Ingiustizia è fatta

Ingiustizia è fatta

La scorsa settimana il Presidente della Repubblica tedesco si è dimesso  per un’accusa di interesse privato in atti d’ufficio. Il cancelliere Angela Merkel ha commentato la decisione del presidente Christian Wulff, affermando che «una delle forze dello stato di diritto è che tratta tutti nello stesso modo». Dato questo assunto iniziale, se ne deduce piuttosto facilmente che l’Italia non è uno stato di diritto. E non lo è perchè da 20 anni a questa parte consente ad un singolo uomo d’essere – citando Orwell – più uguale di tutti gli altri. Un uomo che, sfruttando il proprio impero economico e mediatico, e la propria posizione di enorme potere, si è fatto beffa della giustizia italiana. In tutto ciò è grande la responsabilità – o per essere ancora più chiari – la complicità di quella parte di Paese che ha votato per lui [direttamente o meno], consentendogli l’ultimo di una lunga serie di schiaffi alla legalità. Un pò come chi nasconde a casa sua un ricercato, sottraendolo al corso regolare della giustizia.

Fortunatamente in questo senso io ho la coscienza pulita, tuttavia l’amarezza di vedere un partito politico esultare per una sentenza che prescrive il reato, pur non assolvendo l’imputato, è tanta. Così come è tanta la vergogna di vivere in un Stato che non tratta tutti nello stesso modo. 

36 pensieri riguardo “Ingiustizia è fatta

  1. @Tiziana
    Non conosco nel dettaglio il “Decreto Svuota Carceri”… ho letto comunque pareri discordi e ho notato che a parte la Lega (che vota NO a qualsiasi cosa provenga dal Governo Monti per principio) soltanto l’IDV si è opposto. A parte questo, ritengo quello che è successo oggi sicuramente più grave, perchè costituisce l’ultimo passaggio in ordine di tempo di un percorso che dura da circa 20 anni e che ha coinvolto un Paese intero. Se in Germania un Presidente della Repubblica si dimette “semplicemente” per un’accusa, mentre qui invece ci sono senatori condannati in secondo grado a 7 anni per concorso in associazione mafiosa, la responsabilità non è solo della classe politica, ma è prima di tutto di chi quella classe politica l’ha messa nelle condizioni di stare dov’è e ce l’ha mantenuta, votandola per tutto questo tempo. Il problema italiano cioè prima d’essere politico è culturale. Noi viviamo in un tessuto sociale ormai logoro e questo, peraltro, non può ad esempio non avere anche una ricaduta sulla terribile realtà carceraria del nostro Paese.

  2. finalmente!!!
    si torna a parlare di Berlusconi…era ora, ci stavamo tutti addormentando con Monti il vampiro….
    meno male che Silvio c’è….:))
    che vuoto!! di Monti ovviamnete non si può parlar male, visto che è sto decretato Salvatore della Patria, di politica nemmeno perchè non esiste più, ogni tanto, per fortuna, c’è Silvio e allora ecco che ci si può di nuovo scatenare come ai bei tempi che furono..:))
    l’unica cosa, è che siete ripetitivi, nulla di nuovo, che sò, una chicca, qualcosa di diverso, sempre le stesse cose, però le prendo come una rimpatriata, un ricordo dei tempi che furono…
    a me, di Silvio non è mai fregato nulla, mai, l’unica cosa buona che ha fatto la Lega, e spero che non si rimangi la parola, è stata quella di andarsene, meglio soli, comunque vada….
    il mo problema adesso non è se Silvo va in galera o meno, tanto io alla giustizia italiana ci ho mai creduto, figurati in questo caso, ma come arrivare alla fine del mese graze agli aumenti continui della benzina e dei beni di prima necessità: Silvio in galera non mi rende la vita più facile, vorrei poter vivere meglio di come faccio adesso, ma è un’utopia, questo è il mo vero cruccio adesso, non Silvio, che per me è morto e sepolto da un pezzo….
    guarda, il pensiero di quanto ha speso lui per gli avvocati non mi tocca, ma quanto son costati i suoi processi farsa si…e andiamo avanti…tanto paghiamo noi: ma non è ancora chiaro come funziona la giustizia da noi?? siamo pur sempre il paese degli Schettino, dei Misseri, dei Parolisi, roba che in Germania manco sanno cosa sia….e t pretendi che in un paese dove vengono assolti Amanda e Raffaele, ormai star internazionali, le cose funzionino?
    ma tant’è…e allora godiamoci questo deja vu…
    godiamoci ancora quest’anno di governo tecnico, che ci bastonerà fino alla morte, e di tanto in tanto, per non perdere le belle abitudini, parliamo di Silvio che fu….:)))
    buona domenica a te e dolcde consorte….
    p.s. sotto sotto fa piacere anche a me che ogni tanto si parli un pò del pasato che fu, in fondo ci divertivamo tutti…:))
    oggi un pò meno…

  3. non che sperassi davvero di vedere il tappetto in galera …
    la prescrizione incombeva e la speranza di arrivare prima alla sentenza era minima, però sti colpi di coda del piccolo satrapo mi avviliscono quanto lo stravolgimento dei tiepidi tentativi di promuovere le liberalizzazioni che sta facendo il governo.

  4. @luigi
    Secondo me quello che nel tuo ragionamento c’è di sbagliato è che pensi che Monti sia arrivato qui dal nulla, come un alieno da un pianeta distante o come un bambino sotto un cavolo. Il Governo Monti c’è perchè prima c’è stato il Governo berlusconi. E’ il prodotto, cioè, del disastro provocato da chi c’era prima di lui. Questo presente è figlio di quello che tu chiami “il passato che fu”… :)
    Buona domenica a te…

    @gatta
    Assolutamente in linea con il tuo pensiero…

  5. Si, questa cosa di vedere gente come Ghedini o Cicchitto esultare per una prescrizione, mi fa davvero senso.

    @Luigi: a parte che la questione non sono i soldi spesi per processare Berlusconi (che bisogna fare? lasciare impunito uno che ha corrotto un avvoccato affinchè testimoniasse il falso? o che ha cercato di far uscire da un commissariato una minorenne spacciandola per la nipote di un capo di stato? processarlo è il minimo!) ma poi tu dici che ora vorresti vivere meglio, che questo è il tuo cruccio adesso, bè se siamo in questa situazione adesso non è colpa di Monti, ma di anni di malgoverno berlusconiano cui il tuo partito ha contribuito in maniera determinante.

  6. bè,io condannerei senza prescrizione i subsonica per la loro orribile cover di up patriot to arms
    Per il resto:oggi i berluscones prendono giornale + libero,perchè devono leggere due volte la stessa notizia per comprenderla

  7. Senza la prescrizione, avrei stappato la mia bottiglia migliore.
    i soldi dei contribuenti sono stati spesi ‘inutilmente’ solo perchè la politica italiana ha permesso a questo nano circense di farsi una legge su misura. Viceversa, li avrei spesi molto volentieri i soldi.

  8. @MonsieurVerdoux
    Concordo. Sia su quello che dici a me, sia su quello che dici al buon Luigi…

    @davide
    Pensa che ho ascoltato alla radio un’intervista di Battiato che sosteneva che a lui quella cover è piaciuta. Allora io, che ai tempi non la conoscevo, sono andato su YouTube, l’ho ascoltata e sono inorridito!
    Ma io non sapevo che i berluscones leggessero persino i quotidiani… pensavo che si limitassero a guardare le figure… ;)

    @DonBuro
    Chissà che quella bottiglia non la si stappi alla sentenza sul Processo su Ruby… io non demordo… :)

  9. Sono abbastanza d’accordo con Luiigi, e oltretutto (e sto parlando in generale, non all’utore in senso specifico o ad altri che la pensanon come lui) ritengo che ci sia molta ipocrisia sui questo tipo di cose.
    tutti a scandalizzarsi perchè Silvio B. è stato assolto…certo è ovvio perchè altrimenti che pilitici abbiamo che non sono un esempio di moralità assoluta?!
    Mi starebbe bene se non fosse che in passato, coem ho già detto altrove, abbiamo tollerato politici terroristi (io non li chiamo ex, mi spaice!) – quindi pluriomicidi con più ergastoli- perchè “poverini, loro hanno pèagato il loro debito con la giustizia quindi sono come tutti noi!” (cosa che, sospetto, se fossero stati etti dal governo di Silvio la questione sarebbe stata molto diversa; ma siccome era il governo Prodi, beh allora….e a parte che non è vero che hanno pagato il loro debito con la giustizia perchè avendo quasi tutti almeno un ergastolo sul groppone, non dovrebbero essere qui…), e oggi vengo a sapere la bellissima notizia che Maurizio Azzolini, terrorista che uccise il poliziotot Antonio Custrà nel 1977, è stato nominato capo di gabinetto del Comune di Milano. Ora q questo punto, stando così le cose, ritengo molto più onesto assolvere Silvio B. dai suoi reati che non condananre un terrorista (che, anche volendo considerarlo ex, rimane e rimarrà sempre un assassino, dato che la sua vittima non è certo resuscitata!) e poi scarcerarlo e addirittura dargli un importante incarico in Comune (presumibilmente pagato da noi, ovvio). Cosa l’hbanno condannato a fare a questo punto? tanto valeva lo lasciassero libero.
    Va bene il reisnserimento dei detenuti nella società, am dovrebbero esserci dei paletti se non altro per sensibiltà nei confronti dei parenti delle vittime (che si troveranno nella condizione di dover pagare lo stipendio agli assassini!)e della maggioranza dei cittadini.
    Questo fatto lo trovo gravissimo e imperdonabile, fortunatamente io sono di Brescia ma se fossi cittadina milanese credo che arriverei a chiedere un incontro col sindaco per protestare su questo fatto.

    1. Quella di Berlusconi è un’anomalia tutta particolare, che non si può tanto paragonare ad altre situazioni. Non si salva semplicemente, come in altri casi, per una giustizia farraginosa, ma è lui che contribuisce a renderla tale. Che ci siano problemi anche ora, senza di lui, non significa che non ci si possa e debba scandalizzare, per quanto sono 15 anni che è prassi, per l’ennesimo allucinante salvataggio, e per una classe politica, dici bene Rear, che esulta per una simile sentenza. Ripeto, è prassi, ma resta una cosa da denunciare sempre, in ogni dove e di cui scandalizzarsi in maniera sistematica.

  10. @Tiziana
    Cerco di chiarire meglio il mio pensiero, perchè forse non lo è così tanto. Io non sono scandalizzato per la sentenza Mills in sè. Io sono offeso perchè – come ben sintetizza la vignetta – uno Stato intero ha consentito che berlusconi ieri venisse prescritto, o che durante i suoi governi ponesse in essere una serie di leggi ad personam per aggirare la legge, o che piegasse lo Stato di Diritto a beneficio dei propri interessi. C’è in questo una corresponsabilità (mi spingerei persino a sostenere una correità, ma oggi mi sento buono ed evito…) di milioni di persone. Questo fatto non ha precedenti in Italia e tantomeno li ha in qualsiasi moderna democrazia occidentale. Pertanto non è comparabile con niente, neppure con le argomentazioni che poni tu. A proposito delle quali, senza entrare nella specificità della notizia che non conosco nel dettaglio, ricordo che abbiamo già avuto questa conversazione in passato e non posso che ribadire la mia posizione: se una persona ha scontato la sua pena (qualsiasi questa sia), per me è pienamente reinseribile nella società .

    @Elio
    La penso anche io così…

  11. Chissà perchè questi vengono reinseriuti nella società sempre in posti di primo livello e come VIP: mai sentito di un terorrista che sia stato reinserito in società con contratto a progetto, con lavoro precario o mandato in fonderia….no, per quello ovviamente ci sono i cittadini onesti, ai quali è giusto non cocndere premi, diritit e privilegi che i delinquenti e gli assassini invece hanno.
    conmsiderato anche io fatto che gli stipendi a queste persone vengono pagati conn i oslid di tutti non capisco come si faccia a sostenere la validità della cosa, ses non con l’ottica che, ognuno pensandola coem vuole, c’è gente che preferisce mantenere degli assassini e che invece si scandalizza dei festini di Silvio B.
    io al contrario se devo scelgiere tra i festini di Sivlio B pagati coi soldi di tutti e gli stipendi dei terroristi pagati coi soldi di tutti, scelgo i primi: almeno non viene ammazzato nessuno!
    Oggi ho letto sul sito dell’associazione vititme del terrorismo un commento molto amaro: hanno vinto loro (i terroristi). E purtroppo, non mi rimane che pensare che abbiano ragione.
    solo una domanda: se una poersona che ha socntato la sua pena deve essere concesso tutto(ivi compresi posti di lavoro importanti e strapagati con i soldi nostri), a chi è stato onesto sempre cosa deve essere concesso?Oltre alla condanna e all’umiliazione a dover subìre queste cose, ovvio….e a quella di essere comandati da uno (o più) terroristi. Fatico a credere che non ci fosse in tutto il comune di Milano un disoccupato o precario a cui dare quel posto.
    A questo punto mi aspetto di vedere prima o poi Vallanzasca sindaco, o (in caso uscisse di galera) Totò Riina sindaco di Palermo. O FRancesca Mambro sindaco di Roma. O Renato Curcio presidente della Repubblica.
    visto che sono esattamente uguali a noi…
    ecco, sono queste le cose che mi scandalizzano, altro che le solite sentenze su Berlusconi.

    1. Ma perché non ci si può scandalizzare per entrambe le cose? Tu, nello specifico, che ti scandalizzi per quanto hai scritto, perché non ti puoi scandalizzare anche per B. Cioè se c’è una cosa peggiore allora non ci si può scandalizzare per una minore? Tipo “Sono scandalizzato, mi hanno ucciso un figlio” – “Seh, a me non solo lo hanno ucciso ma gli hanno tagliato i piedi. Queste son cose per cui mi scandalizzo”. Nonostante le altre barbarie presenti in questo Paese, B è comunque una di cui scandalizzarsi ancora e comunque, ed è giusto che sia così, prima che si trasformi tutto in “eh, ma sai, è Berlusconi, si sa.. c’è di peggio”, facendo diventare prassi un atteggiamento criminoso (che è poi ciò a cui ha sempre puntato il PDL). Del resto, comunque, così minore ciò che ha fatto non è. Cavalcando un populismo tutto nostro e dominando il mezzo di comunicazione più potente ha riscritto la verità dandola in pasto alla gente. Ha contribuito a renderla più stupida e a creare un paese non semplicemente vergognoso, ma pericoloso. E tutto per ragioni strettamente personali. Questa è la cosa scandalosa.

  12. perchèp allora mi toccherebbe pure ricordare(sempre che non sbagli) che silvio b. non ha ricevuto condanne.
    o, se le ha ricevute, non sono state per omicidio e terrorismo. quindi, perchè scandalizzarsi tanto che non si sia dimesso? anche lui ha diritto di stare lì così come i terroristi (di sinsitra, perchè sospetot che se fossero stati di destra ci si sarebbe stracciati le vesti!) hanno diritto a ricoprire incarichi pubblici di alto e altisismo livello, e sepsso senza aver scontato alcuna condanna (e dato che molti di loro hanno almeno un ergastolo sul groppone, sarebbe impossibile per loro stare dove stanno).
    Anche perchè per “scontare la pena”, in questi casi, io intendo scontarla per intero, senza sconti o indulti.

  13. @Tiziana
    Andando in ordine:

    1. se una persona ha scontata la sua pena, per me ha diritto a fare qualsiasi mestiere sulla scorta delle sue competenza e della sua professionalità… se uno è un operaio andrà in fabbrica, se è un docente andrà ad insegnare, se è un professionista andrà a ricoprire un lavoro adeguato. Non mi pare proprio che in Italia esista alcuna corsia preferenziale per gli ex terroristi.

    2. c’è una sostanziale differenza fra berlusconi e gli ex terroristi che tu non consideri. Il primo non si è fatto scrupolo di piegare gli interessi di una nazione intera pur di evitare la galera. I secondi invece la galera l’hanno fatta, hanno pagato il proprio debito nei confronti di quello stesso Stato che berlusconi ha gabbato per 20 anni, e ora hanno il pieno diritto di vivere la loro vita e sono – per quanto mi riguarda – dei cittadini come tutti gli altri.

    3. sono totalmente in disaccordo con il tuo ragionamento, perchè sotto sotto lascia spazio all’idea che la pena che la Giustizia ha comminato ad un uomo sia subordinata rispetto al sentire della piazza. Ritenere che la piazza si debba sovrapporre o sostituire alla Magistratura e quindi decidere per esempio che Tizio debba scontare l’ergastolo invece che 15 anni, e perciò non abbia alcun diritto alla propria libertà o a realizzarsi pienamente (ivi compreso il capo di gabinetto del Comune di Milano, se ne ha le competenze), significa minare di fatto le fondamenta stesse della democrazia. Senza naturalmente considerare che un domani la piazza potrebbe decidere che neppure l’ergastolo è sufficiente e che Tizio si meriti il patibolo.

    @maude
    Assolutamente si… ma secondo me questo non sposta di un centimentro il punto della questione, almeno secondo me…

  14. Ogni commento arrivando adesso a leggervi sarebbe in di +.
    Vorrei solo dire che io non provo vergogna, come tu dici, per la disparità di trattamento (e non solo in questo caso) della (in)giustizia io sono molto in-caz-za-ta.

    sherazadealfiniredelgiorno

  15. che dire, una decisione deludente. tuttavia immagino almeno formalmente in linea con le leggi…. ed ora B abbia la decenza di non venire a dire a) che la sentenza era già scritta; b) che è INNOCENTE e perseguitato…
    aggiungo solo che la declaratoria di non perseguibilità ex art. 129 cpp non preclude l’assoluzione nel merito, ove questa sussista. quindi resta intatta, per chi riesca e voglia vederla, la responsabilità di B. anche se è meglio aspettare le motivazioni

  16. Sul punto 1…sarà anche vero che non esiste un corsia preferenziale per terroristi, ma mi paicerebbe sapere il nome di qualcuno di loro che è andato a fare un lavoro umile e non strapagato. se propprio vogliamo parlare di competenze e professionalità, in Italia c’è una marea di persone che si deve adattarte a fare un alvoro lontano da entrambe le cose; siamo pieni di laureati e professionisti competenti e abili a cui si dice che devono adattarsi a scricare le cassette di frutta al mercato, se è vero che hanno voglia di lavorare. e se reclamano, allora, vuol dire che sono fannulloni e pretenziosi. e magari è tutta gente che i propri studi se li è pagati con sacrifici e ha pure lavorato e studiato, non come i delinquenti che sono stati per anni mantenuti da noi e che hanno studiato a nostre spese.Con quale fatica poi….non mi pare che in carcere avessero molto altro da fare!

    sul punto 2, sarà anche vero che “non si è fatto scrupolo di piegare gli interessi di una nazione intera pur di evitare la galera”, ma mi pare che l’obiettivo dei terroristi – dopo il loro arresto, ovvio, mica prima- non fosse tanto diverso, anzi. Poi, che abbiano fatto della galera è del tutto opinabile: molti di loro hanno pèiù di un ergastolo ma sono fuori da anni, quindi non è che ne abbiano fatta tanta in proporzione non solo ai loro delitti ma alle loro stesse condanne. Oltretutto, quasi tutti – per loro stessa ammissione- non sono nè pentiti nè dissociati. Ovvero ritengono non solo di aver fatto bene a fare quello che hanno fatto, ma che le loro condanne sono state ingiuste e di essere vittime dello Stato. Quindi non hanno pagato nessun debito, nè con lo Stato permissivo che li coccola, nè coin i familiari delle vittime (che spesso sono dimenticati dallo stato e si sono dovuti arrangiare….per lor, nessun aiuto!) e con tutti i cittadini italiani.

    sul punto tre, posso fare notare che anche le vittime di queste persone avevano dei diritti? sopratutto umanitari? diritti che i loro assassini gli hanno ivnece negato, condannadole (loro sì) a morte?(la tua frase “Senza naturalmente considerare che un domani la piazza potrebbe decidere che neppure l’ergastolo è sufficiente e che Tizio meriti il patibolo” fa un po’ sorridere ma lascia perlpessi: scusa, ma guarda che sonos tati i terroristi ad applicare uan sentenza di morte ad altre persone!!!! Non mi pare che il capo di gabinetto abbia chiesto alla persona che ammazzato il suo parere…o che lo abbian fatto gli altri. HANNO UCCISO, QUINDI SONO STATI LORO A DECIDERE LA CONDANAN A MORTE PER QUALCUN’ALTRO!)Quindi, vai a dirle a loro queste cose e basta farli passare per povere vititme innocenti della cativeria altrui! ) E condannando le loro famiglie (loro sì) allp’ergastolo, visto che la lro perdita e il lroo dolore non si rimarginerà mai?
    E qujndi chi sono loro per pretendere quei diritti che hanno negato ad altri?
    a meno che non si volgi aaffermare che i terroristi hanno dei diritti e le vittime e le loro famiglie invece non ne hanno. o che i terroristi ne hanno più di loro.
    oer quanto riguarda “non abbia alcun diritto alla propria libertà o a realizzarsi pienamente “, mi paicerebbe sapere chi ne ha diritto e chi no. molti cittadini onesti nonn hanno alvoro, sono precari e quindi non possono cosntruirsi o vivere uan vita dignitosa, degna di questo nome. molte persone oneste ea nonime non hanno la possibilità di realizzarsi pienamente nella propria vita.
    quindi perchè dovrebbero averla degli assassini?
    perchè agli assassini devonoa vere questa opportunità e chi è onesto no?
    perchè il capo di gabinetto di milano sì e io no ad esempio?
    eppure per me nessuno dice nulla e nessuno fa nulla.
    Lui ha dei diritti, io no. Forse li ho in teroia, ma in pratica no.
    anzi, all’ufficio di collocamento mi hanno detto che gli ex detenuti nelle liste di collocamento passano atuomaticamente davanti a tutti, anche a chi è iscirtto da tempo, in quanto loro devono essere resineriti e qundi hanno bisogno di un alvoro…e gli altri no?!
    quindi ecco che i delinquenti hanno dei canali preferenziali e dei diritti che noi non abbiamo.
    Trvo che, sopratutto in tempi come questi, sia un invito fin troppo chiaro. Il crimine paga.E anche molto bene a quanto pare.
    Ma capisco che chi non vive certe situazioni non può sapere queste cose e soprattutto non può sapere cosa vuol dire vedersi negati dei diritti e invece sentirsi dire che una persona che ha ucciso è esattamente uguale a tutti gli altri (e quindi, ripeto: a che serve essere onesti se poi si è messi tutit sullo stesso piano? a me personalmente fa schifo pensare che qualcuno mi ritenga uguale a un assassino!), sinceramente comunque mi domando come fai non solo a dargli ragione ma anche a difenderli e stare dalla loro parte (contro le vittime, è chiaro).
    Tra l’altro ultima osservazione: dici “sono totalmente in disaccordo con il tuo ragionamento, perchè sotto sotto lascia spazio all’idea che la pena che la Giustizia ha comminato ad un uomo sia subordinata rispetto al sentire della piazza. Ritenere che la piazza si debba sovrapporre o sostituire alla Magistratura “, ma mi pare che qaundo si tratta di Berlusconi anche tu fai los tesso: la piazza lo vuople colpevole e in galera fino alla fine dei suoi giorni a pane e acqua nonostante la magistrastura abbia deciso il contrario. quindi anche tu che la pensi in questo modo nel tuo caso ti accodi alle opinioni della piazza e pensi di sovrapporti alla Magistratura. Sbaglio?

  17. seguendo il tuo stesso ragionamento che hai applicato a me, anche tu allora non uoi gridare “ingiustizia è fatta”, perchè se davvero pensi che la piazza non si debba sovrapporre alla magistratura dovresti rispettare la sentenza della magistratura anche in questo caso, e non dire che è ingiusta.
    ah, e se “c’è una sostanziale differenza fra berlusconi e gli ex terroristi che tu non consideri.”, c’è anche una sostanziale differenza tra Berlusconi e i terroristi che tu invece non consideri: il primo non ha ucciso nessuno, i secondi invece sì. questo per me è più che sufficiente.
    solo per precisare.
    detto questo lascio perdere, non volgio disturbare nessuno con le mie riflessioni non confromi a quello che “la piazza” pensa in questo caso, mi riservo di ritornare domani per commentare i risultati della notte degli oscar. con profonda amarezza e sgomento di fronte a certe cose.

  18. Rear, guarda che Azzolini non è “l’assassino Custrà”, e non lo è secondo una sentenza che anni dopo attribuì l’omicidio a Ferrandi.
    Non entro nella interessantissima diatriba ma un minimo di verità va ristabilita.

  19. Lui è sceso in campo per due motivi: favorire le proprie molteplici attività commerciali e difendersi dai processi che sarebbero di lì a poco via via iniziati. Non solo, si è permesso pure il lusso di commettere altri reati nel corso degli anni da politico, per i quali non pagherà. Come la fattispecie.

  20. Mi sembra che il TG 1 abbia parlato di assoluzione, i servi sono ancora tutti lì al loro posto. E il nano ha detto che adesso si riforma la giustizia. Mi domando perché questo governo così celerenel riformare tutto quello che impatta su poveri e classi medie si guardi bene dall’abolire queste mostruosità giuridiche che per favorire uno (sempre quello) buttano a mare migliaia di processi negando la giustizia ad altrettanti cittadini comuni.
    Poco o niente è cambiato, il nano non è più in prima fila ma è sempre lì.

    1. Quasi tutti gli organi d’informazione di proprietà parlano di assoluzione come pure fecero in altre circostanze.Certo il tiggì dovrebbe fornire informazioni attendibili ma questa è l’epoca dell’approssimazione,figuriamoci se non se ne avvantaggia la pletora degli spargitori di fumo.
      Quanto alla Riforma, dopo pezze e rattoppi, ci si attenderebbe un provvedimento organico, non so se Monti abbia il tempo materiale per mettere mano a cosucce controverse assai quali la separazione delle carriere o depenalizzazioni o quel che è.
      Certo si potrebbe fare una legge di un solo articolo in cui si dice che nessun reato si prescrive mai. Ma il nostro sistema può sopportare lo smaltimento di tutti i processi in sospeso?
      Le riforme che potrebbero soccorrere un simile disegno di legge sarebbero centinaia. E Monti non è eterno.

  21. 27 commenti!!! non credevo che il defunto Berlusconi tirasse ancora così!!!
    si certo, Monti è la logica conseguenza del malgoverno precedente e precedente ancora…ma che cosa sta portando??? lacrime e sangue, e capirai, ci voleva un bocconiano per tartassare il popolino?
    mah…

  22. @shera
    Voglio chiarire che l’ingiustizia a cui mi riferisco non è quella della magistratura che altro non ha fatto che rispettare le leggi, quanto piuttosto chi – grazie alla sua posizione di enorme potere – quelle leggi ha modificato e stravolto per salvare se stesso.

    @redpoz
    Assolutamente d’accordo

    @Tiziana
    Riandando con ordine:

    1. Continuo a ribadire che una persona che ha scontato la sua pena ha diritto a vivere la sua vita pienamente in quanto cittadino come tutti gli altri, mentre tu continui a discriminarlo sulla base di reati per i quali, secondo lo Stato di Diritto, ha già pagato. E’ evidente poi che si possono fare tutta una serie di considerazioni di ordine morale che però attengono più alla sfera della sensibilità personale e non certo a quella delle leggi dello Stato.

    2. Io ho sempre parlato di ex terroristi che hanno già pagato il proprio debito alla collettività e soltanto loro ho considerato nei miei ragionamenti. Le differenze fra chi terrorista lo è ancora, o un assassino che tuttora deve scontare la sua pena o non si è dissociato da quanto fatto in passato, rispetto all’ex premier sono talmente chiare e macroscopiche che è pleonastico sottolinearle.

    3. Prendo atto del fatto che parliamo due lingue diverse. Io seguito a riaffermare che in uno Stato di Diritto chi paga la sua colpa ha diritto ad essere pienamente riabilitato, tu evidentemente no. Se lo Stato ha deciso che Tizio ha scontato la sua pena, Tizio deve essere pienamente reintegrato dei suoi diritti. Se ti domandi “quindi chi sono loro per pretendere quei diritti che hanno negato ad altri?” significa che non prendi atto che la Magistratura si è pronunziata in modo diverso. Ritieni cioè che le decisioni della piazza siano su un livello superiore a quelle della Legge e questo secondo me è molto grave.

    4. Ma io non metto affatto in discussione la sentenza Mills. Ripeto: mi guardo bene dal non rispettare la sentenza di ieri. Infatti l’ingiustizia che fa da titolo al post non è quella della Magistratura (che invece ha fatto il proprio dovere applicando la legge così com’è), quanto piuttosto quella messa in atto da berlusconi nei modi e nei tempi che tutti sappiamo e che non sto qui a ricordare per brevità.

    @sed
    Grazie della precisione non di poco conto, anche se le mie considerazioni sono di tono generale e non si attagliano solo alla vicenda tirata in ballo da Tiziana. Concordo con quanto dici successivamente sulla Riforma della Giustizia.

    @Luca
    Pienamente d’accordo

    @Anonimo
    Il nano è senz’altro ancora lì, come ancora lì alla RAI sono gli uomini che lui ha collocato per avere un’informazione sempre gradita…

    @Luigi
    Vedi che sei solo tu che consideri berlusconi già morto??? ;)

  23. Le sentenze si rispettano sempre e non ci piove.Qui però si tratta di “prescrizione” ovvero meramente di tempo che passa, sul quale pubblica accusa e difesa avevano opinioni differenti ( una complicazione di conteggio dei giorni, date di partenza etc).
    Ergo : quando la difesa ha avanzato la sua istanza di prescrizione i magistrati potevano pure assolvere ( e non l’hanno fatto e successivamente leggeremo perché) invece hanno scelto di prescrivere. Secondo me da un punto di vista tecnico non fa una piega.In fondo hanno solo avvalorato una tesi sul computo dei giorni.E poi c’è la Cassazione.Mica finisce qui.

  24. Carissimi, mi chiedo e vi chiedo se sia giusto che un istituto simile, quello della prescrizione, così come è stato disegnato dalla ex Cirielli (disconosciuta dallo stesso on. che l’aveva proposta…)
    -ammazzi ogni giorno la Giustizia con decine di processi che finiscono al macero;
    -rappresenti un dispendio enorme ed inutile per i contribuenti, visto che la regola, per i processi, è estinguersi senza sfociare in una pronuncia del giudice;
    -sia fonte di indicibile sofferenza per le vittime di reato e perdita del giusto risarcimento per le parti civili;
    -renda la pena tutt’altro che certa;
    -istighi di fatto la commissione dei reati dei ‘colletti bianchi’;
    -di contro, tratti come ‘potenziali imputati’ gli imputati colpiti da recidiva, che non potranno accedere ai suoi benefici, e sia quindi discriminatoria, prevedendo modi differenti di trattamento;
    -sia studiata appositamente per non funzionare in un sistema come il nostro in cui la giustizia è già di per sé acciaccata da molti altri problemi. Sia stata elaborata, dunque, in perfetta e completa malafede, come lasciapassare dal carcere per i potenti e gli amici dei potenti.
    Mi chiedo e vi chiedo se un istituto simile, in un Paese democratico come il nostro, che sorge al centro di un futuro stato federale del calibro dell’Unione europea, nel 2012, possa e debba esistere…

  25. La magistratura non è infallibile e può anche sbagliare. così come ci sono leggi sbagliate. Così come è sbagliato partire dal presupposto che chiunque possa essere recuperato. E la piazza non ha sempre torto per il solo fatto di essere piazza.
    E quando uan cosa è sbagliata è giusto dirlo ed è giusto pure cambiarla, possibilmente non in peggio.
    in uno Stato di diritto ci dovrebbe essere più attenzione per le vittime di reati e per i cittadini onesti, non per i delinquenti, che, come già dimostrato godono di diritti e privilegi superiori a quelli dei comuni cittadini (premi, aiuti, scavalcamenti enlle graduatorie del collocamento, politici che si interessano a loro e altro). io ritengo che sia questo molto grave e non il fatto che io la pensi diversamente da come mi si vorrebbe imporre.

  26. @Sed
    Certamente non finisce qui, anche perchè berlusconi dovrà affrontare altri processi ed altre accuse.

    @Carlo
    Certamente così com’è, è tutt’altro che giusto… occorrerebbe che la tanto agognata Riforma della Giustizia (quella vera però, non quella fatta da berlusconi per salvare berlusconi) vi mettesse mano…

    @Tiziana
    Tutti possiamo sbagliare, e quindi – naturalmente – anche la Magistratura. Però se una legge è sbagliata, occorre migliorarla all’interno del sistema… fino a quando esiste va rispettata, che ci piaccia o meno… sono queste le regole del gioco. Possiamo quindi discutere se la pena per un determinato reato possa essere troppo blanda, o se un indulto debba essere applicato a questa o a quella determinata tipologia di crimine, ma siamo tutti tenuti ad attenerci all’ordinamento esistente. Per il resto, a me non pare proprio che i delinquenti godano di privilegi superiori a chi non lo è.

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