Non è un paese per intelligenti

Non è un paese per intelligenti

«Ma certo che quelle società sono mie! Mi servivano per non pagare le tasse! Perché, lo sapete, oltre il 35% di aliquota, evadere le imposte è legittima difesa». Così ha affermato B. ai tempi del processo All Iberian, a proposito delle società off-shore del Gruppo Mediaset. «Sì, B. ha commesso falso in bilancio. Ma va assolto perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato». Così ha sentenziato il Tribunale di Milano, in occasione del Processo Lentini-Milan, dopo che B. si era fatto la legge che depenalizzava di fatto il falso in bilancio. «Sì, non ci sono prove che dimostrino che B. non ha commesso falso in bilancio. Ma è passato troppo tempo, i reati sono prescritti». Così ha detto il Gip di Milano durante il Processo All Iberian 2, dopo che B. si era fatto la legge che dimezzava i tempi di prescrizione. «Sì, non ci sono prove che dimostrino che B. non ha corrotto i giudici. Ma è passato troppo tempo, i reati sono prescritti». Così ha decretato la Corte d’Appello di Milano ai tempi del Processo per il Lodo Mondadori. «Sì, non ci sono prove che dimostrino che B. non ha corrotto i giudici. Ma è passato troppo tempo, i reati sono prescritti». Così ha detto il Tribunale di Milano in occasione del Processo sulle “toghe sporche”. «Sì, non ci sono prove che dimostrino che B. non ha dato 21 miliardi a Craxi. Ma è passato troppo tempo, i reati sono prescritti». Così hanno sentenziato la Corte d’Appello di Milano e poi la Cassazione in merito al Processo per finanziamento illecito ai partiti. «Sì, B. ha commesso falso in bilancio. Ma c’è l’amnistia». Così ha detto la Corte d’Appello di Milano ai tempi del Processo per i terreni di Marcherio. «Sì, B. ha commesso falsa testimonianza. Ma c’è l’amnistia». Così ha sentenziato la Corte d’Appello di Venezia per il Processo P2. «Sì, Alleanza nazionale ha venduto a una società off-shore un appartamento che aveva ricevuto in eredità; ha preso 300.000 euro e li ha iscritti a bilancio. Adesso in quell’appartamento c’è il cognato di Fini. Fini deve dare le dimissioni da presidente della Camera». Così hanno detto i giornali e le televisioni controllati o posseduti da B.

Se i fratelli Coen avessero ambientato il loro film in Italia, lo avrebbero intitolato Non è un paese per intelligenti. La convinzione di stare in mezzo a milioni di coglioni è cosa che sconforta e deprime ed è questo che più mi angustia del vivere in Italia. Paese bellissimo, il cui tessuto civile e sociale si è però del tutto logorato, annichilito dalla forza d’urto del populismo berlusconiano e leghista. Solo in un Paese come il nostro ha diritto di cittadinanza una triste pantomina come quella che riguarda la casa di Montecarlo di An. Una sceneggiata che i media del Presidente del Consiglio hanno realizzato ad hoc per ottenere successo e credibilità presso un pubblico di cerebrolesi, obnubilati da una endemica ignoranza, così irreversibilmente profonda da non sospettare neppure se stessa. Lo stesso pubblico che liquida come goliarda un premier che bestemmia in pubblico, o un ministro che definisce porci i cittadini della capitale del suo Paese. Quindi mi scuso se ho offeso qualcuno chiamando coglioni molti dei miei connazionali, ma mi picco di essere un pò goliarda anch’ io!

23 pensieri riguardo “Non è un paese per intelligenti

  1. "sì, ma Fini l'ha fatta grossa!" mi ha detto una vicina di casa, con la quale a volte mi fermo a chiacchierare, quasi ottantenne, che di solito è poco informata.
    per me è stato proprio il segnale di come siano riusciti a mettere in primo piano la questione dell'eredità di AN, e far dimenticare tutto il resto.
    nella scena della barzelletta (che fa piangere!) della bestemmia urtano le risate di piaggeria del capannello intorno…
    e non vorrei che lo strano attentato a Belpietro sia l'inizio del colpo di coda di fine regno, di cui in molti hanno paura.

  2. siamo anche il paese in cui se fanno un attentato a Berlusconi o Belpietro, gli si dice che se lo sono cercato ….e che gli sta pure bene, anzi, peccato che non siano pure morti.., peccato che Bossi abbia chiesto scusa, e adesso? a cosa ci si attacca? se parlano grillo, di pietro,travaglio e compagnia bella, allora va bene tutto, se dice qualcosa un leghista, allora è razzismo e xenofobia..si, concordo, non siamo un paese per intelligenti…quindi come dice Donburo, scappiamo…io in Padania e voi non so..
    buon weekend 

  3. @redcats
    Hai fatto benissimo a ricordare il noBday di oggi. Spero che sia molto partecipato…

    @acquacotta
    Esattamente. Loro puntano su quella larga fetta di elettorato di bassa cultura che si tiene informato solo attraverso la televisione. Quanto al capannello, un gruppetto di coglioni fra i tanti che infestano il nostro Paese.

    @donburo
    Ci sto pensando seriamente

    @luigi
    Le scuse di Bossi sono state assolutamente tardive, fatte qualche giorno dopo, solo perchè il Senatur sarebbe stato probabilmente sfiduciato. Ed anche se fossero state immediate, sarebbero state insufficienti, perchè Bossi non è affatto nuovo ad uscite del genere, inqualificabili se dette da un uomo di Governo.. Bossi si dimentica che ora non è un capopolo, ma un Ministro dello Stato Italiano e che quindi ha un ruolo istituzionale da rispettare. Non deve dar conto solo ai suoi elettori ma all'Italia tutta.
    Quanto poi a chi si lamenta pubblicamente perchè berlusconi o belpietro non siano morti, è un coglione anche lui.

  4. Definire attentato quello a Berlusconi mi pare un'esagerazione, quello era un povero squilibrato, con gravi e riconosciuti problemi mentali.

    Su Belpietro voglio aspettare l'esito delle indagini prima di formulare qualsiasi cosa.

    Non ci sono prove che dimostrino che B. non ha commesso… è un'inversione del nostro sistema giuridico, ci dovrebbero essere prove che dimostrino che B ha commesso, poi ovviamente è arrivata la prescrizione o l'abrogazione del reato, però scrivere nel secondo modo è importante, scusa il "predicozzo giuridico"…

  5. @ipitagorici
    Vero. Diciamo però che molte volte non si è riusciti a recuperare le prove perchè nel frattempo si è dovuto interrompere il procedimento giudiziario per prescrizioni, amnistie e depenalizzazioni decisamente provvidenziali. E comunque il punto è ancora un altro: il PdL – per giustificare la richiesta di dimissioni di Fini – pone sulla vicenda di Montecarlo la questione morale, prendendo per il culo i pochi italiani che sono ancora in grado di pensare con la propria testa, visto che il premier non ha esattamente un curriculum giudiziario così limpido da potersi permettere di fare la morale agli altri. Insomma, da una parte abbiamo una pagliuzza che perdipiù non implica alcun reato nè sperpero di denaro pubblico, dall'altra una trave così abnorme che in qualsiasi paese civile il Nostro sarebbe stato cacciato a pedate già da diversi anni…

  6. Ma si, questo è evidente.
    Certamente la pagliuzza di Fini (che, diciamolo, non si dovrebbe fare comunque, anche se per ora non c'è nulla di dimostrato) è nulla in confronto alle magagne di Berlusconi (il caso Mills è spaventosamente grave, fra gli altri).

  7. Una parte consistente dei cittadini è convinta che le società offshore siano non un espediente truffaldino ma un normale metodo amministrativo- contabile per risparmiare sulle tasse.
    Così non è ovviamente ma aggiustare il tiro, significa avventurarsi in una materia piuttosto complicata, difficile da gestire dal punto di vista della comunicazione efficace.
    Lo stesso vale per la Giustizia, dietro ogni tuo enunciato in grassetto ci sono secoli di cultura giuridica messi sotto i tacchi.E ricadute infinite che toccano la vita di milioni di persone.
    Quando mi dicono che possedere televisioni e giornali non è influente dal punto di vista del successo elettorale, mi viene l'orticaria.
    Costoro hanno i mezzi e soprattutto ne conoscono la forza. Hanno studiato lungamente i destinatari dei messaggi e glieli hanno cuciti addosso. Poichè questo strutturalmente è un Paese in cui dire che una cosa è illegale, non basta.
    Forse più che poco intelligenti, gli elettori sono assuefatti e comunque gran parte di loro in sintonia con la classe dirigente che li governa. Togliersela dai piedi sarà impresa non da poco.

  8. su Bossi posso concordare, ma io da sempre dico che i leghisti non sono fatti per stare a ROMA, e si vede…lui in fondo deve rendere conto ai suoi elettori…che stanno tutti in Padania…tutti…a volte se lo dimentica, ed ecco che escono le frasi sui romani……la Lega deve stare in Padania, e basta…se mette il muso fuori la li…combina guai…

  9. Un piccolo appunto: nelle varie citazioni si legge: non ci sono prove… che non abbia commesso. In realtà non serve provare che il fatto NON sia stato commesso: ci vogliono le prove che il fatto sia stato effettivamente commesso.  Detto questo, il dato di fondo resta: ossia che esistono le prove che Berlusconi abbia commesso tutta una serie di reati, sfuggendo però alle pene, o perché è scattata le prescrizione (e vabbè, colpa della giustizia che funziona male) o (molto peggio) perché sono intervenute leggi, varate dai suoi Governi, a depenalizzare certi reati. Chiaramente, il facile giochino dell'informazione pilotata finisce per mettere sullo stesso piano Berlusconi e Fini, facendo scattare l'equazione… Tra l'altro, non è che i giornali imbastiscano certe campagne solo per 'ossequio al potente': Feltri negli ultimi anni ha ridotto in maniera ingente il disavanzo del "Giornale"; idem dicasi per "Il Tempo" di Roma che dopo essere sceso a vendite da bollettino parrocchiale, negli ultimi mesi (da quando è arrivato Sechi, accodandosi alla campagna anti-finiana), ha risollevato le proprie sorti… il che fa sorgere la domanda: se è vero,come è vero che gli italiani hanno tutt'altri problemi, come mai il gossip politico di bassa lega fa così presa? Viene da pensare ancora una volta allora che Berlusconi non sia una causa, ma l'effetto di una società allo sbando…

  10. @ipitagorici
    Infatti… è propio così :)

    @sedlex
    Hai ragione. Io dico sempre che berlusconi è riuscito nell'impresa di creare il proprio elettorato (come se fosse in un laboratorio scientifico da novello Dr. Frankenstein) a sua immagine e somiglianza. E lo ha fatto in 25 anni di "duro e quotidiano" lavoro, grazie al suo enorme impero mediatico che di fatto ha promosso un clima di ignoranza ed intolleranza nel Paese, smorzando la capacità dei più di pensare con la propria testa.

    @luigi
    E' esattamente così. Si inizia a sentire odore di campagna elettorale e Bossi, per compattare il proprio elettorato – che come te giustamente non è del tutto soddisfatto di come stanno andando le cose – non trova di meglio che aggredire il tradizionale nemico, ossia "l'altro da sè", cioè chi non è padano (che di volta in volta può essere roma ladrona, l'extracomunitario che ruba, l'islamico che vuole imporre la propria religione, l'omosessuale depravato, ecc ecc)

    @crimson74
    Concordo sull'appunto che mi era stato mosso anche da ipitagorici, ma penso che ciò che conti davvero sia quello che anche tu scrivi più in là nel tuo commento. Quanto alla considerazione finale, è vero: la società è allo sbando… ma perchè lo è? Io penso, come scrivo anche a sedlex, che anche qui ci sia lo zampino del nostro amato tycoon…

    @delphine56
    Concordo!!!

  11. Certo Paolo ,concordo  la tua riflessione "Gli italiani non sono intelligenti" perchè oltre che gli manca la massa celebrale , hanno in comune con
    chi governa, la stessa furberia per navigare nell'illegalità, nei soldi facili, 
    a danno della comunità ,nel riciclaggio dei soldi sporchi ,della mafia, camorra, drangheta…e  Poteri dello Stato…
    Anch'io sono delusa, avvilita di come stiamo sprofondando nella menzogna, e slealtà della politica.
    Ciao!
    Dora

      

  12. Io abiterei in quella che tanto originalmente viene definita Padania, e che, storicamente e geograficamente, non esiste.
    Esiste la Pianura Padana, che è altra cosa.
    E, se è per questo, nella Pianura Padana, ai tempi, le città si sono sgozzate e distrutte, chi appoggiando l'impero, chi facendo da sè, e la Lega (quella Lombarda, quella vera), era fatta inizialmente da da Milano, Lodi, Ferrara, Piacenza e Parma, più altre città dopo, più il Papa (sì, sì, quello di Roma), e si è sciolta alla morte dell'imperatore. Dopodiché le città lombarde hanno cominciato a menarsele come e più di prima.
    Il greve Bossi, che diceva bugie sulla laurea, che dice parolacce, fa gestacci e si trova il corteo di ridanciani intorno, è lo stesso che ha assicurato alla Scuolina (privata) di sua moglle, con i conti in rosso da qualche anno, di risollevarsi, grazie a un gentile omaggio statale di 800 milioni.
    Dato che, nello stesso periodo, alla mia scuola è stato tolto un credito dovuto di 80 mila euro, permettetemi di pensare che, come tutti i politici mangia-mangia, anche Bossi sta facendo allegramente e volgarmente la sua parte.

  13. @doraforino
    Assolutamente d'accordo. C'è una straordinaria rappresentatività fra certa classe politica e una larga fetta di elettorato!

    @LaVostraProf
    Lo scenario che racconti è assai triste e si inserisce, peraltro, in quanto descritto da questo articolo, che mi piacerebbe venisse commentato da qualche leghista…

  14. Una fotografia perfetta di questo sventurato Paese. Milioni di coglioni sedati da anni di bugie, che hanno perso del tutto la capacità di pensare in modo autonomo, anche se si va contro i loro stessi interessi.

  15. dunque, stasera ho letto da qualche parte che Bossi doveva già sapere, e la sua frase non era riferita agli abitanti della capitale, ma a quello che è successo oggi… SPQR.

    e da qualche parte avevo scritto in un commento (forse sul mio blog?) che in Italia difficilmente cambieranno le cose, per la natura stessa dell'italiano, che pensa sempre di essere un pochino più furbo degli altri, che insomma in ogni dove ci deve vedere un tornaconto, uno sconticino…però non so, perchè non è che ho una grande esperienza degli altri popoli. Ma già la Presidenta del Consigliio dell'Islanda mi sembra di tutt'altra pasta rispetto al nostro…
    Vabbè, vaneggiamenti a ruota libera (i miei).

  16. @SaR
    Concordo :)) Saluti.

    @pyperita
    Ahinoi…

    @tiptop
    Sicuramente in Islanda, se si fa eccezione per il grande freddo, si sta molto meglio di noi!

    @pf1
    Grazie :)

  17. l'aspetto paradossale -se ancora se ne volesse cercare un altro- è che mentre accusa la sinistra di "odiare" il "nemico" di "distruggere la società" con un linguaggio d'odio etc etc etc sono loro i primi ad usare il bon ton politico "spalando merda" e "rompendo il culo" a chicchesia…
    possibile che nessuno se ne renda conto? possibile.
    ha ragione Crozza: probabilmente siamo come cavie da laboratorio (come in "guida galattica per autostoppisti") per un esperimento sulla nostra capacità di resistenza… non so se è una buona cosa

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