Quanti perfetti e inutili buffoni

Quanti perfetti e inutili buffoni

Tra i governanti quanti perfetti e inutili buffoni direbbe Franco Battiato. La citazione non è casuale, visto che l’artista siciliano è uno dei riferimenti musicali del povero Morgan. I buffoni sarebbero, naturalmente, tutti i vari esponenti del centrodestra che, in un Parlamento in cui non mancano certo tossicodipendenti e pregiudicati, hanno afferrato al volo la fin troppo facile occasione, costituita dall’intervista in cui l’ex leader dei Bluvertigo ammette l’uso di cocaina, per ergersi a strenui paladini della morale. C’è da chiedersi se costoro non considerino forse più dignitoso delinquere, magari proprio spacciando droga, esportare i capitali all’estero, poi farli rientrare grazie allo scudo fiscale, e quindi reinvestirli come si ritiene più opportuno.

Che bello sarebbe se una nuova onda di consapevolezza travolgesse questa vergognosa ipocrisia, ed anche l’ignoranza dei più, che consente ai politici d’essere così disonesti. Che poi si tratta anche dell’ipocrisia e dell’ignoranza di chi finge di non sapere o proprio non comprende lo stato comatoso della nostra democrazia. Mi si dice: «Ma il fatto stesso che tu abbia un blog e possa dire le cose che dici dimostra che la democrazia in Italia c’è, eccome!». Ma la democrazia non è un interruttore: on/off. Qualcosa che c’è, oppure non c’è. Esistono varie sfumature e gradazioni. Democrazie piene e democrazie malate. La nostra è indubbiamente una democrazia malata. Prima di tutto perchè – alla base – viziata da un’anomalia che non ha corrispettivo in nessun’altro stato occidentale. Un’anomalia che ha condotto la pubblica opinione a lasciarsi trasportare dalla sloganistica più superficiale – o peggio strumentale – del nostro Governo. E’ la democrazia dei sondaggi, del populismo ai fini dell’audience, della politica-pubblicità che non vuole convincere ma conquistare, che scansa il contenuto e il ragionamento, puntando forte sugli effetti speciali. Una scelta che galvanizza, ma instupidisce la gente perché non parla alla testa e al cuore, ma solo alla pancia. Una comunicazione che manipola e giustifica decisioni già prese. Che spinge a sentirsi partecipi – se il proprio schieramento è al Governo – delle scelte da esso compiute in nome di un sedicente “interesse generale”, che – in realtà – è l’interesse di uno soltanto.

Ecco allora che si è pronti ad accettare il legittimo [??!!] impedimento, ma si diventa inflessibili nei confronti di chi ha avuto l’ingenuità di confessare a tutti la propria fragiliità di uomo.

38 pensieri riguardo “Quanti perfetti e inutili buffoni

  1. Forse si riferiva ad Adriano Buffoni, ex allenatore del Padova… e poi a me sorge una domanda… ma chi cavolo fa tutti questi sondaggi??? Vorrei conoscerlo…

  2. È l’altro lato della morale cattolica: pècca, ma fallo in silenzio e confessati in silenzio, ottieni il perdono del prete e ricomincia da capo… morale del resto già evidenziata dalla massima "cinefoba" andreottiana "i panni sporchi si lavano in casa", ecc.

  3. Tutta questa vicenda Morgan fa davvero schifo, da qualsiasi angolazione la si guardi. Poi, a me, il cantante Morgan piace, perchè non posso vederlo a Sanremo(che comunque non guarderò) ? Perchè ha detto che si fa di cocaina ? Che paese del belino, poi il ministro Meloni(ministro?di che?)non ha qualcosa di meglio da fare nel suo tempo ministeriale ?

  4. Sono d’accordo su tutto il discorso ipocrisia, democrazia malata, tutto. Tranne che, con enorme stima artistica e simpatia per Morgan, trovo terribilmente sciocco e fuori luogo non il fatto di esprimere le proprie fragilita’, cosa positiva e umana, ma fare una sorta di spot elettorale sul crack, specificando nel dettaglio che e’ molto meglio degli antidepressivi. Tutti siamo fragili, tutti facciamo cose sbagliate per noi e per gli altri. Non farne cassa da risonanza non e’ necessariamente ipocrisia, ma riservatezza su una argomento drammatico, delicato, specie da parte di un personaggio che con il suo carisma puo’ suggestionare gli adolescenti. E non mi si dica che questi ultimi non si fanno suggestionare dai personaggi famosi, non e’ cosi’, spesso si crea un meccanismo mediatico immenso e pauroso, per cui, senza giudicare, senza moraleggiare , io dico solo…un po’ di prudenza prima di parlare? Prudenza non per non essere esclusi dal Festival ma per non far passare  il messaggio "La cocaina?Fico!!!!! E’ un ottimo antidepressivo!".

  5. @donburo
    Uno ad esempio è stato Luigi Crespi, sondaggista per eccellenza di berlusconi fino a quando, qualche anno fa, fu arrestato per bancarotta… ma guarda un pò! :)

    @MauroPiadi
    Infatti… basta che non si sappia in giro… ipocrisia all’ennesima potenza!!! E se poi lo diceva pure Andreotti… :)

    @ipitagorici
    Direi che è una vicenda, per molti aspetti, simbolica di come si sia ridotto il Paese. Non è neppure più una Repubblica delle Banane: è una Repubblica dei Sondaggi dove impera la falsità e l’ipocrisia… che schifo di Paese…

    @aleike
    Questa volta non siamo d’accordo. Io non credo molto, come te, in questa storia dei "cattivi maestri". Non credo che uno si faccia solo perchè si fa Morgan o chi per lui. Ma anche se – per assurdo – così fosse, di quale valore è portatore berlusconi ed il suo governo, i cui uomini ora si ergono a paladini della morale??? Su andiamo!
    Detto questo, non c’è dubbio che Morgan abbia sbagliato. Ci mancherebbe altro. Ma il punto che mi premeva sottolineare col post, non è tanto la vicenda Morgan, quanto questa sia stata usata dal Governo sulla scorta di quel populismo mediatico che io non riesco più a sopportare. E’ una politica imbonitrice che annebbia e ottunde e che si fa inflessibile con un cantante che ammette di essere dipendente dalla cocaina, e che nello stesso giorno lascia passare in una Camera piena di tossicodipendenti ed indagati, un provvedimento come quello del legittimo impedimento. E fra le due cose io continuerò a pensare che sia molto più grave la seconda…

  6. Nessun appoggio al governo per questa campagna anti Morgan, sono ridicoli e sono d’accordo con te. Non era una difesa a loro, era solo sottolineare che Morgan non si e’ limitato a dire che e’ tossicodipendente, che poi sono fatti suoi, ma ha fatto lo spot per dire "quanto e’ bello", e questo non mi piace. E io ci credo all’influenza dei personaggi pubblici sulle menti piu’ deboli….lo stesso Berlusconi influenza tanti poveretti che lo ammirano, e quindi tentano di imitarne gli atteggiamenti, le furbate, pure le barzellette. Ogni personaggio pubblico, nel bene e nel male, INFLUENZA. Ora questo non significa che ogni vip deve fare il buono  o il cattivo maestro, bisogna solo, secondo me, usare un poco di prudenza nel parlare, nei toni che si usano. E poi Morgan perche’ ,se fa tanto, e lo fa, il personaggio maledetto, quello che dice le cose provocatorie, mo va da Vespa?Insomma, lo so Paolo che a te non interessa parlare tanto di lui…:o)) Quelli del governo che moralizzano sono assurdi, ma cio’ non riesce  a non farmi  dire che lui abbia sbagliato.
    :o)

  7. Non mi soffermo sulla questione Morgan (in parte sono d’accordo con quanto sostieni tu, in parte condivido le puntualizzazioni di aleike) perché è solo un esempio, un pretesto se vogliamo, di come sia facile puntare il dito (e mi vien da dire: scorgere la pagliuzza nell’occhio del prossimo, anche se nel caso specifico proprio "pagliuzza" non è) piuttosto che farsi un esame di coscienza… e magari fare anche un esame alla coscienza del paese (perché le travi nel proprio occhio non si vedono mai!).

    Secondo me il punto fondamentale di quanto scrivi è proprio questo: certo che siamo in una democrazia, ma pur sempre malata. Se potrebbe essere facile individuare uno o più "untori", cioè non esime alcuno dal prendersi la propria parte di responsabilità. 

    Nonostante ciò, mi concedo un attimo di vittimismo nel domandarmi cosa ho fatto di male per meritarmi un personaggio che racconta barzellette (le quali non fanno ridere nessuno) mostrando un’irriverenza veramente seccante nei confronti di un luogo sacro… 

  8. Un nome a caso l‘onorevole Gianfranco Miccichè si faceva arrivare la ‘robba’ direttamente al ministero e come si difese?
    "Non sono uno spacciatore ma solo un assuntore di cocaina".
    e poi in tema abbiamo un altro deputato  che per sfuggire la noia e la depressione all’hotel  Flora mandò  in overdose una delle due brave ragazze che lo sollavvavano coniugando il ruolo dell’ assuntore a quello – più in voga – di utilizzatore finale.

    Ma dai sondaggi si evince che questi comportamenti pagano e dunque quale il problema se non un fottutissimo ipocrita perbenismo?

    Io guardo con grande rispetto ai grandi artisti del passato, ai poeti, ai maledetti che la droga ha bruciato. Non sarà il caso diMorgan che non ha la stoffa per ‘volare’ come un mio grande mito Chet Baker e dunque finche puo’ combatta Malamente) la sua depressione come crede.

    sheralogorroicainsolitariaconfusione

  9. @aleike
    Io non voglio entrare più di tanto nel merito della vicenda umana. Spesso una  scelta del genere è dettata da situazioni personali difficili e dolorose rispetto alle quali ognuno reagisce come può, anche sbagliando. Morgan ha certamente sbagliato.

    Comunque, più che dell’affaire Morgan (che se poi vogliamo dirla tutta, è qualcosa che può essere sfruttato sia da Morgan stesso sia da Sanremo che, come tutti gli anni, per mascherare l’imbarazzante pochezza artistica, è così riuscito a garantirsi la sua "modica quantità" di polemiche e scandali) a me interessa parlare di come la vicenda è stata cannibalizzata da questo mondo politico. A me questa cosa indigna di più di uno che in un’intervista dice che la cocaina può essere un buon antidepressivo. Non posso farci nulla :)

    @Adam’s Rib
    Ecco. Hai centrato il punto. La vicenda è sintomatica di un certo modo di fare politica pubblicità, facile populismo per un audience ancora più facile. Ancora una volta non si affrontano i contenuti, ma si addomestica il pubblico con slogan ipocriti. E da quali pulpiti poi? Dagli stessi che si usano per dire che un mafioso pluriomicida è un eroe??? Ma sù, andiamo…
    E a proposito di pulpiti – come ricordi tu – pare che quello di Betlemme per raccontare una barzelletta sia sicuramente il più indicato!!!! ;)

    @Sherazade
    Hai colto il senso del post. Aggiungo che i sondaggi sono l’emblema del populismo di questa nostra cattiva (questa si) politica.

  10. "chi e` senza peccato scagli la prima pietra"

    "Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme"

    Forse sarebbe il caso che i talebani difensori delle radici cristiane del nostro paese dessere una ripassata al vangelo al quale dicono di ispirarsi, invece se ne ricordano solo quando sono loro a peccare.

    Magari non gli farebbe male ricordarsi i comandamenti soprattutto dal sesto all`ottavo.

     

  11. Io sono d’accordo con Aleike sulla vicenda "Morgan". A parte il fatto che ancora mi stupisce che qualcuno usi confessare al mondo le sue fragilità umane (che, con rispoetto, parlando, chissenefrega, anche se capisco che oggi si usa), avendo sentito la notizia solo alla radio, prima ancora che scoppiasse tutta la bagarre, sono saltata sul sedile (dell’auto) quando ho realizzato che M. stava spiegando che la cocaina per lui è meglio degli antidepressivi. Già mi vedp i miei tonti che mi dicono: ma prof, però Morgan ha detto che alla fi ne è meglio un tiro di cocaina che una pastiglia di citaloprm, e non hai neanche bisogno della ricetta.

    Ma il post parlava, d’altro, giusto. Parlava di una classe politica che, d’abitudine, senza vergogna, cavalca l’onda di qualsiasi carretto cui possa attaccarsi, per mostrarsi genorosamente preoccupata delle magnifiche sorti e progressive delle umane genti (siam noi, mica loro). Che poi, in realtà, non sappia neanche bene che cosa sta dicendo, o facendo, importa a nessuno. Basta che la gente ci creda.

    (p.s.: l’onda del carretto è un’immagine interessante… :-P)

  12. vabbè ma lo scandalo morgan è una provocazione montata ad arte per suscitare interesse su una trasmissione della rai! é uno spot al quale si sono associati i nostri politici proprio prchè sanremo va in onda su una tv pagata col canone. Così rimpolpano l’audience e gli sponsor sono più contenti! Figuriamoci a noi che importa o ai ciòvani che importa se morgan da ragazzo usava la coca come antidepressivo…

    Mi fa ridere la minaccia ipocrita di non farlo cantare a sanremo, palco che ha già ospitato in passato uno strafattissimo vasco rossi alle prime armi, affascinante e commovente nell’ostentazione della sua fragilità, che, barcollante, si reggeva al microfono cantando vado al massimo… lo ricordate?
    e poi morgan si è scusato, ha detto che è traumatizzato e via di seguito e che non ci si deve drogare: insomma bisogna crocifiggerlo in eterno per errori del passato?

    la droga brucia le cellule del cervello. Se artisti drogati sono riusciti a trasmettere al loro pubblico delle belle emozioni, chissà come sarebbero stati travolgenti con qualche neurone in più.
    E quelli morti troppo giovani per la droga se non ne avessero fatto uso quanti bei capolavori in più avrebbero potuto lasciarci? Questo dovrebbero dire ai giovani. Magari proprio Morgan da sanremo.

    di politica non parlo perchè tanto tu sei più bravo. Io mi occupo solo di costume ; )))

  13. @fishka
    Proprio il caso di dire: parole sante, le tue ;)

    @LaVostraProf
    Anche con te chiarisco che pure io ritengo sbagliato tessere le lodi della droga in una pubblica intervista. Quanto alla bellezza dell’immagine del carretto, non posso che convenire!!! :)

    @alerina
    Condivido il tuo pensiero parola per parola. Penso anche io che alla fine la vicenda possa convenire sia allo stesso Morgan che a Sanremo…

    @OasiDiTenerezza
    Un bel parlamento di eroi, poeti, navigatori e santi… non c’è che dire… :)

  14. come ho già detto da altre parti, mi piace il Morgan artista (nei Bluvertigo, xché come solista mi annoia) e anche il Morgan uomo di cultura (la sua conoscenza musicale è enorme), ma non mi piace il Morgan persona (troppo soggettone e saputello).
    Sul Morgan drogato sono pienamente d’accordo con Aleike. Parlare di cocaina come antidepressivo è da mentecatti.

    Poi posso capire i problemi personali, la depressione, etc.
    Ma abbiamo già abbastanza esempiucoli mediatici per metterci pure lo strafatto fiero di esserlo.

    Sui politicanti oltre a ribadire che "almeno Morgan si fa, Gasparri che scusa ha?" posso solo aggiungere che anche questa è un’ottima "arma di distrazione di massa". Morgan che pippa, Sanremo che arriva con le sue puttanate (Povie, Il principega di Savoia e altre perle musicali italiote) mentre non solo in Parlamento si strafanno di droga (e anche di Cialis e Viagra pare) e vanno a mignotte (pardon, si dice escort), non solo rubano e sperperano denaro pubblico, ma fanno anche leggi agghiaccianti.
    Ma "si sa che la gente da buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio, si sa che la gente da buoni consigli se non può più dare il cattivo esempio" ed io aggiungo anche dando anche il cattivo esempio ma negandolo.
    Povera Patria…

  15. ciao paolo, anche oggi fortunatamente ti leggo ed ho letto anche tutti i commenti: direi che tutti hanno chiaro il tema principale, quello della assurdità di trovarsi in una situazione di democrazia appunto malata, ambigua, travisata, dove tra contraddizioni, cattivi esempi, inutili polemiche e doppia morale, non ci sono mai segnali che confermino una coerenza di base nè barlumi di coscienza… alla fine siamo confusi, sfiduciati e decisamente stanchi, piùcchemmai di sentire trite barzellette, ma basta.
    E basta anche Morgan, che ora sprezzemola dappertutto. E’ un uomo intelligente? Che si sottragga, sennò è come tutti gli altri. Ma basta!!
    O no?!?
    Bananae (che quando è depressa mangia i cioccolatini)

  16. io dico solo che, approvato il legittimo impedimento, si è realizzata l’agghiacciante previsione di Taormina, nell’intervista che ci hai segnalato tu. E visto che ha previsto pure che tra un anno e mezzo passerà il lodo Alfano bis, direi che ci aspettano momenti più bui di quelli attuali. Sul caso Morgan non mi esprimo, visto che è solo un esempio per ribadire che ogni scusa è buona per fare campagna elettorale ipocrita e populista.

  17. @6PF1
    E certo che se mi citi De Andrè non posso che prorompere in un yahooou di approvazione!!! :)))

    @Bananae
    Non c’è nulla da fare: di Bananae ce n’è una sola!!! Evviva i cioccolatini come antidepressivi… anche se a me fanno male allo stomaco… sob!!! :(

    @Iolosoxchecero
    Che dici? Si va tutti quanti insieme in qualche lontano atollo sul Pacifico? In attesa che in Italia ci sia un’aria nuova? :)

  18. Ritengo assolutamente eccessivo lo spazio dedicato a Morgan e alla sua partecipazione al Festival. Oggi è sceso in campo anche il PD a sua difesa; siamo davvero il Paese delle canzonette, magari il PD si spendesse così su questioni serie.
    Non credo comunque  all’ingenuità del cantante, è chiaro che le sue frasi sarebbero state strumentalizzate e per lui è tutta pubblicità; poi stai tranquillo che, con il capo pieno di cenere, alla fine sul palco ci salirà e magari vincerà pure.

     

  19. Che poi tra l’altro l’esistenza dei blog non è di per sé stessa garanzia di democrazia… insomma, i blog esistono perché – al momento – ancora non ‘rompono’ abbastanza… certo qualcuno (leggi ‘democratico’ Gentiloni( già aveva provato a far passare una leggina per rendere diciamo un tantino ‘complicato’ ai blogger esprimere il proprio pensiero… e i tentativi proseguiranno e si moltiplicheranno, man mano che ci si renderà conto che il fatto che in rete tutti possono dire ciò che vogliono è dannoso per la classe politica nel suo complesso… aspettiamoci offensive a raffica…

  20. “Ci ha messo dodici minuti Fabio Capello a liquidare John Terry. Il difensore non sarà più il capitano della nazionale inglese: la decisione presa dal tecnico dopo il clamore suscitato dalle rivelazioni sulla relazione coniugale tra Terry e la modella Vanessa Perroncel.

    Si chiude così, almeno a livello disciplinare, il periodo più nero della carriera di John Terry. Disavventure iniziate a fine gennaio, con l’ennesimo scoop del "News of The World" che racconta della sua relazione extraconiugale con Vanessa Perroncel, fidanzata dell’ex compagno di squadra…”

    Ma possibile che in questa pandemia moralistica solo il "nostro" sia immune???

    sheraz

  21. ps mi permetto di controbattere a crimson "vedi Gentiloni " che lo stesso dice bel altro:

     

    (…)
    "Il disegno di legge sull’editoria, proposto dalla Presidenza del Consiglio e approvato una settimana fa in Consiglio dei Ministri, va corretto perchè la norma sulla registrazione dei siti internet non è chiara e lascia spazio a interpretazioni assurde e restrittive.

    (…)
    "Il testo, invece, è troppo vago sul punto e autorizza interpretazioni estensive che alla fine potrebbero limitare l’attività di molti siti e blog.
    Meglio, molto meglio lasciare le regole attuali che in fondo su questo punto hanno funzionato".

    sherazade2005

  22. Debbo dire che Morgan, sinceramente, non lo posso soffrire. Sia come ‘artista’, che come musicista, che come qualsiasi altra incarnazione……….dunque ho un pelino ghignato, leggendo delle polemiche suscitate dalle sue incaute dichiarazioni; purtroppo, la schadenfreude è inarrestabile, a volte.

    Detto questo, va comunque ammesso che la ridda di pseudo politici di destra e sinistra che si sono lanciati a bomba sull’innocuo cantante mi ha fatto abbastanza pena. Tutti impegnati a spiegarci cosa sia male e cosa sia bene, come se fossero loro gli optimates della società, quando non si deve dimenticare che questi signori "optimates" guadagnano circa 15000 euro al mese, tra diaria e altro (io, neanche in un anno li faccio, 15000!!) per dire qualche c*****a riguardo i propri beceri regionalismi da difendere, e tirare dell’impossibile a telecamere spente…..Perchè, se Morgan è diventato improvvisamente un paria, allora voglio che lo diventino anche tutti i calciatori che si dopano, i politici che rubano, etc etc…. troppo facile salire sul carrozzone del perbenismo per dire la classica s*******a "La droga fa male, bambini non imitatelo, votate per me mi raccomando! IO SONO PER LA FAMIGLIA!!!!!" ("si, ma una, non quattro!!!" verrebbe da rispondere).

    Senza contare che nessuno di questi signori optimates avrà anche solo letto l’intervista………è arrivato il galoppino sbavante, gli ha consegnato la velina con la scritta "Morgan (=cantante italiano) ammette di farsi di crack (=droga…..tipo quella che mi ha fatto comperare ieri, signor ministro)" e tutti improvvisamente hanno deciso che il mondo necessitava di ascoltare la loro opinione…………..come scimmiette ammaestrate, veramente………..

  23. @pyperita
    Che se poi ci azzecchi… che Morgan finisca con l’andare a Sanremo e a vincere il festival, ti chiedo i numeri vincenti per il Supernalotto!!! ;)

    @crimson
    Infatti… è proprio così… il bavaglio alla Rete è la prossima (neppure troppo distante) frontiera dell’attacco alla libertà di informazione… attendiamoci tempi bui al riguardo…

    @sherazade
    Verissimo… la morale tocca tutti tranne lui che è al di sopra di queste piccinerie…
    giro a Crimson questa tua precisazione su Gentiloni…

    @fda006

    Confesso che alla battuta: Io sono per la famiglia! Si ma una, non quattro, ho riso di gusto!!! :))) Quanto al resto, condivido quando dici che è troppo facile salire sul carro del perbenismo, specie perchè io ritengo che chi pretende di fare la morale al prossimo deve avere una condotta specchiata…

  24. Tutta la vicenda fa schifo. Che se poi Morgan è un cattivo maestro o un brutto esempio, perchè la RAI lo sta invitando a tutte le trasmissioni possibili?

    Matteo

  25. @Matteo
    Matteo, anche questo aspetto che tu evidenzi, mette in luce l’ipocrisia e la strumentalità con cui il centrodestra e questa TV, sempre più organica al potere, ha gestito la vicenda.

    Non mi stancherò mai di dire che Morgan ha sbagliato. Vorrei però indurre coloro che qui hanno parlato di "spot a favore della droga" ad un’attenta riflessione. Morgan ha detto quelle cose in quanto drogato (se non fosse drogato non le avrebbe dette). E’ quindi evidente che è stato "punito" semplicemente perchè è un tossicodipendente. Dato che però un’identica sanzione non è stata comminata a nessun altro, nè nel mondo dello spettacolo, nè – tantomeno – in quello della politica, se ne ricava il concetto che drogarsi in silenzio non è peccato.

    Mi piace cosa ha detto Claudia Mori al riguardo: "Trovo una forma di ipocrisia escluderlo dal Festival. E’ come dire, sei diverso e ti metto da una parte. E’ una cattiveria. Mi piacerebbe vivere in una società più comprensiva. Le droghe fanno malissimo, sia chiaro, ma inizi a dare l’esempio chi dovrebbe darlo, visto che la droga gira anche in Parlamento. Se dovessimo fare una distinzione tra buoni e cattivi, allora a Sanremo non dovrebbe andarci nessuno. Questa esclusione non fa altro che, ipocritamente, far sentire dalla parte giusta e allinearsi con il regime politico e questo allinearsi col regime politico non mi piace"

  26. ieri ero davvero arrabbiata forte…il tuo blog è garbato e ricco di spunti di riflessione mai banali. Sarà molto difficile che io tiri fuori qui il cartellino rosso!Invece ti invito a riflettere su mala tempora currunt frase ormai svuotata di significato, ma che per il fatto di essere in latino è spesso riesumata confini alquanto snob. E spesso utilizzata con questa recondita finalità: loro sono i cattivi e gli ignoranti, io invece sono altro…ma se tu vivi in questo tempo? sei proprio sicuro di essere altro? E siamo sicuri che i tempi andati fossero meglio?   Insomma evidenzi un dato negativo , ma non proponi nulla.
    La mia è una riflessione astratta e temo anche superficiale. ma leggere quelle tali parole mi sucita questi pensieri. Ogni tanto esternare mi fa bene. Ciao

  27. Sarò ‘snob’ ma non mi emoziona il richiamo al claudia mori pensiero. Me ne scuso.

    Sono ri- passata a chiederti se ci regali una tua poesia ne sarei lieta.

    sheraz

    ps. morgan che fà prima l’alternativo e poi va da Vespa??? seguendo pedissequamente le regole? Genio e regolatezza di mercato.

  28. @alerina
    Visto la piattezza del linguaggio comune, fare una citazione in latino può essere considerata cosa snob. Io penso che – tutto sommato – conta l’intenzione con cui la fai. Se vuoi apparire saccente non avrai difficoltà, ma non escludo che un "mala tempora currunt" possa essere pronunziato anche in totale buonissima fede :)

    @sherazade
    Non hai nulla di cui scusarti. Questo blog non ricerca l’adesione totale al mio pensiero… :))

    Quanto alle poesie, in questo blog ne ho pubblicate due. Nel vecchio blog invece, alla categoria la poesia è scoperta, ne avevo postata qualcuna in più :)

    Un caro saluto.

  29. Ma il fatto stesso che tu abbia un blog e possa dire le cose che dici dimostra che la democrazia in Italia c’è, eccome!

    Credo non esita frase più falsa….
    Posso assicurarti x esperienza personale che su un blog non si può scrivere quello che si pensa liberamente…. credimi.

  30. La questione Morgan, è solo un indice di ICEBERG, che colpisce tanti nel mondo dello spettacolo e non solo, poi un pò tutti devono fare i moralisti…etc. Invece, per quel che attiene il governo, sai come la penso, lui governa perchè gli altri hanno fatto fiasco e non solo. Un saluto da Salvatore.

  31. @smilepie
    Anche io non credo che esista un’equazione blog=democrazia. Quanto poi a dire ciò che si pensa nel proprio blog, io lo faccio… se verrò condotto nelle patrie galere, confido che i miei lettori vengano a trovarmi con le arance!!!

    @SaR
    E’ vero: l’inettitudine della sinistra ha consentito a berlusconi di tenere il potere molto a lungo in questi ultimi 15 anni. Il risultato è che oggi la nostra democrazia è molto malata. Ancora di più di quanto non lo fosse nel 1994, quando venne fondata Forza Italia.
    Un caro saluto a te.

  32. @Sherazade: non dubito che Gentiloni abbia criticato gli attuali provvedimenti dell’attuale Governo. Il problema è che a quanto ricordo, anche il precedente Governo, quello di Prodi, aveva provato a mettere, in qualche modo, dei paletti. Ci provò il sottosegretario Levi, con un provvedimento che essenzialmente mirava ad equiparare i blog a dei prodotti editoriali, e lo stesso Gentiloni se ricordo bene si espresse più volte a favore di una ‘regolamentazione’… il problema è che per quanto siano nobili le apparenti motivazioni, dietro a ‘sta parola si nasconde sempre l’ossessione per il controllo. I partiti già controllano, direttamente o meno, la stragrande maggioranza dei media… Internet al momento pare ancora sfuggire a tale concetto… per questo quando io sento parlare i politici di ‘regolamentazione’ mi vengono sempre i brividi. Le leggi per perseguire penalmente chi compie reati online già ci sono, tutto il resto mi pare fuffa orientata in qualche modo al controllo…

  33. crimson74

    figurati se anche io non sono preoccupata di un’ulteriore paventata restrizione della libertà sulla rete.

    Quello che mi ha ‘indispettito’ è  il tuo riferimento mirato:

    "leggi ‘democratico’ Gentiloni( già aveva provato a far passare una leggina …"
    che non è propriamente esatto.
    E in ogni caso ben oltre >Gentiloni io faccio riferimento a Vincenzo Vita che di queste questioni si occupa a tempo pieno

    sheragraziedell’attenzionenonmancheràoccasione

  34. @ArtemisiaHate
    Ben detto!!!

    @crimson74 e @sherazade
    Purtroppo è vero che anche il precedente governo abbia provato a regolamentare il web. Successivamente, con berlusconi al potere, i tentativi al riguardo si stanno facendo sempre più pressanti. Logico che uno strumento "anarchico" come il Web rappresenti qualcosa di estremamente pericoloso per chi vorrebbe invece, come già sta facendo con i media più tradizionali, determinare un indirizzo ed operare un controllo.

  35. 30 MARZO 2005-
    Nasce a Firenze "Onda Azzurra", il movimento creato dal commissario della Croce Rossa Maurizio Scelli per supportare Berlusconi. Comprende l’invito ai terroristi dei Nar Mambro e Fioravanti a intervenire alla convention accanto al premier, oggi a Firenze poco prima di cena, avrà il suo battesimo. Dovevano esserci anche i due terroristi neri Francesca Mambro e Giusva Fioravanti. Però Scelli ci ha dovuto ripensare. Le durissime proteste dei familiari delle vittime delle stragi fasciste hanno costretto il portavoce del premier, Paolo Bonaiuti, a far sapere ufficialmente che Berlusconi, non si sarebbe fatto vedere a Firenze a fianco di Mambro e Fioravanti. Scelli così fra le due presenze ha scelto di non rinunciare a quella del capo del governo. Proprio perché è attorno a Berlusconi, al rapporto diretto con il Cavaliere che Scelli basa la riuscita di questo nuovo soggetto politico. La collocazione è già decisa, e punta a destra. Del centrodestra infatti Scelli condivide i valori. Prima fra tutti la difesa della vita fin dall’embrione.(per quello ha invitato degli assassini come i due terroristi neri)A Firenze quindi ci sarà un rapporto mediato da Scelli in persona, che si mostra in un lungo filmato ai tempi dell’Unitalsi, quando organizzava viaggi della speranza a Lourdes, e poi a capo della Croce Rossa sui luoghi di sciagure nazionali o in Iraq, fra due-tre mila giovani e Berlusconi.
     

     
     
    10 NOVEMBRE 2009
    La voce circolava  da quando nell’estate qualcuno lo voleva candidato alla guida della regione Marche. Guido Bertolaso Capo della Protezione Civile presto potrebbe lasciare l’incarico che riveste. La conferma si è avuta oggi a L’Aquila a margine dei  lavori del convegno ‘Ruolo delle assicurazioni nelle catastrofi’. (eh… eh…eh…)Bertolaso ha spiegato che è sua intenzione lasciare ‘’ non si tratta di dimissioni – ha detto- ma si tratta di avvalersi della legge ‘anti fannulloni’ del Ministro Brunetta  che consente ai funzionari dello Stato di andare in pensione con anticipo rispetto alla scadenza naturale.(!!!!!!!!!!!!!!!!!) Ed io ho fatto domanda per potermi avvalere di questa possibilità’’. A chi gli chiedeva  se la decisione  è in rapporto con alcuni contrasti con la magistratura Bertolaso ha risposto ‘Se come auspico potrò abbandonare questo incarico non lo faccio certamente perché in contrasto con  le azioni della magistratura nei confronti della quale ho grandissimo rispetto e grandissima stima’. Se uno si prepara ad uscire, un altro si prepara ad entrare. Maurizio Scelli, il parlamentare sulmonese, già Commissario della Croce Rossa hanno trovato larga conferma  oggi negli ambienti di Montecitorio.Una scelta, alla quale guardano con rispetto anche larghi settori dell’”opposizione”… (proprio smemorati forte neh !!!)

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