Larghi disaccordi

Larghi disaccordi

E così, alla fine, il Presidente Napolitano è riuscito a far bere al PD il calice amaro di un esecutivo col PdL. L’ipotesi tanto invisa sia all’elettorato del Partito Democratico che a tanti suoi esponenti si è materializzata al termine di uno stallo di due mesi. Più che di larghe intese però, si potrebbe parlare di larghi disaccordi, visto che berlusconi e Letta hanno espresso posizioni alquanto distanti, sia rispetto alla durata, che alla natura, che al programma, che alla composizione del Governo.

Un’operazione che ascrive berlusconi come il vero vincitore. Il Cavaliere finalmente ottiene ciò su cui aveva puntato fin dall’indomani delle elezioni, rappresentando il suo partito come forza responsabile e coesa a fronte della frantumazione del PD. Piazza Angelino Alfano allo strategico Ministero dell’Interno, e Quagliarello alle riforme, quindi anche a quella della giustizia e a quella elettorale. Le caselle riempite dal PdL sono diverse e pesanti e quelle non a suo appannaggio non sono comunque sgradite, come ad esempio la Cancellieri che va alla giustizia, offrendo una certa qual rassicurazione sul tema dei processi a carico di berlusconi. Poi naturalmente vince anche Grillo, che dopo aver denunciato da anni che PdL e PDmenoelle erano della stessa pasta, ora se li trova insieme al Governo, in uno scenario che gli permette di ricompattare il suo elettorato con affermazioni come questa: «Il governo che sta nascendo è un’ammucchiata degna del miglior bunga bunga. Tutti passivi tranne uno che di bunga bunga se ne intende». Il perdente? Naturalmente ancora una volta il PD, che si è mosso senza un minimo di dibattito che legittimasse una scelta tanto importante, incapace di motivare con chiarezza e convinzione il proprio cambio di linea.

139 pensieri riguardo “Larghi disaccordi

  1. Ripeto qui un commento che ho gia’ scritto altrove. Ora e’ fin troppo facile prendersela con il PD, facile come sparare sulla croce rossa, resta pero’ il fatto che nessuno alzi la mano per dire “io sono uno dei veri colpevoli, sono uno dei sedici milioni di italiani che hanno votato a cazzo, perche’ se avessi botato per qualun altro… ora non staremmo qui”.

  2. Mah, la mia sfiducia nei Democratici al momento è così alta che non direi con troppa sicumera che Napolitano li ha costretti a unirsi al PDL.
    Intendiamoci, i dissidenti ci sono (Orfini, Civati, Bindi, forse Bersani e compagnia cantante ed hanno tutta la mia solidarietà) ma ci sono soprattutto coloro che hanno lavorato +o – silenziosamente per arrivare a questo punto (lo stesso Letta, Renzi, D’Alema, Veltroni) e che hanno battagliato a lungo perché fosse l’unica via percorribile.
    Questo senza mettere sotto al tappeto le innegabili responsabilità di Grillo, che assieme al Cav. è l’unico che ne esce davvero bene.

    1. Per quanto riguarda B hai perfettamente ragione, per lui questa e’ l’ennesima rinascita. Su Grillo pero’ non condivido, perche’ per lui sara’ una vittoria solo se il Governo non riuscira’ a far nulla di buono, in caso contrario M5S scomparira’ e nessuno ne sentira’ la mancanza

      1. E’ un governo nelle mani di Berlusconi e che Berlusconi ha anche tutto l’interesse a far cadere (non solo per via dei sondaggi che lo danno in vantaggio, ma anche perche’ Napolitano ha frapposto la Cancellieri tra lui e la Giustizia). Non parte sotto i migliori auspici e dubito che riesca davvero a far qualcosa di decente, anche se ovviamente ce lo auguro…

  3. i sondaggi che danno il Pdl in forte ascesa e il Pd in caduta libera sono la base del governo, che intanto va bene a tutti, meno che a Grillo e a Sel e a qualche PD che dovrà tapparsi il naso o essere espulso o emarginato.
    qualcuno dirà che è colpa di Grillo, se propone Rodotà è colpa sua se 101 non votano Prodi, e poi passa l’ammucchiata per Napolitano, se lui dice che faranno un governo Pd-Pdl lo fanno, è quello che voleva lui.
    alle prossime elezioni Pdl al 40%, Pd al 15%, se gli va bene, tutta colpa di Grillo, che, con qualche aggiustamento, salirà ancora e ancora.

  4. @John Law
    Dubito che questo Governo possa realmente fare quelle riforme di cui ha bisogno il Paese. Carlo ha ragione quando dice che l’esecutivo è nelle mani di berlusconi…

    @Carlo
    Diciamo che la decisione di riaffidarsi a Napolitano ha avuto come inevitabile conseguenza quella di approdare al Governissimo. In questo senso va anche letto il siluramento a Prodi e il non voto a Rodotà…

    @Franz
    Beh… affermare che se Grillo avesse accettato di governare insieme a Bersani non si sarebbe mai arrivati ad un Governo Letta, mi pare incontestabile. Visto però che l’obiettivo di Grillo è quello di abbattere tutti i partiti, sostenendo che fra loro non esistono differenze, per lui non esiste scenario più conveniente di un governissimo che gli consente ancora una volta di gridare all’inciucio.

    1. R.W. in effetti nemmeno io sono convintissimo che questo governo possa fare qualcosa di buono, ciò non di meno mi auguro che ci riesca, per il nostro bene ovviamente, e se ci riuscisse… avrei risolto anche la mia naturale avversione per i politici urlatori.

  5. era l’unica strada praticabile, o si tornava a votare con la vecchia legge elettorale, e sarebbe stato peggio.
    non piace a nessuno questa soluzione, forse nemmeno a Grillo, terrorizzato che quest’esecutivo possa magari fare qualcosa di buono per il Paese, nel qual caso, lui sparirebbe per sempre.
    vediamo cosa combinano, poi li giudicheremo…guardate che in Europa, un pò ovunque, governano tutti con le larghe intese, possibile che sempre e solo noi ci dobbiamo distinguere?
    Lasciamoli lavorare, e poi giudichiamo.

  6. È possibile convincersi che ci fossero solo due alternative possibili – M5S dà la fiducia ad un governo PD o PD fa il governo con il PDL – quindi in un modo o nell’altro o il PD o M5S dovessero per forza smentire le basi delle rispettive campagne elettorali e le speranze dei propri elettori?
    È impossibile pensare che dopo la faccenda dei 101 si facesse altro?
    Esempio:
    Andare ad una nuova votazione senza indicazione PD del presidente per contare i voti a Rodotà – in modo da verificare il “non ci sono i numeri”.
    Non ci fossero stati i numeri, impossibile pensare che Rodotà potesse a sua volta ritirare la sua candidatura e magari dare endorsement a Prodi o ad un altro (come già Strada con Rodotà), indirizzando quindi M5S verso un nome già uscito alle Quirinarie?
    Magari non ci sarebbero stati i numeri cmq, magari i 101 diventavano di più, ma almeno si sgombrava il campo dai dubbi.

    Invece ci si è precipitati da Napolitano e lì alternative si sa che non ce n’erano, se voti lui si va dritti al governissimo.

    Bersani sapeva o ha subito? Psicodramma mimato o effettivo?
    Perché Marini in prima battuta, poi Prodi e non viceversa? Nessuno ha interesse a chiarire, probabilmente non lo sapremo mai.

    Il governissimo nasce solido secondo me, non sono d’accordo con chi prevede che le forze che lo sostengono abbiano interesse a farlo cadere. Certo non il PD che si è perso (o forse si è finalmente trovato. Avete notato le ultime mosse di Renzi?).
    Certo non il PDL: la situazione è ideale. Basta la minaccia per dirigere il governo da una posizione di minoranza, a sua volta molto comoda perché permette di imbastire una campagna di comunicazione oppositiva laddove il governo farà passare riforme impopolari. Proprio come con Monti (se funzionava quando erano maggioranza, ancor meglio funzionerà ora).
    Il governo nasce solido perché ha come strumenti di propaganda tutti i principali media italiani. Se si critica, si armano le mani dei pazzi in circolazione.
    Invece bisogna “pacificare”.
    Non i partiti fra di loro, la pace dura da anni, il governo Letta è sostenuto dalle stesse forze che hanno sostenuto il governo Monti, il PDL governa dal 2008.
    Si deve “pacificare” l’elettorato con questa classe dirigente. “Pacificare” l’elettorato con le sue speranza sbagliate, con i suoi voti dati male, con le sue errate analisi della realtà.
    Dobbiamo fare pace con il fatto che non le alternative non esistono.

    Ricapitoliamo i numeri. Dal 1994 ad oggi ha governato poco più di 9 anni cdx, poco più di 7 csx, ca 4 hanno sostenuto insieme un governo. Se si arriva a fine legislatura l’eccezione – già ora poco eccezionale – sarà la regola.

    Per carità, incrociamo le dita e speriamo il governo faccia bene.
    Ma perché ci disturbano a farci votare?

  7. @Luigi, ma perché scrivi che in Europa governano con le larghe intese ovunque? A meno che non intendi coalizioni, ma è diverso da larghe intese. In UK, FR, Germania e Spagna, Polonia, Portogallo mi pare al momento ci sono governi di coalizione, non larghe intese. In Grecia sì.

  8. @John Law
    Condivido il tuo augurio…

    @luigi
    E’ diventata l’unica strada percorribile nel momento in cui si è deciso di ritornare a Napolitano… personalmente avrei preferito un governo di scopo, che facesse la legge elettorale e poco altro e ci permettesse di tornare alle urne in autunno…

    @Matteo
    E’ un governo che durerà fino a quando lo vorrà berlusconi, autentico azionista di maggioranza dell’esecutivo. Quanto alla pacificazione, è già stato affermato che una delle due priorità (l’altra è l’occupazione) sarà una grande campagna “contro l’odio”, anche se affidare a berlusconi la guida della convenzione per le riforme istituzionali non va certo in questa direzione…

  9. @matteo
    chiamali come vuoi, ma altrove non si fanno tutti i problemi che ci facciamo noi…quello intendevo dire.
    @rear
    guarda che probabilmente questo governo è destinato a durare poco, quindi “governo di scopo”, mi pare il termine esatto per difinirlo..
    a patto che DAVVERO facciano quelle 3-4 cose indispensabili …

  10. Tra un po’ ho la sensazione che finalmente qui qualcuno scriverà chiaro e tondo il pensiero che sento serpeggiare nei post e nei relativi commenti e cioè che un grande Comunista o ex come Napolitano, credo (almeno questo lo concedete?) uno dei più grandi statisti che abbiamo oggi in Italia e uno dei migliori Presidenti della Repubblica che l’Italia abbia avuto, è il più grande alleato e il primo azionista di Berlusconi.
    MA DAI!!!! Ma vi rendete conto di cosa state dicendo?
    Il calice amaro il PD se lo è preparato da solo andando a votare con questa schifezza di legge elettorale che, come tutti gli altri (ma con l’aggravante di avere molto più interesse di tutti gli altri), non ha saputo o voluto cambiare nonostante l’ampio tempo a disposizione.
    E poi aveva due alternative: l’alleanza con M5S (impossibile perchè Grillo anche se sprovveduto non è un fesso e non avrebbe mai ceduto) o con il PDL (possibile fin dall’inizio).
    Nel caso si fosse fatta subito l’alleanza con il PDL il PD ne usciva a testa alta come il Partito che ingoiava il boccone amaro pur di fare il bene del Paese, avrebbe fatto (forse) quelle riforme necessarie (al limite anche solo quella elettorale) e nel giro di pochi mesi avrebbe riportato gli italiani a votare da una posizione di vantaggio rispetto al PDL e soprattutto rispetto al M5S.
    Ora mi venite a parlare di calice amaro che addirittura il Presidente Napolitano avrebbe costretto il PD a bere… non si possono sempre dare agli altri le colpe dei propri errori.
    In quanto a questo governo, capisco l’essere ossessionati dalla figura di Berlusconi, ma anche qui mi sembrate tutti troppo pessimisti e prevenuti; a me sembra un buon Governo, abbiamo un Ministro degli Esteri di grande prestigio che finalmente ci permetterà di riguadagnare posizioni all’estero, ad esempio.
    Non facciamo sempre i soliti italiani, per favore: facciamo lavorare questo Governo e di fronte a ciò che farà o non farà, ai risultati che raggiungerà o non raggiungerà, criticheremo o applaudiremo.
    Farlo prima mi sembra fuori luogo e anche un po’ scorretto.

  11. @luigi
    L’obiettivo è durare almeno 18 mesi… questo è quanto si è dichiarato… non mi pare un tempo così ridotto…

    @paluca
    Tu hai idea del perchè non si sia votato per Prodi e per Rodotà ed invece ci si è trovati d’accordo per rieleggere Napolitano? Perchè mentre i primi erano contrari ad un Governissimo, l’attuale presidente ne era talmente favorevole da metterlo come condizione per la propria ricandidatura: se volete che torni a Palazzo Chigi, dovete mettervi d’accordo per un esecutivo. La maggior parte del PD non voleva andare subito ad elezioni e quindi ci si è convinti della doppia opzione Napolitano / larghe intese. Così sono andate le cose.

    1. Ma certo che è andata così: quello che continuo a non capire è quale alternativa ci fosse a questa coalizione (e ti prego, non dirmi PD – M5S, parlo di alternative realizzabili) a parte il ritorno immediato al voto con la stessa Legge e probabilmente il tracollo definitivo del PD con le chiavi del Paese veramente consegnate a Grillo e Berlusconi.

  12. @Rear: i 18 mesi sono per la verifica dello stato delle riforme, mica ha detto che si dimette tra 18 mesi. Fra un anno e mezzo si vedrà, magari le riforme sono abbozzate, ma c’è da rifinire; magari ci sono state altre priorità “urgenti e condivise”; magari c’è la crisi e “non possiamo permetterci di trascinare il Paese alle urne”; magari non se lo ricorda più nessuno. Sai, la memoria… c’era un tizio un giorno, uno competente e che ha “salvato il Paese” che ci disse che se togli l’IMU sulla prima casa, poi l’anno dopo devi rimetterla quadruplicata. Però pare che oggi sostenga un governo che promette di toglierla. Vuoi spezzare il capello? Ti raccomando di essere positivo e pacificato.

    @Paluca66: se non c’erano alternative, non ci sarebbero stati i 101

  13. provando a fare profezia di ottimismo, siamo partiti, sulla carta, abbastanza bene…
    la sospensione del pagamento dell’IMU, il tentativo di bloccare quel maledetto 1% d’aumento dell’IVA, le detassazioni su chi assume, il reddito minimo ecc ecc, sono segnali positivi.
    poi rimane sempre il fatto di capire da dove verranno i fondi, ma ripeto, proviamo a fare gli ottimisti: sono 16 mesi che paghiamo sempre e solo tasse, uno che decide di toglierne qualcuna, non lapidiamolo, per favore, ma sosteniamolo.
    non credo che sto governo stia in carica 18 mesi, Berlusconi esploderà prima, ma perlomeno, si assumerà LUI la colpa del fallimento.

  14. C’è da dire che l’IMU non è stato tolta, è stato solo sospesa.

    Ad ogni buon conto bellissimo il discorso di Letta, peccato che c’è bisogno dei soldi e della copertura finanziaria per fare qualsiasi cosa.

    Non ho sentito annunci di provvedimenti seri per il calo della spesa pubblica, anche l’abolizione delle province porterà ad irrisori risparmi, visto che i dipendenti di quegli Enti non spariscono magicamente insieme all’Ente stesso…
    Vorrei capire dove pensano di trovare i soldi per avere lo stesso gettito che sarebbe dovuto arrivare dall’aumento dell’IVA e dall’IMU di giugno…

  15. @paluca
    Come ti ha detto Matteo, le alternative ci sono state fino a quando non si è deciso di tornare ad affidarsi a Napolitano…

    @Matteo
    Infatti io ho scritto ALMENO 18 mesi…

    @luigi
    Il dato di dove trovare i fondi non mi pare così di secondo piano… comunque, si, non ci resta che vedere cosa si riesce a combinare…

    @Bruno
    Giusto Bruno, bisogna ancora capire dove si troveranno i fondi, e non è certo cosa di poco conto

    @Luca
    Personalmente avrei preferito un Governo che restasse in carica solo qualche mese, giusto il tempo per fare la riforma elettorale e poco altro… ma tant’è non è questa la strada intrapresa, purtroppo…

    1. Non capisco se parlate di alternativa alla rielezione di Napolitano o alternativa a questo governo.
      Nel primo caso potevano esserci senza dubbio mille alternative ma poi, alla prova dei fatti, qualsiasi presidente eletto si sarebbe ritrovato nella medesima situazione di affidare il governo a una coalizione PD – PDL a meno che non si voglia credere alla favola di un’alleanza pd – M5S; in quest’ultimo caso allora si può dire anche che si poteva fare un’alleanza SEL – LEGA – FLI – PD, oppure PDL – SEL – Scelta Civica, oppure PD – LEGA – Scelta Civica… di combinazioni ne possiamo trovare a centinaia…

      1. @paluca
        Si parla di un’alternativa a questo tipo di Governo…. non si tratta tanto di composizione quanto di scopo e durata. Io avrei preferito un Governo che avesse come obiettivo la riforma della legge elettorale e portasse il Paese a nuove elezioni in autunno.

  16. Preferisco guardare il bicchiere mezzo pieno: Emma Bonino – finalmente!! – agli Esteri, una scienziata all’Istruzione, la novità di un ‘Ministro per l’Integrazione’ ad un’afro-italiana, Josefa Idem allo sport e alle politiche giovanili; sono curioso di vedere Giovannini alle prese coi problemi del Lavoro, di Saccomanni ho sentito parlare bene anche sotto il profilo umano (certo peggio del pezzo di marmo Grilli è difficile)… poi ovviamente ci sono ‘quelli del PDL’, ma tutto sommato le scelte mi sembrano ‘il meno peggio’ tra ciò che era disponibile… l’unica forte perplessità è di vedere alla Salute Lorenzin, una che si è distinta solo per andare in tv a ripetere a pappagallo la solita sequela di banalità berlusconiane. Per il resto, auguriamoci che gli interessi sul debito calino decisamente (qualche segno in tal senso c’è) e che sul piano europeo si riescano a ottenere due – tre misure necessarie, come l’esclusione degli investimenti dal computo del deficit, maggiore flessibilità nel rapporto deficit / PIL: già solo con quelle si riuscirebbero a reperire le risorse necessarie a evitare l’aumento dell’IVA e a stimolare l’occupazione, L’IMU è stata rinviata, perché in questo modo nel giro di due – tre mesi si punta a rivedere tutto il sistema di tassazione… l’impressione è che, almeno per la prima casa, cercheranno di eliminarla del tutto, o di fissare dei limiti di reddito…

  17. Mentre i portavoce del movimento 5 stelle restituiscono i soldi del proprio stipendio quelli del pd si alleano con il nano mafioso per la nascita del governo del re giorgio quello della trattativa stato-mafia quello delle intercettazioni distrutte, ancora una volta la mafia è la vera vincitrice, complimenti vivissimi a chi li ha votati (e non venitemi a dire che non lo sapevate che finiva cosi altrimenti fate la figura dei fessi)….

    1. tu li hai visti i soldi restituiti? è stato chiesto a Grillo e socio, di pubblicare quanto hanno guadagnato con il loro blog…hai letto qualcosa tu??
      parole parole parole…come Berlusconi..
      quindi, fino a quando non ci saranno riscontri oggettivi, quella dei soldi restituiti rimane una
      boutade come quella del reddito di cittadinanza, wi-fi gratis per tutti, abolizione dell’IMU ecc ecc???

  18. è già il secondo calice…. nessuno inebria e nessuno guarisce fino ad ora.
    devo sperare sia la volta buona? devo.
    enorme vittoria tattica di Grillo, ovviamente. ma avrebbe poco da gioire: ha riconsegnato l’italia a Berlusconi.
    anche lui.
    mi concentro comunque più sulle speranze -contro il mio carattere- e sui dati positivi: Cancellieri ok alla giustizia e non darei nulla per scontato su Berlusconi; ministri PDL relativamente “contenuti”; buon lavoro del PD con molte donne e nomi significativi.
    insomma, almeno simbolicamente il PD non ha fatto male.
    ora resta da vedere alla prova dei fatti.
    secondo me, basterebbero poche cose, ben fatte. e poi via di nuovo. anche perchè, più a lungo si tira avanti, più si rafforza Berlusconi e Grillo e si logora il PD, come due anni fa.

  19. Finalmente credo che il PD si trovi nella posizione migliore possibile, con il coltello dalla parte del manico.
    E’ alla guida di un Governo che potrebbe fare bene, guidato da una persona che nelle prime uscite ha dimostrato di essere molto in gamba e preparato (vedi diretta streaming con i grillini e discorso programmatico di ieri alla Camera), con alcune personalità di spicco in ruoli chiave come avete già citato più o meno tutti e con il coinvolgimento quanto basta del PDL.
    Ora sta a Berlusconi decidere se portare avanti questo Governo dimostrandosi leale e affidabile anche se ciò comporterà inevitabilmente un costante aumento di consensi per il PD che del Governo è il principale azionista o decidere di staccare la spina assumendosene, però, tutta la responsabilità davanti agli italiani con uguale se non addirittura maggiore beneficio sempre per il PD (che, si spera, nel frattempo abbia imparato dai clamorosi errori commessi nei mesi scorsi e ne faccia tesoro per capitalizzare i consensi).
    Ecco perchè ritengo che alla fine in una situazione semi disperata in cui (anche per colpa sua) il PD aveva finito per ritrovarsi, tutto sommato abbia trovato capacità e risorse non solo per non morirne definitivamente ma addirittura per trarne il massimo beneficio possibile.
    Se poi tutto questo portasse anche benefici agli italiani allora l’operazione potrebbe dirsi davvero perfettamente riuscita.

  20. Quando parli di Italiani tieni conto che la maggioranza ha gia deciso che il nanomafioso il nipote di gianni letta (cioè l’uomo del nanomafioso) e il presidente della trattavia stato-mafia non li vogliono, siete una minoranza di collusi mafiosi che finge di essere maggioranza nel paese, vi state prendendo una grossa responsabilità, attenti, attenti…….

  21. @marcello
    Diciamo che le cose potevano andare peggio. Tuttavia conservo i miei dubbi e le mie perplessità…

    @lillo
    Ti suggerirei di conservare i tuoi toni per qualche comizio. Qui si parla di fatti. E i fatti dicono che se si è arrivati a questo punto è solo perchè Grillo non si è assunto la responsabilità di governare insieme al PD. Il resto, per l’appunto, è fuffa buona per chi crede alle baggianate di Grillo…

    @redpoz
    Il punto è proprio quello che dici alla fine del tuo intervento: “basterebbero poche cose, ben fatte. e poi via di nuovo. anche perchè, più a lungo si tira avanti, più si rafforza Berlusconi e Grillo e si logora il PD, come due anni fa”. Ieri però Letta ha dichiarato che l’obiettivo minimo di durata è quello dei 18 mesi… non ci siamo proprio…

    @paluca
    Il PD si trova nella peggior posizione possibile, specie agli occhi del proprio elettorato. Non potrà fare nessuna delle cose che pretende la sua gente (ad esempio legge sulla corruzione e legge contro il conflitto di interesse), perchè è sottoposto al consenso del PdL. La prima prova sarà quando il M5S proporrà l’ineleggibilità di berlusconi. Potrà mai il PD votare contro un’essenziale stampella del proprio Governo? Se Grillo saprà giocare bene le proprie carte, punterà a fare sue alcune battaglie che il PD non può più portare avanti causa l’abbraccio mortale col Caimano, prosciugando il Partito Democratico di una fetta del suo consenso…

    1. Innanzitutto grazie per la risposta a @ lilla, contro il quale ovviamente non ho nulla e per questo fatico a caprine i toni. Per il resto ho tanti amici di sinistra e che votano PD e che non sono ossessionati dalla figura del Caimano o nano mafioso come lo chiamate ma che mettono ben altre priorità in cima alla lista delle cose da fare per il Paese e che sulla base di quelle giudicheranno l’ operato di Letta e del Governo che, lo ripeto, e’ partito con il piede giusto al contrario di quanto fatto, invece, ieri da Berlusconi ( mi scuso se lo chiamo con il suo nome e non con uno dei soliti stucchevoli insulti)

    2. Rearwindow, ma cosa dici? che non si è fatto un governo pd – mov5 per colpa di Grillo è una tua interpretazione, assolutamente farlocca io credo, ma una interpretazione, che berlusconi tenesse mafiosi in casa è un fatto, che il cofondatore del suo partito (dell’utri) sia stato condannato per mafia è un’altro fatto, che napolitano abbia fatto distruggere le sue intercettazioni con un imputato (mancino) nel processo sulla trattativa stato-mafia è un’altro fatto.
      Se chiamo le cose con il proprio nome, alzo i toni? sono loro che sono collusi con la mafia e adesso anche il pd, non io che “alzo i toni”.

      “Il grande corruttore dopo aver comprato magistrati, finanzieri, giornalisti, parlamentari, testimoni, prostitute e chi più ne ha, tenta oggi il colpo gobbo: comprare in contanti i voti degli italiani. Una media di 300 euro per un voto al PdL. Ecco cosa è uscito dal cilindro di questo anziano imbonitore, di questo venditore di fumo che promette senza poter mantenere, ma tanto “che importa”, qualche imbecille pronto a credergli lo troverà comunque. E poco conta se questa mossa non riuscirà a garantirgli una vittoria certa. Il suo obiettivo è rendere ingovernabile il Paese per riuscire ancora una volta a mettere al sicuro i suoi processi.

      Votatemi e sarete rimborsati dei soldi spesi per l’IMU. Un uomo che ha costruito il proprio impero economico grazie alla corruzione, per il quale non esiste altro metro o valore che il denaro, non poteva che chiudere la campagna elettorale cercando di comprare il futuro del Paese. Degli ultimi 20 anni ne ha disposto come ha voluto contando sulla credulità degli italiani. Oggi questa credulità non gli basta più, vuole avere anche la loro dignità.”

      Sai chi l’ha scritto? si proprio tu! quando ancora potevi permetterti di alzare i toni!.

    3. bhè, 18 mesi non sono poi moltissimi…. secondo me sono un tempo ragionevole.
      sai bene che le riforme richiedono tempo: studi ministeriali, commissioni, voti… insomma, meno è veramente difficile. a meno che non si voglia cambiare la legge elettorale e rivotare subito: idea legittima, ma partiremo da una situazione di totale svantaggio.
      no, io credo si debba equilibrare la cosa in un tempo sufficiente a superare questo stato, ma non così lungo da lasciarsi ricattare.

      1. @redpoz
        Personalmente avrei preferito tornare al voto fra 5/6 mesi con una nuova legge elettorale. Siamo in una posizione di svantaggio che più passa il tempo più rischia di avvantaggiare berlusconi e Grillo. Già ho paura che su temi molto sentiti dal nostro elettorato come la legge contro la corruzione, il conflitto di interessi e l’ineleggibilità di berlusconi verremo messi all’angolo dal M5S…

  22. qui si sta a discutere su chi ha vinto e chi ha perso, hanno perso tutti:
    il PD non è stato in grado di vincere le elezioni pur avendo 10 punti di vantaggio
    il PDL ha perso 6 milioni di voti, quindi parlare di vittoria mi pare utopistico
    Grillo ha perso l’occasione per mandare a casa una volta per tutte Berlusconi, lui fa solo epurazioni stile Corea del Nord nel suo clan, ma fino ad oggi, che cosa hanno fatto per il Paese i grillini?? nulla, oltretutto si stanno distinguendo anche per la cafoneria, ereditata dal papa ligure, in Parlamento.,
    hanno perso tutti, che nessuno gridi alla vittoria..abbiamo un governo anomalo, per noi, normale per gli altri paesi europei…ma gli altri non hanno Berlusconi, e sopratutto non sono italiani..
    proviam ,a dare un minimo di credito a Letta..anche se le recenti dichiarazioni di Berlusconi, Alfano e Brunetta, fanno capire che se si arriva a ottobre, è già un miracolo

    1. Hanno restituito chi il 50% chi il 75% del proprio stipendio, metà dei soldi raccolti per lo tsunami tour e non utilizzati sono stati donati ai terremotati (circa 300.000) e 42 milioni dei rimborsi elettorali sono stati restituiti, intanto hanno fatto questo in un mese, a breve proporranno l’ineleggibilità del mafioso (pardon del grande corruttore come lo chiamava rearwindow non più di tre mesi fa) e vedrai quante altre belle sorprese…..

      1. mi pare che non siano gli unici che hanno restituito parte dello stipendio, anzi, c’è chi ha fatto di meglio, l’On. Sberna, che si trattiene 2.500 euro e devolve il resto in beneficienza..pare che invece i grillini siano li a discutere quanto trattenere della diaria, per mantenersi i lussi romani.
        Inoltre l’On.Sberna, viaggia coi sandali francescani e dorme in un convento, non in alloggio o hotel.
        e non è un cinquestelle, quindi??
        quanto alle proposte, ben vengano, ma vengano..perchè finora al di là della solita demagogia non si è visto nulla, sarebbe ora che cominciassero a guadagnarsi la pagnotta.

        1. Quindi che? siccome l’on. Sberna fa una cosa apprezzabilissima, quello che fanno i portavoce 5 stelle non è apprezzabile? bho io non ce la faccio a ragionare cosi, mi arrendo…..Aggiungo solo, quanti milioni di rimborsi si è tenuto il partito dell’onorevole Sberna grazie anche alla sua elezione?

          1. io dico solo, che da quando sono entrati in Parlamento, gaffe a parte, cos’ha prodotto il M5S?
            il nulla assoluto, ha sostenuto un candidato presidente della repubblica votato on line da 4.000 cittadini, e lo hanno spacciato per espressione popolare??
            ha avuto la possibilità, volendo, di fare qualcosa per il Paese, ma non rientra nella filosofia del papa ligure.
            e adesso si prenda la sua parte di responsabilità del fallimento.
            io voglio vedere, quando presenteranno la modifica sull’IMU, se i grillini appoggeranno il PD (rimodulazione) o il PDL (abolizione totale, uno dei punti di Grillo)
            l’importante, è che comincino a fare qualcosa di concreto.

            1. Tu accusi di non aver fatto nulla di concreto ad un movimento in un mese di opposizione e i partiti che voti te in 20 anni di governo cosa hanno fatto? non è una domanda retorica dimmi una cosa buona concretamente che ha fatto sta gente negli ultimi 20 anni (legge sul fumo a parte). Sarò smemorato ma è una settimana che mi pongo sta domanda e non ho trovato ancora risposta. Se il pd dopo il primo mese in parlamento avesse restituito il malloppo dei rimborsi e meta degli stipendi lo avrei votato per tutta la vita!

              1. ma siamo sicuri che il malloppo dei grillini sia stato restituito? e a chi? io non ho notizie in merito, tu non rispondi, siamo sempre al “sentito dire”…

                1. voi avete sprecato un’occasione storica, oltre che impantanato il Paese…ma come?? i novelli Robin Hood, paladini della giustizia, dell’equità e del rinnovamento, che entrano in Parlamento con il solo scopo di dire sempre e solo NO a tutti…che genialiata.
                  cos’hanno fatto gli altri in 20 anni? quello che state facendo voi adesso: nulla

                2. Si purtroppo sono sicuro che li restituiscono, se cerchi in rete trovi anche le fotocopie dei bonifici e dico purtroppo, perché non ve lo meritate, vi meritate i partiti che ci hanno affondato….

                  1. ti ho scritto sopra che c’è gente che fa persino meglio…ma lo fa senza strombazzarlo ai quattro venti..tu non ti fidi dei partiti, e fai bene…ma nemmeno io mi fido di Grillo.
                    un paese di malfidati.

                    1. “Quando nel mondo nasce un vero genio lo si riconosce dal fatto che tutti gli idioti fanno banda contro lui” J.K.Toole

  23. Ah la povera lettrice.
    Abbiamo votato a fine febbraio e ancora si discute sui veri vincitori delle elezioni.Abbiamo fatto il Presidente della Repubblica quindici giorni fa e ancora alla domanda epocale perché non Rodotà si finge di non aver trovato risposta.Abbiamo da poco dismesso il noto ritornello ah se ci fosse stato Renzi ma vedrai che appena se ne offre l’occasione torna buono anche quello, presumibilmente assieme a potevamo votare a novembre del 2011.Altro must.
    Oggi è il primo maggio – pensare al futuro? – e con buona pace dei detrattori dal vilipendio facile, Giorgio Napolitano è Presidente della Repubblica ed Enrico Letta del Consiglio.
    Strappi alle Regole nel frattempo non se ne sono visti – chi ne avesse registrati segnali pure, che sarei ben lieta di rimettermi a studiare – eppure ad ogni domanda di cui sopra la risposta al netto delle lucide analisi – qualche sinonimo sarebbe gradito – è tranquillamente : non c’erano i numeri.
    Ma non sarà che a forza di parlare di democrazia,ci dimentichiamo i Fondamentali?
    E’ arrivato il momento di confessare che a forza di leggere certi commenti sto diventando definitivamente di destra.Problema mio,per carità.
    Eppure Rodotà mi piace,e non ne parliamo Prodi, sul PD ho critiche a strafare – altro che Civati, Gozi e Tata Lucia – avrei risparmiato volentieri al Vecchio un surplus di fatica e le larghe intese mi fanno venire le bolle.
    Ma…oltre che pensare (troppo) al mondo come lo vorrei mi sforzo di guardare al mondo com’è.
    Non è un calice amaro,caro Paolo e caro Red, (magari,bevi ed è fatta) : è la pessima mano di carte che ci hanno servito gli elettori. Egualmente per quanto riguarda il PD. Non ricordo mi abbiano torto un braccio quando ho votato ai congressi o alle primarie.
    Ora tocca giocare al meglio.Lamentarsi del gioco è inutile.
    Enrico Letta meriterebbe un’opinione pubblica con uno spirito meno tanto si sa come va a finire e più stiamo a vedere senza troppi preconcetti.In definitiva nessuno di noi deve vendere copie o spazi pubblicitari : siamo più liberi della libera stampa.E non è poco.
    Ora buona festa.

    1. Bellissimo intervento sul quale concordo in toto.
      E per sgombrare il campo da ogni dubbio, non vedo l’ora che l’Italia si liberi, politicamente parlando, dei Berlusconi e dei Grillo, perché gli italiani meritano molto di più.

  24. Grillo deve solo tacere. Ha avuto le opportunità per andare al Governo e non le ha sfruttate. L’unica cosa positiva di questo inciucio è che il M5S può prendersi il suo 25% e giocarci a briscola.

  25. @lillo
    Un’interpretazione farlocca che un governo PD-M5S non si è fatto per colpa di Grillo? Evidentemente devo essermi sognato i 50 giorni passati da Bersani a corteggiare in tutti i modi, taluni anche umilianti, i 5 stelle. Grillo – coerentemente dal suo punto di vista – non ha voluto, ora però dimostri altrettanta coerenza e non se la prenda col Governo Letta, visto che è solo una conseguenza della sua decisione di non assumersi alcuna responsabilità di governo…

    @luigi
    Stante così le cose, non ci resta che dar credito a Letta e vedere cosa riesce a fare…

    @sed
    Quando il PD sostiene strenuamente per 50 giorni che non farà mai un governo con berlusconi e poi si rimangia la parola data, forse non sarà un calice amaro, ma un bel dietrofront sicuramente sì. “La pessima mano di carte che ci hanno servito gli elettori” era già nota quando Bersani e la dirigenza del partito garantivano che non si sarebbero mai prestati ad un’intesa col Cavaliere. Diciamo che ancora una volta si è sbagliato a comunicare quanto si voleva (o si poteva) fare…

    @paluca
    Concordo con te: l’Italia merita molto di più che non berlusconi o Grillo…

    @donburo
    Con buona pace dei suoi tanti elettori che speravano che Grillo avrebbe cambiato qualcosa… in Friuli, dove il M5S ha perso l’8% dei voti, lo hanno già ripagato per non essersi assunto alcuna responsabilità di Governo…

    1. Rear sembri quei fidanzati che hai lasciato da un anno e che non rassegnandosi continuano a recriminare ” e tu m’avevi promesso” ” e io t’avevo detto”.Prendiamo atto della realtà (già tre milioni di volte rappresentata).
      Vorrà dire che la prossima volta voterai SEL,partito che non ne sbaglia mai una.

    2. Rear ti faccio solo una domanda, ma secondo te, il partito democratico che non riesce ad eleggere Prodi presidente avrebbe accettato un governo coi 5stelle?
      Aggiungo, napolitano non voleva questo tipo di accordo e non avrebbe (e non ha infatti) mai dato un incarico che andasse in questa direzione.
      Il matrimonio pd – 5stelle non lo voleva nessuno, è chiarissimo che l’inciucio era stato programmato da quando il movimento aveva fatto boom in sicilia.
      Ti dico poi che in friuli fra il candidato 5s e la serracchiani se proprio mi puntavano la pistola alla tempia avrei votato quest’ultima anch’io, il5s era debolissimo, quindi occhio perché non credo sia in calo il consenso ai 5s anzi….se vuoi sapere un dato piuttosto attendibile aggiungi sempre 5-6% ai sondaggi di ballarò, questa è una dritta che ti do, fanne buon uso.

  26. Desidero innanzi tutto dichiarare che “non c’erano alternative” e che “è tutta colpa di Grillo”
    Oh là!

    Anch’io voglio stare a vedere con animo positivo e senza pregiudizi.
    Poiché non c’è un programma, dato che i programmi delle forze che sostengono e compongono il governo erano diversi fra loro, né il discorso di Letta alle Camere ha chiarito granché, mi accorgo che i primi atti si muovono in due direzioni:

    taglio dell’IMU (in varie possibili gradazioni: sui redditi più bassi, sulla prima casa, sul parametro di calcolo dell’imposta prima casa);
    revisione della riforma del Lavoro Fornero per eliminare “alcune rigidità”

    Come già si è fatto notare anche in questo blog, ricordiamo che ’IMU è sostanzialmente una imposta patrimoniale progressiva (più di ICI mi spiegano);

    La riforma Fornero – dichiarano il nuovo ministro competente e Letta – merita manutenzione in termini di maggiore flessibilità, perché inadeguata in quanto disegnata in un momento di crescita (entrata in vigore luglio 2012, ricorderete anche voi quel periodo dorato di pieno boom economico della scorsa estate. Del resto i dati ISTAT, istituto guidato proprio dal neo-ministro, stanno lì a ricordarci quella crescita…).

    Ma secondo voi intendono introdurre un taglio fiscale sul lato patrimoni e flessibilizzare le norme sul lavoro sul lato contratti ai dipendenti?
    Oh che ricordi!

    Nel frattempo, poiché piove e magari avete tempo perché non fate scampagnate in bicicletta, vi consiglio un testo interessantissimo che sto leggendo e che, seppur poco scorrevole perché di base mette in fila dati e tabelle, fornisce info e punti di vista interessanti per valutare gli accadimenti.
    Se fate come me e comprate la versione Kindle (scusatemi!) costa meno di EUR10.

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    Buona giornata!

  27. @sed
    Ho già votato per SEL, non certo perchè non ne sbaglia mai una. Nella fattispecie però si può dire che abbia mantenuto una posizione più coerente ed inoltre mi è piaciuto decisamente di più nell’intricata vicenda dell’elezione del Presidente della Repubblica…

    @lillo
    Avete voluto perfino lo streaming dell’incontro fra i vostri capigruppo e Bersani, proprio per evitare che vi fossero dubbi e cattive interpretazioni. In quell’occasione, così come del resto nei 50 giorni precedenti, il PD ha chiesto un’assunzione di responsabilità e il M5S ha rifiutato. Mi pare che questo sia incontestabile…

    @Matteo
    Staremo a vedere cosa si intenderà fare nel dettaglio rispetto a IMU e riforma Fornero. Certo che un governo di larghe intese dove uno dei componenti pone un aut-aut (o abolizione e rimborso dell’IMU o noi non ci stiamo più) a pochi giorni dalla formazione del Governo, la dice lunga su quali e quante difficoltà dovrà sostenere Letta…

    1. Maddai. Non l’avrei giammai creduto.Avrei giurato tu fossi un elettore del PD che si vergogna di andare in giro per la strada dopo le note infamie.
      Uh.. ma poi cosa c’è d’intricato nel non voler bruciare altri candidati e domandare all’unico che avrebbero – e hanno – votato tutti. (tornano i numeri che non piacciono troppo)
      Ma il senso infine è che nulla è poi così inspiegabile e che per quanto possa sembrare incredibile,Bersani ha fatto il possibile per evitare le larghe intese col PDL.

  28. Il pd ha chiesto la fiducia e il movimento ha risposto che la fiducia gliela avevamo data 20 anni fa e che adesso non ci fidavamo più e proprio per questo sono orgoglioso del movimento, hanno fatto ciò che avevano promesso, altri invece….

    1. @lillo
      avanti così non si va da nessuna parte…la gente vi ha votato per cambiare il Paese, non per rubare lo stipendo, seppur ridotto.

      1. La gente ci ha votato per non allearci coi ladroni che hanno distrutto il paese e noi lo abbiamo fatto! i ladroni si sono dovuti alleare insieme per continuare a rubare e difendere una parte degli italiani, quella “garantita”.
        Il paese lo cambiamo stai tranquillo, prima dall’opposizione poi al governo se gli Italiani vorranno cogliere questa opportunità, se ci fossimo alleati adesso saremmo come gli altri e l’italia senza una speranza.

        1. ah è vero..il partito del 100%..
          eliminazione di tutti i partiti, abolizioni delle televisioni, delle tastate giornalistiche..dei referendum popolari liberi però solo agli iscritti al partito entro il 31.12.2012..(vedi per il P.d.R.)
          ma guarda che nel mondo c’è già chi vive così…
          controlla

          1. Ti confondi con la situazione attuale, Il partitone unico ha circa il 75% del parlamento, controlla tutte le televisioni tutti i giornali (tranne uno) tutte le radio e chi più ne ha ne metta, i regimi totalitari visti finora in giro per il mondo in confronto erano uno scherzo e sai perchè? perchè li se ne rendono conto, voi credete di vivere in democrazia, Ahahaha ….

          2. @lillo
            Il partitone unico non esiste, se non nella becera propaganda di Grillo. Il PdL non solo è profondamente diverso dal PD, ma è diverso da qualsiasi altro partito di destra europeo. Sostenere poi che – ad esempio – SeL sia la stessa cosa di Fratelli d’Italia, è una baggianata colossale che non merita neppure risposta. Detto questo, la situazione attuale è stata fortemente voluta dal M5S, come ti ho già spiegato…

            1. Il partitone non esiste perché lo decidi tu? è una tua opinione e se vuoi renderla credibile dimmi due- tre leggi o provvedimenti economici sostanziali che abbiano differenziato i due partiti negli ultimi 20 anni (che non siano le leggi a favore di b., nessuna della quale peraltro abolita dal pd quando in seguito al governo).

              “Sostenere poi che – ad esempio – SeL sia la stessa cosa di Fratelli d’Italia, è una baggianata colossale che non merita neppure risposta”. e chi l’ha mai sostenuto?, sel però è sicuramente intrinseca al partitone, è servita a far prendere il premio di maggioranza alla camera al pd (e toglierlo ai 5s che ne avevano diritto come primo partito), coalizione che poi non c’è più nei fatti e quindi i 100 deputati andrebbero “restituiti” , fratelli d’italia serviva allo stesso giochino agli altri, oh questi mica lasciano nulla al caso, son professionisti. Adesso vediamo se ste finte e improvvise opposizioni servono pure a togliere le presidenze delle commissioni.

              Resta poi il problema più grave dello sconcertante (perché nessuno ne parla) dominio mediatico (vicino al 100%) del regime, e questo è un fatto non un’opinione.

              Aspetto fiducioso…..

              1. @lillo
                Qui ognuno porta le proprie idee e le confronta con quelle degli altri. Esiste però un alveo entro cui limitarsi: e cioè che la discussione si fondi su dei fatti e non su delle fantasie. Se tu ritieni che si viva in un regime, allora si travalica naturalmente l’oggettività e la ragione, per andare su terreni che hanno a che fare con la pura immaginazione. A questo punto il confronto perde tutto il suo interesse, perchè è inutile e noioso dialogare con chi ha una visione del tutto arbitraria della realtà.

                1. @Rear io tenderei a non incalzare Lillo, ma solo perché sbraca. Però se mi tiri per i capelli, come dire, mi tiri per i capelli.

                  Il governo di larghe intese non è stato fortemente o debolmente voluto da Grillo, ma fortemente e dichiaratamente da tutti gli altri.
                  M5S ha fortemente e ripetutamente dichiarato, sia in campagna elettorale che dopo, che la fiducia a un governo PD, PDL o PD+PDL non l’avrebbero data. Per motivi che sono ovvi anche a chi non li condivide.

                  Credo si possa dire che PD e PDL abbiano sostenuto con altrettanta forza che la fiducia ad un governo dell’avversario non l’avrebbero data. Per motivi che sono ovvi anche a chi non li condivide.

                  Alla fine le larghe intese si sono fatte tra PD e PDL perché è emersa una volontà forte e diffusa da entrambe le parti per questa soluzione.

                  L’eventuale larga o stretta intesa di governo (non mera fiducia) ipotetico PD-M5S poggia solo sulle dichiarazioni di M5S (la faccenda delle praterie, ma giorni prima anche quella delle commissioni) nei giorni dell’elezione del PdR.
                  PD non pervenuto perché altrove affaccendato.

                  Quindi se si sono fatte le larghe intese, non è colpa di M5S che non ha dato la fiducia al governo Bersani.
                  Il governo Bersani non aveva la fiducia di nessuno al di fuori della coalizione PD-SEL, che avrebbe composto quel governo, ed era irragionevole aspettarsi di riceverla da chiunque al di fuori di quella coalizione.

                  Quello è un punto di partenza, non di arrivo oltre il quale ripetere a pappagallo nonceranoalternativeètuttacolpadigrillo che è una sciocchezza che può trovare ospitalità solo nella nei media trash.
                  Da lì si parte e si arriva alle larghe intese senza che mai nel PD si sia fatto nulla per alimentare un’ipotesi PD-M5S.

                  Per il capitolo “regime-mediatico” se interessa perché non prendere le tirature, i finanziamenti pubblici, le situazioni economiche degli editori, le linee editoriali e i commenti sul governo Letta e quello che Letta chiama il suo programma? Poi con i pallini colorati vediamo quanta varietà di opinioni e dove.
                  Poiché però siamo in Italia e non in Corea del Nord, gratterei via un po’ di pigrizia e anziché leggere gli inutili ma familiari Folli & Plateroti sul S24O di oggi, magari proverei con Krugman di oggi e quindi andrei a ritroso.
                  Però questo c’ha un Nobel, scrive sul NYT e non va ai talk italiani. Chissà che palle!

                2. @Matteo
                  Infatti la mia ultima replica a Lillo è destinata a restare tale.
                  Quanto al merito: Grillo ha più volte ripetuto che non avrebbe dato la fiducia ad alcun governo, ciònondimeno questa fiducia è stata chiesta più volte dal PD e negata più volte (fra cui nel famoso streaming) dal M5S. Se Grillo avesse deciso di seguire quanto gli veniva chiesto da buona parte del suo elettorato (si ricordi la famosa dichiarazione: chi voleva un accordo col PD ha fatto male a votarci) e cambiare la sua linea, sulla scorta di una situazione postelettorale assai diversa da quella prefigurata, oggi non ci sarebbe il Governo Letta, che quindi è e resta una conseguenza di quella decisione.
                  Poi, un conto è parlare di regime toutcourt ed un conto è parlare di “regime mediatico”. Un regime mediatico virgolettato che però, anzichè andar incontro alla teoria fantasiosa del partito unico, ne sancisce ulteriormente la stramberia, visto che tale regime è detenuto da un certo signor berlusconi e non sicuramente da un signor Bersani o da una signora Bindi.

                  1. Bisogna secondo me sgombrare il campo dall’ipotesi di M5S che dà la fiducia a un governo PD. Non avrebbe senso, né avrebbe senso il contrario, né avrebbero senso fiducie di PD verso PDL e viceversa.
                    Quindi bisogna smettere di far finta che quello sia il problema. Durante lo streaming Bersani ha chiesto la fiducia e gli hanno risposto di no. Idem gli altri anche se non in streaming. È normale che sia così, PD avrebbe fatto la stessa cosa.
                    Non è colpa di nessuno, è l’ovvietà.
                    Aperture a possibili alternative da M5S ci sono state, mi spiace ma è così. Ma il PD è andato altrove.
                    Il governo Letta non è la conseguenza della mancata fiducia di M5S, ma la conseguenza della volontà di fare il governo Letta.
                    Non semplifichiamo poi la stramberia “berlusconiana” dei media: Berlusconi è un editore, ma non è l’unico.
                    Insisto: prendi i principali media per tiratura/spettatori. Prendi i principali media per contributo pubblico (diretto e indiretto) e osserva la linea editoriale nei confronti del governo Letta.
                    Conformismo, interesse, mediocrità e molta malafede. Non c’entra niente l’editore Berlusconi.
                    Però non siamo in Corea del Nord. Possiamo cercare altrove.

                  2. @Matteo
                    berlusconi non sarà l’unico editore italiano, ma è l’unico editore nel mondo occidentale che sia stato al tempo stesso Presidente del Consiglio e, negli anni in cui non lo è stato, capo del maggior partito dell’opposizione, accentrando nelle sue mani un potere tale che non ha corrispettivo altrove. Quanto poi ad un’alleanza M5S-PD (che non ha meno senso di una PDL-PD) è stata richiesta a gran voce da molti degli stessi elettori del Movimento. Segnale evidente che una gran parte di chi ha votato Grillo non ha capito il senso (pericolosissimo) della sua operazione. Detto questo, continuo a pensare che Grillo poteva – entrando in un governo col PD -avere un’occasione per cambiare il Sistema, posto però che il suo obiettivo fosse realmente quello. Sappiamo però che il suo vero fine è quello di abbatterlo il sistema. Che in Friuli se ne siano accorti?

  29. @sed
    Diciamo che sono un elettore dell’area del centrosinistra che si dispiace se il PD compie degli errori. Ho usato l’aggettivo “intricato” solo per evitarne altri più cattivi… e non mi pare neppure troppo immotivato come aggettivo, visto che persino la Serracchiani ha chiesto alla dirigenza di spiegare il perchè di certe scelte, per poterle a sua volta spiegare all’elettorato…

    @lillo
    Oh… ecco che anche tu sei in linea con quello che ho detto io: Bersani ha chiesto la fiducia e il M5S gliel’ha negata. Se avesse accettato non ci sarebbe stato quello che voi chiamate spregiamente inciucio fra PD e PdL, e che altro non è che una conseguenza di un vostro comportamento…

    1. A me poi questi dirigenti esponenti delle massime istanze che chiedono alla dirigenza esponente delle medesime istanze spiegazioni per poter a loro volta spiegare …bah.
      Comunque la Serracchiani questa domanda l’ha rivolta alla dirigenza diciamo quindici giorni fa,poi s’è messa giustamente a fare e a dire altro .Invece qui la storia continua nella incredibile convinzione che quand’anche con le 5 stelle si fosse riusciti a combinare qualcosa il PD non sarebbe stato esposto a ricatti uguali e contrari a quelli che sta subendo o subirà col PDL. Tre blocchi : nessuno autosufficiente…non è che ci sia grande alternativa,se hai bisogno di un alleato devi cedere a compromessi. Se torni a votare rischi di trovarti con la medesima situazione. Risolvilo tu il rebus.
      Perchè qui a parte i preoccupati interrogativi non è che si veda l’ombra di una proposta concreta, accettabile.
      Così prima si sono fatte e giustamente pressioni su Bersani perché cercasse l’accordo considerato più onorevole,fallita che fu l’impresa il PD ha fatto errori imperdonabili ( e ognuno ha la sua lista,uguale e contraria).Fate il piacere : smettete di preoccuparvi.Mi sa che è meglio.
      E li avrà anche fatti e ce lo siamo ripetuti millanta volte.Ma

  30. @sed
    Ma l’oggetto del contendere non è se una coalizione sia più o meno affidabile dell’altra, l’oggetto del contendere è questo
    …anche questa volta, come già successo con l’elezione del Capo dello Stato, non si è spiegato con sufficiente chiarezza e convinzione perchè fino a ieri valeva qualcosa che oggi non vale più… insomma, si ha l’impressione o che il Partito non sappia motivare la propria linea politica o che non sia così importante mettere a parte l’elettorato delle proprie scelte… non so quale delle due opzioni sia la peggiore…

    1. Quindi che si doveva fare? Dire : siccome le previsione non si sono avverate non ci resta altro che sorbirci le larghe intese?
      Ma gli elettori non contestano la mancanza di comunicazione – quello è un antico mantra della dissidenza interna – ad una parte degli elettori non vanno giù le larghe intese.Punto.
      Solo che sbaglia chi pensa che questi elettori siano nel PD la maggioranza. Colpi di mano come quelli cui abbiamo assistito non sono casuali.Vedrai se l’eventuale conta non svelerà scenari differenti.Tant’è che l’unica iniziativa seria e operativa degli occupy pd è è ad oggi l’invito agli elettori a tesserarsi a discutere a votare nei congressi.
      Personalmente invece traggo una lezione da mattonella di cucina : In politica mai dire mai. Vacci a fare una campagna elettorale sul mai dire mai.

  31. Chissà se la gente si indigna delle larghe intese, o semplicemente è stufa delle larghe intese.

    Magari una ventata di novità sarebbe stata dire:
    “Siccome dalle urne è uscito questo risultato e siamo paralizzati, ricostituiamo temporaneamente la maggioranza che ha sostenuto Monti per fare le cose che non siamo riusciti a fare nel primo anno e mezzo: legge elettorale, legge sul finanziamento dei partiti e rifinitura delle misure di pareggio di bilancio come da vecchio programma e modifica costituzionale approvata. Ci rendiamo conto del ritardo e ce ne scusiamo.
    Poi di nuovo alle urne, perché vedete, la crisi economica va affrontata con una forte visione politica, bisogna fare scelte politico-economiche ben definite su cui però questa maggioranza eccezionale non è in grado e non può convergere.
    Chiediamo pochi mesi, poi dovremo consultarvi ancora e speriamo che questa volta partecipiate più numerosi e ci aiutiate a comporre un governo politicamente definito.
    Grazie.”

    Invece il programma Letta è talmente vasto che sembra escludere la soluzione dei problemi di coppia per semplice distrazione.

    nonceranoalternativeètuttacolpadigrillo

  32. @sed
    Sicuramente le larghe intese sono invise ad una larga fetta dell’elettorato del PD (e non solo), ma a maggior ragione per questo motivo occorreva un minimo di dibattito che legittimasse una scelta tanto importante. Invece si ha la sensazione che si sia andati avanti senza esporsi, senza metterci la faccia, senza curarsi dell’opinione di chi a febbraio aveva dato il proprio voto…

    @Matteo
    Questa volta sono perfettamente d’accordo con te…

    1. Sul dibattito tra gli eletti posso concordare anche se non si capisce bene come 500 persone non riescano ad imporre un passaggio necessario ad un gruppo numericamente inferiore di dirigenti, si spera non provvisti di pistola alla cintola.E soprattutto perché nei pochi incontri al Capranica non si è stati in grado di imporre un punto di vista.
      Costoro si occupano di politica o intendono riformare l’asilo Mariuccia?
      Piuttosto, sensazione per sensazione, la mia continua ad essere quella di un vittimismo diffuso che alla fine si rivelerà perdente, tant’è che Pianto Antico e Tata Lucia già mettono le mani avanti sulle aperture congressuali. Cosa che la scorsa volta fu attuata con i risultati che si sono visti. ( e Pianto Antico c’era pure la volta scorsa col suo parterre dissidente sotto le bandiere di Ignazio Marino)
      Insomma se sei minoranza, sei minoranza il tuo compito è di convincere gli altri e divenire maggioranza.Prenderne atto in politica equivale a diventare adulti e responsabili nella vita.
      Per il resto,secondo me, il Congresso deve definire un perimetro politico-culturale ben chiaro all’interno del quale collocare il Partito e senza pensare ai risultati elettorali declinarlo a chiare note.
      Chi ci sta, benissimo.E chi no, trarrà le sue conclusioni poiché questa convivenza sregolata di anime diverse genera più confusione di qualsiasi specioso lamento su mamma e papà che non danno udienza e di qualunque cambio di strategia.
      Personalmente non mi sono mancate le assemblee con spiegoni sul come e perché si è finiti nelle larghe intese. I fatti si sono svolti in modo abbastanza chiaro e intellegibile,per chi avesse voluto capire.
      Le persone normali in questo momento dicono ” abbiamo un governo,vediamo come si comporta”.
      E noi quando abbiamo smesso di comportarci come persone normali?

    2. sono d’accordo anch’io con Matteo…
      ma credo che il timore dei 18 mesi, molto presto sparirà, al primo processo di Berlusconi, o alla revisione dell’IMU.
      a proposito…quando si parlerà di IMU, abolirla o modificarla, i grillini staranno con Berlusconi??

  33. @sed
    Pianto Antico e Tata Lucia sono due bellissimi soprannomi!!! :)
    Tutti speriamo che il buon Letta possa fare bene, ciònondimeno è evidente che alcune promesse programmatiche postelettorali – penso alla legge anticorruzione e a quella contro il conflitto di interesse – non potranno essere rispettate, visto che il PdL non ha molto interesse a regolamentare queste materie. Il rischio è che su questi argomenti, come su quello dell’ineleggibilità di berlusconi, si possa essere messi all’angolo da Grillo. Per questo motivo temo che un’eccessiva durata dell’esecutivo possa finire per logorare il PD a vantaggio delle forze populiste.

  34. attenti che stanno tornando i comunisti..quelli veri, capitanati da Rodotà…una ventata di freschezza giovanile…era ora!!! :)

  35. @luigi
    Dubito che Rodotà voglia formare un nuovo partito a sinistra. Piuttosto il rischio di scissione del PD diventa sempre meno improbabile, viste le critiche che Civati continua ad indirizzare al modo in cui i vertici del partito intendeno gestire il dopo Bersani. Critiche che lo hanno spinto ad affermare che, se le cose continueranno così, il PD toccherà farlo da un’altra parte…

    1. Sostiene Gad Lerner che in due mesi si può fare il congresso,
      Per come la penso io lo nominerei subito reggente, per vedere come se la cava con luglio agosto di mezzo a far discutere tutte le sezioni,tutte le federazioni,tutti i comitati regionali e poi portare a sintesi il tutto nel congresso nazionale. Il tutto con tutto quello che c’è in ballo.
      Quanto al segretario espressione di una linea politica,non abbiamo già fatto così con Bersani consacrato oltretutto dalle primarie di partito? (Citofonare Marino, Franceschini ovvero i perdenti di quella tornata).
      Comunque fin qui le questioni sul tavolo mi sembrano di lana caprina. Finchè non spuntano quelle che stanno sotto al tavolo non se ne fa nulla ma non mi pare sia l’aria se si continua a menare il can per l’aria con Cuperlo o Epifani.Due intellettuali con esperienza di gestione oltretutto e che non mi pare il caso di denigrare.
      Una bella reggenza democraticamente eletta mi pare una soluzione utile.
      Non credo ci sarà scissione, Pianto Antico nelle pause in cui svuota il vaso lacrimale si improvvisa Rodomonte. Ma io lo voterò lo stesso, oh se lo voterò.

  36. bisogna vedere cosa succederà al congresso…io credo che Civati voglia candidarsi a leader del PD, ma teme la concorrenza di Renzi (un tempo mica tanto lontano suo amico)…mi dà l’impressione di essere un arrivista… ma per conto suo
    nemmeno io credo nella scissione del PD, a patto però che si faccia pulizia…(operazione molto difficile, ma non impossibile)
    buona domenica a te e famigliola :)

  37. @sed
    Io direi che la situazione emergenziale merita che il congresso venga fatto al più presto e che si limitino il più possibile soluzioni interlocutorie e temporanee. Il PD ha necessità di un profondo rinnovamento per ripartire, e ne ha bisogno subito.

    @luigi
    Renzi ha dichiarato che non è interessato alla segreteria del partito (ma solo alla candidatura per la premiership). Civati leader del PD sarebbe una straordinaria ventata di novità per il partito, che non potrebbe fargli che bene, anzi benissimo…

    1. può darsi, a patto che poi non ci si scanni …
      siccome Civati odia Renzi (ed erano amici), mi aspetto di tutto
      comunque tranquillo, nessuno dei dinosauri mollerà la presa…

  38. Rear ti rispondo qui, per problemi di spazio, lasciamo perdere regimi ed altro e interpretazioni dei fatti, tu dici “Esiste però un alveo entro cui limitarsi: e cioè che la discussione si fondi su dei fatti e non su delle fantasie”, e io proprio questo cerco di fare, ti ho chiesto di farmi due tre esempi di leggi riforme o provvedimenti economici importanti che in questi 20 anni abbiano differenziato il pd dal pdl, cosi da poter vedere le differenze di cui parli, mi sembra che sia una domanda che si attenga a fatti e non a fantasie, che più di cosi sia impossibile….

    1. Rear non essere disattento, ti avevo già detto a parte le leggi ad personam, e avevo aggiunto, nessuna delle quali peraltro abolite dal seguente governo di centrosinistra, se vuoi aggiungo la domanda, perché il seguente governo di csx non le ha abolite tutte queste eleggi che elenchi?
      Comunque mi dovresti dire le leggi Fatte dal centrosinistra che mi fanno evidentemente vedere le differenze col centrodestra.

  39. @lillo
    Ma come “a parte le leggi ad personam”? Mi sa che sei tu ad essere disattento, visto che il motivo fondante per cui berlusconi è sceso in politica è proprio per garantire i propri interessi economici, imprenditoriali e quelli legati alla sua situazione giudiziaria. Non è possibile valutare quanto fatto dai governi di centrodestra, se non si considerano le cosidette leggi ad personam, anche perchè non stiamo parlando di 2 o 3 leggine, ma di diverse decine. L’ultimo governo berlusconi ha praticamente approvato solo leggi ad personam!! Eliminarle dici? E con quali maggioranze? Quella di Prodi che aveva 3 deputati in più al Senato rispetto a berlusconi? La prima maggioranza robusta, contraria al PdL, sarebbe potuta essere proprio quella PD+M5S che insieme godeva di più del 50% dei voti… ma sappiamo tutti e due com’è andata…

    Ah… dimenticavo, e se poi vuoi vedere le differenze fra un governo di centrodestra ed uno di centrosinistra, ti suggerisco questa lettura!

  40. Quindi mi confermi che sulle guerre, sui provvedimenti sul lavoro, sui diritti civili, sulla giustizia sociale, sulla cosa più importante economicamente degli ultimi anni ovvero mes e fiscal compact e su tutto il resto dell’economia csx e cd sono sempre stati d’accordo su tutto e il centrosinistra non ha mai preso provvedimenti che confliggessero con le vedute del centrodestra? insomma a parole erano diversi ma nei fatti no.

    1. e mi pare che adesso che c’è la distribuzione delle “cadreghe”, pure i grillini si siano accomodati al tavolo: diversi dagli altri???
      e pare che vogliano tenersi tutta la diaria…diversi dagli altri??

  41. Credo sia preferibile utilizzare fonti indipendenti e qualificate per analizzare i dati e serie storiche più lunghe con definizione del contesto di comparazione per la valutazione delle politiche economiche e sociali.

    @Rear: mi avevi disorientato. Come mai hai rinominato il post?

  42. @lillo
    Lillo, più che scriverti che non solo il PdL ed il PD sono profondamente diversi e distanti, ma che il PdL rappresenta un’anomalia gigantesca rispetto persino ai partiti della destra europea, non so che dirti. Per me è un dato più che evidente, incontestabile. A meno che non ci si chiami Grillo e non si persegua un fine per il quale è necessario raccontare alla gente che tutti i partiti sono uguali, cosicchè da abbatterli tutti per promuovere una forma di democrazia che non ha corrispettivo nel mondo occidentale. Fossi in te mi preoccuperei di questo, piuttosto che perdere tempo nel trovare analogie dove non esistono.

    @Matteo
    Ma io volevo semplicemente sostenere che sono in linea con quanto espresso in quello scritto. Tanto uno se ha voglia di contestare non si ferma davanti a nulla. Il berlusconismo ci ha insegnato che chiunque la pensi diversamente da noi è un fazioso.
    Ho rinominato il post perchè trovo che il nuovo titolo sia più rappresentativo del senso di quello che volevo dire…

    1. @lillo
      Bah… quelle che per te sono opinioni per me sono fatti incontestabili. Peccato che il PD è tanto uguale al PdL che non riescono a mettersi d’accordo neppure sul Presidente della Commissione per la Giustizia. Peccato che il PD è tanto uguale al PdL che il governo voleva farlo con il M5S… è quest’ultimo che non ha voluto e non certo il PD.
      Quanto a quello che dice luigi, c’è un fondo di verità… sulla diaria come la mettiamo? Non si era detto in campagna elettorale che si sarebbe rimborsata la quota non utilizzata?

  43. è cominciata la caccia alle poltrone..grillini in prima fila per accapararrarsi i posti migliori: su quello concorso con Lillo: sono tutti uguali..

    1. Due giorni fa sostenevi che i 5s non stavano facendo niente, adesso che si vogliono mettere al lavoro nelle commissioni (rinunciando alla paga) non va bene lo stesso, mi sa che devi trovare una “larga intesa” con te stesso.

  44. @Luigi, sei simpaticissimo, però stiamo tutti meglio se non scriviamo cose campate per aria, sennò tanto vale.

    Poi capisco che uno nella vita voglia provarle proprio tutte, casomai ci si stesse perdendo chissà che, quindi prometto che anch’io un giorno ripeterò come fossero mie le opinioni di Ignazio La Russa (in Parlamento dal 1992, sette fondamentali legislature, nato a Paternò, residente a Milano, eletto nel collegio Liguria-10) per vedere l’effetto che fa, ma se provi un briciolo di amore per questo blog che ti vede commentatore nr 1, per favore, un minimo di attinenza alla realtà.

    Dunque questi sciroccati (l’abbiamo già detto oggi che ètuttacolpaloro?) “in prima fila” si starebbero “accaparrando tutti i posti migliori” nelle commissioni parlamentari. Almeno aiutaci a capire il tuo calcolo quantitativo-qualitativo, spiegando quali sarebbero i “posti migliori” e a quanti posti corrisponde l’aggettivo “tutti”, almeno s’imparano cose nuove.

    Perché a prima vista, proprio no sai, quindi per favore aiutaci.

    Percentuali al voto grossomodo
    PD 25%
    M5S 25%
    PDL 22%
    SC 10%

    Le commissioni parl. sono 14×2=28 quelle permanenti + quelle non permanenti che non ho ancora capito quante saranno ma totali ca 30-31.
    M5S si è visto fin qui attribuire 1 presidenza, 12 vice presidenze e 14 segretari. Però vice e segretari non sono 1-a-1 ma multipli.
    Quindi a presidenze stiamo al 3%, il resto tranquillamente sotto il 20%.

    A me pare così, tu e Ignazio La Russa mi dite colà. Spiega un po’ per cortesia così mi chiarisco le idee.

    1. “tra SEL e M5S finisce subito in rissa” (LA STAMPA)
      “il M5S annuncia che il giorno successivo (ieri) cercherà di prendere tutte le vicepresidenze e i segretari possibili ..6 poltrone da vicario (LA STAMPA)
      Migliore (SEL) sbotta “altro che vera opposizione, la loro unica preoccupazione è stata quella di accaparrarsi tutte le poltrone disponibili” (LA STAMPA)

      non lo dico io…..

  45. Ah ecco, l’hai letto su La Stampa…tre volte. Beh, che dire, è bello vedere che c’è chi ancora legge i giornali spensieratamente e con spirito acritico. Se è scritto lì, deve essere proprio vero.
    E io che le contavo, ma che testa ho?!? Allora sono proprio tutte, è evidente, grazie della spiegazione.

    Pensa che proprio l’altro giorno un’amica mi parlava del suo walkman.
    Mio fratello ha resistito lungamente prima di avventurarsi on-line per fare acquisti.
    Insomma, sì, alla fine anche a me pare che il seppia sia un bel colore.

    1. quindi suppongo che tu i giornali manco li leggi, e ti fidi delle parole del papa ligure..
      dai che se vincete, oltre a fondare il partito unico, eliminerete la televisione e i giornali..

      1. @Luigi, benedetto ragazzo, non essere grillino e discuti senza esagitarti.
        Non supporre, io non devo vincere o perdere nulla, non è lo stadio, rasserenati, e non credo che ci sia il rischio che i M5S eliminino i giornali. Hanno proposte sui contributi e finanziamenti pubblici che sono assolutamente legittimi e democratici. Non è Ballarò, non è Rete4 puoi anche non sbracare.

        I giornali li leggo come tutti, ma poiché è dimostrato che scrivono un sacco di baggianate – per tantissimi motivi che evidentemente non ti preoccupano, ma dovrebbero, perché la democrazia si basa anche sull’informazione – non riporto cose che sono di abbagliante falsità. Tipo che i M5S in prima fila si accaparrano i posti migliori. Per il semplice fatto che non è così. Chiunque lo scriva, proprio no.
        Ti fissi in maniera, permettimi, poco equilibrata (grillina?), su questo presunto poltronismo, e ti dico non crucciarti, tirati su, per carità, quelle cariche sono elettive, non si prendono vincendo una corsa campestre, e M5S ha avuto assegnazioni marginali.
        Non occorre neanche fare la fatica di leggere stupidaggini su La Stampa: ti metti lì con il ditino e le conti. Ci metti anche meno.
        Guarda che ti rovini l’umore per niente. Se poi vuoi proprio farti un trip di allegrezza, dopo avere contato, fai % sul totale (un foglio excel dal titolo FELICITA’ oppure ETUTTACOLPALORO) e vedi che le assegnazioni sono ben al di sotto del peso proporzionale.
        Fatto? Hai visto? Ecco, oggi ti ho illuminato la giornata. Non voglio neanche un grazie.

        1. premesso che non mi agito, ( non ho l’amplombe di voi aristocratici e dotti che usate il lei o il voi per commentarvi), riesco a essere calmo e sereno..nonostante sia uno del popolo ignorante.
          rimane il fatto che anche loro hanno partecipato attivamente alla spartizione delle poltrone…le hanno pure pretese, non chieste, pretese..
          ti ringrazio della risposta, cerco sempre di essere di buon umore, e spero che succeda anche a te…nonostante la fatica di leggere, e rispondere, alle mie baggianate…

      2. @Matteo
        Mi pare un discorso farraginoso ed inutilmente sarcastico. La stampa (intesa nel suo senso più ampio, non solo come il quotidiano di Torino) scrive solo un sacco di baggianate oppure anche cose corrispondenti al vero? E chi decide cos’è una baggianata e cosa no? Scrivi “è dimostrato”. Da chi? Da quale organismo di controllo? Nell’articolo in questione sono riportate delle affermazioni di esponenenti di SeL che evidenziano un problema di accaparramento di poltrone da parte del M5S. Al limite la baggianata dovrebbe appartenere a chi la pronunzia e non a chi la riporta. Quelli di SeL esprimono un punto di vista fazioso e poco veritiero? Forse. Ma chi decide cos’è fazioso e cosa no? La mia opinione al riguardo l’ho già espressa. Tu dici che è “poco equilibrata”. A mio avviso invece è poco equilibrata (per usare un eufemismo) quella affermazione di Grillo che ti ho menzionato.

        1. @Rear, se sei un giornalista e un signore del SEL ti parla di accaparramento, tu ti metti lì con il foglio excel, contate insieme e poi chiedi: ci spiega per favore? Se le cariche sono elettive, è inutile che SEL se la prenda con M5S che le chiede come evidentemente le sta chiedendo SEL, sennò non lamenterebbe alcunché. Mica le danno a M5S con la lotteria. Si lamenti con la maggioranza che ha contribuito a fare tale ed esiga il riconoscimento.
          Altrimenti lo stesso giornalista chiede al signore di SEL “ma perché respingere la proposta di M5S per un voto su un vostro candidato alla segreteria della commissione difesa?”.
          Forse perché non si vuole lamentare un accaparramento inesistente – visto che sono elettive e la maggioranza sta altrove – ma semplicemente attaccare M5S. Allora il giornalista della stampa libera chiede questa cosa al signore di SEL e poi la spiega nell’articolo. Mica per attaccare SEL. Ma proprio perché funziona così.
          Sennò se dobbiamo riportare le “dighiarazzioni” così come vengono che informazione è?
          Tu dirai, “ma che male fa il povero giornalista a riportare la dighiarazzione senza spiegare al lettore o domandare al dighiarande?” Guarda Luigi come c’è rimasto male.
          Sulla qualità della libertà di stampa in Italia, esistono organismi internazionali che la misurano. (ètuttacolpadiberlusconi)

        2. A Pà….. ma sei in regime di doppia conduzione?Avvisa che prima di mandare a quel paese il secondo presidente dell’assemblea,una si regola.

        3. @Matteo
          Ora so che se il giornalista ritiene che una dichiarazione sia faziosa non la deve pubblicare. Interessante questo tuo bignami su come dev’essere condotta la professione di giornalista. Che singolare coincidenza poi che questo tuo apprezzabilissimo zelo venga espresso ogni qualvolta è messo in discussione il M5S. Ora finalmente ho capito qual’è il criterio sulla scorta del quale decidere quando una notizia è una baggianata oppure no. Se si criticano i cinquestelle lo è, altrimenti no… altro che House of Freedom!!!

          1. @Rear
            Ma guarda che mica ho scritto che non devono pubblicarle. Ho scritto che devono fare le domande e fornire informazioni ai lettori, sennò poi viene fuori il poltronismo che però non c’è.
            Se pubblichi una cosa detta da altri faziosa e falsa senza spiegarla – che si parli di M5S, Papa Francesco o Belen – fai informazione faziosa e falsa.
            Sono d’accordo con te che i lettori potrebbero anche fare uno sforzo e leggere i giornali con spirito critico e chiedersi se quello che leggono è vero, falso, fazioso, a cosa serve etc. Però non succede. Il tuo blog anima una discussione tra cittadini mediamente informati. E infatti eccollalà si è finiti a parlare di poltronismo.
            Nel frattempo le poltrone sono andate come sono andate, però il problema che ci macera nasce dal poltronismo inesistente di M5S. O da una dichiarazione di Grillo lascia intendere che le altre non sono opposizioni. Contare le poltrone no?
            Secondo te si pubblica così in Italia perché si desidera/preferisce che si usi il tempo a parlare di poltronismo, piuttosto che a contare le poltrone e guardare chi le occupa?

          2. @Matteo
            Siamo sempre lì… per te il poltronismo è inesistente per altri no. Ora, chi la pensa diversamente va necessariamente trattato come un sempliciotto che prende per oro colato ciò che scrivono i giornali, senza sapere che loro – i giornali – scrivono un sacco di fesserie? Quanto poi al conteggio delle poltrone, io ad esempio leggo che il signore di SeL a proposito del M5S sostiene: “ha fatto cappotto nelle commissioni tra vicepresidenze e segretari: 28 M5S 0 SeL”. Sarò sempliciotto anche io?

            1. Ma mi spieghi perché il signore di SEL se la prende con M5S? Mica se le è prese a pesca le segreterie (hai capito che poltronone, le segreterie. Ma a te ti interessano quelle. Boh), li hanno eletti.
              E non sono maggioranza, quindi vuol dire che i voti loro si sommano a quelli di almeno altrettanti – che evidentemente non sono SEL che si lamenta – e quindi staranno in maggioranza (PD-PDL-SC), perché anche nell’improbabile evento che FdI e Lega votino il candidato M5S, la maggioranza non ce l’hanno comunque. La composizione delle commissioni è proporzionale ai gruppi parlamentari.
              SEL deve lamentarsi con la maggioranza, l’hai capito? M5S ha proposto di votare un loro candidato, cmq non sarebbe bastato, servivano probabilmente anche voti i PD, però almeno la massa iniziale era più alta. Perché ognuno vota i suoi e le attribuzioni alla minoranza di fatto le fa la maggioranza. Vabbé guarda, fa niente.
              L’italia è chiaramente schiacciata dal poltronismo del M5S che si è rubato un sacco di segreterie. Evviva

                1. Non ci si capisce niente nel sito di Ama, tra sperimentazioni e servizi che stanno per essere lanciati.
                  Una mappa colorata aiuterebbe.
                  Ora vi lascio, devo uscire ho un impegno dall’altra parte della città.
                  Spero di arrivare perché la tangenziale è intasata di poltrone.

                  1. Chiamo Alemanno e provvedo immantinente.
                    Attento sul ponte Da Verrazzano lì c’è sempre traffico ( e figurati se fanno la differenziata)

  46. @Matteo
    Che il M5S stia tentando di accaparrarsi le caselle tradizionalmente consegnate all’opposizione lo indica anche una dichiarazione di Grillo, che – facendo riferimento a Copasir e Vigilanza RAI – ha affermato: “La prassi vuole che le presidenze del Copasir e della Vigilanza Rai vadano all’opposizione, ovvero al MoVimento 5 Stelle”. Peccato che il M5S, anche se gli piacerebbe tanto, non è l’unico all’opposizione.

    1. qualcuno dica a Grillo che all’opposizione ci stanno pure SEL e la Lega Nord (oppure sono già state eliminate?)

  47. @Rear
    Il fatto che le chieda in quanto opposizione è una ovvietà che non si capisce perché dovrebbe far urlare al poltronismo, visto che appunto sono tradizionalmente assegnate all’opposizione.
    Fin qui, come contato sopra (credo che oggi abbiano ricevuto 1 o 2 segreterie in più) hanno avuto assegnazioni marginali.
    Sempre che si guardino i numeri e non i titoli dei giornali.

    In termini di peso proporzionale, ricordiamo per amor di statistica che M5S ha – a seconda che si guardi Camera o Senato – il 25,56% – 23,79%.

    Le altre opposizioni SEL, FdI e Lega insieme 9,25%-9,22%. Di questo ca 9%, Lega porta quasi la metà (44-47%).

    Mi informi che ad M5S piacerebbe tanto che non ci fossero queste opposizioni. Non avevo letto di questa loro inclinazione, grazie della segnalazione.
    Avevo invece letto che si interrogavano sulla natura di queste opposizioni. A me l’interrogativo sembra interessante, ma capisco che ad altri non importi nulla.

    Come è stato rilevato, SEL e FdI oggi agiscono da attori indipendenti e di opposizione, ma se lo fossero stati il 25 febbraio quando la gente li ha votati, oggi non avrebbero rappresentanza parlamentare.
    Se SEL non fosse stata in coalizione con PD, PD non avrebbe avuto premio di maggioranza alla Camera e gli equilibri di maggioranza al governo Letta sarebbero diversi.
    Vuol dire che non devono avere rappresentanza nella definizione delle presidenze di commissione? Mi pare di no, tant’è che già ne hanno avuta.
    Pare che stamattina M5S abbia proposto di votare per l’assegnazione a SEL del presidente della commissione difesa (la settimana scorsa si discuteva dei 22 Mld di investimento previsti). SEL ha rifiutato. Io avrei detto “OK grazie”. Ma magari ne avranno un’altra senza bisogno del voto di M5S, vediamo un po’…

    Comunque trovo anch’io che sia un gran bel problema che nella formazione delle commissioni parlamentari e nell’elezione dei presidenti, vice e segretari, M5S ne rivendichi una parte.
    Anzi, parliamoci chiaro: becero poltronismo!

  48. @Matteo
    Forse non mi sono spiegato bene, riproverò. Il problema non è che M5S rivendichi le caselle di sua spettanza in quanto componente dell’opposizione, il problema sovviene quando li rivendica come UNICA opposizione. Mi rendo conto che a Grillo farebbe molto gioco essere la sola forza che non ha votato la fiducia al Governo. Del resto l’unico obiettivo per cui ha lavorato dal giorno dopo le elezioni (nonostante le tante richieste da parte anche del proprio elettorato di assumersi una responsabilità di governo) è quello di essere nella posizione per strombazzare ancora quel NOI e quel LORO. Però le cose non stanno così. Affermare “La prassi vuole che le presidenze del Copasir e della Vigilanza Rai vadano all’opposizione, ovvero al MoVimento 5 Stelle”, come se l’opposizione coincidesse in tutto e per tutto col M5S è scorretto e strumentale. Si accontenti di spartire le posizioni che gli spettano con le altre forze di opposizione.

    1. Rear.è vero la prassi vuole….etcetc. Ma la prassi vorrebbe anche che oltre occuparsi di presidenze, posti in commissione e diarie, concludessero qualcosa.
      Invece non mi pare facciano altro.

    2. Si accontenti di spartire le posizioni che gli spettano con le altre forze di opposizione.

      caro Paolo, questo si chiama “poltronismo”-

  49. @Sed
    Ma cosa vorremmo facessero che gli altri gruppi parlamentari non fanno? Pilates? Ikebana? Se si auspica una robusta attività parlamentare, ci hanno spiegato ben bene settimane fa che servono le commissioni. Gli scemi di guerra hanno proposto “Allora facciamo le commissioni” e hanno loro risposto di no. Ora che finalmente il popolo beneficia dell’inesauribile e fondamentale contributo di Galan e Finocchiaro (tanto per citare gente che non ha procedimenti personali in corso, ma solo nel proprio entourage) partirà questa attività parlamentare e noi misureremo.
    Intanto vede che stanno sempre in aule deserte o semi-deserte mentre il governo (uscente) presenta i provvedimenti? Almeno non vanno al cinema in orario diurno.

    1. Ah ecco per fare l’Opposizione – l’unica, la sola ! – servono le Commissioni.Geniale anche questo adeguarsi agli altri che siccome non fanno nulla, autorizzano le forze del Rinnovamento a fare altrettanto.Magari facessero ikebana sarebbero meno beceri .

      A che ora è la Rivoluzione? Come bisogna venire? Già mangiati?

      (Age, Scarpelli,Scola La Terrazza)

  50. @Sed, per piacere, altri va bene, ma Lei proprio no. Ma che ci guadagna a discutere così?
    Ma dài, se occupano l’Aula dopo l’orario di riunione per chiedere che si facciano le commissioni non va bene perché sono beceri.
    Se propongono un presidente della Repubblica di area PD non va bene perché sono beceri.
    Presentano le proposte di legge sulla casa o sul ritiro delle truppe e riordino della spesa militare, TAV etc. sul loro blog in attesa di portarle in commissione, non va bene. Sono beceri e pure su un blog.

    Mentre i beceri fanno i beceri, altrove succede di tutto (guardi con che pudica leggiadria non le sfioro quel che le sta più a cuore) ma sono loro i beceri.

    Oddio, scusate! Mi ero scordato

    NONCERANOALTERNATIVEETUTTACOLPADIGRILLO

    Comunque a Lei perdono tutto, lo sa.

    1. Lei esaudisce il mio sogno d’interlocutore torrenziale e assai dialettico,spiritoso e sin galante, severo ma che sa essere al bisogno di manica larga.
      Di quelli insomma che promettono mazzi di fiori e poi ti consegnano il sacchetto dell’umido.

      1. Rinnovo richiesta indirizzo postale, così che finalmente riesca a mandarle i tanto promessi fiori, ma anche venire a portarle giù la differenziata (o fuori, casomai mi fosse già al piano terra).

        Sa che ieri sera l’ho pensata mentre guardavo il film di Assayas?

        1. ….ogni volta che la leggo penso alle donne che, a qualsiasi titolo, le sono attorno.Il grado di disperazione lo decida lei.
          (Après mai ? Meritava di più ma c’era The Master…e allora)

  51. @Sed
    C’ha abbastanza ragione :-) trasferirò espressione di solidarietà
    (Sì. Mi è piaciuto oltre le aspettative. Vero che meritava di più, anche al botteghino: eravamo in 8 in sala)

    @Rear
    Sono convinto che a fare un lungo viaggio in macchina o una settimana di vacanza con Sed ne uscirei con parecchie ditate in faccia, ma mi divertirei moltissimo.

    1. Ah ma allora ditelo che questo è il mio giorno fortunato : mi mandano fiori,mi portano giù – piano attico, caro mio, quinto senza ascensore e con orari ferrei per il porta a porta : sacchetti entro le 8,30 del mattino – la differenziata peggiore, in più mi aggiudico un viaggio in automobile pure lungo e una vacanza di una settimana. Massì superiamo pure il femminismo ultras oltre che il resto.

      (Di niente Paolè, si fa per alleggerire la lectio magistralis dei vicentini ( o provincia di) che abbandonati a se stessi tendono a prendersi un po’ troppo sul serio)

    1. Ora ti descrivo.
      Interno giorno : la scrivania che mi possiede è circondata da un cumulo di pacchi,libri,film,carte varie.Oltre la porta pare di stare a Beirut Ovest ai tempi d’oro o sulla striscia di Gaza: cumuli di macerie e polverone : Restauro appartamento.
      Fra una settimana devo partire e non so nemmeno da che parte cominciare per preparare i bagagli essendo tutto ammucchiato nella metà della casa che non sarà sottoposta a incursioni di architetti,uomini dell’est che mi tolgono in continuazione il telefono – ben cinque- fornitori,vicini di casa e corrieri.
      Tu lo capisci che Matteo con tutti i suoi grillismi e mazzi di fiori, al cospetto di tanta disgrazia è una passeggiata di salute.
      Ah …io starei anche lavorando.

      1. Salve, sono Passeggiata-di-Salute.
        Parzialmente sfaccendato perché in Europa festeggiano l’Ascensione.
        Allora ho letto sul sito Ama che il porta-a-porta al momento lo fanno solo al IV Municipio.

        Dài che mentre Lei sarà a Cannes io sarò in Germania (va meglio a Lei), ma torno e mando email a Interflora chiedendo che consegnino fiori a Monte Sacro palazzo 5 piani senza ascensore con furgone impresa restauro parcheggiato di sotto e uomini dell’Est affaccendati. È quasi un indirizzo, no?

  52. caro Paolo
    scrive Matteo…” Il tuo blog anima una discussione tra cittadini mediamente informati”
    escludendo te, e il paio di fenomeni (tra cui Matteo ovvio), che si divertono come matti a sfoggiare la loro eloquenza ed esibirla..il resto sia composto dai “cittadini mediamente informati” che hanno il difetto di leggere i giornali, e commentare ciò che leggono, con la loro testa vuota..
    sicuramente, e parlo per me, in qualità di “cittadino mediamente informato”, ho una visione della politica nazionale ristretta rispetto a chi, e parlo della noblesse culturale qui presente, vive di pane e politica e sbatte in faccia il suo sapere con arroganza e spregio verso i meno dotati intellettualmente, facendo cosi pesare la loro superiorità.
    non chiedo rispetto, ci mancherebbe, ma la possibilità a noi “cittadini mediamente informati” di poter dire la nostra senza essere dileggiati…
    credi sia possibile?
    lo chiedo e lo dico col sorriso..perchè il “cittadino mediamente informato”, è un pò che il contadino della canzone di Jannacci…ride.per compiacere il suo Re.

  53. @Luigi
    Ma guarda che hai frainteso. Il senso era che siamo tutti cittadini mediamente informati e però siamo finiti tutti a parlare di poltronismo trascinati da una polemica di stampa che non ha alcun senso se non attaccare M5S. Il senso era che non dovrebbe succedere visto che i numeri etc. tutta quella pappardella là.
    Da quando in qua essere mediamente informati è un’offesa? Io aspiro ad essere mediamente informato.
    Ho risposto ai tuoi post non perché leggi La Stampa, leggi quello che ti pare, ma perché ci vuoi vedere il poltronismo.
    Non dovevo cogliere? Bastava dire “Luigi non sono d’accordo”? Può darsi, scusa argomentando ti sei sentito attaccato.
    Quindi stiamo così: tu ce l’hai con il poltronismo e con me, io ce l’ho con le polemiche di stampa, ma niente rancore e quando passi per Vicenza avanzi uno spritz.

  54. @matteo
    sempre senza rancore, ci mancherebbe…
    io non ce l’ho proprio con nessuno, tranquillo, tra persone civili ci si spiega e ci si capisce al volo.
    continuiamo pure a dialogare, se ti va…
    se passi dalla provincia di Torino, un bicchiere di dolcetto sarà offerto molto gentilmente dalla casa…
    tutto a posto :)

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