Buon compleanno John

Buon compleanno John

«Era un ragazzino che sognava di diventare chitarrista. Venne il suo compleanno e come regalo chiese, ovviamente, una chitarra. Era molto bella. Piena di corde, però. Provò timidamente a toccarne una e ne fu respinto. Allora le accarezzò. Emisero un gorgoglio ottuso: niente a che spartire col mondo di suoni che lui si sentiva dentro. “Andrò da un insegnante di musica” disse. Aveva saputo da qualche parte che quando un sogno ti resta incollato addosso significa che non è più un’illusione, ma un segnale che ti sta indicando la tua missione nella vita. Cucinare. Fare calcoli. Riparare orologi. Ciascuno di noi ha la sua e l’errore è credere che una sia più importante dell’altra, solo perché non tutte procurano fama e denaro. Il ragazzino era sicuro che la sua missione fosse tirare fuori dalla pancia tutti quei suoni. Così andò a lezione. Non capì niente. Ci ritornò e fu peggio. “Mi arrendo, il sogno era falso, io non ho talento per la musica”. Nascose la chitarra in un baule e accese la radio. Lo invase un suono semplice, nuovo, pochi accordi ritmati. Alla radio lo chiamavano skiffle, ma era già il rock. Riaprì il baule e provò il primo accordo. Allora capì che per sapere se un sogno era giusto occorreva prima rinnegarlo, affinché la vita te lo restituisse per sempre con una rivelazione improvvisa. Raccontò la sua storia a un amico, che poi l’ha raccontata al mondo intero. Ah, quel ragazzino era John Lennon». [Massimo Gramellini]

In una intervista del 1970, a proposito dello scioglimento dei Beatles, John Lennon ha affermato: «Non butterò via la mia esistenza come ho fatto sinora, vivendo a mille chilometri l’ora. Devo imparare a non farlo, perché non voglio morire a 40 anni». Aveva 40 anni e due mesi nel 1980, quando venne ucciso da un fan squilibrato a New York. La mente dei Beatles attraverso le sue canzoni non ha dimostrato soltanto una geniale sensibilità artistica, ma una visione della vita al tempo stesso riflessiva, utopica e assolutamente realistica. Ci ha insegnato la cosa più importante: ad avere dei sogni e a lottare per essi anche quando tutto intorno a noi è avverso. Ecco perchè in realtà Lennon non è mai morto ed è luce intorno e dentro di noi. Oggi John compie 70 anni. Buon compleanno!

20 pensieri riguardo “Buon compleanno John

  1. Ricordavo le bellissime parole di Gramellini. 
    Cosa aggiungere? Grazie a quel primo accordo oggi noi possiamo continuare a "immaginare tutta la gente condividere il mondo intero".

  2. auguri John!

    quanto ai sogni, mi piace ricordare quanto scriveva un certo Goethe:

    "Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, cominciala. L’audacia reca in sé genialità, magia e forza. Cominciala ora."

  3. Grande Lennon !
    Quando questi "grandi", in qualsiasi campo, scompaiono così giovani mi viene sempre il pensiero "quanto abbiamo perso", "chissà quante canzoni, film, libri fantastici avrebbero ancora fatto"…

  4. Personalità sfuggente, poliedrica, irraggiungibile, un uomo a volte incoerente, discusso. Ancora oggi, forse, sfugge anche a chi ci ha lavorato a stretto contatto (…) quale fosse il segreto di Lennon. Semplicemente perchè la natura di Lennon non apparteneva al mondo materiale.
    Anche per questo per me è stato per molto tempo un riferimento solido a cui guardare. Nonostante le tante contraddizioni.
    Auguri, Walrus!

  5. un uomo con mille sfaccettature e dalla personalità particolare. Un grande autore che troppo presto ci ha lasciato. A volte penso a cosa poteva ancora portare al mondo della musica e al mondo in generale. A volte temo che invece quel mondo lo avrebbe modificato e avremmo visto John magari come giudice di un X Factor. Difficile immaginarselo? Chissà…
    In ogni caso Chapman ci ha privato di un uomo geniale.

  6. "Credo sia giunto il momento di smettere di rimpiangere John. Dobbiamo festeggiare, come stiamo facendo oggi, e pensare alla gioia che ci ha regalato con la sua musica" : è il commento della prima moglie Cynthia con il figlio Julian, all'inaugurazione della statua che Liverpool gli ha dedicato ieri a Chavasse Park. La seconda moglie Yoko Ono con il figlio Sean hanno invece organizzato un concerto in Islanda con Ringo Starr.

  7. Io sono stata a N.Y. a Strawberry Field Forever il giardino che hanno creato per lui davanti al Dakota building dove è stato ucciso.

    cioa bonne journée
    Isabel

  8. @luigi7
    Grazie

    @gatta
    :)

    @redpoz
    Grazie per la splendida citazione…

    @ipitagorici
    Già… purtroppo è assolutamente così…

    @NighTripper
    Una personalità geniale non può che essere sfuggente per i più…

    @PF1
    Se ne sente la mancanza di un uomo così… e non solo in campo musicale…

    @SaR
    :)

    @donburo
    Concordo…

    @acquacotta
    La gioia che ci ha dato la sua arte continuerà per sempre…

    @smilepie
    E' proprio così….

    @bravataty
    Grazie… e bentornata dalle mie parti! :)

    @Isabel1
    Immagino sia stata un'esperienza unica! :)

    @Stefanover
    Sono d'accordo…

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