Votare secondo incoscienza

Votare secondo incoscienza

Poco fa la Camera si è nuovamente espressa, dopo un anno e mezzo, contro l’arresto del deputato del PdL e coordinatore del partito in Campania, Nicola Cosentino. Il risultato è stato possibile anche grazie ai voti della Lega, che – seppur spaccata al suo interno – si è ancora una volta sottomessa ai diktat di berlusconi. Certo fa piacere che gli uomini vicino a Maroni abbiano assunto una posizione contraria alla linea dettata da Bossi, resta soltanto da domandarsi come può  il Senatur pensare di continuare a tuonare contro la mafia del Sud, e poi opporsi ogni volta alle richieste della Magistratura? Di quale credibilità ritiene possa ancora godere il suo partito? Quando si viene chiamati a decidere su questioni importanti come questa, si dovrebbe farlo indipendentemente dall’opportunità del momento. L’autorizzazione a procedere nei confronti di un politico di spicco, su cui pesano gravissime accuse di collusione con organizzazioni criminali, non può certo essere negata od accordata sulla base di alleanze o convenienze partitiche.

Così, il tentativo dei “maroniani” di smarcarsi da berlusconi sulla questione della legalità non è riuscito. La Lega continua ad andare a traino del PdL, che si configura sempre più come il partito dell’impunità, accampando l’abusato teorema dei complotti bolscevichi ad opera della Magistratura o, in alternativa, la solita panzana del fumus persecutionis. La scorsa settimana si è persino spinto a mettere in dubbio l’opportunità di operazioni di verifica fiscale come quella di Cortina. Evidentemente anche gli evasori fiscali sono perseguitati dalla legge! Fino a quando la maggioranza parlamentere sarà in mano al Partito della Libertà e ad uomini come Cicchitto, che aveva minacciato di compromettere il quadro politico nel caso Cosentino fosse stato arrestato, sarà difficile per questo Paese uscire dalle sacche del berlusconismo.

24 pensieri riguardo “Votare secondo incoscienza

  1. …io, invece, non sono così ottimista. Oramai sono quasi due decenni che la politica è diventata estranea al mondo reale, eppure è ancora lì a far danni. Forse sono come San Tommaso, ma finché non vedrò con i miei occhi l’attuale classe politica mandata a casa a seguito di regolari elezioni non sarà entusiasta per il futuro.

    Il Parlamento che ha ufficializzato la balla della nipote di MubaraK è lo stesso che ha dato la fiducia al Professor Monti e che, oggi, ha salvato il Signor Cosentino. Dire che la coscienza sia una parola estranea ai più nel Parlamento è ancora una cortesia … ben altri aggettivi qualificativi sono necessari per descrivere in modo fedele la realtà parlamentare.

    O.

  2. Secondo me, il leit-motiv di questa fase si potrebbe titolare ” Resistenza del Potere” – Parlamentari che non ne vogliono sapere di mollare sui privilegi, tassisti ,farmacisti, notai, avvocati…l’affaire Cortina e ora anche Cosentino, esponente della partita a pieno titolo).
    Che ci aspettavamo?Che aprissero le porte al nuovo che avanza?
    Ma…più è strenua la resistenza più significa che il colpo è ben assestato.
    Se il principale partito di opposizione, quello mediaticamente più gigione – ieri poi pure Di Pietro ha dato i numeri – vacilla, nel senso che con una sola votazione nega tutto quel che ha detto e fatto nell’ultimo mese e mezzo, è nelle cose che il governo si rafforzi.
    L’ottimismo non c’entra,non è una categoria politica come pure non lo è il pessimismo.
    Quasi sono contenta di queste ondate di Verità che ogni tanto c’investono.Meglio di tanti sproloqui e di tanti talk show.

  3. Purtroppo ancora una volta la nostra classe politica ha dato prova di poca serietà (per usare un eufemismo).
    Spero che presto tutto questo finisca, però è veramente umiliante e deludente assistere continuamente a certe situazioni.
    Che facciano la riforma elettorale e che si torni presto a votare: spero che le prossime elezioni diventino uno schiaffo per loro…

  4. @Camosciobianco
    Mi sa che le tue preoccupazioni sono più che fondate…

    @Sed
    Diciamo allora che se non si tratta di ottimismo, è un modo di considerare le cose che io (purtroppo) faccio un pò fatica a condividere… anche perchè presuppone che alla prossima tornata elettorale la gente prenda atto di quanto successo e premi e castighi di conseguenza… cosa di cui io – ahimè – non sono così sicuro…

    @Tommaso
    Lo speriamo tutti… che finalmente il corpo elettorale non si faccia sedurre dall’imbonitore da strapazzo di turno e decida per il meglio del Paese…

  5. siamo al paradosso! la lega è all’opposizione, sancisce ogni giorno la frattura col PDL ma per Consentivo vota assieme….
    Maroni aggrava la frattura col capo. ma dobbiamo ancora arrivare alla resa dei conti, sarà molto significativa per la lega e per tutta la politica.
    (e coi radicali: se continuano a comportarsi così, meglio che il PD li faccia sparire dal parlamento!)
    Cosentino che poi, tradizione italica, si dimette dall’incarico nel partito e non nel parlamento: c’è più rispetto per le proprie associazioni che per le istituzioni nazionali!
    come avrà fatto Berlusconi a convincere Bossi? promettendogli le elezioni? il mercimonio politico continua…

  6. @Laila
    Purtroppo la Lega ha perso una buona occasione per sottrarsi all’abbraccio del Caimano, che per lei sta diventando mortale, stando alle reazioni sempre più negative della sua base!

    @redpoz
    La Lega è all’opposizione di cosa? Di un Governo tecnico messo lì proprio perchè la Lega (insieme al Pdl) aveva portato il Paese sull’orlo del baratro!!! L’opposizione della Lega non è certo ideologica, ma è solo ad uso e beneficio proprio, perchè in questo modo si cerca di recuperare la larga fetta del proprio elettorato che si era allontanata, proprio a causa dei troppi rospi ingoiati a causa dell’ex premier. Ma stai tranquillo che alle prox elezioni la vedremo di nuovo a braccetto di berlusconi.

  7. C’è una larga fascia di indecisi,esausti e disillusi ( larga il 35%, tanto per dire) cui nessuno pensa mai.
    Normalmente si dedica loro il breve spazio che va dai primi dati sull’affluenza a quelli del primo exit poll
    Non spero che questo Paese – conservatore,poco incline al rispetto delle regole etc etc- diventi improvvisamente anglosassone ma …in quel 35% ci sono persone per bene che semplicemente non vedono alternativa al caos.
    Magari per disinformazione o perchè ancora credono che le cose di questo mondo possano funzionare così, per miracolo, senza l’impegno di ciascuno.Manco quello minimo dell’andare a votare.
    Ecco io spero che quelle persone si sveglino. Cosentino, Cortina,la Crisi che ha già cambiato l’esistenza a parecchi, possono essere un buon incentivo.Nel paese la voglia di cambiare s’è già manifestata, bisognerebbe metterla a profitto.
    E se gli operai di Giava hanno piegato la Nike, saremo ben capaci anche noi di convincere questi signori che cambiare si può e si deve.
    Certo che se tutto il nostro appeal si riduce alle lamentazioni,al più possiamo convincere un paio di conventi di frati trappisti (già convinti,peraltro).

  8. ah, ma infatti non ho mai avuto dubbi sulle ragioni della Lega per restare all’opposizione.
    sottolineavo solo come sia cambiato improvvisamente il vento dopo le dichiarazioni di odio e rifiuto di ogni alleanza politica con il PDL per le elezioni amministrative….

    non so se li vedremo a braccetto a breve, credo molto dipenda da Maroni. se riuscirà a “prendere il controllo” nella Lega potrebbero cambiare molte cose. vedremo

  9. @Sed
    Hai ragione… quella larga fetta di elettori è sicuramente in grado di ribaltare qualsiasi pronostico. Spero però che il sentimento crescente di antipolitica non finisca con l’ingannare i più. Non tutti i politici sono uguali… ce ne sono alcuni, infatti, che sono più uguali di altri! :)

    @redpoz
    Assolutamente d’accordo. Non ci resta che sperare che la “corrente maroniana” prenda il sopravvento in un partito che ormai è molto distante dall’impegno e dalle promesse di un tempo…

  10. Penso che lo scollamento tra la grande maggioranza degli elettori e la classe politica sia evidente e, a mio avviso, abbondantemente giustificata dal fatto che non ci si sente più rappresentati come persone e cittadini.
    I politici litigano, urlano si insultano e di programmi (questo, converrai, da qualsiasi parte politica) latitano, diventano sempre meno importanti, cambiano quasi ogni giorno a seconda di dove spira il vento.
    C’è grande sfiducia verso chi ci dovrebbe rappresentare e fare i nostri interessi e in questo, non c’è dubbio, Berlusconi ha dato un contributo enorme e difficilmente cancellabile.

  11. bhè, le notizie di oggi non mi stupisco: a Radio Padania si zittiscono gli ascoltatori che protestano per il voto pro-Cosentino e a Maroni è stato imposto il silenzio… finalmente anche la lega comincia ad accusare il colpo della sua scollatura dalla realtà!
    se continua così, possiamo avere speranza di non morire leghisti qui al nord….

  12. …Red: la Lega, ovvero Bossi, non ha barattato il voto per un tozzo di pane ma ha solo chinato il capo a chi lo tiene per l e pa…e. L’addolorato di Arcore può in ogni momento seppellire sotto una montagna di querele il suo finto oppositore. Se non erro il logo della Lega è stato venduto a Silvio per alcuni miliardi di Lire nel 2000 o nel 2001 per appianare i debiti padani.

    Secondo me, nel giro di breve la Lega esploderà in mille movimenti e sub movimenti: oramai la resa dei conti è avviata.

    O.

  13. @Paluca66
    Siamo perfettamente d’accordo.

    @redpoz
    La Lega è – nè più nè meno del PdL – un partito personalistico e antidemocratico al proprio interno. Non viene prevista la possibilità di avere diverse correnti. Chi la pensa diversamente dalla dirigenza, od ingoia e sta zitto o se ne va…

    @Camoscio
    Mi pare peraltro che qualche giorno prima della votazione alla Camera su Cosentino, il Giornale avesse platealmente attaccato la Lega sulla questione Tanzania. Un avvertimento di tipo mafioso. Se non vi allineate a quello che vogliamo noi, vi gettiamo tanto fango addosso che al confronto la vicenda della casa di Montecarlo di Fini diventerà una passeggiatina di salute…

  14. mi verrebbe da dire: manco morti ci lasciate in pace….:)))
    ormai, con la Lega all’opposizione, innocua e isolata, e Berlusconi zitto zitto a piegare il capo ai diktat di Monti, dove sta la paura? volevamo tutti la morte politica di Berlusconi, ed è avvenuta, volevamo la Lega che sparisse dalla scena politica romana, ed è all’opposizione ad abbaiare alla luna..quindi…
    sul caso Cosentino che dire? nulla, tutto come previsto, ormai è chiaro che Maroni (l’unico che ha votato contro Cosentino, ma d’altronde come si fa a pensare al contrario, con tutti i mafiosi arrestati sotto il suo governo?) si sta FINALMENTE isolando da Bossi e c….non nascerannno 1.000 gruppuscoli, non siamo piu agli inizi, ormai nella Lega ci sono 2 linee di pensiero ben distinte, quella di Bossi, legato mani piedi e tutto il resto a Berlusconi, e quella di Maroni, che vorrebbe tornare ad essere la Lega battagliera anche se isolata degli anni d’oro: mi pare evidente che il sottoscritto è maroniano convinto, basta romanità, basta ruberie, basta inciuci con Berlusconi o chicchessia, basta basta basta..torniamo a casa…..abbiamo fallito, non abbiamo ottenuto nulla, dico nulla!!!!
    quindi si deve cambiare, e questo cambiamento che ci sarà, costerà pareccchio, ma è inevitabile…Bossi a cui tutti noi leghisti dobbiamo eterna gratitudine, ormai è un burattino in mano a Berlusconi, noi abbiamo bisogno di gente nuova, via i Bossi, Borghezio, Calderoli, VIAAAAAAA!!! aria nuova….e basta fare affari con quei mentecatti di politici romani…BASTA!!!
    scusami lo sfogo…ma ci tenevo a far capire ai tuoi lettori che non tutti i leghisti sono Cosentiniani, qualcuno è rimasto ancora padano dentro….
    buona domenica a te e dolce consorte…..

  15. @REDPOZ
    nessuno credo ti abbia chiesto di vivere o morire da leghista…stai tranquillo, tu continua a votare per i tuoi cari amici…
    non preoccuparti, credo che nessuno di noi pianga il tuo mancato voto o a tua mancata appartenenza alla Lega, continua pure a votare tranquillo per i soliti, che va bene cosi….
    non morirai leghista, tranquillo, e saremo felici in due:)))

  16. @luca
    Allora verrò senz’altro a leggere… a presto!

    @luigi
    Purtroppo però la Lega è ancora in mano a Bossi e, come si è visto grazie alla vicenda Cosentino, l’opposizione è soltanto di facciata, dato che per le cose che contano davvero (per berlusconi) il Senatur non nega mai il suo appoggio. Poi sono d’accordo con te: se la Lega proseguirà con la linea del suo leader, sarà fortemente punita alle elezioni. Mi auguro che Maroni abbia i numeri e la forza per portare via il partito dalle sacche del berlusconismo…

  17. Carissimo,
    come sai, la mia spiegazione me la sono data, e verte appunto sul ‘metodo Boffo’ applicato questa volta alla Lega. Il tempismo con il quale è apparso (e scomparso) sui giornali l’affaire dei fondi neri in Tanzania ha del sospetto…
    Ma guardando la questione sotto un altro punto di vista, mi/ti/vi chiedo: era più impensabile una Lega che salvava Cosentino dalla ‘forca’, mettendo a tacere il proprio, innato, spirito giustizialista delle origini, o un Maroni ministro dell’Interno che conviveva, per tutta la durata del governo, con più esponenti della maggioranza accusati a vario titolo di concorso esterno in associazione mafiosa?

  18. Il problema è che ne sono parecchi di imbonitori da strapazzo…Vedi Di Pietro e le sparate sulla decisione della Consulta: per un attimo mi è sembrato di essere tornati al conflitto istituzionale tipico dell’era berlusconiana…..
    Buona settimana

  19. @Carlo
    Penso che la “tua” teoria sull’affaire Tanzania pare alquanto verosimile. Quanto alla tua domanda, diciamo che Bossi in questi anni ha dato nuovi significati al termine realpolitik :)

    @Tommaso
    In effetti è una classe politica, questa, che non brilla certo per compostezza e sobrietà…

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