezzabile l’invito al dialogo. Sospetto sia quello che dovrebbe succedere in Parlamento, visto che proposte di emendamenti vengono presentate e motivate. Si dialoga lì o no?
    A cena… boh. Non capisco. Ricordo terrazze, crostate, incontri informali. Se non ricordo male in genere precedono delle brutte robe. Lasciamo che si parlino in Parlamento.

    Ancora ancora gli anni ’90!
    Quando l’aula respinse l’autorizzazione a procedere contro Craxi (che tenerezza, per finanziamento illecito! Oggi tutt’al più a letto senza gelato), i DS ritirarono i ministri dal governo Ciampi.
    Oggi che stanno gomito a gomito con quella roba che sappiamo – roba che non occupa i tetti della Camera, ma il palazzo di giustizia di Milano – il PD si erge a roccioso difensore di questo governo.
    Evoluzioni.
    Io miope e astigmatico.

    Il premio lo tiene più Lei perché non ho il caminetto e odio spolverare. Io lo tengo i weekend pari e durante le ferie tranne quando in viaggio.

    1. Non secondo me – legga per piacere – secondo chi ha avuto la pensata.Io mi limito a registrarne la non infondatezza.
      Seconda osservazione : tutto quello che sta scritto nel decreto è da de- ci-de- re previo percorso indicato ieri con la procedura aggravata che peraltro culmina con Referendum popolare.Rischiamo Peron? Piuttosto Evita.
      Mattè, non mi faccia dire sempre le stesse cose : non deve vincere il Premio Dialettico deve solo aggiungere elementi a quelli che eventualmente non ha.Non averne non è reato.Ringraziare per averne avuti non è necessario.
      A cena col diavolo è modo di dire israeliano.Significa parlare col nemico.
      Senso storico obbligatorio : i personaggi, i partiti, la temperie, pure la crisi marcavano solenni differenze. Oggi Craxi ,che ho sempre contrastato e detestato, mi sembra un gigante a petto a Berlusconi e al resto del corredo.
      Oggi differenziale altalenante a ogni stormir di fronde, speculatori in agguato,governo che cade prima di aver fatto legge finanziaria, ed elettorale, possibilità maggioranze alternative ma Vecchio non gradisce, consigliano prudenza. Sto governo non piace a nessuno ma ce lo dobbiamo tenere. Non vedo rocce.
      Se ha altre idee citofoni Enrico Letta.
      Non ho caminetti – sono al quinto piano,chi se la incolla la legna? – ma la fantesca che spolvera sì.
      Tuttavia la Nike di Samotracia o le insalatiere con gli angioletti mi fanno venire le bolle (senso estetico delicatissimo,nel senso che si urta con estrema facilità. Si tenga tutto o dia in beneficienza)
      Giacca Migliore non pervenuta ma ..il ragazzo non è grandemente telegenico,risulta più grasso e meno espressivo. Da vivo è un tipino passabile anche se non ha un gran portamento come la maggioranza dei maschi. Simpatico.
      Atteso che i negozi intorno a Montecitorio fanno grossi sconti ai parlamentari che si vestono più o meno tutti da Davide Cenci ,niente ce vò che Gennarino s’è accattata ‘a giacchetta lloco. Indagherò.
      Ora decisione importante che importa riflessione.Chiedo venia

  53. Caro Paolo,
    uscendo un attimino dal contesto del post, ti lascio una comunicazione di servizio:
    questa sera, a PORTA A PORTA (ore 23,15 circa) sarà ospite Matteo Renzi..ora, non avrà lo stesso impatto emotivo di un film cecoslovacco in bianco e nero, però magari potrebbe aiutare coloro che ancora non sanno cosa voglia Matteo (compreso Bersani)..

      1. Rear & Luigi
        Macché macché film cechi e polacchi. Controllate le uscite in città e PRECIPITATEVI a vedere Jeune et Jolie di Ozon appena esce, credo a breve. L’ho visto in anteprima un paio di settimane fa.
        Mi ringrazierete, sì sì
        (lasciate a casa mogli & figli)

        Sed
        Allora ‘sta decisione importante su cui riflettere con calma? Alla fine ricci o no? Che nuance di biondo?

        1. @Matteo
          Grazie per la segnalazione… me la tengo a mente… peraltro mi pare che l’attrice protagonista non sia per niente maluccio… ;)

          @Sed
          Non riesco a decifrare il tuo nuovo avatar… di che immagine si tratta?

          1. E’ l’affiche di Cannes 2010 la Binoche traccia un segno luminoso nell’aria, qui però stanno calando la banderole sul palazzo del cinema come si può vedere dagli omini affacciati alla terrazza.
            Le protagoniste sono due.Quello che non è chiaro perché mai dovreste lasciar a casa le mogli.
            Forse si pensa abbiate sposato donne impreparate a scene d’amore lesbico.

            1. @sed
              Quanto all’affiche, preferisco quella con la mitica foto di Paul Newman e consorte. Quanto al film, anche io non ho capito il riferimento alle mogli. Peraltro io senza mia moglie al cinema non mi diverto… sarei costretto a portarmela, sempre che prima si trovasse una baby sitter disponibile, ovvio! :))

                  1. Non sarebbe mica un motivo futile.Ti spiegano i film, come dire che fanno luce sullo scibile umano, interpretazioni ed ermeneutiche comprese. Uno così e la mia fede incrollabile sulla singlitudine comincerebbe a vacillare.

                    1. Lo sventurato ne svilupperebbe per reazione una solidissima. Auguriamo a Sed uno così e al signore una provvidenziale sordità
                      (e avanti con ‘sti piatti. Ormai potremmo ricevere e far figuroni)

            2. Sì, ma te ne ricordi una sola (l’altra poi chi sarebbe? La madre?).
              Ma si figuri se per le scene lesbo. Casomai per evitare imbarazzi maschili, metta che per senso di colpa da inevitabile pensiero fedifrago a uno scappino frasi del tipo “ma tu sei molto più bella”.
              E sciaf!

              1. Ho letto in courtbouillon! Ovviamente d’accordo. Lo metteva con The Bling Ring, che però ho saltato perché la Coppola non la sopporto

                  1. C’ho il pregiudizio. Ho visto i primi tre e l’ho odiata tutte e tre le volte, LIT non mi ricordo più perché non sono uscito dalla sala, se ne era anche parlato (brevemente e sottovoce. Oggi al cinema parlano tutti e non si fa) con chi era con me, poi boh si rimase. Penso un sacco di brutte cose di lei (la Coppola intendo). Preferisco saltare.

                    1. Strano.La infastidisce il fatto che è figlia di papà?
                      Io invece la trovo interessante.

                      Provare a rivedere Lost in Traslation e Maria Antonietta.
                      No pregiudizi.

  54. @matteo
    la mia era una battuta, a margine della notizia su Renzi…non mi permetterei mai di sparlare del cinema cecoslovacco, specie quello in bianco e nero :))
    comunque ringrazio anch’io per la tua segnalazione…

  55. @Sed
    Grazie, cara, per attribuirmi pregiudizi così piccini.
    No no, sono contento per lei che sia figlia di papà. Il pregiudizio attuale è conseguenza del giudizio sui primi film.
    La sfortunata mi è partita male perché con Eugenides è andata a prendere un ottimo romanzo (all’epoca l’unico) di uno scrittore che ammiro molto e ne ha fatto una fiction TV di quarta, ma passi perché era tanto giovane. Solo che poi Lost in Translation (LIT nel mio precedente) mi ha ucciso, odio omicida per tutto il tempo. Mi dissi mai più.
    Infatti – io rigorosissimo – sono andato pure a vedere MA per la compagnia. Croce sopra.
    Ma effettivamente Lei è in numerosa compagnia, la ragazza è apprezzata. Sarò io.
    Per fortuna c’è tanto, vado a vedere altro, con la consapevolezza che potrei perdermi qualcosa di buono, ma vabbé, quello succede cmq, no? In questi giorni sto leggendo la Martell, mi piace, ma mi sto perdendo tutto il resto.

  56. caro Paolo,
    sei riuscito a vedere Renzi da Vespa?
    mi pare che abbia chiarito un bel pò di cose, adesso nessuno potrà piu dire cos’è la sinistra per Renzi o cosa vuole fare…
    a meno che tu non ti sia buttato su un film ceceno :))

  57. @paolo
    e te credo…ti sarai sciroppato un film iraniano senza sottotitoli :)))
    comunque, in estrema sintesi, ha spiegato cosa vuol fare lui del PD se sarà eletto segretario, e ha precisato di non essere un democristiano (anche perchè nel 94, alle sue prime votazioni, la DC era già morta)..
    sondaggi con percentuali bulgare, che spaventano..troppo ottimismo.
    ora si tratta solamente di vedere che cosa vuole la gente: o mantenere lo status quo, e allora Cuperlo è perfetto, o cambiare rotta decisamente…
    intanto comincino a stabilire una data e delle regole certe..

    1. ma che c’è di male ad andare alla festa della lega? dai, sono decenni che queste cose accadono.
      e se Civati vuole convincere anche il nord-est, temo non vi sia luogo migliore (che tristezza)

  58. se Civati vuol convincere il nord est, vada alle feste del PD, a cui possono partecipare tutti, e da lì cominci la sua campagnia di convincimento..a me dispiace vedere Civati nemico di Renzi, erano partiti bene insieme dalla Leopolda, stesse idee rivoluzionarie, stesso entusiasmo, poi Cippo si è perso per strada..voglio ancora sperare in un loro riavvicinamento, sarebbe molto utile per dare veramente una scossa al partito, nonchè procedere insieme alla rottamazione di chi per oltre 20 anni non ha fatto altro che danni…
    a me Civati non dispiace, ma viaggia come un cane sciolto, e al momento non ha un grosso consenso..ripeto, insieme, lui e Renzi, potrebbero davvero fare molte cose…

    1. @luigi
      Eccomi Luigi… aspetto mercoledi sera il voto in giunta sulla decadenza di berlusconi e poi prometto un nuovo post prima del fine settimana… :)
      Buona serata…

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