Il 2010 al Cinema

Il 2010 al Cinema

Questa stagione ci ha regalato due capolavori che curiosamente presentano più di un aspetto in comune. Entrambi hanno come protagonista Leonardo Di Caprio ed entrambi condividono la stessa straordinaria capacità di indagare sul rapporto fra realtà e sogno. Ognuno a modo proprio, Christopher Nolan con Inception e Martin Scorsese con Shutter Island, si muovono sul terreno incerto e confuso che separa la verità dall’immaginazione, riuscendo – cosa non più così comune nel cinema americano degli ultimi anni – a sposare autorialità ad intrattenimento. Al terzo e al quarto posto della mia personale top five dei film usciti nel 2010 si trova un’altra coppia di pellicole dirette – anche questa volta – da un regista della vecchia generazione e da uno della nuova. Roman Polanski con Un uomo nell’ombra firma un thriller solidissimo come pochi negli ultimi decenni, dalle atmosfere cupe ed opprimenti, in cui lo smarrimento dell’uomo comune di fronte ad un intrigo internazionale rimanda al miglior Hitchcock. David Fincher realizza The social network, una poderosa storia di solitudine e rivalsa tra le pieghe del più importante fenomeno di costume di questi ultimi anni. Non fa neppure più notizia l’ennesimo gioiello in casa Pixar, che anche quest’anno con Toy Story 3 propone la magia di una storia che sa parlare al cuore di tutti, grandi e piccini.

Il 2010 è stato un anno orribile per le tante morti che hanno colpito il mondo del cinema. Quel che restava della commedia all’italiana è stato falciato via: Mario Monicelli, i grandi sceneggiatori Furio Scarpelli e Suso Cecchi d’Amico, il produttore Dino de Laurentiis ed il “solito ignoto” Tiberio Murgia. Sono morti i due registi francesi Eric Rohmer e Claude Chabrol. In America ci hanno lasciato Dennis Hopper, Tony Curtis, Jill Clayburgh, Leslie Nielsen, Tom Bosley e i registi Arthur Penn e Blake Edwards. Per non parlare di Raimondo Vianello e Sandra Mondaini che, pur avendo solo sfiorato il cinema, sono da considerarsi due pietre miliari del mondo dello spettacolo italiano.

30 pensieri riguardo “Il 2010 al Cinema

  1. Ho solo visto "Inception" che non mi è dispiaciuto ma è un film che va molto a gusti personali…….
    oltrettutto io l'ho interpretato come se tutto fosse un sogno di Cobb…..
    quindi non l'ho rivedrò mai più…….
    per quanto mi riguarda il film che probabilmente mi è piaciuto di più è Agorà…..
    poi anche Soul Kitchen, però a pensarci bene, credo entrambi siano del 2009……..Agorà di sicuro……
    ma in effetti è da un pò di tempo che guardo più al passato sia musicale che cinematografico per arrivare a capire meglio il futuro…..
    Buona serata!

  2. @Ale55andra
    Grazie… avere 5 film così nell'arco di un anno è una gran bella cosa!

    @unonn
    Bentornato da queste parti!!! :)
    Grazie per la segnalazione: errore di battitura naturalmente, che ho già corretto…

    @paveloescobar
    Credo che entrambi i film siano usciti in Italia nel corso del 2010. Agorà è piaciuto molto anche a me, ma non è tra i 5 film che preferisco. Soul Kitchen invece non l'ho visto… provvederò sicuramente.
    Un salutone.

  3. Tutti bellissimi questi film…. storie interessanti, costruzioni geniali, alcune ottime interpretazioni.

    Ci vorrebbe anche un post dedicato alle piccole chicche del 2010, vale a dire film non strepitosi, ma comunque degni di nota per motivi diversi. Da "Il Concerto" a "Tornando a casa per Natale", pellicole che si distinguono per delicatezza e gusto raffinato. Di questi tempi non è poco ;-)

  4. Ecco, di questi film non ne ho visto neanche uno, anche se quest'anno sono andata al cinema più spesso che negli ultimi vent'anni (cioè, almeno 5 o 6 volte)  Quando dico questo, rido perchè ricordo un giovane collega, qualche anno fa,mi chiese qual era l'ultimo film che avessi visto. Io lo ho fissato un po', cercando nella memoria, e lui:"il cinema… quella cosa dove si va dentro, ci sono le seggioline e poi diventa buio…." quanto ridere.
    Forse, vado più in cerca delle chicche, tipo certi film francesi, ecco mi piacciono quei film che un po' ti cullano, tra musiche ed immagini, o che parlino di storie "piccole"…
    Mi è piaciuto Il riccio (visto nel 2010 ma era del 2009, credo) e Quella sera dorata. Bright Star, deludente ma con una stupenda fotografia e cura dei particolari.  Ne ho visto un altro, cileno, Affetti & Dispetti, grazioso.
    Gli italiani Happy family e Mine vaganti, non imperdibili ma piacevoli, idem Il solista.
    Sono uscita con la sensazione di aver buttato via i soldi dalla visione di
    La passione, con Orlando.

  5. il 2010 è stato orribile perchè, come al solito, a Natale gli italiani vanno a vedere Boldi, De Sica e feccia varia…non cambiamo mai…sempre piu in basso…ci si lamenta che non ci sono fondi per il cinema italiano…e a cosa servirebbero?? a sfornare altre schifezze??? non bastano già queste che abbiamo??? la cosa triste è constatare che ogni anno, da 27 anni a sta parte, gli italiani ridono con DeSica e non con Woody Allen…ancora uguri di buon anno e te e dolce consorte…per un 2011 senza cinepanettoni…

  6. Concordo con il film di Scorsese, un ritorno coi fiocchi. Mi sono piaciuti molto anche Soul Kitchen e Il concerto, ottimo The social network.
    Inception non mi ha appassionato e coinvolto, pur essendo un lavoro eccellente.

  7. Adesso come faccio a deludere Luigi 7?
    Sai che Woody Allen ha incassato più di Boldi?
    Bisogna avere più fiducia nel pubblico!
    Per il resto a parte qualche saliscendi – ma poca roba – nella classifica  (e Polanski fuori concorso perchè se li mangia tutti e non sarebbe leale), sono d'accordo su tutto.
    Soprattutto  su Leslie Nelson . Mi pare perfetto.
    Buon anno e buone visioni a tutti !

  8. @Adam's Rib
    Hai citato due fra le pellicole che quest'anno hanno costituito delle piacevoli sorprese… speriamo che il 2011 ci riservi tanti altri belle visioni…

    @tiptop
    "Il riccio" l'ho visto anche io perchè Simona ha amato molto il libro… mi par di capire però che la versione cinematografica non abbia saputo replicare la magia del romanzo.
    Quanto agli italiani, ho visto diversi film piacevoli, ma nessun capolavoro. Per originalità, mi piace citare "Io sono l'amore" di Luca Guadagnino…

    @SaR
    Ricambio con piacere gli auguri di un anno sereno. Paolo.

    @luigi
    Hai ragione, anche se non esistono solo i cinepanettoni. Il cinema italiano quest'anno non ha certo realizzato opere indimenticabili, ma qualche buon lavoro c'è stato, e poi – come dice sedlex – Allen ha incassato più di Boldi. Speriamo che sia di buon auspicio per un 2011 di maggior qualità dal punto di vista cinematografico… e non solo! :)
    Buon anno anche a te…

    @ipitagorici
    Cercherò di vedere Soul Kitchen che ancora mi manca. Un buonissimo 2011 anche a te! :)

    @sedlex
    Lieto che condividi la mia top five. Ricambio gli auguri: che sia un 2011 pieno di belle sorprese…

  9. @crimson74
    Certo è vero… però ho come l'impressione che quest'anno il mondo del cinema sia stato colpito in modo particolare. Probabilmente è solo una sensazione e la realtà è diversa, ma tant'è…

    @Memole7
    Grazie. Ne sono lieto.

  10. @ RearWindow
    ma tu come hai interpretato il film Inception?
    Sembra che molti lo interpretino come me…..
    comunque lodevole la mancanza nella top5 di Avatar…:)
    Buonanotte!

  11. @paveloescobar
    Se su Google digiti "analisi" ed "Inception" troverai tantissime opinioni discordanti su come interpretare il film. Questo fatto da solo significa secondo me che Nolan ha fatto centro, che è riuscito cioè a sottolineare l'ambiguità che esiste fra realtà ed immaginazione. La verità non risponde a criteri di oggettività, ciò che è reale per me, può non esserlo per te e viceversa. Lo smarrimento del protagonista è anche quello del pubblico: ha ancora senso distinguere fra vero e falso, fatto e sogno? Forse ciò che conta è solo trovare la propria via per essere felici.
    Quanto ad Avatar, non lo inserirei neppure fra i primi 10.

    @gattarandagia
    Eh eh eh… ma la mia è solo una "top 5"… qualche esclusione la dovevo pur fare!!! :)))

  12. mi è piaciuto molto "avatar", ma molto molto… per la trama, la saggezza, i buoni propositi… e quasi altrettanto mi è piaciuto "dragon trainer", la stessa saggezza, e gli stessi buoni propositi… trovo strano che pochi di voi sappiano leggere tra le righe… la storia del draghetto e del ragazzino (non l'ho ucciso perchè ho visto nei suoi occhi la stessa mia paura…) è spaventosamente attuale e bellissima… così come gradevole ed attuale ho trovato "distric 9"… ma anche di quello nessun cenno… mi son perso "mammut" con depardieu, ma rimedierò… su, allargare gli orizzonti !!!

  13. @stefanover
    Dunque: su Avatar ho scritto un post a cui se vuoi ti rimando. In due parole: effetti speciali travolgenti su una trama banale e scontata.
    Purtroppo non ho visto "Dragon Trainer". Invece ho visto "District 9" ma non mi è piaciuto affatto… solitamente non amo molto i mockumentary, ossia i film girati come se fossero un documentario o un servizio del telegiornale.

  14. Avatar è una specie di Pocahontas in 3d. Trama banalissima.

    District 9 invece mi è piaciuto, ma non verrei mai a dire di allargare gli orizzonti solo perchè non si pensa come me :)

  15. Concordo con te Paolo sui primi due:

    Inception
    Shutter Island

    due grandi pellicole! Il mio sguardo per ora è sugli anni Novanta ma aggiungerei (anche se del 2009) volentieri "My son, my son, whate have ye done" di Herzog e Lynch.

    Buon anno cinefilo a tutti e un grosso abbraccio a Paolo e Simona!

    Sal.

  16. @ipitagorici
    Sarà un mio limite, ma ho qualche difficoltà a farmi piacere i mockumentary. Potrei fare un'eccezione per il primo film che ha usato questo espediente narrativo (che sinceramente non so neppure quale sia), per l'originalità della soluzione… ma riguardo agli altri – quando l'originalità vien meno – resta qualcosa che trovo posticcio e fastidioso…

    @sal
    Il film di Herzog  con la produzione di Lynch devo ancora vederlo… però è già dentro il Media Player pronto per la visione…

    Un abbraccio ed un augurio a te!!!

  17. Capisco, di questo ho apprezzato la tematica, l'ambientazione e il messaggio di fondo, comunque de gustibus :)
    Potrebbe essere stato Welles a utilizzare per primo questo modo di lavorare ?

  18. di questi mi manca il film di fincher…per il resto sono d'accordo per la presenza nella top five di toy story 3 e dei film di scorsese e nolan…avrei tenuto fuori polanski, poichè la sua ultima pellicola non mi ha convinto del tutto, l'ho trovata un pò troppo lenta e verbosa, da uno come il regista de il pianista è lecito aspettarsi qualcosam di più in fondo. Avrei inserito però Il segreto dei suoi occhi, film argentino che mi ha colpito molto.

  19. @ipitagorici
    Leggo su Wikipedia che il primo film sarebbe stato un film inglese del 1965. Fatto sta che in questi ultimi anni, partendo da film come Blair Witch Project, Paranormal Activity e REC, molti film – specie horror – hanno usato questo espediente narrativo per rendere più adrenalico il racconto. A mio avviso la cosa è ormai troppo abusata e fin troppo facile…

    @MonsieurVerdoux
    Ricordo il tuo post sul film argentino che io non ho amato molto, mentre personalmente ritengo invece il film di Polanski uno dei migliori 5 della sua grande carriera.

  20. Nella mia 'top five'  certamente  The social Network e non tralascerei The Town ed intanto sono in trepida attesa del remake che remake non è perchè si richiama direttamente al romanzo e non al film, dei Fratelli Coen Il Grinta :=)).

    Quanto al triste elenco di grandissimi del cinema, anzi che hanno fatto la Storia del cinema, purtroppo bisogna aggiungere che non erano proprio più fanciulli e se non fosse stato nel passato 2010 sarebbe stata cmq cosa prevedibile.

    sheradinuovobuonannoetantecosebuonexteextutti

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