Italiota Pride

Italiota Pride

Questa settimana nella cattolicissima Argentina diventano legali i matrimoni gay: il Senato ha approvato la legge che autorizza le unioni omosessuali, dopo che la Camera lo aveva già approvato lo scorso maggio. Le coppie gay sposate potranno inoltre adottare bambini ed avere accesso a sicurezza sociale e congedo familiare. L’Argentina è quindi il primo Paese dell’America latina ad autorizzare le nozze gay, e il decimo al mondo dopo Olanda, Belgio, Spagna, Canada, Africa del sud, Norvegia, Svezia, Portogallo e Islanda.

Tutto questo accade mentre il Policlinico di Milano rifiuta di accettare il sangue da un donatore dichiaratamente omosessuale. Decisione grave e preoccupante perché la motivazione non si basa su elementi di stile di vita considerati dalla scienza “a rischio”, ma semplicemente su quella dell’orientamento sessuale. Ed ancora mentre il turismo gay a Roma cala del 30 per cento a causa delle troppe aggressioni omofobiche. Un fenomeno drammatico e sempre più diffuso che evidenzia l’arretratezza politica e culturale di un Paese in cui non si riesce neppure ad attuare una legge contro l’omofobia, figuriamoci pensare ai matrimoni tra persone dello stesso sesso!

26 pensieri riguardo “Italiota Pride

  1. Che paese grottesco, ipocrita, irrisolto che siamo. La sanità pubblica che regredisce sempre più a sanità a orientamento confessionale.  Basti pensare  che l'assenza per ferie dei pochissimi medici non obiettori può bloccare completamente le IVG e la somministrazione della Ru486 in una città come Roma.
    Nel caso specifico, i dirigenti del centro trasfusionale del Policlinico di Milano hanno interpretato in modo abnormemente restrittivo e capzioso le disposizioni generali che escludono dalle donazioni soggetti che abbiano avuto "comportamenti sessuali a rischio o promiscui".

  2. sul comportamento dei medici di Mllano, concederei le attenuanti generiche..comunque è un soggetto a rischio….
    sul discorso dei matrimoni gay…ehh li sono d'accordo con te…qui si sbandiera il cattolicesimo (parlo dei politici, tutti divorziati…) come arma di difesa…mase l'Argwntina, che concedimi, è mooolto piu cattolica e praticante di noi, lo ha concesso, vuol dire che i giurassici siamo noi, come sempre….io, pur non condividendo il loro stile di vita, sono favorevole alle coppie gay…ognuno, in un clima di libertà ventilata, dovrebbe essere libero di gestire a modo suo la propria vita, sempre nella legalità, ovvio, e siccome non mi pare che un rapporto omosessuale sia un danno per gli altri…x' negarlo?

  3. Credo sia molto semplice, dare risposta, la maggioranza dei partiti presenti nel parlamento, sono di tendenza DEMOCRISTIANA. Un saluto da Salvatore.

  4. Sono pienamente d'accordo con te su quanto l'Italia si arretrata culturamene…quante discriminazioni contro gli omossesuali…vere ingiuistizie….
    Ognuno deve essere libero di vivere la propria vita come crede, natualmente nel rispetto degli altri…..
    Buon weekend……mi sà che ci vedremo presto !!!
    Marina

  5. @errori di stumpa
    Concordo su tutto, in particolare sull'uso dell'aggettivo grottesco. Siamo davvero un Paese surreale…

    @luigi
    Sono molto lieto di saperti d'accordo sui matrimoni gay. Ma perchè dici che un omosessuale è – per definizione – un soggetto a rischio?? Non pensi che – per fare un esempio – un omosessuale con un'unica relazione sentimentale stabile tenga un comportamento meno pericoloso di un eterosessuale che invece cambia una donna alla settimana?

    @SaR
    Hai ragione. In più io aggiungerei anche la vicinanza col Vaticano, che io considero assolutamente nefasta

    @MaryPoppins
    Purtroppo non è così, visto l'intolleranza con cui sono trattate le componenti "deboli" della società.
    Ci vedremo presto, senz'altro!!! :)))

  6. Se non sbaglio anche l'Uruguay sta per approvare una normativa simile. Comunque lì a Milano non è che sono troppo imbevuti di CL, dopo i mille anni di Formigoni al potere ?

    Poi in Italia c'è questo tabù del profilattico, cose da pazzi… infatti mi sono stupito a vedere la pubblicità di una nota marca sull'ultima pagina della Gazzetta dello Sport di oggi…

  7. E' uno dei tanti aspetti in cui si manifesta in tutta la sua meschinità una cronica ignoranza circa i diritti… e sul vero significato dell'essere "liberale", termine abusato e usato a sproposito da chi ci governa… 

  8. @ipitagorici
    L'Italia è stretta da una parte dalla presenza del Vaticano e dall'altra dalla pressione di un Governo, espressione della destra più reazionaria possibile

    @Adam's Rib
    Il Governo è liberale solo quando gli conviene promulgare certe leggi, facendole passare per necessarie ed urgenti. Vedi il DDL sulle intercettazioni, portato avanti perchè sono gli italiani che lo vogliono… essì, come no… ;)

  9. La Bolivia ha deciso di vietare l'esibizione di animali nei circhi. La normativa è la più rigida mai introdotta al mondo, poiché se in alcuni Paesi europei già esiste un divieto di lavorare con i grossi animali selvaggi, in Bolivia questo si estenderà anche alle piccole fiere e agli animali domestici.
    Le industrie brasiliane che si occupano di commercio di legname saranno tenute sottocchio dal governo dello Stato sudamericano. E’ stata infatti recentemente approvata dal Conselho Nacional do Meio Ambiente, il corrispondente Ministero dell’Ambiente in Brasile, una risoluzione che razionalizza i parametri tecnici e che dunque impone ai commercianti di legname di attenersi ad ispezioni tecniche unificate come anche indicatori di rendimento, standard e nomenclatura per specie uguali per tutto l’immenso territorio Brasiliano. Questo permetterà di integrare i dati e di avere un quadro più uniforma e controllabile . Il Brasile sta infatti da tempo mettendo in campo una nuova politica forestale che mira a proteggere il polmone della terra.
    Festa grande fra la comunità omosessuale argentina, il primo paese dell'America latina ad ottenere il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
    ……

    Dobbiamo proprio smettere di dire che il nostro è un governo d'America Latina. L'arretratezza è da noi, e non saremo più il paese che eravamo…

  10. non sapevo della decisione dei medici milanesi… assurda: segno di un'arretratezza degna della paura che si ebbe con la prima comparsa dell'aids. forse sarebbe stato altrettanto vergognoso, ma più sensato, proporre di far controllare il sangue prima (pratica che sarebbe saggia per qualsiasi donatore, gay o meno, visto che il rischio è diffuso per tutti).
    ho ammirato la scelta del governo argentino, si è dimostrato coraggioso come la spagna di Zapatero: il coraggio di ridurre il vaticano a quello che dovrebbe essere il suo ruolo, solo da noi ci possono essere figure che propagandano un ruolo politico per la chiesa cattolica (o che considerano i cattolici discriminati, perchè in un ambiente laico come quello statale devono rinunciare a esporre le loro credenze, come scrisse Kuhn)

    quanto alla nostra arretratezza: ormai non avevo più dubbi, dopo aver letto che in kenya si tengono corsi per insegnare ai ciechi ad usare i preservativi… ma anche quando ci rimettiamo (vedi il calo del turismo), restiamo convinti della bontà delle nostre azioni, torna la domanda di Böll: dove finisce la coerenza e dove inizia il fanatismo?

  11. da quel punto di vista siamo un paese così merdoso….
    dove si difendono i pedofili,
    i paranoici delle messe nere,
    gli anti abortisti…
    ma si mettono all'indice persone che hanno semplicemente dei gusti diversi…. oh, a me la menta non piace… sono un "diverso" e allora ???

  12. @acquacotta
    Sicuramente il matrimonio fra gay in Argentina e gli altri esempi che hai portato dimostrano ampiamente che l'Italia è ancor più arretrata dell'America latina…

    @redpoz
    Non sapevo di quanto hai detto sul Kenia… da noi anche questo sarebbe impensabile. L'ombra del Vaticano e della politica che se lo vuole ingraziare è troppo lunga qui…

    @animalshelter
    Questo governo ci ha messo del suo nel dimostrare una grande intolleranza per i cosidetti diversi, sia per razza, che per religione, che per orientamenti sessuali

    @luigi
    Anche io mi riferivo al donatore di sangue. Uno studio dell'Istituto Superiore di Sanità del 2008, ha evidenziato che nel 44,4% dei casi la trasmissione dell'AIDS è avvenuta con un rapporto eterosessuale. Nel 23,7% dei casi, invece, c'è stato un rapporto omosessuale o bisessuale. Dati in linea con quanto rilevato anche dall'OMS a livello mondiale. Nel nostro Paese poi ci sono milioni di uomini che vanno a prostitute. Loro posso donare il sangue e i gay no? Mi pare che quella del Policlinico sia una decisione grave che si basa unicamente su un pregiudizio.

  13. Beh ma è anche normale che ci siano più diffusioni da eterosessuali che da omosessuali, anche per un banale dato numerico.

    Ma quindi, scusate la mia ignoranza da non donatore, prima di donare il sangue ti fanno solo un questionario ? Pensavo che ci fossero maggiori garanzie…

  14. In un Paese nel quale peraltro si lamenta una cronica mancanza di scorte di sangue… CHE PENA!!!! Guarda caso poi in un ospedale milanese: ospedale milanese – sanità lombarda – Formigoni: ah, ecco, adesso si spiega tutto…

  15. @ipitagorici
    Se ho ben capito le verifiche vengono eseguite solo dopo…

    @Locandiera
    Ohilà… ma questo è tempo di nomination!!! :)))

    @crimson74
    In effetti, a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca!!! :)

    @luigi
    In questo caso si parla del Policlinico, non di un ospedalucolo qualsiasi, magari pensionato e sfigato, come direbbe qualcuno… ;)

  16. Leggo che purtroppo il Policlinico di Milano è l'ultimo di una bella lista di ospedali che rifiutano donazioni da omosessuali dichiarati. Mi viene solo da vergognarmi a vivere in un paese come l'Italia.

    Matteo.

  17. @Matteo
    Purtroppo è proprio così. Vergogna condivisa.

    @SaR
    E già, proprio così. Saluti.

    @donburo
    Con buona pace della laicità dello Stato.

    @giovanotta
    Concordo anche io, naturalmente.

    @luigi7
    Ma qui non si tratta di una situazione isolata. Sono tanti gli ospedali che hanno preso questa decisione, priva di ogni motivazione scientifica.

  18. tu hai parlato del medico del Policlinico…se poi vogliamo criticare tutta la Sanità..allora facciamolo…di argomenti ce ne sono..ma io avevo capito che si parlava del singolo episodio…avrò capito male io…

  19. @luigi
    Ma anche fosse stato solo il Policlinico di Milano, possiamo criticarlo, vero? :)
    La decisione è secondo me gravissima anche se fosse isolata. Più in generale, per quanto riguarda lo stato della Sanità Nazionale, c'è da mettersi le mani nei capelli. E certo i tagli che il "tuo" Governo sta attuando, non aiutano…

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